Convitto maschile (puntata 3)

di
genere
gay

Stavo vivendo un sogno, ma che, quella era la realtà. Non ci potevo credere, avevo trombato con il ragazzo più figo della scuola e con il professore più gnocco che avessi mai visto, questo era cosi pazzesco, rientrammo in classe, tutti ci guardavano come fossimo degli alieni, ragazzi tranquilli abbiamo solo scopato. Il primo giorno passò velocemente, leonardo non diceva parola, all' uscita di scuola mi ribadi di non raccontare niente a nessuno, non era il mio intento, mi stavo cominciando ad innamorare. Non feci in tempo a pensare a lui che mi vidi arrivare luca, oh mio dio! era cosi dannatamente sexy, sembrava come se lo stessi tradento, d' altro canto io non ero fidanzato con lui, mi si avvicinò con il suo fare gentile e prendemmo l' autobus insieme. Lungo il tragitto pensai a leonardo, non potevo dimenticare il suo cazzone enorme che mi aveva trapanato poche ore prima, dovevo assolutamente sapere dove abitasse, luca dormiva, la prossima la nostra fermata, lo svegliai e di fretta in furia sceendemmo dall' autobus e pranzammo. Finito di mangiare, i ragazzi si diressero verso le proprie stanze, ed io e luca saremmo rimasti da soli. Entrò i bagno, avevo questo vizio di lasciare la porta aperta ed io non potevo che non adorare, pisciò, ogni volta che vedevo il suo bel pacco avevo voglia di afferrarlo e sbattermelo in bocca, ma non potevo, dovevo capire se era gay o meno. Senza tante preoccupazioni mi diressi verso di lui"perchè ogni volta che pisci, mi fai vedere il tuo bel uccellone?", lui rideva come sempre"te l' ho già detto siamo tra maschi, non c' è nessun problema, le ragazze si vedono la figa e le tette a vicenda e noii dobbiamo fare come loro", a quella frase mi diventò duro e luca se ne accorse, non ce la facevo più, in quel giorno avevo avuto una trombata tre e luca doveva farmi godere di nuovo, mi tolsi i pantaloni e le mutande e mi strusciai sul suo pisello ancora bagnato di piscio e continuai a strusciarmi, lui sembrava imbarazzato, mi baciò, e io affondai con la lingua, gli afferrai il culo sodo come un uovo e lo portai verso il mio letto"luca voglio incularti a sangue", luca aveva uno sguardo sexy"con il preservativo però", avevo sempr una scorta, non si sa mai, lo inculai per bene, gli sfondai il buco del culo, gemeva come una bestia, lo domavo come un toro e ogni tanto gli schiaffeggiavo il culo, stavo per venire quando bussarono alla porta"luca, gianluca, avete per caso un quaderno a quadretti?", ma chi era il coglione che stava bussando, stavo per venire nel culo del mio amato e qualcuno osava disturbarmi?. Ci vestimmo in fretta, sborrai sul letto, dovevo farlo, ero troppo eccitato, aprii la porta e si presentò questo bel maschione alpha, occchi azzurri, capelli biondi e uno sguardo che ti penetrava nell' anima, avevo l' impressione di innamorarmi di tutti, prima luca, poi leonardo ed ora questo qui" mi dispiace ma noon abbiamo un quderno, il ragazzo entrò violentemente"era una scusa la mia, voglio un pò di droga, ho bisogno di soldi, dovete aiutarmi, spaccio droga, ma siccome oggi mi viene a trovare mia madre, non posso fare nulla, vi chiedo di aiutarmi", la richiesta era allettnte, mi piaceva il pericolo" certo ma ad una condizione, ti fai fare una pompa", il ragazzo rimase imbarazzato" ma sei gay?", io gli risposi seenza pormi dei problemi"certo e se non ti fai fare una pompa, vado a dire all' isitutore che hai della droga" il ragazzo era terrorizzato"vabbene accetto, ma non lo dire a nessuno", mi piaceva dominare i ragazzi ed essere superiore, glu slacciai la cintura, gli abbassai le mutande e si presentò questa bestia enorme, che cappella ragazzi, luca era dietro di me che assisteva alla scena, gli ordinai di fare delle foto, era tutto ancora più eccitante. I l ragazzo gemeva menttre luca gli accarezzava i capezzoli" come ti chiami", il ragazzo era troppo concentrato sul venire"mario", mi sborò in bocca, sentivo quel liquido pieno di amore dentro la mia bocca, caldo e salato, cosi superbo. Avevo promesso una cosa e l' avrei mantenuta, dovevamo portare la droga a qualcuno, mario ci avrebbe dato delle direttive.
scritto il
2016-05-15
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