Mia moglie inculata dall'amante mentre portavo il caffé
di
Cuck 2014
genere
tradimenti
Quando il mattino dopo aver bussato mi è giunta esile e sincopata la risposta di mia moglie "Aaaavaaaantiiiii eeeentraaaaaaa" ho aperto la porta e per poco non rovesciavo il vassoio con le tazzine di caffè.
Mia moglie era messa a quattro zampe e Fulvio da dietro la stava inculando.
La cosa mi aveva alquanto sorpreso giacché si erano ripromessi(Col mio non richiesto assenso)di fare l'amore solo in modo tradizionale sino a quando lei non fosse rimasta incinta.
Avvicinandomi al letto,mentre lui continuava a stantuffarla strappando dalla bocca di mia moglie gemiti di piacere e sconnesse parole di incitamento,avevo accennato un timido commento subito stoppato dalle parole di mia moglie che mi aveva detto con la voce rotta e modulata dai profondi fendenti che le infieriva lo stallone:
-Cheeeee...faiiiii.....Micheeeeleeee....spooogliatiiii e vaaaiiii dietro a luiiiiii e leccaaaciiiiii-
Sentire mia moglie godere in quel modo così intenso ed animalesco,mi aveva provocato sensazioni indescrivibili di gioia per il suo piacere e di perversa eccitazione per essere io stesso complice di quella situazione.
Arrapato come un'animale,così come era successo la sera precedente ma in una postura diversa,mi ero sdraiato sotto di loro e mentre lui continuava ad incularla come un vero toro da monta,io leccavo la fica e i testicoli che sballottavano davanti ai miei occhi.
Dal sesso slabbrato di mia moglie colavano flussi di umori che mi scivolavano direttamente in gola.
Il mio intervento aveva aumentato a dismisura la libido di mia moglie che aveva cominciato a contorcersi disordinatamente mentre le sue parole non incitavano più solo il toro a sfondarle il culo ma stimolavano anche me a chiavarla con la lingua e farla godere come una troia.
Mia moglie oramai in preda ad una incontenibile perversione erotica,dopo 2 successivi devastanti orgasmi che le avevo procurato con la mia bocca(mi piaceva l'idea che fossi stato solo io a farla godere anche se in realtà il trapano che le scavava il culo già da prima la faceva godere come una cagna in calore) si era accasciata con la testa sul cuscino e mentre il suo amante continuava a martellarla incessantemente mi aveva sussurrato:
-Michele.....lascia stare la mia fica che mi hai fatto impazzire con la tua lingua....mi piacerebbe che tu facessi lo stesso col culo di Fulvio.-
Quella richiesta mi aveva lasciato interdetto.
Mia moglie mi aveva chiesto di leccare l'ano del suo amante proprio mentre lui la stava sodomizzando selvaggiamente.
Ad un iniziale istintivo rifiuto e senso di schifo,si è subito fatta strada una nuova sensazione.
Quello sarebbe stato l'atto supremo di sottomissione ai voleri di mia moglie e del suo amante ed al pari del suo anello nuziale sborrato ed al fatto che me la stava ingravidando col mio aiuto,sanciva il mio definitivo e irrinunciabile ruolo di cornuto.
Dopo un'ultima lappata alla sua fica che non smetteva di gocciolare,mi sono inginocchiato dietro lo stallone e mentre lui continuava la sua cavalcata,gli ho allargato le natiche e mi ci sono tuffato dentro con il viso.
Il suo sfintere mi era subito apparso bellissimo ed eccitante nelle sue increspature e subito desiderabile nel suo forte afrore di maschio.
Mentre lo leccavo,percepivo sulla punta della lingua le sue contrazioni e ben presto,si era dischiuso come un fiore alle mie voglie.
Una sensazione incredibile di potenza mi aveva avvolto nel momento in cui la mia lingua era stata inghiottita dal suo sfintere anale.
Era una grande vittoria per me!
La rivincita del cornuto che mentre l'amante gli incula la moglie,si vendica inculandolo a sua volta.
Mentre lo leccavo e percepivo il piacere che gli stavo dando avevo sborrato senza neanche toccarmi e fortunatamente avevo indossato il preservativo altrimenti avrei sporcato il letto facendo arrabbiare mia moglie e Fulvio.
Appena dopo il mio orgasmo,avevo sentito ancora le grida di piacere di mia moglie.
Negli stessi istanti l'amante mordendole i fianchi con una dolorosa stretta delle mani,si era inchiodato dentro di lei e con un grido selvaggio aveva cominciato a godere anche lui.
Quando si è sfilato,il suo cazzo era quasi asciutto e la cosa mi aveva stupito alquanto avendo visto la sera prima l'enorme quantità di sperma che riusciva a sparare.
Il mistero mi era stato chiarito da mia moglie mentre le leccavo il buco del culo orrendamente sfondato e bagnato solo dalla saliva del maschio:
-Povero Fulvio....stanotte ha voluto strafare ed ha messo a dura prova i suoi testicoli spremendoli come un limone.
Mi ha montata e riempita di seme per tutta la notte venendomi dentro almeno dieci volte ed è per questo che ha deciso di mettermelo dietro tanto sapeva di essere completamente scarico.
Hai visto anche tu.....ha goduto rilasciando due misere goccioline......come fai sempre tu!-
Le ultime parole sono state come pugnalate per il orgoglio di maschio ma di stimolo per la mia vocazione di cornuto al punto che anch'io ho goduto ancora.
A secco come l'amante di mia moglie.
Quando abbracciata al suo stallone mia moglie aveva visto il serbatoio del mio preservativo pieno(si fa per dire)mi aveva chiamato a se e strigliandomi i capelli mi aveva detto:
-Porcellone.....vai a lavarti e poi preparaci un pranzetto molto energetico che voglio proprio vedere se riesco a risvegliare quest'impotente dormiglione!-
Mentre lo diceva mi sorrideva ironicamente e teneva la mano sotto i testoli del suo amante come a volermelo esibire soppesandone la consistenza e fare un'improbabile confronto col mio non più grande del mignolo della sua mano.
Mia moglie era messa a quattro zampe e Fulvio da dietro la stava inculando.
La cosa mi aveva alquanto sorpreso giacché si erano ripromessi(Col mio non richiesto assenso)di fare l'amore solo in modo tradizionale sino a quando lei non fosse rimasta incinta.
Avvicinandomi al letto,mentre lui continuava a stantuffarla strappando dalla bocca di mia moglie gemiti di piacere e sconnesse parole di incitamento,avevo accennato un timido commento subito stoppato dalle parole di mia moglie che mi aveva detto con la voce rotta e modulata dai profondi fendenti che le infieriva lo stallone:
-Cheeeee...faiiiii.....Micheeeeleeee....spooogliatiiii e vaaaiiii dietro a luiiiiii e leccaaaciiiiii-
Sentire mia moglie godere in quel modo così intenso ed animalesco,mi aveva provocato sensazioni indescrivibili di gioia per il suo piacere e di perversa eccitazione per essere io stesso complice di quella situazione.
Arrapato come un'animale,così come era successo la sera precedente ma in una postura diversa,mi ero sdraiato sotto di loro e mentre lui continuava ad incularla come un vero toro da monta,io leccavo la fica e i testicoli che sballottavano davanti ai miei occhi.
Dal sesso slabbrato di mia moglie colavano flussi di umori che mi scivolavano direttamente in gola.
Il mio intervento aveva aumentato a dismisura la libido di mia moglie che aveva cominciato a contorcersi disordinatamente mentre le sue parole non incitavano più solo il toro a sfondarle il culo ma stimolavano anche me a chiavarla con la lingua e farla godere come una troia.
Mia moglie oramai in preda ad una incontenibile perversione erotica,dopo 2 successivi devastanti orgasmi che le avevo procurato con la mia bocca(mi piaceva l'idea che fossi stato solo io a farla godere anche se in realtà il trapano che le scavava il culo già da prima la faceva godere come una cagna in calore) si era accasciata con la testa sul cuscino e mentre il suo amante continuava a martellarla incessantemente mi aveva sussurrato:
-Michele.....lascia stare la mia fica che mi hai fatto impazzire con la tua lingua....mi piacerebbe che tu facessi lo stesso col culo di Fulvio.-
Quella richiesta mi aveva lasciato interdetto.
Mia moglie mi aveva chiesto di leccare l'ano del suo amante proprio mentre lui la stava sodomizzando selvaggiamente.
Ad un iniziale istintivo rifiuto e senso di schifo,si è subito fatta strada una nuova sensazione.
Quello sarebbe stato l'atto supremo di sottomissione ai voleri di mia moglie e del suo amante ed al pari del suo anello nuziale sborrato ed al fatto che me la stava ingravidando col mio aiuto,sanciva il mio definitivo e irrinunciabile ruolo di cornuto.
Dopo un'ultima lappata alla sua fica che non smetteva di gocciolare,mi sono inginocchiato dietro lo stallone e mentre lui continuava la sua cavalcata,gli ho allargato le natiche e mi ci sono tuffato dentro con il viso.
Il suo sfintere mi era subito apparso bellissimo ed eccitante nelle sue increspature e subito desiderabile nel suo forte afrore di maschio.
Mentre lo leccavo,percepivo sulla punta della lingua le sue contrazioni e ben presto,si era dischiuso come un fiore alle mie voglie.
Una sensazione incredibile di potenza mi aveva avvolto nel momento in cui la mia lingua era stata inghiottita dal suo sfintere anale.
Era una grande vittoria per me!
La rivincita del cornuto che mentre l'amante gli incula la moglie,si vendica inculandolo a sua volta.
Mentre lo leccavo e percepivo il piacere che gli stavo dando avevo sborrato senza neanche toccarmi e fortunatamente avevo indossato il preservativo altrimenti avrei sporcato il letto facendo arrabbiare mia moglie e Fulvio.
Appena dopo il mio orgasmo,avevo sentito ancora le grida di piacere di mia moglie.
Negli stessi istanti l'amante mordendole i fianchi con una dolorosa stretta delle mani,si era inchiodato dentro di lei e con un grido selvaggio aveva cominciato a godere anche lui.
Quando si è sfilato,il suo cazzo era quasi asciutto e la cosa mi aveva stupito alquanto avendo visto la sera prima l'enorme quantità di sperma che riusciva a sparare.
Il mistero mi era stato chiarito da mia moglie mentre le leccavo il buco del culo orrendamente sfondato e bagnato solo dalla saliva del maschio:
-Povero Fulvio....stanotte ha voluto strafare ed ha messo a dura prova i suoi testicoli spremendoli come un limone.
Mi ha montata e riempita di seme per tutta la notte venendomi dentro almeno dieci volte ed è per questo che ha deciso di mettermelo dietro tanto sapeva di essere completamente scarico.
Hai visto anche tu.....ha goduto rilasciando due misere goccioline......come fai sempre tu!-
Le ultime parole sono state come pugnalate per il orgoglio di maschio ma di stimolo per la mia vocazione di cornuto al punto che anch'io ho goduto ancora.
A secco come l'amante di mia moglie.
Quando abbracciata al suo stallone mia moglie aveva visto il serbatoio del mio preservativo pieno(si fa per dire)mi aveva chiamato a se e strigliandomi i capelli mi aveva detto:
-Porcellone.....vai a lavarti e poi preparaci un pranzetto molto energetico che voglio proprio vedere se riesco a risvegliare quest'impotente dormiglione!-
Mentre lo diceva mi sorrideva ironicamente e teneva la mano sotto i testoli del suo amante come a volermelo esibire soppesandone la consistenza e fare un'improbabile confronto col mio non più grande del mignolo della sua mano.
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Commenti dei lettori al racconto erotico