Il complice ( la domanica della perversinone )
di
il marito contento
genere
orge
le domeniche pomeriggio, per vendicarsi , lei per alcuni mesi andò a casa del suo amante.
non seppi mai cosa succedeva.
poi una domenica accadde che mentre lei era fuori da lui suonò il cellulare.
vieni al motel...... prendi una camera e raggiungimi alla numero 28.
era lei.
mezz'ora dopo ero davanti alla 28.
bussai. mi aprì lei. era sola.
mi fece spogliare nudo
mi fece sedere su una sedia e tolse del nastro adesivo dalla borsetta.
mi legò alla sedia e mi mise del nastro sulla bocca.
dopo pochi minuti fece una telefonata. bussarono alla porta. entrò il complice e due ragazzi neri.
lui mi si avvicinò ad un orecchio..adesso vedrai come la impaliamo.
i tre uomini si fecero spogliare da lei, in piedi, vicinissimi a me e lei mi buttava i loro vestiti addosso attenta a non coprirmi il volto
poi lei diede il via alle danze
a un metro da me si mise in mezzo a loro e comiciò ad alternare la sua bocca sui loro cazzi
i neri avevano il cazzo dritto come l'asta di una bandiera
poi si alzò. si sollevò la gonna e cominciò a strusciare il suo culo al cazzo di ognuno
ogni tanto mi guardava...ti piace cornuto?.
mi dava ogni tanto dei colpi tra le gambe
sui testicoli.
poi si spogliò e si stese sul letto a gambe aperte.
i tre a turno cominciarono a sbattersela
ogni tanto lei si alzava, veniva da me. mi prendeva i testicili in mano e tirandoli forte mi chiedeva: ti piace cornuto?
i tre la scopavano e si divertivano
i due ragazzi neri avevano cazzi che luccicavano bagnati dagli umori di lei.
poi cominciarono a scoparla in doppia alternandosi e lei venne la prima volta
non ci furono interruzioni i tre continuavano
un cazzo in figa e uno in culo. in continuazione.
io ero eccitatissimo. lei ad un certo punto si alzò dal letto e venne da me.
ti piace vero? mi prese i coglioni e mi provocò un dolore insostenibile
provai a parlare....
poi tornò sul letto e continuò a farsi scopare. il complice le venne dentro .
lei cominciò a godere di nuovo e i due ragazzi neri allora la misero in mezzo e mentre lei godeva cominciarono una danza di cazzi dentro di lei.lei continuava ad urlare e i due quasi all'unisono cominciarono a riempirla di sborra.
godette a lungo. i tre si rivestirono
il complice si avvicinò: questa è l'ultima volta che io e lei ci vediamo. volevamo regalarti lo spettacolino.
i tre uscirono
lei si avvicinò
mi prese le palle con una mano e con l'altra cominciò a farmi una sega
il dolore e il piacere si mescolavano
il primo getto di sborra le arrivò in viso
lei continuò a masturbarmi finchè il cazzo mi faceva solo male
io avevo sborrato a lungo
poi mi slegò. mi baciò: ti ho fatto male amore? mi sussurrò.
no..risposi
restammo nel letto un'ora abbracciati.
non seppi mai cosa succedeva.
poi una domenica accadde che mentre lei era fuori da lui suonò il cellulare.
vieni al motel...... prendi una camera e raggiungimi alla numero 28.
era lei.
mezz'ora dopo ero davanti alla 28.
bussai. mi aprì lei. era sola.
mi fece spogliare nudo
mi fece sedere su una sedia e tolse del nastro adesivo dalla borsetta.
mi legò alla sedia e mi mise del nastro sulla bocca.
dopo pochi minuti fece una telefonata. bussarono alla porta. entrò il complice e due ragazzi neri.
lui mi si avvicinò ad un orecchio..adesso vedrai come la impaliamo.
i tre uomini si fecero spogliare da lei, in piedi, vicinissimi a me e lei mi buttava i loro vestiti addosso attenta a non coprirmi il volto
poi lei diede il via alle danze
a un metro da me si mise in mezzo a loro e comiciò ad alternare la sua bocca sui loro cazzi
i neri avevano il cazzo dritto come l'asta di una bandiera
poi si alzò. si sollevò la gonna e cominciò a strusciare il suo culo al cazzo di ognuno
ogni tanto mi guardava...ti piace cornuto?.
mi dava ogni tanto dei colpi tra le gambe
sui testicoli.
poi si spogliò e si stese sul letto a gambe aperte.
i tre a turno cominciarono a sbattersela
ogni tanto lei si alzava, veniva da me. mi prendeva i testicili in mano e tirandoli forte mi chiedeva: ti piace cornuto?
i tre la scopavano e si divertivano
i due ragazzi neri avevano cazzi che luccicavano bagnati dagli umori di lei.
poi cominciarono a scoparla in doppia alternandosi e lei venne la prima volta
non ci furono interruzioni i tre continuavano
un cazzo in figa e uno in culo. in continuazione.
io ero eccitatissimo. lei ad un certo punto si alzò dal letto e venne da me.
ti piace vero? mi prese i coglioni e mi provocò un dolore insostenibile
provai a parlare....
poi tornò sul letto e continuò a farsi scopare. il complice le venne dentro .
lei cominciò a godere di nuovo e i due ragazzi neri allora la misero in mezzo e mentre lei godeva cominciarono una danza di cazzi dentro di lei.lei continuava ad urlare e i due quasi all'unisono cominciarono a riempirla di sborra.
godette a lungo. i tre si rivestirono
il complice si avvicinò: questa è l'ultima volta che io e lei ci vediamo. volevamo regalarti lo spettacolino.
i tre uscirono
lei si avvicinò
mi prese le palle con una mano e con l'altra cominciò a farmi una sega
il dolore e il piacere si mescolavano
il primo getto di sborra le arrivò in viso
lei continuò a masturbarmi finchè il cazzo mi faceva solo male
io avevo sborrato a lungo
poi mi slegò. mi baciò: ti ho fatto male amore? mi sussurrò.
no..risposi
restammo nel letto un'ora abbracciati.
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