La principessa e l’astuccio (due punti di vista)

di
genere
zoofilia

Sfilata storica medioevale con migliaia di figuranti. A me tocca la parte della principessa. Chiediamo a Ziita se vuole partecipare lei è entusiasta le facciamo firmare una liberatoria. La spogliano poi le mettono polsini e cavigliere di cuoio con un anello di metallo. Arriva un cavallo con una strana imbragatura. Io ho l’ingrato compito di spiegarle che non ha firmato una liberatoria ma un contratto. Sul contratto c’è scritto che Ziita rende disponibile il suo corpo e soprattutto la sua fica agli organizzatori della sfilata. In particolare il testo dice che “la fica verrà usata come astuccio delle gonadi dello stallone ” cioè dovrà tenere dentro il cazzo del cavallo per tutto il tempo della sfilata. Ziita viene legata all’imbragatura rimanendo a pancia in su sotto il cavallo. Il cazzo del cavallo viene spalmato con un lubrificante e poi fatto entrare nella fica di Ziita. Io rimango a guardare il cazzo che riesce ad entrare solo a metà la pancia di Ziita fa una gobbetta. Sono tutta bagnata e sento che potrei venire senza nemmeno toccarmi. Provo a portare il cavallo in giro per la stalla a ogni passo il corpo di Ziita oscilla come un pendolo e quindi la sua fica-astuccio scorre lungo il cazzo del cavallo. Ziita mi prega di slegarla perché a guardare la sfilata ci sono tutti i suoi amici e parenti. Io la tranquillizzo nessuno la vedrà infatti mettiamo la bardatura sul cavallo che lo copre fino agli zoccoli. Prima di partire raccomando ad Ziita di non fare rumore o la scopriranno. La sfilata ha un tragitto che prevede di passare per ogni rione fermandoci qualche minuto in ogni piazza centrale di ogni rione, più o meno durerà 4 ore. Ci sono davvero i parenti di Ziita e c’è anche il suo fidanzato, li saluto e mi sorridono, si staranno chiedendo dov’è lei. Io in sella mi sento sempre più eccitata i tamburi coprono i mugugni di Ziita. Il cavallo è mansueto l’ho addestrato io a non dare in escandescenze. Ogni volta che eiacula si limita a nitrire e scuote la criniera. Io guardo indietro ogni tanto e vedo delle macchioline sul terreno.
A sfilata finita torniamo tutti quanti al campo base. Io mi metto in disparte, smonto da cavallo e appena siamo sole sollevo la bardatura del cavallo. Ziita è uno spettacolo tutta tremante e sudata il cazzo del cavallo è ancora dentro la fica e lo sperma cola abbondante. Mi chiede il perché di tutto questo, io le dico che c’era assolutamente bisogno di un astuccio per questo cazzo e lei, o meglio la sua fica, è perfetta. Non riesco bene a decifrare l’espressione di Ziita sembra più confusa che incazzata. Non resisto alla tentazione e le afferro una spalla tirandola un po’ indietro. Il cazzo del cavallo esce con un be po’ di sborra. Spingo in avanti e la fica scorre di nuovo indietro agguantando il cazzo. La faccio dondolare un paio di volte ma devo smettere o ci scopriranno, Ziita si morde il labbro e chiude gli occhi.
Porto il cavallo nel suo box per liberarla ma incontro un ragazzino che mi ferma. È il fratello di Ziita. Mi chiede dov’è sua sorella io gli dico che l’ho vista un attimo fa. Arrivano anche i suoi genitori chiacchieriamo intanto io ho i brividi lungo la schiena mi sembra di sentire Ziita mugolare anche loro chiedono di Ziita e io dico che è venuta qui poco fa. Mi salutano per andarla a cercare ma suo fratello rimane. Mi guarda le tette nella scollatura del vestito in effetti nel medio evo dovevano avere un bel po’ di seni scoperti. Io gli chiedo se vuole fare un giro sul cavallo e lui accetta. Così porto il cavallo al suo box con una leggera deviazione il fratello di Ziita in groppa mi fa mille domande sui cavalieri medioevali. Il cavallo sbuffa e scuote la criniera segno di un altro orgasmo. E la mia fica sbrodola fino alle ginocchia.


****


Sfilata storica medioevale con migliaia di figuranti. Lisa mi chiede di partecipare non mi sento molto tagliata per queste cose ma lei insite in fondo sembra divertente, accetto. Mi porta in uno spiazzo dove sono stati allestiti dei tendoni, lo chiamano campo base. Lisa è già vestita d principessa e sta magnificamente ha un fagotto che dovrebbe essere il mio costume. Entriamo in uno dei tendoni due donne stanno strigliando un cavallo. Lisa mi fa vedere il vestito che dovrei indossare. Mi incita a cambiarmi in fretta, io esito ma in fondo siamo tra donne, anzi a un tratto sono loro a spogliarmi. Quando sono ormai quasi nuda, Lisa mi fa firmare un foglio. Dice che è una liberatoria firmo senza leggerlo a quel punto prende di nuovo il vestito e lo ripiega dicendo che non servirà più. Mi accorgo solo ora di avere addosso dei polsini di cuoi con un anello di metallo e cose simili alle caviglie. Entrano due uomini pima che me ne renda conto mi sollevano di peso. Guardo Lisa in cerca di aiuto lei comincia a leggermi il foglio che ho firmato, si tratta di un vero e proprio contratto in cui lascio piena libertà di disporre del mio corpo, agli organizzatori della sfilata. In particolare rimarrò a disposizione del cavallo fungendo da “astuccio” per il suo membro. Mentre ascolto questa follia mi hanno legata a una strana imbragatura sotto la pancia del cavallo. Io chiedo spiegazioni e non fanno che ripetermi che il cazzo del cavallo dovrà rimanere nella mia fica per tutto il tempo della sfilata. Quando vedo che spalmano qualcosa sul cazzo del cavallo capisco che non è uno scherzo. Mi spostano regolando l’imbracatura sento una cosa calda tra le gambe, mi spostano ancora e sento il cazzo del cavallo che cerca di entrare dentro di me. Dovrei urlare chiedere aiuto perché non lo faccio? Lisa mi guarda compiaciuta mentre i suoi complici mi fanno penetrare dal cavallo e io non riesco a fare altro che guardare lei. Lisa prende le redini e porta il cavallo a fare un giro della stalla. A ogni passo il cavallo mi da una spinta con il cazzo il dondolo per inerzia di conseguenza camminando il cavallo mi scopa. Quando ci fermiamo chiedo ancora una volta di essere slegata. Lisa mi risponde di stare tranquilla e di non fare rumore o mi scopriranno, come fa a essere così serafica? E perché non mi ribello a questa situazione assurda? Mettono una bardatura che copre completamente il cavallo e io non vedo più nulla a parte i piedi di Lisa ma spariscono anche quelli quando sale in groppa. Il cavallo ricomincia a muoversi e anche io di conseguenza mi muovo con la fica lungo il cazzo del cavallo. La luce cambia, segno che siamo all’aperto. Oddio mi faranno veramente sfilare in questo modo!
Posso solo scegliere quale guancia appoggiare sulla pancia del cavalo per il resto vedo ben poco, i nostri corpi sono uniti come quelli di due amanti focosi. Il mio naso percepisce l’odore di animale, il sudore, l’umidità e l’afa di questa giornata. Sento lo scalpiccio degli zoccoli del cavallo, la musica della banda, i saluti, le urla, i fischi, le risate. Ad ogni passo tutto il mio corpo scivola su quello del cavallo e decine di centimetri di un cazzo enorme entrano dentro la mia fica ed escono, ed entrano ed escono ed entrano ed escono. I nostri corpi scorrono l’uno sull’altro. A ciclo continuo, senza soluzione di continuità. Ed io sono legata, non posso farci niente, non posso liberarmi, posso solo subire la situazione. Quando penso che peggio di così non può andare sento che lui gode. Lo sperma del cavallo mi riempie, mi riempie ancora e mi cola e gocciola, insieme al mio liquido del piacere. Non posso fiatare, non posso urlare, cerco di trattenermi, che tortura… che tortura piacevole. Anche i capezzoli stimolati fisicamente dallo strusciare mi fanno trasalire. Ho il terrore che il drappo cada e che la mia situazione venga svelata all’intero paese, a tutti i miei amici, parenti, genitori. E non potrei sottrarmi, immagino le foto, i commenti, e questa fantasia mi fa venire ancora, e io che vorrei avere qualcosa da mordere per non urlare. Dannata Lisa mi ha fregata ben bene, ma non si ammoscia mai il cazzo di questo cavallo? Penso tra me e me. E il pensiero immediatamente successivo spera che la cosa continui ancora a lungo, un’altra parte di me ancora spera addirittura che la fantasia di poc’anzi si avveri. Sono un tumulto di sensazioni, emozioni, brividi… oddio… e siamo solo all’inizio.
Sento i tamburi, vedo le gambe della gente, vicinissime, troppo vicine e se sentono i mugolii? E se riconoscono le macchie di sperma che sono sicura stia colando sulla strada? Mentre immagino le macchie di sperma del cavallo come briciole risplendenti al sole sul nero dell’asfalto penso a tutta quella gente, tra loro ci sono anche i miei amici e la mia famiglia, e se mi scoprono? si chiederanno dove sono. Tutti questi pensieri affollano la mia mente, insieme a tante alte domande. Intanto il mio corpo continua ad oscillare, il cazzo del cavallo entra prepotente e forte ogni volta, ogni pochi secondi, di continuo, e non si placa, non mi dà tregua, mi riempie di sperma facendo sentire piena e sporchissima. E i miei orgasmi pure si susseguono sempre più potenti, il corpo che trema, la fica che esplode, il volto rosso, la fica che infradicia il cazzo del cavallo di liquido del piacere. Una sosta. Il cavallo frena, una penetrazione più potente delle altre alla frenata mi strappa un urlo cogliendomi di sorpresa. Improvvisamente il silenzio, la banda tace, i tamburi tacciono e un terrore improvviso mi paralizza. Attimi interminabili passano mentre continuo a ripetermi che lo sanno, mi hanno scoperta. Trattengo il fiato aspettando il momento in cui vedrò una luce inondare il mio spazio visivo sintomo del fatto che qualcuno ha alzato la copertura. Ma non succede, qualcuno invece inizia a parlare, sembra un discorso alla platea. Io ancora oscillo lievemente sul cazzo del cavallo che non vuole saperne di fermarsi del tutto, ma continua ad andare un po’ indietro e in avanti un po’ irrequieto. Penso che tutto sommato Lisa se la stia cavando più che bene a tenerlo a bada, come le è potuto venire in mente tutto ciò? E perché? Arriva l’orgasmo.. no non adesso penso, ma si l’orgasmo avanza e mi coglie proprio ora. Lo sforzo immane di non pronunciare parola, di non fiatare, di non gemere. Poi ricomincia la banda e i tamburi. Il cavallo riparte e inevitabilmente una penetrazione assurda mi penetra la fica fino in fondo e quella giostra pazzesca ricomincia. Che situazione incredibile penso.
Passano le ore, ormai cono una maschera di sudore, tremore, sperma di cavallo, peli di cavallo ormai appiccicati al suo corpo per il sudore e il continuo strofinare. Una quantità di orgasmi assurda sia per miei che del cavallo. E finalmente il clamore si placa, il sole si spegne quasi e dagli odori riconosco la stalla.
Improvvisamente un mare di luce mi inonda, mi volto e riconosco Lisa ma non riesce a proferir parola. Trema in quel vestito sfarzoso l’espressione che ha in volto è di pure eccitazione, sento una esclamazione di meraviglia mentre si china su di me. Riesco finalmente a tirar fuori le parole per chiederle il perché di tutto questo, faccio fatica a capire cosa mi risponde; dice qualcosa a proposito di un astuccio per il cazzo del cavallo, ancora questa assurdità! È ovvio che non c’è un motivo se non per puro divertimento. Smette di accarezzarmi i capelli e mi sento tirare fuori dal cazzo del cavallo. Finalmente la cosa sembra che stia per finire. Tiro un sospiro di sollievo ma l’insidia è dietro l’angolo. Improvvisamente mi sento ricadere e tutto il cazzo del cavallo entra dentro la fica. Ancora, e ancora, Lisa sembra divertirsi. Io riesco a stento a non gemere e gridare. Poi mi lascia al buio, mentre ancora oscillo forte dell’ultima spinta di Lisa.
Improvvisamente sento dei passi e delle voci familiari. Riconosco nell’ordine i miei fratelli, i miei genitori, e poi uno ad uno i miei amici. Il cavallo non sembra ancora essere nel suo box, perché scalpita e si muove e di conseguenza continuo ad oscillare avanti e indietro. Quasi come se il cavallo non ne avesse ancora. Mi viene il sospetto che gli abbiano dato qualcosa per tenerlo perennemente eccitato. Non riesco a seguire i discorsi, sente solo che i più si allontanano, capisco che mi stanno cercando. Oddio che situazione. Ma la voce del mio fratello minore la sento ancora benissimo. Dopo qualche istante capisco che sta parlando con Lisa, a un tratto gli chiede se vuole fare un giro sul cavallo e lui accetta. Mi sento svenire, prima Lisa ora mio fratello in sella al cavallo che mi sta scopando. La mia fica già cola al pensiero di quanto mio fratello ami la velocità.
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2016-07-20
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