Il segreto di Sandra
di
maks
genere
tradimenti
1 - IL PRIMO MESSAGGIO
Raramente entro nella mia pagina Facebook, bruciare dieci minuti a farsi gli affari degli altri che invece muoino dalla voglia che tu te li faccia, tentando di suscitare ammirazione o addirittura invidia con foto di serate o vacanze indimenticabili, è un divertente passatempo, niente di più.
"Hai una richiesta di amicizia"; io? strano... senza nemmeno soffermarmi a capire chi fosse, spinto d'istinto dalla foto di una bella ragazza, l'accetto. Chiara, chi è? Il nome non mi dice niente, il volto bo... una ex collega di lavoro immagino, o un'amica di un amico, o forse di mia moglie, lei si che ha centinaia di contatti, comunque sembra una carina! Mora, capelli lunghi, bel viso, lineamenti dolci, guance rosee e labbra ben definite, per niente male. Vediamo... "Informazioni personali": 23 anni, giovane, foto pubblicate nessuna, amici, pochi, peggio di me. Boh sarà uno scherzo di qualche amico coglione che vuole prendermi per il culo facendomi credere di aver rimorchiato... ma in fondo mi sarebbe piaciuto avere un'amica da scoprire, tanto più se carina. Volevo crederci.
Intanto l'estate mi donava nuovo slancio e mi premiava col belvedere di mia moglie, che, scoperta in canottiera e perizoma, dormiva sdraiata su un fianco dandomi le spalle e porgendo al mio sguardo il suo splendido sederino.
Ora avrei voglia di scoparmelo quel culetto da sogno! Spesso si addormenta prima di me, d'altronde al mattino si alza due ore prima, si occupa di sé e della nostra bimba e prima di uscire, elegante e perfetta come ogni giorno, riesce anche a lasciarmi la colazione pronta, spesso diversa dal solito. Sandra è la moglie ideale, generosa e bellissima e ora devo godermela, non posso rinunciare. La possibilità di avere una ammiratrice segreta aveva ancor più esaltato i miei ardori sessuali, ora ingovernabili. Mi accomodo alle spalle di Sandra, scendo col viso all'altezza del suo sedere e inizio a scappellarmi lentamente mentre annuso e lecco la pelle candida dei suoi glutei. Ho bisogno di qualcosa di più, così con la lingua forzo il tessuto del perizoma e con la punta tendo al suo ano, per poi scendere a ridosso della figa e indugiare delicatamente in quella zona indefinita tra i due buchi. Sandra inizia ad apprezzare con qualche sospiro più profondo e accenna leggeri movimenti delle anche, volti ad indirizzare la mia lingua verso la sua figa e ad strusciarla con maggior vigore sul mio volto. Chissà se nel sonno confonde quelle sensazioni di godimento a sogni in cui si lascia scopare da qualche giovane prestante o da un perfetto sconosciuto. O ancora meglio in un triangolo con due bei cazzi da godere. L'idea che nasconda desideri da troia infedele mi arrapa da morire. Voglio sborrare: riporto il mio viso dietro il suo collo, lo lecco avidamente, mentre col cazzo la penetro da dietro entrando completamente già al mio primo, morbido movimento. Di colpo immagino di penetrare la figa di quella bella zoccola che mi richiedeva amicizia su Facebook. Mi eccito all'idea di scoparmi un'altra, di avere un'avventura con una sconosciuta e proseguo nei miei movimenti con crescente foga. Sandra gode, nel dormiveglia sospira "hmm ma che mi fai!?" poi mugula appena. Non so se posso venirle dentro, così sul più bello estraggo il cazzo e sborro copiosamente sulla liscia pelle del suo culo, che ora immagino appartenere a Chiara. Sul comodino c'è un bicchiere, vuoto del vino rosso che Sandra spesso sorseggia di sera, leggendo prima di addormentarsi, lo prendo e vi raccolgo alcune gocce dello sperma che le scolavano addosso. Forse le torneranno utili più tardi, o magari domani... chissà.
Sandra continua a dormire, rilassata e soddisfatta, so bene quanto le piaccia farsi scopare, in nessuna occasione potrebbe esserle di disturbo.
Raccolgo un po' di forze e vado in bagno a lavarmi di dosso i residui del mio orgasmo, gustandomi ancora per un attimo il suo sapore in bocca prima di sciacquarla. Torno a letto, ma l'ultimo sguardo al telefono avrebbe turbato il mio sonno imminente: "Ciao Stefano, complimenti per la mogliettina, siete una coppia bellissima. Venerdì la tua metà ha stregato lo sguardo di tutti in quel vestitino nero! Ma tienila a bada, una così può far male! " Non ho capito niente, rileggo. La bocca mi si secca completamente, sudo freddo e quasi perdo l'equilibrio pur sdraiato sul letto. Mi sento nudo, vulnerabile, impotente, chi cazzo è che parla? Come sa di venerdì? Come si permette di fare insinuazioni su mia moglie? [CONTINUA SE VORRETE, commenti critiche suggerimenti via email: ]
Raramente entro nella mia pagina Facebook, bruciare dieci minuti a farsi gli affari degli altri che invece muoino dalla voglia che tu te li faccia, tentando di suscitare ammirazione o addirittura invidia con foto di serate o vacanze indimenticabili, è un divertente passatempo, niente di più.
"Hai una richiesta di amicizia"; io? strano... senza nemmeno soffermarmi a capire chi fosse, spinto d'istinto dalla foto di una bella ragazza, l'accetto. Chiara, chi è? Il nome non mi dice niente, il volto bo... una ex collega di lavoro immagino, o un'amica di un amico, o forse di mia moglie, lei si che ha centinaia di contatti, comunque sembra una carina! Mora, capelli lunghi, bel viso, lineamenti dolci, guance rosee e labbra ben definite, per niente male. Vediamo... "Informazioni personali": 23 anni, giovane, foto pubblicate nessuna, amici, pochi, peggio di me. Boh sarà uno scherzo di qualche amico coglione che vuole prendermi per il culo facendomi credere di aver rimorchiato... ma in fondo mi sarebbe piaciuto avere un'amica da scoprire, tanto più se carina. Volevo crederci.
Intanto l'estate mi donava nuovo slancio e mi premiava col belvedere di mia moglie, che, scoperta in canottiera e perizoma, dormiva sdraiata su un fianco dandomi le spalle e porgendo al mio sguardo il suo splendido sederino.
Ora avrei voglia di scoparmelo quel culetto da sogno! Spesso si addormenta prima di me, d'altronde al mattino si alza due ore prima, si occupa di sé e della nostra bimba e prima di uscire, elegante e perfetta come ogni giorno, riesce anche a lasciarmi la colazione pronta, spesso diversa dal solito. Sandra è la moglie ideale, generosa e bellissima e ora devo godermela, non posso rinunciare. La possibilità di avere una ammiratrice segreta aveva ancor più esaltato i miei ardori sessuali, ora ingovernabili. Mi accomodo alle spalle di Sandra, scendo col viso all'altezza del suo sedere e inizio a scappellarmi lentamente mentre annuso e lecco la pelle candida dei suoi glutei. Ho bisogno di qualcosa di più, così con la lingua forzo il tessuto del perizoma e con la punta tendo al suo ano, per poi scendere a ridosso della figa e indugiare delicatamente in quella zona indefinita tra i due buchi. Sandra inizia ad apprezzare con qualche sospiro più profondo e accenna leggeri movimenti delle anche, volti ad indirizzare la mia lingua verso la sua figa e ad strusciarla con maggior vigore sul mio volto. Chissà se nel sonno confonde quelle sensazioni di godimento a sogni in cui si lascia scopare da qualche giovane prestante o da un perfetto sconosciuto. O ancora meglio in un triangolo con due bei cazzi da godere. L'idea che nasconda desideri da troia infedele mi arrapa da morire. Voglio sborrare: riporto il mio viso dietro il suo collo, lo lecco avidamente, mentre col cazzo la penetro da dietro entrando completamente già al mio primo, morbido movimento. Di colpo immagino di penetrare la figa di quella bella zoccola che mi richiedeva amicizia su Facebook. Mi eccito all'idea di scoparmi un'altra, di avere un'avventura con una sconosciuta e proseguo nei miei movimenti con crescente foga. Sandra gode, nel dormiveglia sospira "hmm ma che mi fai!?" poi mugula appena. Non so se posso venirle dentro, così sul più bello estraggo il cazzo e sborro copiosamente sulla liscia pelle del suo culo, che ora immagino appartenere a Chiara. Sul comodino c'è un bicchiere, vuoto del vino rosso che Sandra spesso sorseggia di sera, leggendo prima di addormentarsi, lo prendo e vi raccolgo alcune gocce dello sperma che le scolavano addosso. Forse le torneranno utili più tardi, o magari domani... chissà.
Sandra continua a dormire, rilassata e soddisfatta, so bene quanto le piaccia farsi scopare, in nessuna occasione potrebbe esserle di disturbo.
Raccolgo un po' di forze e vado in bagno a lavarmi di dosso i residui del mio orgasmo, gustandomi ancora per un attimo il suo sapore in bocca prima di sciacquarla. Torno a letto, ma l'ultimo sguardo al telefono avrebbe turbato il mio sonno imminente: "Ciao Stefano, complimenti per la mogliettina, siete una coppia bellissima. Venerdì la tua metà ha stregato lo sguardo di tutti in quel vestitino nero! Ma tienila a bada, una così può far male! " Non ho capito niente, rileggo. La bocca mi si secca completamente, sudo freddo e quasi perdo l'equilibrio pur sdraiato sul letto. Mi sento nudo, vulnerabile, impotente, chi cazzo è che parla? Come sa di venerdì? Come si permette di fare insinuazioni su mia moglie? [CONTINUA SE VORRETE, commenti critiche suggerimenti via email: ]
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