Il segreto di Sandra (2)
di
maks
genere
tradimenti
2 IL SOSPETTO
Immediatamente ripenso alla festa di fine anno della scuola e al tempo passato seduto da solo a imbottirmi di birra e fritti misti mentre mia moglie Sandra con le altre mamme spettegolavano nell'area bimbi badando ai piccoli, o forse no? Dove era stata tutto quel tempo?
Mi innervosisco, Chiara è offline ma devo chiederle, devo sapere. Mia moglie è una gran figa, la adoro, mi arrapa guardarla in ogni momento della giornata, scopiamo alla grande direi dopo quasi vent'anni insieme, dove cazzo è stata venerdì mentre aspettavo seduto, la immagino piegata a sistemare la bimba su quei tacchi alti e con quel vestitino corto. " Chi sei?" cancello "che cazzo di scher.." cancello, inutile scriverle ora non legge, meglio "penso che tu abbia sbagliato destinatario, noi non ci conosciamo! " invio. Sdrammatizzo, simulo freddezza. Perché le ho scritto? Dovevo ignorarla, ma sono sconvolto e, allo stesso tempo, provo una strana eccitazione nell' immaginare che Sandra mi potesse tradire come nelle fantasie di qualche minuto prima. Non riesco a cambiare pensiero, impazzisco, non posso prendere sonno. Vado in salotto, un whisky com ghiaccio e accendo il nostro laptop. Scorro le sue email, i suoi social, ho accesso a tutto di lei anche nel mondo virtuale, non trovo nulla.
Sandra si accorge della mia prolungata assenza dal letto e mi raggiunge:
- che succede? problemi al lavoro?
- no, semplicemente il caldo forse...
- non è fantastico il caldo?
e così dicendo si lascia cadere alle spalle la leggerissima vestaglia bianca di pizzo che più che coprire esaltava le sue forme, svelandomi nella penombra del soggiorno il suo seno superbo, tondo e alto, che sembrava invitarmi ad assaporarne il piccolo e prominente capezzolo rosa, che subito accolgo tra le labbra con una eccitazione mista a rabbia. Adoro quando si atteggia a diva del sesso, sa bene che non posso resisterle.
- hai goduto prima? o nel sonno non ti sei accorta di niente?
sorride - ora tocca a me... - replica;
si inginocchia mentre io resto seduto sullo sgabello appoggiando un braccio sulla scrivania del pc. Sandra prende tutto in bocca il mio pene, ancora moscio dell'orgasmo precedente, ma bastan un paio di movimenti della pompinara per donargli vigore e una dimensione ancora maggiore del solito. Provo un po ' di dolore per la forte erezione in corso, mi sento perverso e libero di dare sfogo a qualsiasi mia fantasia, così in un attimo la mia mano destra dirige il mouse sui miei preferiti, per poi avviare un porno a caso - oh Sì spompinami amore mentre mi guardo queste due troie farsi scopare da 'sto cazzo di 20 cm...hmm piacerebbe anche a te provarlo, vero? Dai, datti da fare, fammi godere! -
Forse avevo esagerato nel lasciarmi andare con quelle parole, ma Sandra reagì intensificando il suo andirivieni di bocca, alternandolo sapientemente a leccate a lingua piena, dalla base del cazzo sú fino al prepuzio, ove si soffermava giocherellando con la punta della lingua, donandomi un godimento senza precedenti. Il porno procede con una inculata del maxi cazzo ai danni della biondina di turno. Decido di emularlo, prendo Sandra per i capelli, dosando la prepotenza, e la avvio alla mia bocca e mentre la bacio mi alzo e la trascino in camera - mettiti a pecora e alza il culo! - dal comodino estraggo il nostro gel alla frutta, ne spremo una noce sul palmo della mano e le cospargo figa e culo massaggiandola, quindi le punto la cappella sull'ano e inizio a penetrarlo lentamente, dolcemente; ogni andata un pochino più a fondo fino a avviare una scopata totale nel suo culo, ora accogliente e godurioso. Proseguiamo come due assatanati di sesso, neanche fossimo due galeotti gay in libera uscita dopo mesi di astinenza. Sandra probabilmente confonde la rabbia con cui la pompo a puro ardore sessuale, quando invece voglio solo punirla per il suo presunto tradimento, mi sento libero di dare sfogo a qualsiasi mia fantasia: senza interrompere il rapporto raccolgo tra le dita lo sperma che avevo lasciato nel bicchiere un'ora prima e ne cospargo le labbra di Sandra "assaggia la sborra, troia, bevi l'ho conservata per te, sapevo che adori gustarti lo sperma in bocca! ". Sandra prima lecca poi prosciuga tutta la mia mano, quel mio atteggiamento la stava portando fuori di testa, mentre io a tratti sogno di incularmi Chiara, la mia ammiratrice sconosciuta e immaginaria. Godo con Sandra in tutte le dimensioni. Ci arrendiamo solo dopo un violento orgasmo, quando le forti contrazioni del mio eiacularle in culo si fondono con gli spasmi ritmici dei suoi muscoli anali e vaginali. Una inculata storica, forse uno dei più forti orgasmi della nostra relazione. Sfiniti, in silenzio, incrociamo il nostro sudore ansimando. Non ho più un briciolo di lucidità, mi spengo, tutto buio.
L'indomani mi sveglio a fatica. Di colpo un'infinità di pensieri, ricordi, sospetti mi bombardano il cervello: che scopata ieri... Sandra, il whisky, Facebook, Chiara, sogni, realtà, non riesco a ancora a distinguere. Vado in concessionaria, speriamo che non ci siano troppi appuntamenti oggi. Lascio il telefono in ufficio mentre girovago per l'azienda preso dai problemi quotidiani: clienti, banche, fisco, scadenze. Ora di pranzo, torno in ufficio, messaggi, chiamate perse, nulla da parte di Chiara. Messaggio di Sandra "grazie amore mio, ho dormito benissimo stanotte...vorrei un bis adesso! mi manchi :*". Non l'avevo mai maltrattata così, sì sapevo che il sesso spinto e la penetrazione anale la facevano impazzire, ma mai ero riuscito in una performance del genere, per tenuta e intensità. Che ninfa ninfomane avevo sposato, che bella la vita! Il solo pensiero del desiderio di Sandra mi procurava nuove, decise erezioni. Forse, anzi di sicuro voleva dirmi questo, di osare di più a letto. Questa mia interpretazione subito si ricollega al messaggio della sconosciuta su Facebook e ne nasce un sospetto: Che Sandra abbia trovato altrove quello che io non le do? Che avesse un' indole un po ' troia lo so da quando l'ho conosciuta quindici anni fa... [forse continua]
Immediatamente ripenso alla festa di fine anno della scuola e al tempo passato seduto da solo a imbottirmi di birra e fritti misti mentre mia moglie Sandra con le altre mamme spettegolavano nell'area bimbi badando ai piccoli, o forse no? Dove era stata tutto quel tempo?
Mi innervosisco, Chiara è offline ma devo chiederle, devo sapere. Mia moglie è una gran figa, la adoro, mi arrapa guardarla in ogni momento della giornata, scopiamo alla grande direi dopo quasi vent'anni insieme, dove cazzo è stata venerdì mentre aspettavo seduto, la immagino piegata a sistemare la bimba su quei tacchi alti e con quel vestitino corto. " Chi sei?" cancello "che cazzo di scher.." cancello, inutile scriverle ora non legge, meglio "penso che tu abbia sbagliato destinatario, noi non ci conosciamo! " invio. Sdrammatizzo, simulo freddezza. Perché le ho scritto? Dovevo ignorarla, ma sono sconvolto e, allo stesso tempo, provo una strana eccitazione nell' immaginare che Sandra mi potesse tradire come nelle fantasie di qualche minuto prima. Non riesco a cambiare pensiero, impazzisco, non posso prendere sonno. Vado in salotto, un whisky com ghiaccio e accendo il nostro laptop. Scorro le sue email, i suoi social, ho accesso a tutto di lei anche nel mondo virtuale, non trovo nulla.
Sandra si accorge della mia prolungata assenza dal letto e mi raggiunge:
- che succede? problemi al lavoro?
- no, semplicemente il caldo forse...
- non è fantastico il caldo?
e così dicendo si lascia cadere alle spalle la leggerissima vestaglia bianca di pizzo che più che coprire esaltava le sue forme, svelandomi nella penombra del soggiorno il suo seno superbo, tondo e alto, che sembrava invitarmi ad assaporarne il piccolo e prominente capezzolo rosa, che subito accolgo tra le labbra con una eccitazione mista a rabbia. Adoro quando si atteggia a diva del sesso, sa bene che non posso resisterle.
- hai goduto prima? o nel sonno non ti sei accorta di niente?
sorride - ora tocca a me... - replica;
si inginocchia mentre io resto seduto sullo sgabello appoggiando un braccio sulla scrivania del pc. Sandra prende tutto in bocca il mio pene, ancora moscio dell'orgasmo precedente, ma bastan un paio di movimenti della pompinara per donargli vigore e una dimensione ancora maggiore del solito. Provo un po ' di dolore per la forte erezione in corso, mi sento perverso e libero di dare sfogo a qualsiasi mia fantasia, così in un attimo la mia mano destra dirige il mouse sui miei preferiti, per poi avviare un porno a caso - oh Sì spompinami amore mentre mi guardo queste due troie farsi scopare da 'sto cazzo di 20 cm...hmm piacerebbe anche a te provarlo, vero? Dai, datti da fare, fammi godere! -
Forse avevo esagerato nel lasciarmi andare con quelle parole, ma Sandra reagì intensificando il suo andirivieni di bocca, alternandolo sapientemente a leccate a lingua piena, dalla base del cazzo sú fino al prepuzio, ove si soffermava giocherellando con la punta della lingua, donandomi un godimento senza precedenti. Il porno procede con una inculata del maxi cazzo ai danni della biondina di turno. Decido di emularlo, prendo Sandra per i capelli, dosando la prepotenza, e la avvio alla mia bocca e mentre la bacio mi alzo e la trascino in camera - mettiti a pecora e alza il culo! - dal comodino estraggo il nostro gel alla frutta, ne spremo una noce sul palmo della mano e le cospargo figa e culo massaggiandola, quindi le punto la cappella sull'ano e inizio a penetrarlo lentamente, dolcemente; ogni andata un pochino più a fondo fino a avviare una scopata totale nel suo culo, ora accogliente e godurioso. Proseguiamo come due assatanati di sesso, neanche fossimo due galeotti gay in libera uscita dopo mesi di astinenza. Sandra probabilmente confonde la rabbia con cui la pompo a puro ardore sessuale, quando invece voglio solo punirla per il suo presunto tradimento, mi sento libero di dare sfogo a qualsiasi mia fantasia: senza interrompere il rapporto raccolgo tra le dita lo sperma che avevo lasciato nel bicchiere un'ora prima e ne cospargo le labbra di Sandra "assaggia la sborra, troia, bevi l'ho conservata per te, sapevo che adori gustarti lo sperma in bocca! ". Sandra prima lecca poi prosciuga tutta la mia mano, quel mio atteggiamento la stava portando fuori di testa, mentre io a tratti sogno di incularmi Chiara, la mia ammiratrice sconosciuta e immaginaria. Godo con Sandra in tutte le dimensioni. Ci arrendiamo solo dopo un violento orgasmo, quando le forti contrazioni del mio eiacularle in culo si fondono con gli spasmi ritmici dei suoi muscoli anali e vaginali. Una inculata storica, forse uno dei più forti orgasmi della nostra relazione. Sfiniti, in silenzio, incrociamo il nostro sudore ansimando. Non ho più un briciolo di lucidità, mi spengo, tutto buio.
L'indomani mi sveglio a fatica. Di colpo un'infinità di pensieri, ricordi, sospetti mi bombardano il cervello: che scopata ieri... Sandra, il whisky, Facebook, Chiara, sogni, realtà, non riesco a ancora a distinguere. Vado in concessionaria, speriamo che non ci siano troppi appuntamenti oggi. Lascio il telefono in ufficio mentre girovago per l'azienda preso dai problemi quotidiani: clienti, banche, fisco, scadenze. Ora di pranzo, torno in ufficio, messaggi, chiamate perse, nulla da parte di Chiara. Messaggio di Sandra "grazie amore mio, ho dormito benissimo stanotte...vorrei un bis adesso! mi manchi :*". Non l'avevo mai maltrattata così, sì sapevo che il sesso spinto e la penetrazione anale la facevano impazzire, ma mai ero riuscito in una performance del genere, per tenuta e intensità. Che ninfa ninfomane avevo sposato, che bella la vita! Il solo pensiero del desiderio di Sandra mi procurava nuove, decise erezioni. Forse, anzi di sicuro voleva dirmi questo, di osare di più a letto. Questa mia interpretazione subito si ricollega al messaggio della sconosciuta su Facebook e ne nasce un sospetto: Che Sandra abbia trovato altrove quello che io non le do? Che avesse un' indole un po ' troia lo so da quando l'ho conosciuta quindici anni fa... [forse continua]
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