Puoi ripassare?

di
genere
gay

....ci siamo conosciuti con nomi diversi e abbiamo discusso a lungo per incontrarci. Anzi, per la verità, uno dei due non aveva nessun problema ma l'altro, probabilmente per l'anzianità, aveva bisogno di riflettere. Non è mica facile accettare di farsi sverginare a 60 anni! E in più lo sverginatore era molto più giovane. Quindi ci vollero 6 mesi prima di riuscire ad incontrarci. Tutto successe quando il possibile montatore decise di farmi capire che , o avrei accettato l'incontro oppure, arrivederci e grazie!! Sapevo bene che avevo allungato troppo la situazione. Rimasi ancora qualche altro giorno a riflettere poi presi il cellulare ( che non avevo mai usato) e lo chiamai. Ero emozionato...Non avevo ancora sentito la sua voce e non conoscevo nemmeno il suo modo di parlare. E se avevo il numero sbagliato? Meno male andò tutto bene. La sua risposta fu perfetta.Il tono della sua voce era bella e tonica. Pronto, sono io e dissi il mio nome. Ah..sei proprio tu? Pensavo che non ci saremo mai incontrati!!! Hai ragione ma se vuoi domani mattina passerò dalle tue zone. Che bellezza, ma a che ora passi? Quando vuoi!! Ti va bene domani mattina verso le nove? Sarei libero fino alle undici!!! Va benissimo risposi con eccitazione ma dove devo andare? Vieni nel mio ufficio e discuteremo con più tranquillità . Okkey!! Mi dette l'indirizzo e mi preparai a incontrarlo.Il più era fatto e finalmente ci saremmo incontrati. Stavo cercando il parcheggio. La strada del suo ufficio era abbastanza lontana dal mare ma non del tutto lontanissimo..Accanto vedevo la pineta. Al numero 42 c'erano due targhe d'oro ( tanto per dire) Uno avvocato, l'altro commercialista. Suonai il campanello e mi apri una persona. Alta come me , testa rasata , buono fisico e vestito molto bene .Era l'avvocato. (Il suo uccello lo conoscevo perché lui mi aveva mandato una foto dove era sdraiato sul letto con un bel cazzo ritto) . Buon giorno...finalmente ti ho potuto vedere! Vieni , entra, mettiti a tua disposizione, faccio l'ultima telefonata poi saremo a disposizione. Attaccò il telefono, anzi lo staccò. Spense il cellulare. Poi si alzò e andò alla porta e la chiuse..e tirò le tende. Oooo! ora possiamo discutere. E' vero o no che ti piacerebbe fare sesso con un uomo? Ma allora perché non lo vuoi fare? Stavo per rispondere....ma lui continuava a parlare. Gli avvocati hanno la loro parlantina e quindi mi disorientava ma allo stesso tempo, mi faceva eccitare. Mi stava portando in uno stato di agitazione o forse di esaltazione? Ad un certo punto sentii delle parole nette. "Forza! Hai fatto 60 chilometri, quindi ho capito che lo vuoi fare. Vai ,togliti i pantaloni facciamo il bagno" . Ad un tratto, come se mi svegliassi, vidi l'altro che si stava spogliando. I sei mesi di messaggi diventarono il niente.. In un attimo ero nudo davanti a lui. Mi accompagnò al bagno ed entrammo subito nella vasca. Naturalmente era già stato preparato e quindi ci lavammo. Poi mi disse di mettermi a pecorina e per una mezzora mi penetrò . Peccato di non essermi fatto penetrare anni prima. L'avvocato era molto bravo , entrava e usciva. A volte lentamente ,altre volte velocemente , altro ancora con colpi forti. Dio mi faceva proprio godere. Ti piace? Si..Si ..godo.godo!!! .Poi arrivò il suo seme e diversi schizzi entrarono nel mio culo che ormai era diventato molto largo. Madonna è proprio bello…ooooo com'è bello!!! Ci pulimmo degli odori di sesso e ci vestimmo! Nessuno di noi parlava..poi lo fissai , gli toccai il pacco e gli dissi: posso tornare la prossima settimana? Perché , oggi pomeriggio, non puoi ripassare?
scritto il
2016-08-14
6 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

In ferie a pecorina 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.