Giochiamo a chi schizza più lontano?
di
Cristian
genere
masturbazione
Ciao!
Vi spiego le regole di questo eccitante gioco erotico. Se vi piace e decidete di provarlo, scrivete su questo sito un racconto per condividere la vostra esperienza.
Lo scopo del gioco è quello di masturbarsi fino ad eiaculare il più lontano possibile rispetto agli altri. Il minimo di partecipanti è ovviamente due e non esiste un numero massimo, ma io consiglio un massimo di quattro giocatori, per creare un’atmosfera più intima. È importante essere buoni e fidati amici per godere pienamente, in maniera rilassata, questo momento, che porterà tutti a mostrarsi nudi, e quindi con conseguente esposizione del proprio apparato riproduttivo. Bisogna essere rilassati e non provare vergogna nell’esibizione della propria nudità: non si commentano assolutamente le dimensioni dei peni.
Consiglio di astenersi da rapporti sessuali e masturbazione da almeno una settimana prima del giorno in cui si gioca, per avere una maggiore “gettata”.
E’ necessario avere a disposizione un tavolo, che va ricoperto da un telo di plastica, per poter ripulire in fretta. Davanti al tavolo si posiziona una sedia per ogni giocatore.
Si sceglie un arbitro di gioco, che si posiziona al lato opposto del tavolo, dove ogni giocatore è in piedi e si spoglia. Se tutti sono d’accordo, l’arbitro può girare il video dell’esibizione. L’arbitro controlla che tutti i membri siano a riposo, per far partire tutti allo stesso livello. Un fischio o un “3…2…1…Via!” dell’arbitro dà inizio al gioco. Dopo il fischio, non c’è un limite di tempo: ogni giocatore si siede e si masturba alla velocità che preferisce.
Per arrivare all’orgasmo ci si “aiuta” solo con i propri pensieri erotici e la propria fantasia: è vietato l’uso di riviste, di video, e, soprattutto, della mano rimasta libera di un altro partecipante.
Ogni giocatore pensa al proprio piacere: quando sente che sta per giungere al culmine dell’orgasmo, si alza e si avvicina al bordo del tavolo, dove avverranno gli schizzi. L’arbitro ha un cartellino con il nome di ogni partecipante, che posizionerà di volta in volta all’altezza dello schizzo più lontano. Quando un giocatore ha eiaculato, torna a sedersi e aspetta che tutti abbiano finito. Se vuole, può incitare gli amici a parole, ma senza toccarli.
Non è importante chi raggiunge prima l’orgasmo poiché non è una gara di velocità, ed ognuno segue i propri tempi, senza alcuna fretta. Ripeto: vince chi schizza più lontano, e non chi schizza prima di tutti.
Si possono mettere anche premi in palio, come soldi (piccole somme) o ricariche telefoniche, di importo variabile, in base all’ordine di “arrivo”.
È possibile chiedere anche una rivincita per chi non è arrivato al primo posto e pensa di poter fare meglio in futuro.
In conclusione, ricordate che questo gioco deve essere un’esperienza che lega in modo intimo gli amici, quindi divertitevi, godete molto e alla sera andate a mangiare una buona pizza in compagnia!
Condividete la vostra esperienza con noi scrivendo un racconto erotico, sia reale che inventato.
Buon divertimento!
Vi spiego le regole di questo eccitante gioco erotico. Se vi piace e decidete di provarlo, scrivete su questo sito un racconto per condividere la vostra esperienza.
Lo scopo del gioco è quello di masturbarsi fino ad eiaculare il più lontano possibile rispetto agli altri. Il minimo di partecipanti è ovviamente due e non esiste un numero massimo, ma io consiglio un massimo di quattro giocatori, per creare un’atmosfera più intima. È importante essere buoni e fidati amici per godere pienamente, in maniera rilassata, questo momento, che porterà tutti a mostrarsi nudi, e quindi con conseguente esposizione del proprio apparato riproduttivo. Bisogna essere rilassati e non provare vergogna nell’esibizione della propria nudità: non si commentano assolutamente le dimensioni dei peni.
Consiglio di astenersi da rapporti sessuali e masturbazione da almeno una settimana prima del giorno in cui si gioca, per avere una maggiore “gettata”.
E’ necessario avere a disposizione un tavolo, che va ricoperto da un telo di plastica, per poter ripulire in fretta. Davanti al tavolo si posiziona una sedia per ogni giocatore.
Si sceglie un arbitro di gioco, che si posiziona al lato opposto del tavolo, dove ogni giocatore è in piedi e si spoglia. Se tutti sono d’accordo, l’arbitro può girare il video dell’esibizione. L’arbitro controlla che tutti i membri siano a riposo, per far partire tutti allo stesso livello. Un fischio o un “3…2…1…Via!” dell’arbitro dà inizio al gioco. Dopo il fischio, non c’è un limite di tempo: ogni giocatore si siede e si masturba alla velocità che preferisce.
Per arrivare all’orgasmo ci si “aiuta” solo con i propri pensieri erotici e la propria fantasia: è vietato l’uso di riviste, di video, e, soprattutto, della mano rimasta libera di un altro partecipante.
Ogni giocatore pensa al proprio piacere: quando sente che sta per giungere al culmine dell’orgasmo, si alza e si avvicina al bordo del tavolo, dove avverranno gli schizzi. L’arbitro ha un cartellino con il nome di ogni partecipante, che posizionerà di volta in volta all’altezza dello schizzo più lontano. Quando un giocatore ha eiaculato, torna a sedersi e aspetta che tutti abbiano finito. Se vuole, può incitare gli amici a parole, ma senza toccarli.
Non è importante chi raggiunge prima l’orgasmo poiché non è una gara di velocità, ed ognuno segue i propri tempi, senza alcuna fretta. Ripeto: vince chi schizza più lontano, e non chi schizza prima di tutti.
Si possono mettere anche premi in palio, come soldi (piccole somme) o ricariche telefoniche, di importo variabile, in base all’ordine di “arrivo”.
È possibile chiedere anche una rivincita per chi non è arrivato al primo posto e pensa di poter fare meglio in futuro.
In conclusione, ricordate che questo gioco deve essere un’esperienza che lega in modo intimo gli amici, quindi divertitevi, godete molto e alla sera andate a mangiare una buona pizza in compagnia!
Condividete la vostra esperienza con noi scrivendo un racconto erotico, sia reale che inventato.
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