Gita scolastica
di
Piccolina241297
genere
prime esperienze
La storia che state per leggere è il racconto di ciò che è realmente accaduto nella gita dell'ultimo anno di superiori.
Sono Maria una ragazza di 18 anni, molto aperta e focosa, mai avuto nessun problema col sesso e nessun imbarazzo.
Era la prima notte della gita, eravamo a Budapest e i prof. ci avevano imposto un coprifuoco assurdo , così decidemmo di andare a comprare da bere nelle poche ore di libertà per poi continuare la festa in hotel.Io e le mie amiche una volta fatta "la spesa" decidemmo di tornare in camera per farci la doccia e cambiarci in attesa che i prof. passassero per le stanze a controllare che tutto fosse in ordine. Fingiamo di giocare a carte e di guardare la tele, accennando distrattamente un saluto quando la prof di matematica entra in camera a controllare. Tempo mezz'ora e, dopo esserci assicurate che i prof stiano dormendo,ci trasferiamo in camera di due nostri compagni di classe, Giorgio e Marco. Beviamo in compagnia, l'allegria non manca ma poco a poco la stanchezza del viaggio comincia a farsi sentire. Le mie amiche tornano in stanza e Marco con la scusa di non riuscire a prendere sonno, mi chiede di rimanere ancora un po'. Tra me e Marco c'era sempre stato un certo feeling ma io essendo stata fidanzata per molto tempo avevo sempre mantenuto le distanze. Mi stendo nel letto accanto a lui finché vedo che Giorgio,l'altro ragazzo chiude gli occhi. A quel punto sento le labbra di Marco avvicinarsi e cominciare piano a baciarmi il collo, salendo fino all'orecchio e per poi passare alle mie labbra. Ci baciamo con passione quasi a voler recuperare tutto il tempo perduto, i nostri corpi sono sempre più vicini e più caldi finché sento la sua mano scivolare sul seno e stringerlo.Ricambio attirandolo a me per i fianchi e così facendo sento la sua erezione nel boxer. Inizio ad accarezzararlo anch'io fino ad arrivare al suo membro,è caldo. Gli abbassò i boxer e comincio a segarlo piano con una mano mentre con l'altra gli accarezzo le palle, lo fa impazzire. Mi sposta e mi spoglia con foga finché rimango nuda sotto il lenzuolo..Giorgio dorme a pochi metri da noi ma non ci interessa niente. Ci desideriamo da tempo. passa la mano sul mio ventre e scende fermandosi sul clitoride, io sono già bagnata e lo sente, eppure continua a stuzzicarmi per farmi ansimare pur sapendo che dobbiamo trattenerci. Apre le mie labbra e fa scivolare dentro un dito, entra che è un piacere. poco dopo ne fa entrare un secondo e inizia a muoverli lentamente, li sfila del tutto e con foga li infila fino in fondo.Resisto poco e decido di prendere in mano la situazione, mi metto sopra di lui e baciandogli il collo inizio a sfregarmi sul suo cazzo. Sono bagnatissima e in tempo zero accompagno il suo cazzo fino all'entrata della mia vagina. Sento entrare la capella e gemo piano per non far rumore, ma lui è stronzo e vedendo che mi piace lo infila tutto in un colpo fino alle palle, spingendomi giù di modo che entri fino all'ultimo centimetro. E io godo da impazzire inizio a cavalcarlo per bene fin quando non mi dice" ti voglio a pecora". Detto fatto mi giro e allargo le gambe, voglio prenderlo tutto e voglio godere con lui.Entra e inizia a spingere, spinte vigorose mentre con una mano mi prende i capelli. inarco la schiena, sento che sto per arrivare all'apice del piacere e stringo le cosce ma lui non si ferma a continua a metterlo sempre più in fondo. Godo a occhi chiusi stringendo il cuscino e poco dopo viene anche lui sulla mia schiena. Ci scambiamo qualche bacio poi decido di andarmi a fare la doccia. Prendo i miei vestiti e mi alzo dal letto in silenzio quando sento la voce di Giorgio:" Posso dormire adesso?"
Sono Maria una ragazza di 18 anni, molto aperta e focosa, mai avuto nessun problema col sesso e nessun imbarazzo.
Era la prima notte della gita, eravamo a Budapest e i prof. ci avevano imposto un coprifuoco assurdo , così decidemmo di andare a comprare da bere nelle poche ore di libertà per poi continuare la festa in hotel.Io e le mie amiche una volta fatta "la spesa" decidemmo di tornare in camera per farci la doccia e cambiarci in attesa che i prof. passassero per le stanze a controllare che tutto fosse in ordine. Fingiamo di giocare a carte e di guardare la tele, accennando distrattamente un saluto quando la prof di matematica entra in camera a controllare. Tempo mezz'ora e, dopo esserci assicurate che i prof stiano dormendo,ci trasferiamo in camera di due nostri compagni di classe, Giorgio e Marco. Beviamo in compagnia, l'allegria non manca ma poco a poco la stanchezza del viaggio comincia a farsi sentire. Le mie amiche tornano in stanza e Marco con la scusa di non riuscire a prendere sonno, mi chiede di rimanere ancora un po'. Tra me e Marco c'era sempre stato un certo feeling ma io essendo stata fidanzata per molto tempo avevo sempre mantenuto le distanze. Mi stendo nel letto accanto a lui finché vedo che Giorgio,l'altro ragazzo chiude gli occhi. A quel punto sento le labbra di Marco avvicinarsi e cominciare piano a baciarmi il collo, salendo fino all'orecchio e per poi passare alle mie labbra. Ci baciamo con passione quasi a voler recuperare tutto il tempo perduto, i nostri corpi sono sempre più vicini e più caldi finché sento la sua mano scivolare sul seno e stringerlo.Ricambio attirandolo a me per i fianchi e così facendo sento la sua erezione nel boxer. Inizio ad accarezzararlo anch'io fino ad arrivare al suo membro,è caldo. Gli abbassò i boxer e comincio a segarlo piano con una mano mentre con l'altra gli accarezzo le palle, lo fa impazzire. Mi sposta e mi spoglia con foga finché rimango nuda sotto il lenzuolo..Giorgio dorme a pochi metri da noi ma non ci interessa niente. Ci desideriamo da tempo. passa la mano sul mio ventre e scende fermandosi sul clitoride, io sono già bagnata e lo sente, eppure continua a stuzzicarmi per farmi ansimare pur sapendo che dobbiamo trattenerci. Apre le mie labbra e fa scivolare dentro un dito, entra che è un piacere. poco dopo ne fa entrare un secondo e inizia a muoverli lentamente, li sfila del tutto e con foga li infila fino in fondo.Resisto poco e decido di prendere in mano la situazione, mi metto sopra di lui e baciandogli il collo inizio a sfregarmi sul suo cazzo. Sono bagnatissima e in tempo zero accompagno il suo cazzo fino all'entrata della mia vagina. Sento entrare la capella e gemo piano per non far rumore, ma lui è stronzo e vedendo che mi piace lo infila tutto in un colpo fino alle palle, spingendomi giù di modo che entri fino all'ultimo centimetro. E io godo da impazzire inizio a cavalcarlo per bene fin quando non mi dice" ti voglio a pecora". Detto fatto mi giro e allargo le gambe, voglio prenderlo tutto e voglio godere con lui.Entra e inizia a spingere, spinte vigorose mentre con una mano mi prende i capelli. inarco la schiena, sento che sto per arrivare all'apice del piacere e stringo le cosce ma lui non si ferma a continua a metterlo sempre più in fondo. Godo a occhi chiusi stringendo il cuscino e poco dopo viene anche lui sulla mia schiena. Ci scambiamo qualche bacio poi decido di andarmi a fare la doccia. Prendo i miei vestiti e mi alzo dal letto in silenzio quando sento la voce di Giorgio:" Posso dormire adesso?"
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