Cuckold grazie al collega
di
Antonio G
genere
tradimenti
Livio e Angela hanno 34 e 32 anni. Fidanzati da tempo, convivono da un po'. Una fantasia ricorre da tempo nella loro testa, soprattutto in quella di Livio. L'idea di allargare i loro orizzonti, di giocare con un amico per ravvivare la sfera intima.
Angela, dapprima molto scettica sull'argomento, col tempo inizia a incuriosirsi e a lasciarsi sfiorare dall'idea di provare. Lei e Livio ne parlano spesso, e quando fantasticano in intimità provano molto piacere nell'immaginare quel tipo di situazione.
Pertanto, i tempi appaiono ormai maturi per provare.
L'unica remora per Angela è costituita dal fatto che Livio è molto intrigato dal pensiero di avere come "bull" un conoscente, o addirittura un amico. L'imbarazzo che deriverebbe da una simile situazione provoca in lui una grande curiosità e una forte eccitazione, ma Angela ritiene poco saggia questo tipo di opzione.
Una sera però, mentre fanno l'amore, Livio stuzzica Angela, proponendole di andare a a letto con Giacomo, un collega di Livio, molto avvenente, che Angela ha conosciuto durante una cena aziendale organizzata dalla ditta dove lavorano Livio e Giacomo (cena estesa alle consorti dei dipendenti).
Solo a sentir nominare Giacomo, Angela si eccita tantissimo. Fa l'amore con Livio con enorme trasporto, mentre lui le sussurra "l'ho capito che Giacomo ti piace...dai...diamogli un'opportunità...".
Il giorno dopo, a mente fredda ma memore della potente eccitazione provata, Angela comunica a Livio di voler vivere un'avventura con Giacomo. Livio potrà finalmente concretizzare il proprio desiderio di diventare cuckold.
Alcune sere dopo, Livio e Giacomo vanno al pub, come talvolta capitava, e dopo la seconda birra Livio si confida.
"Giacomo, io non so come dirtelo..."
"Cosa devi dirmi, Livio?"
"Te lo dico tutto d'un fiato, perchè altrimenti non ce la faccio. Io e Angela vogliamo ravvivare la nostra vita di coppia..."
"Avete problemi?"
"Fammi finire, che già è complicato. Dicevo...vogliamo nuove emozioni. Ci piacerebbe una situazione particolare. Io...lei...insomma ci intrigherebbe molto l'idea di..."
"Cosa? Non ho capito"
"Giacomo...tu...te la faresti Angela?"
Giacomo rimane di sasso. "Stai scherzando?"
"No".
"Beh...Angela è una bella donna...con rispetto parlando, sì, me la farei..."
"Bene".
"Ma tu davvero vuoi che...?"
"Sì. E lo vuole anche lei. Ed io non avrei problemi ad aspettare fuori la camera da letto, per farti stare più a tuo agio".
Giacomo sorride. "Secondo me sei matto. Ma se a te e a lei sta bene...".
Il sabato successivo, il grande evento. Livio e Angela sono molto tesi. Lei è bellissima, con una gonna nera abbastanza corta e una camicetta bianca leggermente trasparente. Quando Giacomo bussa alla porta, Livio inizia a tremare. Gli apre e lo saluta con voce flebile. Giacomo, per quanto incuriosito, sembra maggiormente capace di dominare le proprie emozioni. Cercano di smorzare la tensione con un prosecco e qualche tartina. Parlano del più e del meno, con imbarazzo. Poi Giacomo guarda Livio e dice "beh...insomma...ci siamo...quando volete...".
Livio e Angela incrociano i loro sguardi carichi d'imbarazzo. Livio le dice "amore..." e le fa cenno di incamminarsi verso la camera da letto. Angela annuisce, rossa in volto. Giacomo dice a Livio "con permesso...".
Livio rimane seduto sul divano, mentre la sua fidanzata e il suo collega si chiudono in camera da letto, e pensa "sono uno stupido".
Dopo alcuni minuti, sente ansimare. Un brivido gli attraversa la schiena, e si avvicina alla porta per origliare.
Sente Giacomo che, con voce cavernosa, dice "brava...", mentre Angela emette dolci gemiti di piacere. A Livio gli diventa duro. Molto duro. Non può vedere cosa accade, ma l'ascolto è emozionante. E mentre lui ascolta, Giacomo sta sopra Angela. L'ha spogliata con voracità, e le sta facendo sentire il vigore del proprio membro. Angela gradisce. Giacomo stantuffa con ardore e il letto cigola intensamente. A Livio sembra d'impazzire. Ad un certo punto, mentre Angela ansima di piacere, Giacomo le dice "ti piace, eh...", e Angela risponde "sì...ma mi sento...stupida...".
Lo dice mentre gode, e quella frase aumenta la già potente eccitazione di Livio, che origlia masturbandosi.
Giacomo le dice "se ti giri, ti faccio sentire ancora più stupida".
"Perchè?"
"Tu girati..."
"Va bene..."
Dopo alcuni secondi, il piacere di Angela e Giacomo rimbomba tra le pareti di casa, in un modo inequivocabile.
"Ah, sì...ah, sì..." dice Angela, mentre Giacomo si sazia col suo lato b.
Livio comprende che tipo di dinamica sta avvenendo nel suo letto, e sborra intensamente. Subito dopo, si sente molto, molto stupido. Va a sedersi sul divano, esausto, nell'attesa che loro finiscano. Dopo poco, mentre Angela gode, un "oooohhhhhh" cavernoso rimbomba per casa. Giacomo è venuto. Cavolo se è venuto. Ed è venuta anche Angela, con un "sìììì" pieno di emozione.
Livio, svuotato e imbarazzato, li attende sul divano. Loro escono dopo qualche minuto, mentre sono ancora intenti a sistemarsi i vestiti. Angela sfatta e imbarazzata, Giacomo fiero e compiaciuto.
Giacomo guarda Livio beffardamente e dice "fatto". Livio, con un filo di voce e molto imbarazzo, risponde "lo so". Giacomo guarda Angela e dice "questo sì che è senso dell'ospitalità...".
Angela arrossisce, non dice nulla ma pensa "che insolente!".
Giacomo va via, dando una pacca sulla spalla a Livio.
I due fidanzati rimangono soli.
Angela dice "mi sento una stupida, ma mi è piaciuto parecchio".
Livio risponde "provo le tue stesse sensazioni".
La sera fanno l'amore, ripensando a quel pomeriggio insolito e imbarazzante, e si eccitano tantissimo.
Decidono che avrebbero ripetuto l'esperienza, una volta al mese.
E tutte le volte che va a letto con Giacomo, puntualmente, Angela si gira e gli dà il lato b. Ha davvero un gran bisogno di sentirsi stupida...
Angela, dapprima molto scettica sull'argomento, col tempo inizia a incuriosirsi e a lasciarsi sfiorare dall'idea di provare. Lei e Livio ne parlano spesso, e quando fantasticano in intimità provano molto piacere nell'immaginare quel tipo di situazione.
Pertanto, i tempi appaiono ormai maturi per provare.
L'unica remora per Angela è costituita dal fatto che Livio è molto intrigato dal pensiero di avere come "bull" un conoscente, o addirittura un amico. L'imbarazzo che deriverebbe da una simile situazione provoca in lui una grande curiosità e una forte eccitazione, ma Angela ritiene poco saggia questo tipo di opzione.
Una sera però, mentre fanno l'amore, Livio stuzzica Angela, proponendole di andare a a letto con Giacomo, un collega di Livio, molto avvenente, che Angela ha conosciuto durante una cena aziendale organizzata dalla ditta dove lavorano Livio e Giacomo (cena estesa alle consorti dei dipendenti).
Solo a sentir nominare Giacomo, Angela si eccita tantissimo. Fa l'amore con Livio con enorme trasporto, mentre lui le sussurra "l'ho capito che Giacomo ti piace...dai...diamogli un'opportunità...".
Il giorno dopo, a mente fredda ma memore della potente eccitazione provata, Angela comunica a Livio di voler vivere un'avventura con Giacomo. Livio potrà finalmente concretizzare il proprio desiderio di diventare cuckold.
Alcune sere dopo, Livio e Giacomo vanno al pub, come talvolta capitava, e dopo la seconda birra Livio si confida.
"Giacomo, io non so come dirtelo..."
"Cosa devi dirmi, Livio?"
"Te lo dico tutto d'un fiato, perchè altrimenti non ce la faccio. Io e Angela vogliamo ravvivare la nostra vita di coppia..."
"Avete problemi?"
"Fammi finire, che già è complicato. Dicevo...vogliamo nuove emozioni. Ci piacerebbe una situazione particolare. Io...lei...insomma ci intrigherebbe molto l'idea di..."
"Cosa? Non ho capito"
"Giacomo...tu...te la faresti Angela?"
Giacomo rimane di sasso. "Stai scherzando?"
"No".
"Beh...Angela è una bella donna...con rispetto parlando, sì, me la farei..."
"Bene".
"Ma tu davvero vuoi che...?"
"Sì. E lo vuole anche lei. Ed io non avrei problemi ad aspettare fuori la camera da letto, per farti stare più a tuo agio".
Giacomo sorride. "Secondo me sei matto. Ma se a te e a lei sta bene...".
Il sabato successivo, il grande evento. Livio e Angela sono molto tesi. Lei è bellissima, con una gonna nera abbastanza corta e una camicetta bianca leggermente trasparente. Quando Giacomo bussa alla porta, Livio inizia a tremare. Gli apre e lo saluta con voce flebile. Giacomo, per quanto incuriosito, sembra maggiormente capace di dominare le proprie emozioni. Cercano di smorzare la tensione con un prosecco e qualche tartina. Parlano del più e del meno, con imbarazzo. Poi Giacomo guarda Livio e dice "beh...insomma...ci siamo...quando volete...".
Livio e Angela incrociano i loro sguardi carichi d'imbarazzo. Livio le dice "amore..." e le fa cenno di incamminarsi verso la camera da letto. Angela annuisce, rossa in volto. Giacomo dice a Livio "con permesso...".
Livio rimane seduto sul divano, mentre la sua fidanzata e il suo collega si chiudono in camera da letto, e pensa "sono uno stupido".
Dopo alcuni minuti, sente ansimare. Un brivido gli attraversa la schiena, e si avvicina alla porta per origliare.
Sente Giacomo che, con voce cavernosa, dice "brava...", mentre Angela emette dolci gemiti di piacere. A Livio gli diventa duro. Molto duro. Non può vedere cosa accade, ma l'ascolto è emozionante. E mentre lui ascolta, Giacomo sta sopra Angela. L'ha spogliata con voracità, e le sta facendo sentire il vigore del proprio membro. Angela gradisce. Giacomo stantuffa con ardore e il letto cigola intensamente. A Livio sembra d'impazzire. Ad un certo punto, mentre Angela ansima di piacere, Giacomo le dice "ti piace, eh...", e Angela risponde "sì...ma mi sento...stupida...".
Lo dice mentre gode, e quella frase aumenta la già potente eccitazione di Livio, che origlia masturbandosi.
Giacomo le dice "se ti giri, ti faccio sentire ancora più stupida".
"Perchè?"
"Tu girati..."
"Va bene..."
Dopo alcuni secondi, il piacere di Angela e Giacomo rimbomba tra le pareti di casa, in un modo inequivocabile.
"Ah, sì...ah, sì..." dice Angela, mentre Giacomo si sazia col suo lato b.
Livio comprende che tipo di dinamica sta avvenendo nel suo letto, e sborra intensamente. Subito dopo, si sente molto, molto stupido. Va a sedersi sul divano, esausto, nell'attesa che loro finiscano. Dopo poco, mentre Angela gode, un "oooohhhhhh" cavernoso rimbomba per casa. Giacomo è venuto. Cavolo se è venuto. Ed è venuta anche Angela, con un "sìììì" pieno di emozione.
Livio, svuotato e imbarazzato, li attende sul divano. Loro escono dopo qualche minuto, mentre sono ancora intenti a sistemarsi i vestiti. Angela sfatta e imbarazzata, Giacomo fiero e compiaciuto.
Giacomo guarda Livio beffardamente e dice "fatto". Livio, con un filo di voce e molto imbarazzo, risponde "lo so". Giacomo guarda Angela e dice "questo sì che è senso dell'ospitalità...".
Angela arrossisce, non dice nulla ma pensa "che insolente!".
Giacomo va via, dando una pacca sulla spalla a Livio.
I due fidanzati rimangono soli.
Angela dice "mi sento una stupida, ma mi è piaciuto parecchio".
Livio risponde "provo le tue stesse sensazioni".
La sera fanno l'amore, ripensando a quel pomeriggio insolito e imbarazzante, e si eccitano tantissimo.
Decidono che avrebbero ripetuto l'esperienza, una volta al mese.
E tutte le volte che va a letto con Giacomo, puntualmente, Angela si gira e gli dà il lato b. Ha davvero un gran bisogno di sentirsi stupida...
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