Il mio segreto

di
genere
zoofilia

Finalmente mio marito ha comprato un computer, ho imparato velocemente ad usarlo, visto anche che tutto oggigiorno si effetua via computer.
Navigando sull'internet ho scoperto questo sito, non so perche, ma leggendo qui e lá mi ha impulsata a rivelare il mio segreto, anche perché non ho amiche, di giorno e molte volte di sera sono sola.
Chi sono io: mi chiamo Sabrina, ho 24 anni prossimo mese 25, molto carina, capelli lunghi biondi scuri, un bel seno rigido 4 misura, a schuoka mi chiamavano la Barbi scura. Da quasi due anni sono sposat con Sergio mio marito, lui ha 35 anni, corpo atletico, molto premuroso ed attento, siamo felici e lo amo molto.
Mio marito ama molto gli animali, a casa dei suoi genitori avevano sempre avuto cani, era all'inizio di maggio quando una sera tornó dal lavoro, aveva con sé un cane, che razza é non lo so ancora, ma era molto grande con delle zampe enormi ed una testa grandissima, il corpo coperto con un pelo molto corto e luccicante. Fido si chiamava, un collega l'aveva affidato a mio marito, loro andavano ad abitare in Milano e lá nel condominio non potevano tenere cani.
Fido, nonostante fosse grande era molto bravo, affettuoso e con il passare dei giorni mi accorsi che mi seguiva da pertutto in casa, era la mia ombra, noi abitiamo fuori cittá quindi per uscire non ho problemi, non l'ho porto mai al guizzaglio, ma libero mi basta chiamarlo e lui viene direttamente.
Di abitudine quando la mattina mi faccio la doccia mi vesto direttamente nel bagno, quella mattina, non so perché non avevo preparato gli indumenti, quindi dopo avermi asciugata andai nella camera da letto per vestirmi, Fido mi seguiva ad un tratto mi saltó adosso facendomi cadere io per non cadere sul pavimento mi aggrappai alla coperta cascando sul letto, Fido mi teneva ancora tra le sue zampe quando ad un tratto sentii il suo pene entrarmi nella figa, spaventata usai tutte le mie forze e riuscii a liberarmi, lo guardai e lo sgridai. Non ne parlai con mio marito, non sapendo quale fosse la sua reazione, ma nei giorni seguiti mi portai sempre gli abiti nel bagno.
Dopo quasi un mese ricevetti una telefonata da mia mamma, chiedendomi di andare da lei, la sua salute non andava molto bene ed aveva bisogno d'aiuto.
Dopo averne parlato con mio marito, acconsenti che andassi un paio di settimane da lei. La mattina dopo preparai la valigetta con un pó di tutto e partii con la mia vecchia fiat panda, mia mamma abita quasi cento km, lontano, presi l'autostrada, ero cosi in pensiero che avevo passata il casello d'uscita, dopo aver chiesto allo sportello una scorciatoia per arrivare di nuovo sulla strada giusta, presi una stradetta di campagna, ero in mezzo alle montagne quando mi si bucó una gomma, cambiare la ruota non é il mio forte, quindi andó avanti a velocitá ridotta finché vidi una casetta non tanto distante dalla strada.
Ci andai e mi fermai quasi davanti alla porta, bussai alla porta ed un uomo apri, gli spiegai il problema e lui mi cambió la ruota, dopo di che mi invitó a bere qualcosa, io accettai. Bevendo chiaccherammo su un pó di tutto, il tempo passó era quasi l'ora di pranzo, lui mi chiese se volevo pranzare con lui, visto che era solo, sua moglie l'aveva lasciato un paio di mesi fá. Io mi sentivo a mio agio, quindi accettai, lui andó in cucina e preparó il pranzo, io ero al mio terzo bicchiere di vino quando mi chiamó, io entrai in cucina, accucciato su una coperta c'era un cane che vedendomi si alzó e cominció a farmi le feste, mi girava intorno annusandomi, ci sedemmo e pranzammo, dopo di che andammo di nuovo nella sala seguita dal cane,mi ero appena seduta che il cane infila la testa sotto la mia gonna annusandomi, dopo di che mi salto adosso e cominció a fare il sesso contro la mia gamba, io provai a mandarlo via, ma Dario il padrone mi assicuró che non era pericoloso. Un pó il vino, un pó la fiducia che mi dava Dario gli raccontai cosa mi era successo a casa con Fido, e la mia paura di rimanere incinta dal cane, ma lui mi assicuró che gli animali non possono fecondare una donna. dario si era venuto a sedere vicino a me sul divano ed aveva messo la sua mano sopra la mia gamba, accarezzandomela, io lo guardai e lui mi chiese direttamente se avevo voglia, la sua mano aveva raggiunto la mia mutandine e me la stava masseggiando, io non risposi, ma allargai le gambe, io posi la mia mano tra le sue gambe ed accarezzai il suo pene che era giá diventato duro, lui si alzó, si abbasso i pantaloni, mentre io mi tolsi le mutandine, alzai la gonna e lui venne in me, abbiamo avuto sesso, era la prima volta che tradivo mio marito, ma non avevo mai goduto cosí intensamente, quando lui si sedette al mio fianco, pronto venne il suo cane e leccó la mia patatina bevendo la sborra del suo padrone, io lo feci fare anche perché la sua lingua mi procurava ancora un'orgasmo. Anche lui mi voleva, visto che mi saltó sopra di me, Dario mi chiedette di lasciarlo fare cosí avrei visto che non era pericoloso aver sesso con un cane. Infatti allargai le gambe il piú possibile, mi spostai con il sedere sull'orlo del divano e mi feci penetrare dal suo cane. Velocemente cominció a battermela, mentre sentivo una palla gonfiarsi nella mia patatina, il suo pene cresceva in me, era bellissimo sentirmelo dentro, gli spruzzi di sborra me la riempiva. Ad un certo punto mi lasció e si giró rimanendo incastrato con il suo pene nella mia patatina, i suoi spruzzi durano ancora un bel pó, aveva finito il suo pene usci e un'ondata di sborra usci dalla mia patatina. Dario mi guardó chiedendomi se mi fosse piaciuto, la mia rispotta era piú che si, ma moltissimo. Appagata mi misi dietro lo sterzo e guidai da mia mamma, verso sera arrivai. Telefonai direttamente mio marito per assicurarlo che ero arrivata e gli raccontai della ruota. Rimasi 10 giorni da mia mamma, ma la sera avevo bisogno di uscire, anche per riposare la mia testa, vicino alla casa di mia mamma c'era un bar molto frequentato di sera, la feci conoscenza con altri uomini, ogni sera uno o due mi portavano sul parcheggio e mi possessavano. Mia mamma se n'era accorta e pronta una mattina mi chiese come andava con mio marito, era preoccupata, visto che io andavo con altri, ma l'assicurai che andava benissimo e che l'amavo molto, ma la mia patatina aveva bisogno d'altro. Mia mamma mi comprese, ma si preoccupava che io rimanessi incinta da un'altro uomo. L'assicurai che io ero alla pillola quindi era impossibile.
Quando arrivai a casa mio marito e Fido mi fecero le feste, gli sono mancata, la sera abbiamo avuto sesso come se non fosse successo niente.
Il giorno dopo, mio marito andó come sempre al lavoro, io mi feci una bella doccia e dopo andai nuda nella camera da letto seguita da Fido, lui mi annusó direttamente tra le gambe, io ero umida dal desiderio di averlo, infatti mi misi in ginocchio appoggiandomi sopra il letto e lui mi montó sopra, il suo pene entró direttamente nella mia patatina, velocemente andó su e giú, sentico il suo nodo ingrossarsi enormemente, mentre il suo pene diventava lungo e grosso, ero piena, tremavo sotto il suo peso, il suo pene continuava a diventare lungo e mi entrava sempre piú profondo in posti dove un'uomo non arriverebbe mai, poi cominció a sborrare, sentivo i suoi spruzzi nel mio ventre, sborrava molto, poi mi lascio con le zampe e si giró rimanendo incastrato nella mia patatina, rimanemma molto tempo allacciati tramite il suo pene.
Quando uscí mi accorsi che neanche una goccia di sborra usci dalla mia patatina.
Io non avevo mai immaginato di godere cosí tanto con un cane. Mi vestii ed andai con Fido a fare la spesa, quando rientrammo Fido mi faceva segno con la zampa che mi voleva di nuovo. Andammo nella camera da letto, mi tolsi solo le mutandine e lui mi saltó adosso penetrandomi. Facendomi godere come una cagnia, si io diventata la sua cagnia, mi prendeva due volte al giorno ed ogni tanto tre volte.
Questo é il mio segreto.
scritto il
2010-11-12
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