Weekend al mare

di
genere
orge

Un weekend di metà agosto un mio amico mi invitò al mare dove aveva un casa. Saremmo stati io, lui, la sua ragazza e una loro amica che volevano farmi conoscere.
Mi avevano parlato di questa ragazza come di una persona un po particolare, molto vivace, simpatica e che si faceva pochi problemi, una molto alla mano insomma.
Partimmo io e il mio amico in mattinata, molto presto per poterci godere tutta la giornata in spiaggia. Le due ragazze erano già la dal giorno precedente.
Dopo un ora e mezza di macchina arrivammo a destinazione, la casa era a pochi passi dalla spiaggia e decidemmo di lasciare già tutto lì per essere più liberi.
Trovammo le due ragazze all'uscita della casa già pronte per la spiaggia.
La ragazza di Marco, il mio amico, di nome Giulia ci venne incontro per salutarci. Davvero una bella ragazza, non tanto alta, bionda, carnagione chiara leggermente arrossata dal sole della gionata precedente, un seno non esagerato ma grazioso.Dietro di lei c'era l'altra ragazza.
-Ciao ragazzi, Ricky, ti presento Laura, la mia amica di cui ti ho parlato-
-piacere- dissi rivolto a Laura.
Era davvero carina,capelli castano scuro leggermente mossi, due occhi scuri da cerbiatta, carnagione abbronzata alta e con un fisico ben proporzionato, non troppo magra con un seno molto abbondante, a occhio una terza abbondante se non una quarta.
Una volta arrivati notai con piacere che la spiaggia era piccola e poco affollata. Appena appostati il mio occhio cadde sul fisico di Laura coperto prima dal pareo. Delle forme perfette.Non feci in tempo a guardarla da capo a piedi che lei si slacciò la parte superiore del costume rimanendo in topless. I suoi seni si liberarono mostrando i capezzoli marroni con areole belle larghe.
per qualche secondo rimasi imbambolato davanti a quello spettacolo. Lei evidentemente se ne accorse e mi fece un sorriso misto tra divertito e malizioso.
Io mi eccitai al massimo, cercai di nascondere l'enorme erezione.
Passammo la giornata tra chiacchiere sotto l'ombrellone e bagni.
Lei rimase sempre in topless e ogni volta che andavamo in acqua, la viste di quelle immende tette bagnate mi faceva impazzire. Lei mi faceva impazzire... aveva anche un culo niente male. Le volevo saltare addosso!
Nel tardo pomeriggio decidemmo di rientrare in casa.
LA casa era divisa in due piani.
Le camere da letto erano al piano di sopra, due stanze matrimoniali. Io ovviamente ero in camera con Laura, che era tornata dalla spiaggia solo col pareo, lasciando visibili sotto il tessuto semi trasparente i suoi meravigliosi seni. La cosa bella era che ogni stanza aveva il suo bagno privato.
Appena arrivati in stanza lei si spogliò prima del pareo, poi del costume rimanendo completamente nuda davanti a me.
Senza dire una parola andò in bagno per farsi una doccia.
Io stavo impazzendo, la tentazione di entrare era alta, ma essendo estremamente timido non lo feci, fino a quando non mi chiamò lei dicendomi di portarle lo schampoo che aveva lasciato in camera.
Entrai e lei erà lì con la porta della doccia aperta, io ero solo col costume addosso e la mia erezione era molto visibile.
Lei guardò il mio pacco con fare malizioso
-mmm... vedo che non ti sei ancora stancato di vedermi nuda-
detto questo allungò una mano e iniziò a massaggiarmi il pene da sopra il costume. io la presi per i fianchi e la baciai. Lei mi ficchò violentemente la lingua in bocca al chè io impazii. iniziai a leccare con foga i suoi capezzoloni e con una mano cercai la sua fessura in mezzo alle gambe.
dopo poco si chinò e iniziò a spompinarmi con foga. La fermai al limite, non volevo già venire, ma era da tutta la giornata che ero eccitato come una bestia.
Tornati in doccia iniziai a insaponarla soffermandomi sui seni. Li massaggiai per bene godendomi appieno quella morbidezza divina, poi la strinsi a me, schiacciando le sue tette sul mio petto.
Lei si girò piegandosi un poco in avanti.
- ti voglio dentro di me-
La penetrai e iniziai a scoparla con colpi decisi. Il rumore dei nostri corpi bagnati che sbattevano era forte, probabilmente gli altri due ci potevano sentire dalla loro stanza, ma non mi importava. Era da quella mattina che il mio unico pensiero era di scoparla e ora lo stavo facendo.
A un certo punto la presi per mano, la portai in camera e dopo aver steso un telo da mare sul letto per non bagnare le lenzuola la scopai a missionario. Lei urlava di piacere fregandosene dei nostri amici alla porta accanto. poco dopo iniziò a cavalcarmi. vedevo le sue tettone saltare e ne presi una in bocca. Lei venne, ma continuò a muoversi finchè anche io ero al culmine. le venni sul seno schizzando abbondantemente e lei si spalmò il mio seme ovunque. Tornammo poi in doccia per ripulirci, ma ce la prendemmo con calma e mi assaporai ancora un po il suo corpo magnifico.
Scendemmo per la cena.
Marco e la sua ragazza erano già giù e avevano iniziato a cucinare. Si comportavano come se non avessero sentito niente, ma ne dubitavo.
notai che Giulia, la ragazza di MArco era senza reggiseno con un paio di pantaloncini molto corti e una maglietta bianca che metteva in risalto i suoi capezzolini.
Finita la cena decidemmo di guaradre un film. Ci stendemmo tutti sul divano, un divano molto grande avendo una penisola dove ci si poteva stendere.
Laura si accoccolò su di me e non passò molto prima che mi appoggiò una mano sul pacco.
A quella vista Giulia rise, e dopo uno sguardo di intesa con MArco, i due iniziarono a baciarsi appassionatamente, poi lei gli abbassò i pantaloni e iniziò a succhiarglielo.
Lo stesso fece Laura con me.
Dopo pochi minuti iniziarono a baciarsi tra loro e a spogliarsi.
In un attimo eravamo tutti e quattro nudi con le ragazze che si baciavano accarezzandosi i corpi e noi due a goderci lo spettacolo.
A un tratto Giulia si staccò da LAura e prese in bocca il mio cazzo. Io guardai preoccupato il mio a mico, ma lui mi fece un sorriso e un occhiolino, poi iniziò e sditalinare Laura che intatnto aveva iniziato a leccare la figa a Giulia.
Questo trenino durò finchè giulia non si voltò dandomi la schiena e si sedette sul mio cazzo iniziando ad andare su e giù.
Con la cosa dell'occhio vidi che anche MArco e Laura avevano iniziato a scopare.
Le due ragazze gridavano forte, si stavao godendo appieno la scopata, ormai non ci capivo più niente, ero il un paradiso fantastico.
Poco dopo Giulia tornò da Marco che la prese a missionario e laura si mise a pecora davanti a me.
-Mettimelo nel culo!-
Un po a fatica entrai nel suo buchino e mi iniziai a muovere piano. Era parecchio stretto, mi piaceva un sacco. Lei urlava vome una pazza.
Dopo qualche minuto mi salì sopra e mi cavalcò di nuovo.
Venne squirtando su di me.
Si stese e a quel punto Giuli si stese su di lei premendo le sue tette su quelle più grandi di Laura e iniziarono a baciarsi facendi scorrere il loro corpi avanti e indietro.
Era uno spettacolo magnifico.
Marco prese Giulia da dietro e la la scopò con una gran foga.
Io tornai da Laura che me lo prese in bocca e subito dopo si avvicinò anche giulia e condivisero il mio cazzo, mentre Marco la scopava ancora da dietro.
Poi, al culmine, Marco girò la sua ragazza e schizzò il suo seme sulle tette di lei.
Io misi il mio cazzo in mezzo alle tette di Laura che me lo strinse e dopo pochi secondi di spagnola venni schizzando sul suo petto.
Le due ragazze con entrambe le tette sporche di sborra iniziarono a sfregarsi le tette a vicenda.
Io e Marco ci stendemmo sfiniti sul divano e mi chiese:
-Allora? Divertito?-
-E me lo chiedi?-
scritto il
2016-10-27
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