Vacanza in Francia 2

Il giorno dopo io e Mario eravamo in uno studio con i rispettivi agenti finanziari per una cospicua somma da investire in Russia,studiate dai nostri collaboratori l'investimento ci avrebbe fruttato molto.
Intanto Roberta e Giovanna facevano coppia fissa,di conseguenza io e Carlo,si usciva insieme,il mare,si condividevano varie ore del giorno.
Insomma la conoscenza tra di noi si fece più intensa,parlammo molto di ognuno di noi,Carlo era molto interessato agli investimenti,mi chiedeva sempre più notizie in merito ed io cercavo di soddisfarlo,mentre gli sguardi tra me e Giovanna erano sempre più frequenti,cercavo di spiarla quando mi stendevo al sole,quando leggevo il giornale,lei indossava un due pezzi striminzito,le sue forme erano da star,l'incanto dei suoi glutei,la pelle appena abbronzata,i seni contenuti nella stoffa del costume spingevano all'esterno,io e lei ci trovavamo spesso a fare il bagno insieme,lei non era molto pratica nel nuoto così approfittava di me per imparare quando entravo in acqua seguendomi.
Mentre notavo che Carlo e Roberta erano spesso insieme,in acqua,al bar,le lunghe passeggiate,lasciandoci spesso soli me e Giovanna,che chiedeva informazioni sulla mia vita,ma le domande che erano più frequenti erano di natura sentimentale,Finchè una mattina che Carlo e Roberta erano a fare una camminata in spiaggia,dopo varie domande si alzò e dandomi la schiena infilò i due indici nel solco per aggiustare il costume infilatosi nel solco,ma il movimento fu così impetuoso che per pochi secondi ebbi la visione del suo solco ed un pò della sua vagina,poi la sua voce:
Giov-- Tu e Roberta cosa siete? Cioè come definisci la vostra relazione?..mi disse voltandosi.
Io-- Siamo amici,amici particolari,intimi.
Giov-- siete molto legati per essere soltanto amici.
Io-- si siamo molto legati..dissi alzando gli occhi dal giornale
Giov-- infatti vi comportate da marito e moglie,sai le pareti dell'appartamento non sono tanto spesse..mi dice sorridendo.
Io-- infatti anche noi c'è ne siamo accorti.. le rispondo ridendo,lei mi guarda e scoppia in una risata.
Giov-- si lo sò,sai a me piace molto,ma a quanto ho sentito anche a voi...e giù un altra risata,quando Roberta e Carlo ritornarono ci trovarono che ridevamo.
Roberta--Perchè ridete?
Giov-- niente ahhhahh
Carlo-- fate ridere anche noi
Giov-- vado in acqua vieni anche tu? (rivolgendosi a me) così la smetti di fare battute sul mio modo di nuotare ahahaha...con queste parole era riuscita a non dire la ragione delle risate,mi allungò la sua mano e ci avviammo verso il mare.
In acqua mi stava vicina spesso le sue mani erano sul mio corpo,anche le mie erano spesso su di lei per insegnarle a nuotare,avevo sentito la morbidezza della sua pelle,le avevo sfiorato più volte i seni,le natiche,così lei.
Quella sera Giovanna fu infaticabile ebbe una serie di orgasmi gridati,e Roberta non volle essergli da meno,gridò anche lei i suoi orgasmi...hai un cazzo favoloso.....
Il giorno dopo fui impegnato con Mario e i nostri collaboratori per le firme,quando terminammo il tutto Mario volle che lo seguissi a casa sua per il pranzo,Titti quel giorno era uno spettacolo,la mini e la canotta che indossava dava la visione delle sue forme,ci accolse con un sorriso e baci sulle guance(facendomi sentire la punta della lingua),poi mentre Mario utilizzò la sala da bagno mi mise la lingua in bocca.
Pranzammo in terrazzo dove gustammo un buon caffè,quando lui si assentò per poco lei tenne a dirmi:
Titti-- ho voglia di te..la sua lingua nella mia bocca,poi alzandosi si sollevò la mini era senza intimo la sua vagina bella gonfia,fece una piroetta e piegandosi a 90 gradi mi mostrò il suo stupendo culo,poi fu la volta della canotta ed i suoi seni che sfidavano la gravità,sentendo il ritorno di Mario si ricompose sedendosi.
Mario--Mi dispiace devo raggiungere il mio agente ho saltato alcune firme,e non gli ho dato il suo compenso,mi aspetta allo studio,(mi alzo per andare) no,ti prego resta un altro pò,io starò fuori un due ore e sò che a lei non piace stare da sola,(bacia Titti) quando ritorno ti trovo ancora qui? Altrimenti ci sentiamo a telefono ciao...Prese le chiavi dell'auto e si avviò con Titti verso l'uscita,quando lei azionò la chiusura del cancello rinchiuse la porta alle sue spalle e fissandomi in un attimo si sfilò canotta e mini tirò una sedia verso di sè e sedendosi incominciò a toccarsi i seni strizzandosi i capezzoli che diventerono subito duri,si sfiorò la vagina soffermandosi sul monte di Venere,poi si aprì le labbra vaginali con le dita e fissandomi passò la sua lingua sulle labbra mordendole e con un dito dell'altra mano si penetrò,fece due dentro fuori poi lo portò alla bocca e lo succhiò.
Io ero lì in piedi a fissarla ma la mia erezione cominciava a farmi male.
Titti-- su spogliati,voglio godere sul tuo cazzo...
Ero come imbambolato guardavo il dito dentro la sua vagina entrare e uscire da essa,poi si alzò e dandomi la schiena si piegò e continuò a penetrarsi con le dita offrendomi la visione del suo culo.
Cominciai a spogliarmi e in un baleno fui nudo il mio membro aveva raggiunto l'apice dell'eccitazione,lei si inginocchiò e carponi veniva verso di me,quando giunse ai miei piedi imboccò il mio membro e iniziò un grande lavoro di bocca,la sua lingua mi dava delle deliziose sensazioni,le sue mani erano sul mio torace e carezzavano i capezzoli.
Si alzò e tenendomi per l'asta mi condusse in piscina,stendendosi ai bordi allargò le gambe...vienii riempimi tutti i buchi.
La penetrai con un solo colpo lei..uhmm ohhhh.... cominciai a ritmo lento poi affondavo colpi secchi in lei che gradiva.
Titti--Sii così,sei il migliore di tutti quelli con cui ho tradito Mario.
Io-- lo sai che se ti sgama sei finita?...gli dissi affondando in lei
Titti-- sii lo sà che l'ho tradisco,a volte è lui che mi crea l'occasione,come oggi e l'altro giorno..diceva mentre una sua mano torturava un suo capezzolo e l'altra era sui miei
Io-- come?????
Titti-- si,è un patto tra noi quando ci siamo conosciuti,quando gli diedi un figlio mi disse che potevo scopare con chi volevo,così credo anche lui,siiii vengoooooo....
Attaccò la sua bocca al mio membro dopo averlo ripulito si mette a 4 zampe:
Titti-- Scopami così che lo sento tutto.
Entro in lei e tenendola per le natiche le infliggo dei colpi potenti.
Titti-- si che bello,sai il mio primo amante fu Marinaaaaaaaa
Io--Marina????
Titti--si,fu lui che mi disse che gli piacevano anche le donne,così lasciai che mi portasse a letto,e fu così che lei mi raccontò di te e del tuo favoloso cazzoooo.
Le guardo il culo,esco dalla sua vagina e punto il suo buchetto che dopo una strenua resistenza dà il via libera all'inculata.
Titti-- lei era molto brava sapeva come far godere una donna,quindi mi incuriosì quello che mi disse di te,così quando sei arrivato l'ho detto a lui che volevo scopare con te.
Lei parla e geme,le mie mani sgillettano la sua clitoride...si si si vengooooooo......
Si stende allargando le gambe all'inverosimile...ora vieni dentro di me voglio sentire il tuo spermaaaaaa....
La penetro,ho tra le labbra un suo capezzolo quando sono alla fine aspetto il suo orgasmo,poi le alzo le gambe parallelamente al mio busto trattenedole con le braccia in modo che il mio membro è stretto nella sua vagina e riverso in lei un mare di sperma.
Sono con Roberta in appartamento sono appena uscito dalla doccia che lei:
Roberta-- ti devo dire una cosa,Carlo oggi ci ha provato con me
Io-- e tu?..le chiedo guardandola
Roberta-- gli ho detto che senza di te niente.
Io-- e lui?
Roberta-- mi ha detto ok,poi parlando con Giovanna che si era accorta della cosa mi ha detto che vuole organizzare una cena per noi 4.
Io-- cosa gli hai risposto?
Roberta-- gli ho detto che ne parlavo con te,lei ha avvicinato le sue labbra alle mie mi ha baciato con la lingua e mi ha detto a domani sera da noi.
La guardo e gli dico: bacia bene?
Roberta--( passando la lingua sulle labbra) si ha un buon sapore..mi dice sorridendo