In cerca di lavoro cap.2 Il colloquio
di
St883
genere
trans
Quella ragazza con una voce stupenda era altrettanto meravigliosa fisicamente, alta circa 1,80, capelli lunghi mossi neri, occhi azzurri, una terza di seno che era una meraviglia sotto quella maglia e due labbra rifatte da un chirurgo sicuramente molto bravo che ti dicevano pensa se te lo prendo sparisce..., si gira per farmi strada e vedo un culo che raramente avevo visto neanche nei locali di spogliarelli.
Il tutto mentre il mio cazzo da duro che era nell ascensore, ora era di marmo...
-Piacere sono Sonya, prego si accomodi.
Aveva delle bellissime mani, unghie medio lunghe con dello smalto, dita fine anche se aveva delle mani un po' grandi.
-Piacere mio Roberto Valli.
Vidi che mi squadrò da capo a piedi e sperai che non notasse la mia eccitazione anche se con un sorrisetto mi disse:
-Avverto immediatamente l'avvocato del suo arrivo, intanto prego si accomodi nella sala d'attesa
-Grazie...
Intanto mi accomodai in sala d'attesa, con la tensione del colloquio anche li sotto si era ammosciato...
-Prego l'avvocato l'aspetta...
Sobbalzai dalla sedia, lei capì che ero nervoso anche perché con il suo sguardo mi squadrò di nuovo sorrise e aggiunse
-Ultima porta a destra
-Grazie
-In bocca al lupo stai tranquillo.
E di nuovo sorrise, mi chiesi se leggeva nella mente o aveva notato nello squadrarmi che non avevo più il cazzo gonfio...
Riuscii solo dirle
-Grazie
E proseguii verso la stanza indicatomi.
Il colloquio fu molto formale e durò un po', parlammo di varie cose giuridiche delle mie esperienze passate e della paga base; alla fine ricevetti il posto con un periodo di prova con l'appuntamento per l'indomani mattina. Uscii salutando e ringraziando della opportunità datomi.
Come uscii dalla stanza ebbi subito un pensiero però, quello che avrei visto tutti i giorni Sonya e subito mi tornò nuovamente duro...
-Allora,allora come è andata?
Mi chiese riguardandomi con un sorriso a 32 denti.
Fui sorpreso nel vedere Sonya che era così espansiva, strano per una segretaria di uno studio di avvocati.
Feci finta di rattristarmi e notai che lei cambiò espressione, poi tutto d'un tratto le dissi
-Ci vediamo domani
E lei sorridendo
-dai dai lo sapevo, allora domani mi paghi la colazione per lo scherzo e sia per il posto, scusami se ti ho dato del tu ogni tanto è più forte di me...
-tranquilla lo preferisco anche io...
Venendomi incontro per darmi la mano gli cadde una pratica davanti a me, fu così veloce nel piegarsi raccoglierla che non ebbi neanche il tempo di abbassarmi, ma nel risalire notai che nel prendere la pratica con il viso stava proprio davanti al mio uccello rigonfio. Sonya si rialzò facendo finta di nulla e sorridendomi mi diede la mano e appuntamento per la colazione l'indomani mattina.
Continua....
Sempre se vi pace si accettano consigli
Il tutto mentre il mio cazzo da duro che era nell ascensore, ora era di marmo...
-Piacere sono Sonya, prego si accomodi.
Aveva delle bellissime mani, unghie medio lunghe con dello smalto, dita fine anche se aveva delle mani un po' grandi.
-Piacere mio Roberto Valli.
Vidi che mi squadrò da capo a piedi e sperai che non notasse la mia eccitazione anche se con un sorrisetto mi disse:
-Avverto immediatamente l'avvocato del suo arrivo, intanto prego si accomodi nella sala d'attesa
-Grazie...
Intanto mi accomodai in sala d'attesa, con la tensione del colloquio anche li sotto si era ammosciato...
-Prego l'avvocato l'aspetta...
Sobbalzai dalla sedia, lei capì che ero nervoso anche perché con il suo sguardo mi squadrò di nuovo sorrise e aggiunse
-Ultima porta a destra
-Grazie
-In bocca al lupo stai tranquillo.
E di nuovo sorrise, mi chiesi se leggeva nella mente o aveva notato nello squadrarmi che non avevo più il cazzo gonfio...
Riuscii solo dirle
-Grazie
E proseguii verso la stanza indicatomi.
Il colloquio fu molto formale e durò un po', parlammo di varie cose giuridiche delle mie esperienze passate e della paga base; alla fine ricevetti il posto con un periodo di prova con l'appuntamento per l'indomani mattina. Uscii salutando e ringraziando della opportunità datomi.
Come uscii dalla stanza ebbi subito un pensiero però, quello che avrei visto tutti i giorni Sonya e subito mi tornò nuovamente duro...
-Allora,allora come è andata?
Mi chiese riguardandomi con un sorriso a 32 denti.
Fui sorpreso nel vedere Sonya che era così espansiva, strano per una segretaria di uno studio di avvocati.
Feci finta di rattristarmi e notai che lei cambiò espressione, poi tutto d'un tratto le dissi
-Ci vediamo domani
E lei sorridendo
-dai dai lo sapevo, allora domani mi paghi la colazione per lo scherzo e sia per il posto, scusami se ti ho dato del tu ogni tanto è più forte di me...
-tranquilla lo preferisco anche io...
Venendomi incontro per darmi la mano gli cadde una pratica davanti a me, fu così veloce nel piegarsi raccoglierla che non ebbi neanche il tempo di abbassarmi, ma nel risalire notai che nel prendere la pratica con il viso stava proprio davanti al mio uccello rigonfio. Sonya si rialzò facendo finta di nulla e sorridendomi mi diede la mano e appuntamento per la colazione l'indomani mattina.
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