In cerca di lavoro cap.4 passaggio a Camilla
di
St883
genere
trans
Ormai lavoro nello studio da una settimana e il risveglio la mattina è sempre piacevole all'idea di dover far colazione con Sonya e avvolte con quella pazza della sua amica trans Camilla...
Quella mattina fuori pioveva e decisi di uscire un po' prima per non trovare tanto traffico, nel salire in macchina squillò il telefono e preoccupato andai a vedere chi era...Sonya:
-pronto Sonya dimmi che è successo?
-pronto buon giorno Roberto perdonami mi ha chiamato Camilla che non riesce a trovare nessuno che le da un passaggio, non ha lavorato molto e se prende il taxi ci rimette, mi aveva chiesto se potevo prenderla io ma se arrivo la tardo in ufficio, potresti passarci tu ti aspetta ad un angoletto così non ti metto in difficoltà sempre se puoi?
Esitai un attimo ma a quella voce non sapevo dire di no
-ok digli che la passo a prendere io...
-grazie sei un tesoro a dopo al bar ti devo un favore bacio.
Partii con la macchina per andare in direzione di un ufficio statale che si trova vicino la collatina e ad un angoletto c'era Camilla con un ombrello mi accosto e lei sale al volo chiudendo l'ombrello...e io riparto subito
-grazie sei stato un tesoro Sonya mi aveva detto che non avresti detto di no.
Io imbarazzato dalla situazione con un sorriso le dico
-prego figurati sei di strada
-senti Roberto ti dispiace se mi sistemo prima che arriviamo?
Io ignaro di cosa intendesse le dico prego fai pure...
Lei al che dalla sua borsa tira fuori una maglia è un maglione con un reggiseno...nel togliersi la pelliccia appare una dea nuda con una quinta stupenda si mette il reggiseno una maglietta e un maglione per coprirsi dal freddo che aveva preso per tutta la notte, ma il bello arriva quando apre la pelliccia sotto ed esce un uccello che sarà stato di 25-27cm e un diametro di 15cm circa al che mi dice
-tesoro è tutta la notte che non sboro ti dà fastidio se mi faccio una pippa hai i vetri scuri e mi sta facendo male l'uccello in più tu sei così carino e gentile
Ero in completa difficoltà ma nel pensare a Sonya che era una sua amica le dissi
-fai pure.
Be si prende quel suo uccello in mano e comincia a segarsi in un modo prorompente unito con dei gemiti nel venire mi fa sobbalzare, cominciò ad urlare
-ha ha si sì sboroooooo haaaaaaa
Dal suo uccello uscì una quantità esagerata di sperma che non finiva più avrà usato tre o quattro fazzoletti per contenerlo tutto. Una volta pulitosi aveva l'uccello che penzolava si mise il perizoma e lo fece finire quasi nel suo culo e finì di vestirsi con un paio di jeans mi guarda e dice
-ora tesoro devo ringraziarti
E nel chinarsi verso di me mette una mano sulla mia patta..
-grazie Camilla credimi ma non ce ne è bisogno mi ha fatto piacere darti un passaggio.
Lei mi guarda stupita
-sei il primo uomo che rifiuta un bocchino per un passaggio e poi hai il cazzo duro per colpa mia...
-tranquilla Camilla tanto siamo arrivati al bar e come scendiamo si ammoscia.
Parcheggio scendiamo e ci viene in contro Sonya
-buon giorno
Camilla - buon giorno Sonya grazie hai un amico e collega che è un tesoro io vi saluto scappo a casa ho sonno
Nel vedermi mi viene incontro e mi da un bacio sulla guancia
-grazie Roby
-di nulla figurati dai entriamo a fare colazione che oggi c'è parecchia gente...
Per di più avevo l'uccello che mi faceva male nel vedere Camilla che si masturbava e quelle tette da donna era diventato di marmo
-ok
Dentro c'era molta gente Sonya era riuscita ad arrivare alla bancone ed ordinare per entrambi, mentre io le stavo dietro, nel mentre una signora anziana mi spinge e mi fa sbattere sul culo di Sonya che nel sentirmi così eccitato si gira mi sorride e dice
-complimenti colpa di Camilla vero?
Tentenno e lei mi anticipa dicendomi
-tranquillo so che cosa fa di ritorno, anzi vedo che non sei caduto in tentazione anche se ora è un bel problema.
-e già.
-dai vado a pagare e andiamo in ufficio ti devo la colazione almeno.
Salimmo in ufficio e ancora non c'era nessuno, io entrai nella mia stanza ancora eccitato e cercai di distrarmi con qualche pratica ad un certo punto Sonya entrò.
-posso?
-certo Sonya dimmi?
-pensavo che se stavi così al bar è per colpa mia vieni qui.
Mi alzai e Sonya mi aprì la lampo dei pantaloni lo tirò fuori e cominciò una sega memorabile mentre mi baciava il collo e mi diceva che fin dal primo giorno aveva notato le mie eccitazione continue e che sapeva di piacermi nel mentre ad un certo punto mentre stavo per sborrare Sonya mi diede un bacio lunghissimo in bocca per non farmi urlare e soborrai sul pavimento e sulla mano di Sonya che si sbrigò a pulire il mio uccello, per terra e la sborra sulla mano se la leccò tutta mi baciò di nuovo ed uscì dalla stanza nel mentre entravano gli altri avvocati appena in tempo.
Dopo la va vidi scappare in bagno, pensai che aveva la fica sbrodolante e che si andava a fare un mega ditalino al pensiero del mio cazzo...
Infatti con la scusa di cercarla notai che rimase in bagno per quasi 10min...
Notai che lei praticamente, lavorava maggiormente per l'avvocato Monteleone, smistava le chiamate e aiutava più che altro me, infatti durante la giornata venimmo più volte a contatto tra carezze e baci veloci, come potevamo e in modo che non ci vedesse nessuno, anche se come potevo gli toccavo quelle due mammelle che se anche rifatte erano uno spettacolo e poi cosa che mi faceva arrapare è che lei mi si sedeva sopra le mie gambe e spingeva con il suo culo sul mio uccello mentre si faceva baciare il collo e toccare i capezzoli la sentivo ansimare e mi diceva che aveva voglia del mio cazzo e che la mia sborra era buonissima...
Continua...
Quella mattina fuori pioveva e decisi di uscire un po' prima per non trovare tanto traffico, nel salire in macchina squillò il telefono e preoccupato andai a vedere chi era...Sonya:
-pronto Sonya dimmi che è successo?
-pronto buon giorno Roberto perdonami mi ha chiamato Camilla che non riesce a trovare nessuno che le da un passaggio, non ha lavorato molto e se prende il taxi ci rimette, mi aveva chiesto se potevo prenderla io ma se arrivo la tardo in ufficio, potresti passarci tu ti aspetta ad un angoletto così non ti metto in difficoltà sempre se puoi?
Esitai un attimo ma a quella voce non sapevo dire di no
-ok digli che la passo a prendere io...
-grazie sei un tesoro a dopo al bar ti devo un favore bacio.
Partii con la macchina per andare in direzione di un ufficio statale che si trova vicino la collatina e ad un angoletto c'era Camilla con un ombrello mi accosto e lei sale al volo chiudendo l'ombrello...e io riparto subito
-grazie sei stato un tesoro Sonya mi aveva detto che non avresti detto di no.
Io imbarazzato dalla situazione con un sorriso le dico
-prego figurati sei di strada
-senti Roberto ti dispiace se mi sistemo prima che arriviamo?
Io ignaro di cosa intendesse le dico prego fai pure...
Lei al che dalla sua borsa tira fuori una maglia è un maglione con un reggiseno...nel togliersi la pelliccia appare una dea nuda con una quinta stupenda si mette il reggiseno una maglietta e un maglione per coprirsi dal freddo che aveva preso per tutta la notte, ma il bello arriva quando apre la pelliccia sotto ed esce un uccello che sarà stato di 25-27cm e un diametro di 15cm circa al che mi dice
-tesoro è tutta la notte che non sboro ti dà fastidio se mi faccio una pippa hai i vetri scuri e mi sta facendo male l'uccello in più tu sei così carino e gentile
Ero in completa difficoltà ma nel pensare a Sonya che era una sua amica le dissi
-fai pure.
Be si prende quel suo uccello in mano e comincia a segarsi in un modo prorompente unito con dei gemiti nel venire mi fa sobbalzare, cominciò ad urlare
-ha ha si sì sboroooooo haaaaaaa
Dal suo uccello uscì una quantità esagerata di sperma che non finiva più avrà usato tre o quattro fazzoletti per contenerlo tutto. Una volta pulitosi aveva l'uccello che penzolava si mise il perizoma e lo fece finire quasi nel suo culo e finì di vestirsi con un paio di jeans mi guarda e dice
-ora tesoro devo ringraziarti
E nel chinarsi verso di me mette una mano sulla mia patta..
-grazie Camilla credimi ma non ce ne è bisogno mi ha fatto piacere darti un passaggio.
Lei mi guarda stupita
-sei il primo uomo che rifiuta un bocchino per un passaggio e poi hai il cazzo duro per colpa mia...
-tranquilla Camilla tanto siamo arrivati al bar e come scendiamo si ammoscia.
Parcheggio scendiamo e ci viene in contro Sonya
-buon giorno
Camilla - buon giorno Sonya grazie hai un amico e collega che è un tesoro io vi saluto scappo a casa ho sonno
Nel vedermi mi viene incontro e mi da un bacio sulla guancia
-grazie Roby
-di nulla figurati dai entriamo a fare colazione che oggi c'è parecchia gente...
Per di più avevo l'uccello che mi faceva male nel vedere Camilla che si masturbava e quelle tette da donna era diventato di marmo
-ok
Dentro c'era molta gente Sonya era riuscita ad arrivare alla bancone ed ordinare per entrambi, mentre io le stavo dietro, nel mentre una signora anziana mi spinge e mi fa sbattere sul culo di Sonya che nel sentirmi così eccitato si gira mi sorride e dice
-complimenti colpa di Camilla vero?
Tentenno e lei mi anticipa dicendomi
-tranquillo so che cosa fa di ritorno, anzi vedo che non sei caduto in tentazione anche se ora è un bel problema.
-e già.
-dai vado a pagare e andiamo in ufficio ti devo la colazione almeno.
Salimmo in ufficio e ancora non c'era nessuno, io entrai nella mia stanza ancora eccitato e cercai di distrarmi con qualche pratica ad un certo punto Sonya entrò.
-posso?
-certo Sonya dimmi?
-pensavo che se stavi così al bar è per colpa mia vieni qui.
Mi alzai e Sonya mi aprì la lampo dei pantaloni lo tirò fuori e cominciò una sega memorabile mentre mi baciava il collo e mi diceva che fin dal primo giorno aveva notato le mie eccitazione continue e che sapeva di piacermi nel mentre ad un certo punto mentre stavo per sborrare Sonya mi diede un bacio lunghissimo in bocca per non farmi urlare e soborrai sul pavimento e sulla mano di Sonya che si sbrigò a pulire il mio uccello, per terra e la sborra sulla mano se la leccò tutta mi baciò di nuovo ed uscì dalla stanza nel mentre entravano gli altri avvocati appena in tempo.
Dopo la va vidi scappare in bagno, pensai che aveva la fica sbrodolante e che si andava a fare un mega ditalino al pensiero del mio cazzo...
Infatti con la scusa di cercarla notai che rimase in bagno per quasi 10min...
Notai che lei praticamente, lavorava maggiormente per l'avvocato Monteleone, smistava le chiamate e aiutava più che altro me, infatti durante la giornata venimmo più volte a contatto tra carezze e baci veloci, come potevamo e in modo che non ci vedesse nessuno, anche se come potevo gli toccavo quelle due mammelle che se anche rifatte erano uno spettacolo e poi cosa che mi faceva arrapare è che lei mi si sedeva sopra le mie gambe e spingeva con il suo culo sul mio uccello mentre si faceva baciare il collo e toccare i capezzoli la sentivo ansimare e mi diceva che aveva voglia del mio cazzo e che la mia sborra era buonissima...
Continua...
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