Il tempo va

di
genere
prime esperienze

Arrivai al incontro, avevo il cuore in gola, era la prima volta per me. Ero emozionata, come una bimba al primo giorno di scuola.
Dal finestrino vedo lui, che mi aspettava, avevamo parlato per giorni di quest’incontro.
Follia, pazzia, ma dopo tanti “chi ce lo fa fare” eravamo lì.
Entrammo nella stanza e vidi nei suoi occhi la mia stessa paura, capì che anche per lui era un esame.
Ci spogliammo così, in modo strano, parlando di tutto tranne quello che stava per accadere.
Ci sdraiammo sul letto, lui mi sfiorava, come si sfiora una cosa rara ed inarrivabile. Mi passo il pollice sulle labbra, per vedere se erano vere se ero lì veramente o era un sogno.
Da quel gesto capì che era lui.
Presi il sopravvento, come il mio solito, da preda mi trasformai in carnefice della passione che ci legava in quel momento.
Mi misi di lato e la mia mano scivolò nei suoi boxer, era durissimo, eccitato come non mai. dopo un pò mi mise la mano nel mio minuscolo perizoma marrone e oro (messo in coordinato per l’incontro)...e mi mise un dito dentro e iniziò a baciarmi il collo ...a me faceva strano ma stavo godendo troppo.
Con un colpo netto mi prese e mi mise a pancia all’aria, lui sopra di me, mastodontico rispetto al mio corpo…………….bello ……….., lì feci un gesto che ho ripetuto per anni, gli sfiorai le sopracciglia e presi la sua testa tra le mani e accarezzai la sua fronte con gesti delicati quasi a non voler rompere il gioiello che avevo tra le mie mani.
Lui mi baciò delicatamente sulle labbra, poi mi guardò dritto negli occhi, la vidi…………… vidi quella luce, quel brio, quel guizzo, iniziò a massaggiarmi i seni, li univa e si ficcava con la testa dentro, annusava, sviluppava tutti i suoi sensi su di me.
Scese sempre di più, apri le mie gambe, la mia fica era completamente rasata e bagnatissima, ci si buttò a capofitto, mi lecco con tutta la passione. Non so quanto tempo passò a leccarmela, ma non gli basta mai, si aiutava con le dita per penetrarmi ed il mio clito si fa succhiare con gusto.
Alza la testa dalle mie gambe e si lecca le labbra, come un assetato dopo una grande bevuta d’amore.
Si inginocchia, apre ancora di più le mie gambe e mi penetra, fu una sensazione stupenda e liberatoria per entrambi, godemmo insieme. Ci abbracciamo a lungo e lì capimmo che era nato un NOI.
My Life……………..
scritto il
2016-12-28
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