La casa di Lia

di
genere
etero

La vacanza a Milos finì e sulla barca oltre ad Andrea con la sua famiglia venne anche Lia,salutammo gli altri,ma con Alessandra ci promettemmo di rivederci a Milano.
Lia dopo che Andrea partì da casa mia decise di restare con me per alcuni giorni poi saremmo andati a Milano,doveva rientrare per lavoro e così io avrei avuto la possibilità di conoscere meglio lei e il suo mondo.
Arrivammo a Milano in una giornata di fine Agosto torrida,con gli altri ci eravamo sentiti telefonicamente,la piccola Marzia era impaziente di sapere quando saremmo arrivati,mentre suo padre (Andrea) insieme al marito di Ely (altra amica di vacanza) erano in procinto di partire per Londra per una conferenza ed il viaggio durava 9 giorni.
I primi due giorni oltre a girare la città e farmi conoscere le persone con cui lavorava (nel campo della moda),facemmo i giri degli immobili di proprietà dei suoi,alcuni appartamenti dati in affitto,alcuni vuoti (infatti pernottammo in uno di questi),ma ancora non avevo visto casa sua,così il terzo giorno ci recammo dove lei abitava.
Era un palazzo al centro di Milano a poca distanza da piazza del Duomo,l'edificio ristrutturato da poco era settecentesco,con un cortile interno tenuto molto bene con al centro un vecchio pozzo,il palazzo era su tre piani,l'entrata era abbastanza grande con i soffitti a volta,le buche delle lettere ne contai una decina (mentre Lia svuotava la sua),mi disse che il suo appartamento era al terzo piano.
In ascensore arrivammo al piano Lia suonò il campanello una donna sulla sessantina la salutò invitandoci ad entrare,il salone era enorme tappeti ed arazzi alle pareti,mobili d'epoca ornavano la stanza,settimini,scrivanie,dormesse,scrittoi,lei poggiò la posta su un mobile e chiese alla donna:
Lia--ci sono telefonate Lidia?
Lidia-- si,sono appuntate vicino al telefono
Lia-- senti,mi prepareresti un bagno per favore?
Lidia-- subito,anche l'altro?..disse guardando me
Io--no grazie
La donna scomparve mentre Lia mi chiese di raggiungerla sul divano,appena vicino a lei mi baciò dolcemente:
Lia-- allora ti piace casa mia?
Io-- si è molto bella
Lia-- su seguimi ti faccio vedere la mia alcova,qui sono venute poche persone e tu sei una di quelle poche...mi disse alzandosi e tenendomi per mano.
Entrammo in una camera dove restai a bocca aperta per la bellezza,i mobili sempre d'epoca,al centro un tavolo da pranzo molto grande,le pareti coperte di quadri,il soffitto alto con forme in gesso,una piattaia alla parete con bicchieri e piatti orlati di colore giallo(a me parve oro),le altre tre pareti avevano una porta,aprì la prima a sinistra ed entrammo in una cucina attrezzata di tutto,la porta di destra quando l'aprì entrammo in un piccolo corridoio dove si aprivano altri ingressi,la prima una camera da letto non molto grande,la seconda era la stanza da bagno,la terza era la sua camera da letto,i mobili d'epoca,tappeti,un letto grande,di fronte un grosso specchio a grandezza naturale,di lato due ante che nascondevano un guardaroba con scarpiera,un grosso camino,i quadri,il soffitto era a volta ed affrescato con scene di donne e uomini ritratti in scene di sesso,era una camera bellissima.
Eravamo al centro della camera che lei baciandomi mi disse:
Lia--questa sarà la nostra alcova dove voglio raggiungere il massimo del piacere...
ora ti voglio mostrare qualcosa che non conosce nessuno oltre a me,vieni...mi prese per mano e mi portò verso il guardaroba,aprì una anta ed entrando all'interno accese una luce,entrò in un piccolo vano dove c'erano dei vestiti appesi di fronte uno specchio che lei spostò sentii lo scatto di qualcosa e lo specchio si aprì.
Mi invitò a seguirla ed entrammo in una stanzetta non molto grande,ma con un letto matrimoniale e un comodino,nella parete di fronte un grosso quadro che occupava la metà della parete stessa,che rappresentava una battuta di caccia con uno stemma nobiliare in cima(della sua famiglia),ed a lato del letto una porta più piccola che dava nella stanza da bagno della sua camera da letto,dove Lidia stava preparando il bagno.
Lia--adesso guarda bene..posiziona le sue mani al centro del dipinto ed con una facilità apre il quadro e la visione della sua camera da letto appare dove prima c'era il dipinto.
In pratica il quadro nasconde la visione della sua camera da letto visibile attraverso lo specchio che ci si trova,il quadro è disegnato su due ante che si aprono:
Lia-- questa camera è insonorizzata,ma puoi ascoltare cosa avviene in camera da letto,il mio trisnonno si era fatto costruire questa segreta,poi quando mia madre ha ereditato il tutto ha fatto montare lo specchio insonorizzando la camera,come vedi nella mia famiglia la trasgressione è stata sempre presente...mi dice baciandomi.
Finito di fare il bagno le dico:..hai una casa bellissima è molto grande sarà sui 500 metri quadri...
Lia-- io ho tenuto per me tutto il piano superiore,mentre gli altri due li ho affittati,come i negozi sotto ed i garage...vedendo il mio stupore...si il palazzo è tutto di mia madre che l'ha donato a me.
Mentre prendiamo un caffè lei sfoglia i nomi di chi ha telefonato poi guardandomi:
Lia-- vuoi assistere a qualcosa di unico?
Io-- a cosa?
Lia-- mi ha telefonato una persona che vuole vedermi per fare sesso una donna,vuoi assistere dalla segreta?
Io-- mi piacerebbe più partecipare
Lia--non so se lei accetta un uomo,però capisco anche te che guardando potresti eccitarti,perciò potremmo invitare Alessandra che starà con te,cosa ne dici?
Al mio assenso lei buttandomi le braccia al collo mi baciò e con le mani andò in cerca del mio membro:..fammi godere,poi le telefono invitandole per oggi pomeriggio...
Quando fummo in camera lei mi spogliò e subito ci buttammo in un 69 da infarto,dopo che lei reggiunse l'orgasmo volle che la prendessi a pecorina,i suoi glutei sotto le mie mani,il suo seno,ero in lei,sentivo il caldo della sua vagina sul mio pene,entravo ed uscivo da lei con lentezza infinita, per poi aumentare il ritmo e portarla ad un orgasmo gridato..siii vengooooooooo...
Restando in quella posizione...adesso mettilo dietro,ti voglio nel culo,so che ti piace..
Dopo una strenua resistenza sono nel suo sfintere,il ritmo è veloce,lei si masturba tra le gambe e quando gli monta l'orgasmo...venggoooooooo....
Si posiziona ai miei piedi: vieni nella mia bocca....la sua mano mi sega nella sua bocca e quando lo sperma incomincia ad uscire le imbratto il viso,i capelli,poi la sua bocca famelica ingoia tutto e la sua lingua pulisce gli ultimi risidui.
Dopo che ci siamo ripresi Lia si alza:
Lia-- sei unico
Io--anche tu
Lia-- adesso telefono alle nostre amanti,vedrai che sorpresa,se poi ci piace la segreta la useremo spesso...............continua
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scritto il
2017-01-02
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