Il culo di mia cognata 2
di
sasha
genere
etero
Ho 24 anni sono fidanzato da un anno con Gabriella.ma da sempre il mio sogno erotico e' la sua sorella piu' piccola Ilaria, 21enne, occhi azzurri, riccia, minuta, faccia da bambolina e bel culetto.
Una sera come tante, a casa dei miei suoceri, stavo scopando analmente Gabry (non mi capita spesso che mi conceda il culo e quando lo fa' devo andarci piano, ne esco sempre un po' insoddisfatto, mi manca quella grinta animale che vedo nei film porno), finito l amplesso lei crolla sul divano addormentanfosi ed io inizio a guardarmi un film.
E' martedi e mia cognata a breve tornera' dagli allenamenti di pallavolo, infatti poco dopo la vedo arrivare, mi saluta e si dirige al piano superiore per farsi una doccia, poco dopo scende e si mette a fianco a me sul divano dandomi le spalle,sdraiata in posizione fetale.Come di consueto mi fiondo nel bagno di servizio, con la scusa di pisciare, per annusare le sue mutandine appena gettate in lavatrice, il suo odore e' divino e il pensiero che poco fa' era completamente nuda in doccia mi gonfia il pisello a dismisura.
Ritorno sul divano e mi copro con la leggera coperta, infatti essendo giugno Ilaria ha dei pantaloncini cortissimi che le mostrano gran parte del sederino d alzatrice, le gambe chiare e i piedini che a causa della fatica dell allenamento appena concluso continua a muovere, chiudendoli e aprendoli.
Sono molto eccitato e prendendomi il cazzo in mano inizio a massaggiarmelo sotto la coperta osservando la mia cognatina, sognando di sbattermela a sangue.
Con uno scatto, durante una pubblicita',Ilaria si solleva da quella posizione e vedo che con la mano cerca qualcosa sul divano
-Dove' e' il telecomando?!-dice e senza darmi il tempo di rispondere o ricompormi si infila sotto la coperta trovandosi all improvviso con il mio pisello tra le mani.
Mi guarda intimorita ma noto che non molla la presa, cosi prendendole il braccio inizio a muoverglielo su e giu' costringendola a improvvisarmi una sega, ancora niente, le sue dita non si staccano dal mio membro, cosi' decido di rimetterla nella posizione in cui la desideravo tanto poco fa', le sposto i pantaloncini e inizio a penetrarle la figa.
Sua sorella dorme a un metro dalla nostra copulazione e io con il dito sulla bocca le faccio segno di non fare rumore,e' calda e soda ma voglio di piu', infatti dopo 5 minuti ho l illuminazione, esco dalla sua passera e appoggio la cappella sul suo buchino.
-hai sbagliato- mi sussurra' con un sorriso ingenua
-No, non credo tesoro, voglio il tuo culo e lo voglio adesso!-
-Non mi piace li', continua come prima-replica
-Non me ne frega un cazzo di cosa ti piace o no, se urli o ti muovi troppo tua sorella si sveglia e vedendoci scopare la sua reazione immediata sara' quella di lasciarmi, e questo puo' andarmi bene, mentre per quanto riguarda il vostro rapporto di sorelle perdera' ogni tipo di fiducia nei tuoi confronti per sempre, quindi ora prenderai quello che dico io dove dico io, intesi bambolina?!-
Dicendo questo, proprio mentre sgranava gli occhi dallo stupore mi arpionai alle sue spalle con le mani e infilai con decisione il mio mattarello nel buco del suo culo, subito cerco di respingermi con le mani e la sua bocca spalancata mi faceva intuire che l entrata da me scelta era ancora immacolata.
Non mi fermai e quel senso di rispetto che provavo quando pompavo il sedere della mia ragazza ora non mi sfiorava minimamente, finalmente i suoi piedini si muovevano per qualcosa di sensato,faceva male a me il cazzo per quanto fosse stretto il suo sfintere, quindi non immagino come si sentisse lei, il suo viso si contorceva dal dolore e i sui denti ora erano serrati a morsa.
Ero oltre meta' strada e iniziavo a sentire il calore della sua vagina avvicinarsi alle mie palle e scaldarle, mancava poco all arrivo.
Avevo eiaculato meno di un ora fa', quindi sarei durato a lungo e quello che ne pagava le conseguenze di questa situazione era il suo povero sedere.
Spinsi con decisione, tirandola a me con le braccia e finalmente con il bacino arrivai al contatto con la pelle delle sue natiche, tutta la mia asta era dentro mia cognata che rossa in faccia provava vergogna misto dolore .
Il suo culo ora era mio e contento di cio' iniziao a sussurrarle frasi sconce sul novello matrimonio tra il mio pene e il suo ano.
-Non cagerai per una settimana bambolina- dissi prima di sborrarle nelle viscere.
Le diedi altre quattro botte di rigraziamento a cazzo barzotto che lei non gradi' poi mi sfilai dal suo didietro, subito si alzo e si diresse di corsa in bagno tenendosi il sederino arrossato.
Il mio pisello era bollente e dal bagno provenivano strani rumori che incuriosirono anche mia suocera
-Stai bene Ilaria?-chiedeva
-Si,forse ho preso freddo in palestra- rispondeva mentre tentava di espellere dal suo buchino mal concio il mio seme, non poteva dire a sua madre di aver appena preso in culo tutti i 25 cm di cazzo di suo cognato.
Gabry si sveglio e prima di andare a casa le dissi che sua sorella non stava bene, passando davanti al bagno lei le chiese come stava
-Stai bene?!- rincarai io
Non rispose
-Ila io vado,riprenditi-salutai
-a presto- usci'
Una sera come tante, a casa dei miei suoceri, stavo scopando analmente Gabry (non mi capita spesso che mi conceda il culo e quando lo fa' devo andarci piano, ne esco sempre un po' insoddisfatto, mi manca quella grinta animale che vedo nei film porno), finito l amplesso lei crolla sul divano addormentanfosi ed io inizio a guardarmi un film.
E' martedi e mia cognata a breve tornera' dagli allenamenti di pallavolo, infatti poco dopo la vedo arrivare, mi saluta e si dirige al piano superiore per farsi una doccia, poco dopo scende e si mette a fianco a me sul divano dandomi le spalle,sdraiata in posizione fetale.Come di consueto mi fiondo nel bagno di servizio, con la scusa di pisciare, per annusare le sue mutandine appena gettate in lavatrice, il suo odore e' divino e il pensiero che poco fa' era completamente nuda in doccia mi gonfia il pisello a dismisura.
Ritorno sul divano e mi copro con la leggera coperta, infatti essendo giugno Ilaria ha dei pantaloncini cortissimi che le mostrano gran parte del sederino d alzatrice, le gambe chiare e i piedini che a causa della fatica dell allenamento appena concluso continua a muovere, chiudendoli e aprendoli.
Sono molto eccitato e prendendomi il cazzo in mano inizio a massaggiarmelo sotto la coperta osservando la mia cognatina, sognando di sbattermela a sangue.
Con uno scatto, durante una pubblicita',Ilaria si solleva da quella posizione e vedo che con la mano cerca qualcosa sul divano
-Dove' e' il telecomando?!-dice e senza darmi il tempo di rispondere o ricompormi si infila sotto la coperta trovandosi all improvviso con il mio pisello tra le mani.
Mi guarda intimorita ma noto che non molla la presa, cosi prendendole il braccio inizio a muoverglielo su e giu' costringendola a improvvisarmi una sega, ancora niente, le sue dita non si staccano dal mio membro, cosi' decido di rimetterla nella posizione in cui la desideravo tanto poco fa', le sposto i pantaloncini e inizio a penetrarle la figa.
Sua sorella dorme a un metro dalla nostra copulazione e io con il dito sulla bocca le faccio segno di non fare rumore,e' calda e soda ma voglio di piu', infatti dopo 5 minuti ho l illuminazione, esco dalla sua passera e appoggio la cappella sul suo buchino.
-hai sbagliato- mi sussurra' con un sorriso ingenua
-No, non credo tesoro, voglio il tuo culo e lo voglio adesso!-
-Non mi piace li', continua come prima-replica
-Non me ne frega un cazzo di cosa ti piace o no, se urli o ti muovi troppo tua sorella si sveglia e vedendoci scopare la sua reazione immediata sara' quella di lasciarmi, e questo puo' andarmi bene, mentre per quanto riguarda il vostro rapporto di sorelle perdera' ogni tipo di fiducia nei tuoi confronti per sempre, quindi ora prenderai quello che dico io dove dico io, intesi bambolina?!-
Dicendo questo, proprio mentre sgranava gli occhi dallo stupore mi arpionai alle sue spalle con le mani e infilai con decisione il mio mattarello nel buco del suo culo, subito cerco di respingermi con le mani e la sua bocca spalancata mi faceva intuire che l entrata da me scelta era ancora immacolata.
Non mi fermai e quel senso di rispetto che provavo quando pompavo il sedere della mia ragazza ora non mi sfiorava minimamente, finalmente i suoi piedini si muovevano per qualcosa di sensato,faceva male a me il cazzo per quanto fosse stretto il suo sfintere, quindi non immagino come si sentisse lei, il suo viso si contorceva dal dolore e i sui denti ora erano serrati a morsa.
Ero oltre meta' strada e iniziavo a sentire il calore della sua vagina avvicinarsi alle mie palle e scaldarle, mancava poco all arrivo.
Avevo eiaculato meno di un ora fa', quindi sarei durato a lungo e quello che ne pagava le conseguenze di questa situazione era il suo povero sedere.
Spinsi con decisione, tirandola a me con le braccia e finalmente con il bacino arrivai al contatto con la pelle delle sue natiche, tutta la mia asta era dentro mia cognata che rossa in faccia provava vergogna misto dolore .
Il suo culo ora era mio e contento di cio' iniziao a sussurrarle frasi sconce sul novello matrimonio tra il mio pene e il suo ano.
-Non cagerai per una settimana bambolina- dissi prima di sborrarle nelle viscere.
Le diedi altre quattro botte di rigraziamento a cazzo barzotto che lei non gradi' poi mi sfilai dal suo didietro, subito si alzo e si diresse di corsa in bagno tenendosi il sederino arrossato.
Il mio pisello era bollente e dal bagno provenivano strani rumori che incuriosirono anche mia suocera
-Stai bene Ilaria?-chiedeva
-Si,forse ho preso freddo in palestra- rispondeva mentre tentava di espellere dal suo buchino mal concio il mio seme, non poteva dire a sua madre di aver appena preso in culo tutti i 25 cm di cazzo di suo cognato.
Gabry si sveglio e prima di andare a casa le dissi che sua sorella non stava bene, passando davanti al bagno lei le chiese come stava
-Stai bene?!- rincarai io
Non rispose
-Ila io vado,riprenditi-salutai
-a presto- usci'
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