La casa in Toscana
di
lothar
genere
incesti
I tre giorni trascorsi in Liguria con Titti sua sorella e sua nipote Miriam furono intrisi di sesso,giravamo nudi per casa,si scopava dove capitava,le tre si davano da fare anche tra di loro.
Miriam era la più focosa batteva sua madre e sua zia in troiaggine,mi diedero tutto,bocca,culo,vagina,tette(Spagnola)-(Kati),scoprìì che l'incesto mi eccitava da morire.
Il ritorno di Mario interruppe il nostro tran-tran giornaliero,ma per me fu latore di una buonissima notizia,aveva con i suoi amici visitato la tenuta in vendita ed avevano dedotto che sarebbe stato un grosso affare comprarla,era posizionata su una collina con veduta di Firenze,il costo era si ingente ma visti i lavori di ristrutturazione da fare l'agenzia scontava sul prezzo. Ma cosa più importante per i suoi amici imprenditori edili che una volta rimessa a nuovo il prezzo si sarebbe quadruplicato,Mario credendo che io non avessi i soldi per l'acquisto si propose di finanziarmi ma rifiutai visto che le banche in cui avevo depositato i miei soldi (in Italia) avrebbero fatto a gara a finanziarmi,il mio commercialista dopo una verifica sui i miei conti correnti mi disse che potevo sostenere un eventuale prestito tramite gli interessi annui sui conti senza toccare il capitale, o presentare come garanzia al prestito i miei beni immobili.
Quindi mi recai a Firenze alla agenzia ed iniziammo a parlare dell'acquisto,fissarono l'appuntamento con i proprietari per due giorni dopo,visto la mia permanenza in città ne diedi notizia a mio nipote.
Enzo e Alessia erano raggianti del mio arrivo,entrammo in casa dove lei tenne a dirmi di avere avvisato sua madre Federica(Suocera di mio nipote) e che a momenti sarebbe arrivata.
Dopo i convenevoli di benvenuto e l'arrivo di Federica (raggiante), mi chiesero:
Alessia-- a cosa dobbiamo questa visita?...gli dissi che avevo delle pratiche da sbrigare,non volli dire la verità,volevo che fosse una sorpresa.
Dopo varie telefonate i due giorni a seguire li passai in banca per l'accredito in caso di acquisto,quando venne l'ora di raggiungere la tenuta per la conoscenza dei proprietari con relativa visita,chiesi a mio nipote se voleva accompagnarmi,si aggiunse a noi anche Federica mentre Alessia fu trattenuta all'università.
Mi resi conto di essere a pochi km dalla casa dei genitori di Lia,quando suonai al cancello enorme in ferro battuto e questo si aprì,un viale alberato si stagliò davanti ai nostri occhi,un parco non curato molto grande,arrivai davanti una villa settecentesca bellissima,scendemmo dall'auto e venimmo accolti dai funzionari dell'agenzia che mi dissero che gli altri erano gia sul retro della casa,entrammo e portandoci sul retro feci conoscenza con una coppia 50 enne,lui alto di bello aspetto,giovanile,lei donna bella,bionda alta,bel viso,molto appariscente.
Dopo un aperitivo Edoardo (il proprietario) mi chiese se volevo visitare la tenuta,mi disse che doveva venderla perchè non poteva più occuparsene,camminando per la tenuta mi fece capire con lo sguardo ed indicandomi i confini e la grandezza,sul terreno distante dalla villa (di caccia) dei suoi avi,era presente una stalla,ed un altra casa a due piani usata in passato dai fattori di suo nonno.
I funzionari dopo che io esposi lo stato della tenuta ed i rispettivi lavori da fare,ed il fatto di pagare in contanti la grossa somma,insieme a Edoardo mi ventilarono un sostanzioso sconto,i mobili che potevo recuperare rientravano nel prezzo,scoprìì l'esistenza di un altro terreno oltre ai confini separato dalla tenuta dalla strada.
Ci lasciammo con la promessa di una mia risposta non oltre una settimana,nella quale un amico di Mario mi avrebbe fatto avere un preventivo dei lavori di ristrutturazione, e tutta la macchina di architetti,ingegneri,agronomi,avrebbero visitato la tenuta con i rispettivi costi.
Mio nipote non stava nella pelle,gli era piaciuta molto la tenuta. Mi riempì di domande,Federica mi fece capire di voler restare sola con me,giunti a Firenze mio nipote mise al corrente di tutto Alessia che gioiosamente mi saltò al collo e baciandomi sulle guance...sono felice vuol dire che starai spesso qui...sentii i suoi seni sul mio torace e il suo inguine che premeva sul mio basso ventre facendomi crescere un bozzo che non sfugge agli occhi di Federica.
La sera al ristorante mio nipote ci informò che l'indomani mattina sarebbe partito per Siena dove l'università l'aveva inviato per un congresso di storici e che sarebbe stato via due giorni.
Durante la cena Federica mi chiese...ma noi due abbiamo un po di tempo per noi????.....
A fine cena ragazzi ci dissero che sarebbero usciti con amici,così lasciata l'auto a mio nipote io e Federica ci incaminammo verso casa,eravamo seduti sul divano che lei...mi sei mancato...portò il suo viso vicino al mio e ci unimmo in un bacio dolcissimo.
In poco tempo i nostri vestiti giacevano sul pavimento,la sua bocca aveva inghiottito la cappella del mio membro,mentre la sua testa aveva preso il classico movimento teneva i suoi occhi fissi nei miei e staccandosi dal mio pene...ma ti piace mia figlia?....ho visto sai come la guardi e come ti sei eccitato quando ti ha baciato...senza risponderle la faccio mettere a pecora con un piede sul divano e le braccia sullo schienale,scendo con la lingua tra le sue gambe le lecco culo e figa,sento i suoi umori all'interno della sua vagina poi la punto con il mio membro e la penetro...siiii ohhhh....
Le sue pareti vaginali si stringono sul mio pene che non trova ostacoli all'interno,scivola come se fosse piena di olio,le stringo le chiappe,lei grida..belloo.
Mi siedo e faccio scendere lei sul membro mi da la schiena,ho la visione del suo culo che vado a penetrare con un dito...si figa e culoooo bravo cosììììì.... il suo sale e scendi sul mio membro inizia ad essere veloce è il segnale che sta per godere,infatti poco dopo...o mio Dio godooooooo.....
Ritorna con la bocca sul pene succhia da brava pompinara anche i suoi umori,poi si siede sul divano protraendosi con il bacino dal divano,mi inginocchio e la penetro di nuovo con un solo colpo,succhio i suoi capezzoli duri come chiodi,scende con la sua mano sui sessi e strizzandosi il clitoride raggiunge l'orgasmo...siiii vengoooooo....
Raccolgo i suoi umori e lubrifico il suo buchetto,gli porto le sue gambe sulle mie spalle punto il suo buchetto e con un pò di pazienza e il suo incitamento entro nel suo sfintere con lei che si masturba con una mano,l'inculata dura un pò,lei mi grida...sborra insieme a me,riempimi il culoooo...dopo altri pochi colpi riempio il suo intestino.....ohhhhhhhh...siiiiiii....
Dopo una breve pausa..vado a farmi una doccia...mi dice sculettando,io chiudo gli occhi per riprendermi,il mio membro è ancora abbastanza duro,sento il rumore che fa in bagno,la mia erezione non si placa,penso di raggiungerla magari per un pompino,apro gli occhi per alzarmi ma a poca distanza da me si palesa Alessia che guarda come iptonizata il mio membro teso,cerco di nascondermi...ma come mai sei qui?...gli dico
Lei è come imbambolata fissa tra le mie gambe cerco di coprirmi..Alessia come mai siete rientrati?..gli grido scrollandola...dov'è Enzo???...
Distoglie il suo sguardo e fissandomi...cerca un parcheggio giù...
Io--ma da quando sei qui?..
Alessia--io..non..da un pò...
Tolgo le mani per prendere i vestiti e sento qualcosa sul mio membro,la sua mano si muove...com'è grande....cerco di rivestirmi...avvisa tua madre....le indico il bagno..lei si avvia e dandomi un ultima occhiata...ohhhh..sospira, con me che finisco di vestirmi..............
Miriam era la più focosa batteva sua madre e sua zia in troiaggine,mi diedero tutto,bocca,culo,vagina,tette(Spagnola)-(Kati),scoprìì che l'incesto mi eccitava da morire.
Il ritorno di Mario interruppe il nostro tran-tran giornaliero,ma per me fu latore di una buonissima notizia,aveva con i suoi amici visitato la tenuta in vendita ed avevano dedotto che sarebbe stato un grosso affare comprarla,era posizionata su una collina con veduta di Firenze,il costo era si ingente ma visti i lavori di ristrutturazione da fare l'agenzia scontava sul prezzo. Ma cosa più importante per i suoi amici imprenditori edili che una volta rimessa a nuovo il prezzo si sarebbe quadruplicato,Mario credendo che io non avessi i soldi per l'acquisto si propose di finanziarmi ma rifiutai visto che le banche in cui avevo depositato i miei soldi (in Italia) avrebbero fatto a gara a finanziarmi,il mio commercialista dopo una verifica sui i miei conti correnti mi disse che potevo sostenere un eventuale prestito tramite gli interessi annui sui conti senza toccare il capitale, o presentare come garanzia al prestito i miei beni immobili.
Quindi mi recai a Firenze alla agenzia ed iniziammo a parlare dell'acquisto,fissarono l'appuntamento con i proprietari per due giorni dopo,visto la mia permanenza in città ne diedi notizia a mio nipote.
Enzo e Alessia erano raggianti del mio arrivo,entrammo in casa dove lei tenne a dirmi di avere avvisato sua madre Federica(Suocera di mio nipote) e che a momenti sarebbe arrivata.
Dopo i convenevoli di benvenuto e l'arrivo di Federica (raggiante), mi chiesero:
Alessia-- a cosa dobbiamo questa visita?...gli dissi che avevo delle pratiche da sbrigare,non volli dire la verità,volevo che fosse una sorpresa.
Dopo varie telefonate i due giorni a seguire li passai in banca per l'accredito in caso di acquisto,quando venne l'ora di raggiungere la tenuta per la conoscenza dei proprietari con relativa visita,chiesi a mio nipote se voleva accompagnarmi,si aggiunse a noi anche Federica mentre Alessia fu trattenuta all'università.
Mi resi conto di essere a pochi km dalla casa dei genitori di Lia,quando suonai al cancello enorme in ferro battuto e questo si aprì,un viale alberato si stagliò davanti ai nostri occhi,un parco non curato molto grande,arrivai davanti una villa settecentesca bellissima,scendemmo dall'auto e venimmo accolti dai funzionari dell'agenzia che mi dissero che gli altri erano gia sul retro della casa,entrammo e portandoci sul retro feci conoscenza con una coppia 50 enne,lui alto di bello aspetto,giovanile,lei donna bella,bionda alta,bel viso,molto appariscente.
Dopo un aperitivo Edoardo (il proprietario) mi chiese se volevo visitare la tenuta,mi disse che doveva venderla perchè non poteva più occuparsene,camminando per la tenuta mi fece capire con lo sguardo ed indicandomi i confini e la grandezza,sul terreno distante dalla villa (di caccia) dei suoi avi,era presente una stalla,ed un altra casa a due piani usata in passato dai fattori di suo nonno.
I funzionari dopo che io esposi lo stato della tenuta ed i rispettivi lavori da fare,ed il fatto di pagare in contanti la grossa somma,insieme a Edoardo mi ventilarono un sostanzioso sconto,i mobili che potevo recuperare rientravano nel prezzo,scoprìì l'esistenza di un altro terreno oltre ai confini separato dalla tenuta dalla strada.
Ci lasciammo con la promessa di una mia risposta non oltre una settimana,nella quale un amico di Mario mi avrebbe fatto avere un preventivo dei lavori di ristrutturazione, e tutta la macchina di architetti,ingegneri,agronomi,avrebbero visitato la tenuta con i rispettivi costi.
Mio nipote non stava nella pelle,gli era piaciuta molto la tenuta. Mi riempì di domande,Federica mi fece capire di voler restare sola con me,giunti a Firenze mio nipote mise al corrente di tutto Alessia che gioiosamente mi saltò al collo e baciandomi sulle guance...sono felice vuol dire che starai spesso qui...sentii i suoi seni sul mio torace e il suo inguine che premeva sul mio basso ventre facendomi crescere un bozzo che non sfugge agli occhi di Federica.
La sera al ristorante mio nipote ci informò che l'indomani mattina sarebbe partito per Siena dove l'università l'aveva inviato per un congresso di storici e che sarebbe stato via due giorni.
Durante la cena Federica mi chiese...ma noi due abbiamo un po di tempo per noi????.....
A fine cena ragazzi ci dissero che sarebbero usciti con amici,così lasciata l'auto a mio nipote io e Federica ci incaminammo verso casa,eravamo seduti sul divano che lei...mi sei mancato...portò il suo viso vicino al mio e ci unimmo in un bacio dolcissimo.
In poco tempo i nostri vestiti giacevano sul pavimento,la sua bocca aveva inghiottito la cappella del mio membro,mentre la sua testa aveva preso il classico movimento teneva i suoi occhi fissi nei miei e staccandosi dal mio pene...ma ti piace mia figlia?....ho visto sai come la guardi e come ti sei eccitato quando ti ha baciato...senza risponderle la faccio mettere a pecora con un piede sul divano e le braccia sullo schienale,scendo con la lingua tra le sue gambe le lecco culo e figa,sento i suoi umori all'interno della sua vagina poi la punto con il mio membro e la penetro...siiii ohhhh....
Le sue pareti vaginali si stringono sul mio pene che non trova ostacoli all'interno,scivola come se fosse piena di olio,le stringo le chiappe,lei grida..belloo.
Mi siedo e faccio scendere lei sul membro mi da la schiena,ho la visione del suo culo che vado a penetrare con un dito...si figa e culoooo bravo cosììììì.... il suo sale e scendi sul mio membro inizia ad essere veloce è il segnale che sta per godere,infatti poco dopo...o mio Dio godooooooo.....
Ritorna con la bocca sul pene succhia da brava pompinara anche i suoi umori,poi si siede sul divano protraendosi con il bacino dal divano,mi inginocchio e la penetro di nuovo con un solo colpo,succhio i suoi capezzoli duri come chiodi,scende con la sua mano sui sessi e strizzandosi il clitoride raggiunge l'orgasmo...siiii vengoooooo....
Raccolgo i suoi umori e lubrifico il suo buchetto,gli porto le sue gambe sulle mie spalle punto il suo buchetto e con un pò di pazienza e il suo incitamento entro nel suo sfintere con lei che si masturba con una mano,l'inculata dura un pò,lei mi grida...sborra insieme a me,riempimi il culoooo...dopo altri pochi colpi riempio il suo intestino.....ohhhhhhhh...siiiiiii....
Dopo una breve pausa..vado a farmi una doccia...mi dice sculettando,io chiudo gli occhi per riprendermi,il mio membro è ancora abbastanza duro,sento il rumore che fa in bagno,la mia erezione non si placa,penso di raggiungerla magari per un pompino,apro gli occhi per alzarmi ma a poca distanza da me si palesa Alessia che guarda come iptonizata il mio membro teso,cerco di nascondermi...ma come mai sei qui?...gli dico
Lei è come imbambolata fissa tra le mie gambe cerco di coprirmi..Alessia come mai siete rientrati?..gli grido scrollandola...dov'è Enzo???...
Distoglie il suo sguardo e fissandomi...cerca un parcheggio giù...
Io--ma da quando sei qui?..
Alessia--io..non..da un pò...
Tolgo le mani per prendere i vestiti e sento qualcosa sul mio membro,la sua mano si muove...com'è grande....cerco di rivestirmi...avvisa tua madre....le indico il bagno..lei si avvia e dandomi un ultima occhiata...ohhhh..sospira, con me che finisco di vestirmi..............
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Ti piacciono mia sorella e mia nipote?racconto sucessivo
Mamma è bellissimo
Commenti dei lettori al racconto erotico