Gli occhi della Tigre

di
genere
sentimentali

È notte fonda... sono passate le tre, non sentiamo ancora la stanchezza, la finestra è spalancata e l'aria fresca ci accarezza la pelle.
Siamo sdraiati di fianco, l'uno difronte all'altra, ci guardiamo cercando forse di soffocare le nostre voglie... voglie placate pochi minuti fa.
Ma sembra quasi che nessuno dei due si sia arreso...impossibile stancarsi!

Lui è bellissimo, con il suo corpo stupendo, occhi verdi che anche se buio sono ben distinguibili da quel poco di luce che entra dalla finestra, i lampioni per strada fanno da palcoscenico alla nostra notte, e la luce della luna ci tiene compagnia, quasi a far da spettatore le nostre voglie.
Occhi che brillano, splendenti come quelli di un predatore.
Il suo sguardo penetrante mi osserva, sembrano quasi prendere vita è trasformarsi in qualcosa di famelico, voglioso... mi sbranano viva, le labbra fanno un piccolo sorriso, arricciando leggermente l'angolo della bocca.
"Ti voglio" questo suono angelico esce dalla sua bocca.
Con quella voce che solo a sentirla ti scopa la mente...
Lo desidero.
"Perché mi fa questo effetto?" Mi chiedo tra me e me...
"Mi agito solo a guardarti" risponde lui, quasi ad aver capito cosa stessi pensando... e a dir la verità lui sa cosa penso, perché è dentro la mia testa... e non vuol uscire, come un ospite indesiderato che a tutti i costi cerca di non esser sbattuto fuori.

È nudo, io scruto ogni centimetro del suo corpo, adora essere venerato e bramato, ne sono convinta, anche se non lo ammetterà mai.
Mi avvicino e inizio ad accarezzare il suo corpo con la punta delle dita, partendo da dietro l'orecchio... lentamente... scendendo sul petto, passando sul capezzolo... che subito dopo si ristringe, indurendosi.
Il suo respiro inizia a farsi più profondo.
Guardandomi si inumidisce le labbra con la lingua, morbida e succosa... mi fa impazzire quando lo fa... da un non so che di animalesco, quasi come una tigre si lecca i baffi prima di attaccare la preda.
Non mi faccio distrarre e... continuo scendendo con le dita, cercando di far più lentamente possibile, e cercar di far aumentare il suo desiderio... lui nn resiste e mi afferra il polso, quasi a voler fermare il mio delicato gesto, forse perché troppo lento, e la voglia ormai incontenibile.
Tirandomi a se mi china su di lui, ora siamo ad un centimetro, rimaniamo immobili qualche secondo... ci osserviamo, anche se non servirebbe, i nostri volti sono ben impressi nelle nostre menti.
Pochi secondi e mi perdo nelle sue calde labbra, le nostre lingue si incontrano, i nostri gusti si mescolano, è come una danza soave, lenta... i nostri respiri si fondono ormai affannosi in preda all'eccitazione.
Pochi baci e mi stacco, scendo continuando a baciarlo.

"Prendilo!" La sua voce, quasi strozzata dal piacere.
Faccio come mi dice, e scendo avvicinando le labbra alla sua erezione ormai pulsante, lui continua dicendo
"Usa la lingua intorno...fallo uscire... leccalo sotto, e rimettilo dentro... lentamente"
Mi fa impazzire quando mi dice ciò che devo fare, ha il pieno controllo della mia mente, e la sua voce eccitata mi fa andar fuori di testa.
Eseguo alla lettera ciò che mi chiede... poi lui continua,
"Succhialo.. usa le labbra" il suo sapore salato mi avvolge la bocca, e il suo profumo mi inebria i sensi,
"Prendilo tutto...fino in fondo" il suo corpo si rilassa distendendo la testa indietro, gli piace... godo con lui, godo per tutti i suoi gemiti e grugniti, danno un senso di forza e dominazione.
Continuo leccando delicatamente.

Lui mi guarda dall'alto quasi a volermi penetrare con lo sguardo, con un sorriso malizioso si china avvicinandosi e trascinandomi a se, poggiando le sue labbra sulle mie un dolce bacio ci unisce ancora.., quasi a voler ripulire la dolce bocca poco prima imbrattata dal suo salato sapore... assaporandosi si eccita ancora di più , mi afferra i fianchi con forza e il bacio si fa più intenso... le sue dita penetrano nella carne, come degli artigli... dolore che blocca il fiato, ma poco dopo si trasforma in un caldo piacere.
Poi lentamente il bacio diventa più delicato e lento.

Mi sdraia lentamente e sale su di me, avvicinandosi di più e mettendo il suo pene ormai rosso e pulsante tra il miei seni,
"Prendilo in bocca e... succhialo" dinuovo la mia bocca si bagna del suo succo meraviglioso...
"Senti il sapore Vuoi ingoiarlo tutto?" Guardandolo negli occhi gli rispondo "Si!"
Con aria compiaciuta continua, muovendolo sempre più intensamente.
Gemendo sempre più, è quasi al limite.
"Lecca i testicoli e muovi la lingua, poi riprendilo tutto in bocca" avvicinandosi ancora di più continuo... mi piace, farei qualsiasi cosa mi chieda, voglio compiacerlo in tutto e desidero essere sua!
"Sto per venire... lo vuoi tutto?"
"Si" la mia voce tremante e impaziente... questa è la prima volta, non so cosa mi aspetti... ma lo desidero talmente tanto che voglio anche questo da lui.
"Ingoia tutto il sapore caldo...Amore mio... aaaahhh..." socchiudo gli occhi per assaporare ogni goccia... quasi anche impaurita, come se mi dovessero sparare in faccia, è buffo da dire.
Lui viene in un orgasmo intendo e avvolgente, sono eccitatissima, mi sento sempre più bagnata e accaldata.
"Usa la lingua e passala sulla cappella" delicatamente lecco i residui rimasti, lui si eccita ancora di più nel vedermi.

Quasi come in preda alla follia improvvisamente si infila tra le mie gambe, con prepotenza e forza... con foga inizia a leccare, succhiare, mordicchiare, baciare...
Piano piano inizia a rallentare, e i suoi gesti si fanno sempre più lenti, mi piace da impazzire, il piacere sembra arrivare, ma poco dopo improvvisamente svanisce, lui si ferma rendendo ancora più intenso l'attimo, vorrei stare sempre così.
È come esser in bilico... senza mai cadere.

Mi penetra con la lingua, la muove dentro... esce si sofferma sul clitoride succhiandolo... sicuramente è la sensazione più bella in assoluto.
Sento che sono quasi al limite... cerco di scostarmi per non venire... voglio che duri ancora... ma lui mi afferra i polsi e con forza mi tiene ferma, un senso di sottomissione mi pervade, la tigre ha affondato i suoi affilati ma dolci artigli nella sua preda, ed esausta mi lascio andare a lui... è bellissimo, sento il suo respiro dentro di me, è eccitato.
Vengo!
Proprio nella sua bocca, quella bocca che proprio prima avevo baciato, adesso si riempie di me, del mio sapore, odore e della mia pazza voglia.
Ma lui nn si ferma, continua con la lingua...instancabile, continua fino a farmi venire spasmi per tutto il corpo, sento la presa sui polsi affievolirsi sempre più.
Si stacca e guardandomi infila il dito medio tutto dentro... lentamente, dandomi il tempo di riprendermi... muovendolo piano, lo estrae delicatamente, lo guarda compiaciuto del suo lavoro e lo porta alla sua bocca. con una lentezza assurda, quasi a volersi gustare il momento...vedo il suo piacere nei suoi occhi... è stupendo!

Si tira su, e rimane seduto sulle ginocchia, lo prende in mano... è duro,bello.
Toccandosi delicatamente mi dice
"Ti piace?... Dimmi quanto ti piace?"
"Tanto"...con un filo di voce, orncora in preda all'eccitazione, e sono incantata dal lento movimento su e giù... come un incantatore fa con il suo serpente.
Mi tiro su e mi avvicino a lui, gli sfioro le labbra, ancora bagnate del mio piacere... sta per baciarmi ma con un gesto lento mi sposto, dandogli solo modo di sfiorarmi le labbra.
Scendo giù ancora, lui sorride come un bambino che ha appena ricevuto delle caramelle.
Scostandomi i capelli mi dice
"Prendilo tutto in bocca Dolce mia" ancora una volta faccio come dice... è bagnato, eccitato, caldo, pulsante.
Lecco delicatamente, Lui con le dita mi sfiora la schiena, con piccoli e brevi tocchetti, come pizzicare le corde di una chitarra, dandomi brividi ad ogni tocco, e si compiace di questo, sono come creta fra le sue mani.
Continuo ad assaporarlo delicatamente fino a quando prendendo il mio viso tra le mani, mi porta a se, un bacio bellissimo, delicato... mi sfiora il viso con la punta delle dita, mi sento sciogliere... le forze mi vengono meno, scende sui seni...
All'improvviso mi afferra con forza i glutei e mi mette su di lui a cavalcioni, penetrandomi con forza, inarco la schiena e la testa all'indietro, facendomi sobbalzare dal gesto inaspettato.
Mi sdraia piano.
Siamo ancora uniti ci guardiamo negli occhi... e lo estrae delicatamente... continua guardandomi, e lo inserisce... piano.
Quasi esplodo dal piacere!
Lo inserisce ancora, questa volta con molta più forza e decisione prendendomi dai fianchi, le sue dita affondano nella carne... ancora una volta.
Aumenta il ritmo, sempre più... è forte! le sue vene si gonfiano e vedo il suo piacere arrivargli al volto ancora una volta, io godo con lui, è meraviglioso in ogni suo gesto...mi prende per i polsi mi alza, facendomi aderire al suo petto...
Proprio in quell'istante un piacere immenso ci esplode dentro.
Avvicina le labbra al collo, mordendomi... dolore che scende lungo la schiena.
Ancora una volta la Tigre ha vinto e conquistato la sua preda, rimaniamo incollati... il tempo sembra essersi fermato.
scritto il
2017-03-28
2 . 2 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.