Gli zii di Ludovica
di
porcoanonimo
genere
dominazione
Ecco, comincia una nuova giornata: zia Anna mi ha svegliato e facciamo colazione insieme. Zio Luca è già uscito, e ora io vado in facoltà. Ascolto le lezioni e torno a casa: mangiamo tutti insieme: zio Luca lavora ma ha un impiego che gli lascia mezza giornata libera. dopo pranzo mi faccio le mie 2 ore di studio, poi zio Luca mi chiama: Ludovica, vieni! chiama mamma e dille come stai: su forza cara. Vado al telefono, chiamo mamma, le dico che sto veramente bene e che non so come farei senza gli zii, qui in città a oltre 300 km da casa! Chiamo mamma ogni settimana e lei si tranquillizza sapendo come sto. Certo che sto bene, ho 23 anni, zio Luca ne ha 40, zia Anna 36 ed ora andiamo in sala giochi! Già sto eccitandomi. maledizione! ma mi piace troppo quello che mi fanno gli zii! Appena giù, nel seminterrato, mi spoglio e zia Anna mi lega alle corde che pendono dal soffitto e ai ganci sul pavimento. Come al solito mi guardo allo specchio che mi sta davanti: ho uno splendido corpo con due tette favolose, capezzoli già duri nell'attesa di quello che succederà, ho braccia e gambe divaricate, mi guardo la fica spalancata, poi
mi guardo ancora tutto il corpo: che bel culo, che gambe lunghe! il mio corpo e il mio 1,80 mi fa arrapare! ora mi si avvicina zia Anna: si è spogliata lentamente, dopo avermi legata, e già so quello che mi farà: mi eccito ancora di più e sento che dalla fica colano gli umori lungo le mie cosce! Zia Anna mi si avvicina, mi guarda tutta: il suo sguardo parte dai miei capelli biondi e lunghi fino al culo, poi scende alla mia bocca e il suo dito medio entra tra le mie labbra, io lo lecco, lei lo ritrae tutto bagnato e lentamente me lo infila nella fica, poi lo ritrae, me lo mette in bocca e dice: succhia, cara! eseguo e mi eccito sempre più! zia Anna mi guarda negli occhi e mi dice: ora devi descrivere i nostri due corpi! Taccio un attimo, la guardo e comincio: sei alta quasi quanto me, hai un viso dolce, una bocca che mi fa pensare a quello che mi farai, dei seni splendidi, grossi, duri. hai un ventre piatto, gambe lunghe, ed una fica meravigliosa, un culo sodo e perfetto..... Brava, dice zia Anna, ora descriviti! Entra zio Luca: si è spogliato e lo guardo: che splendido maschio: un metro e novanta, muscoli e nervi scattanti, nessun segno di adipe, ma sopra-
tutto: che cazzo meraviglioso! Io ne ho presi diversi al paese: in bocca, nella fica, ma mai ho goduto un cazzo come quello di zio Luca! Lo ha già duro, si avvicina, lo appoggia alla mia fica spalancata, ma non mi penetra, dice: su Ludovica, rispondi a zia, descriviti! La mia voce è roca per la lussuria, e comincio:ho un viso da porca, dei capezzoli duri, due seni fatti per essere strizzati, un ventre piatto, una fica da puttana, un culo da troia, poi taccio! zia anna interviene: ma no, Ludovica, non ti sottovalutare, devi essere fiera di te, quindi devi aggiungere che hai una bocca da bocchinara, e che volendo potresti far godere zio Luca anche mettendoti il cazzo tra le tette e facendogli una sega spagnola!! Si, zia, hai ragione, mugolo! ora cominciano i giochi: zia Anna si mette dietro di me, in modo che io possa godere nello specchio la visione del mio corpo appeso alle corde: guardo e vedo le braccia di zia Anna che da dietro mette le due mani sui seni e mi dà colpetti ai capezzoli: ad ogni colpo vedo il mio corpo sussultare e le mie gambe torcersi, pur rimanendo divaricate.Gemo, godo, mi sento porca, ed è solo l'inizio!! Mentre
zia Anna continua a lavorarsi i miei capezzoli si avvicina zio Luca: mi mette una dito sulla fica, e mi chiede: cosa vuoi ora Ludovica? Lo guardo negli occhi e gli sussurro: lo sai benissimo, zio!! Lui sorride, ma tiene il dito fermo dentro la fica e ripete: su Ludovica, non voglio andare per tentativi: dimmi con precisione cosa vuoi! Guardo di nuovo lo specchio, zio Luca si è messo di lato e quindi mi vedo, tutta nuda, appesa alle corde, le braccia di zia Anna che mi lavora i capezzoli e il mio corpo che sussulta ad ogni colpetto che i capezzoli ricevono! Zio, rispondo ansimando: voglio tutte le porcate del mondo, ti prego, fammi ditalini, fatti sbocchinare, inculami, spaccami la fica.... ti prego! Zio Luca mi guarda, sorride e chiede: non riesci a scgliere? Zio, rispondo ansimando, porca puttana: non ce la faccio più, ho la fica che è un brodo... ok, scelgo! ora mi sciogliete, mi portate sul letto, la zia Anna mi lecca la fica e tu, zio Luca, per favore: inculami!. Oh, bene, dicono gli zii quasi insieme, ora ti faremo godere così, ma poi che ne diresti di un pò di sadomaso? Sto per sborrare da sola e quasi grido: ma certo che lo voglio: abbiamo
già fatto ogni tipo di sadomaso: subito dopo che saremo venuti almeno una volta tutti quanti, decideremo che sadomaso fare! Mi slegano, andiamo al letto in un angolo del seminterrato, mi metto subito a pecorina: mi piace di più prenderlo nel culo in quella posizione: ripenso a quando sono venuta qui: avevo 19 anni e un bel culo vergine! dopo sei mesi lo zio mi ha inculata facendomi godere come una troia: già facevamo sesso a tre da tre mesi dopo il mio arrivo, ma zio Luca fu sublime nello sverginarmi il culo: dopo neanche 5 minuti di cazzo che all'inizio entrava facendomi soffrire malgrado le creme che zio aveva spalmato, cominciai a godere quella penetrazione meravigliosa e ad ogni colpo mi sentivo sempre più vicina all'orgasmo, che lui ritardò sospendendo, poi ricominciando, poi sospendendo di nuovo: mi fece impazzire: venni dopo quasi un'ora! Da allora se devo scegliere, preferisco farmi inculare: la posizione a pecorina era quella della prima volta: mi fa godere da vera troia!! Torno alla realtà: il cazzo di zio Luca mi sta entrando nel culo: ormai non ho più bisogno di creme, e già al secondo colpo inizio a
godere. La zia mi sta facendo un lavoretto di bocca: sta contemporaneamente leccando e pulendo la mia fica dagli umori che avevo iniziato a far colare da almeno un'ora! Zia Anna succhia e lecca il clitoride, che sento già duro come se fosse il mio piccolo cazzo! so che zia sta raccogliendo i liquidi vischiosi senza ingoiarli: li sta conservando per dividerli e ingoiarli insieme a me. Zia Anna e zio Luca sono meravigliosi! Ecco: sto per sborrare: lo grido a zio Luca che mi toglie il cazzo dal culo, me lo mette in bocca e sborra! Ora mi alzo, cerco la bocca di zia Anna, ci scambiamo tutti i liquidi raccolti, li gustiamo sopra la lingua e lentamente li ingoiamo! Sfiniti, ebbri di lussuria, ci stendiamo tutti sul letto: zio Luca ci guarda; penso di fare come l'altro ieri: andiamo in soggiorno e vediamo un nuovo porno, l'ho affittato ieri sera: pare sia un bel film sadomaso! Salgo contenta con zia Anna, siamo ancora nude e ci carezziamo: zia Anna mi ha iniziato da 1 anno ai piaceri lesbici e con lei godo quasi come con zio Luca: quando lo zio è trattenuto in ufficio per lavoro zia Anna lo sostituisce alla grande con lavoretti di bocca o con il suo dildo personale!
Arriviamo in soggiorno: zio Luca ha già preparato tutto: il film inizia e lui ha già il cazzo duro in mano! La protagonista è una famosa diva del porno: mi sono fatta molti ditalini guardandola, fin da quando avevo 18 anni! Nel film iniziato la diva è una spia catturata dal nemico: dopo pochi minuti cominciano le torture per farla parlare: viene messa carponi in ginocchio sulla tavola di tortura, viene frustata ed inculata con un dildo terrificante, urla e si torce mentre i suoi torturatori ridono con piacere sadico. Le torture proseguono: scosse elettriche, frusta, cera bollente! dopo un'ora di film fermiamo la proiezione: siamo arrapati come animali, ci guardiamo e zio Luca propone: come al solito votiamo: prima tu, Ludovica: è giusto che il primo voto sia tuo, in quanto la torturata sarai tu: ricordi, l'ultima volta è toccato a zia Anna! Certo zio, ricordo bene come zia Anna ci ha fatto godere mentre la frustavamo! Bene, cara: ora scegli pure! Ci penso un pò, poi scelgo eccitandomi solo pensando a quello che mi faranno: zii, voglio il tavolo di tortura: mi tenderete tulle le parti del corpo tirando con la ruota le corde cui sarò legata, poi voglio la
cera bollente e tanta tortura con le pinzette: sapete di che parlo! Dalla mia fica continuano a colare liquidi: resisto a stento al desiderio di masturbarmi subito: penso a cosa mi sarà fatto! Zia Anna mi carezza il culo e dice: voto per la tua scelta, cara Ludovica! ok, concorda zio Luca: unanimità: cominciamo! Mi stendo sul tavolo di tortura: gli zii mi legano mani e piedi alle corde, poi girano la ruota: sento il dolore nei muscoli, lo stress di trazione cui il mio corpo è sottoposto e guardo zio Luca: quanto sei bravo a torturarmi, zio! lui continua, io urlo di godimento e di dolore! Ora la trazione mi tiene stesa, tirata in tutto il corpo: sono nuda, attendo altre torture... e godo! Zia Anna mi lavora le tette e la fica a colpi di frusta, zio Luca prepara candele su candele facendole liquefare, poi mi versa la cera rovente sui capezzoli: urlo, mi torco: quanto mi piace essere torturata!! la cera continua a cadere sul mio corpo: zio Luca mi ha lavorato i capezzoli e passa alla fica: quando la cera mi arriva sulle grandi labbra urlo senza riuscire a smettere, poi ricomincio a godere: i miei liquidi hanno inzuppato tutto il tavolo di tortura! Zio
Luca mi viene vicino, stringe una pinzetta ad ognuno dei miei capezzoli, e collega le pinzette ad un piccolo attrezzo d'acciaio, poi lega altre due pinzette alle ascelle collegandole allo stesso attrezzo d'acciaio, mi guarda, comincia a masturbarmi la fica e d'improvviso gira una chiavetta sull'attrezzo: salto, mi torco urlando: la scossa elettrica mi ha squassato tutto il corpo che già soffriva per la trazione della ruota! Riesco a stento a tornare a respirare ed ecco un altra scossa che mi tortura tutto il corpo! Quasi svengo; zia Anna mi si accovaccia sopra nel tavolo di tortura e dice: lecca, Ludovica, ti riprenderai prima: comincio a leccare, mi piace tanto che mi si calma la sensazione di dolore delle pinzette elettriche! zio Luca mi sditalina e sussurra: ti piace, troietta dello zio? Riesco a stento a rispondere: non lo sai? non vedi che sono la vostra schiava? ormai sono pronta a tutto quello che volete, e ne godo! Dopo un quarto d'ora usciamo dalla sala giochi e torniamo in soggiorno: siamo ancora nudi ma seduti sul divano: zio Luca mi guarda: sei una femmina da letto, lo sai? puoi soddisfare due uomini e una donna contem-
poraneamente! Forse ti piacerebbe, ma dobbiamo salvare la nostra privacy. Io non rispondo subito, ci penso un po’ e mi accendo una sigaretta, poi gli rispondo: zio, voi mi state dando tutto quello di cui ho voglia, mi ospitate, mangio i bei piatti di zia Anna, studio serenamente e poi godo alla grande nella sala giochi: che può volere di più una troia o, come la chiami tu, una femmina da letto? Mi spiace solo che non mi avete fatto scopare dal primo giorno del mio arrivo da voi! Squilla il telefono: zio Luca saluta, mi passa il telefono e dice: è tua madre che aveva dimenticato qualcosa: rispondo dicendo: ciao mamma, che c'è? ciao Ludovica, tutto bene? ma certo mamma, perchè me lo chiedi? scusami cara, ma qui si leggono cose assurde sui giornali: donne violentate o rapite, fanciulle costrette a prostituirsi.... "mamma ma che dici: io qui sono protetta in ogni momento dagli zii, stiamo quasi sempre a casa, io non esco quasi mai... ma ti diverti cara? ma certo mamma, stai tranquilla, mi diverto moltissimo!, dopo i saluti metto giù la cornetta e guardo zio Luca: Mi raccomando zio, non dirle che ho cominciato a fumare, mamma dice
che è da donnaccia!. Zio Luca mi guarda: beh, sono d'accordo con mamma, e quindi, per favore, spegni quella sigaretta e vieni qui! Mentre parla zio Luca si sta sbottonando la patta, tira fuori il suo splendido cazzo e grida: Anna, dove sei? Ludovica vuole smettere di fumare: vuoi assistere al suo sistema per togliersi questo vizio? Mi avvicino al cazzo, vedo entrare Anna che subito siede, allarga le cosce e mette due dita nella fica guardoci! Quando sono a trenta centimetri dal cazzo di zio Luca, tiro l'ultima boccata, spengo la sigaretta, soffio il fumo sul cazzo e comincio a succhiarglielo: interrompo un attimo e guardo zio Luca: non riuscirò a smettere di fumare: il sapore del tuo cazzo unito al fumo mi piace molto, quindi probabilmente quando ti farò altri bocchini mi accenderò una sigaretta, e ti sbocchinerò tra una boccata e l'altra, insaporendo il tuo cazzo col fumo! Zio Luca mi guarda, sta per venire: e con la sborra come farai? Ingoierò la sborra tutta bella affumicata, gli dico, e succhio finche non mi riempie la bocca di sperma! Ingoio e dico: zio Luca, vuoi che mi accenda un'altra sigaretta?
mi guardo ancora tutto il corpo: che bel culo, che gambe lunghe! il mio corpo e il mio 1,80 mi fa arrapare! ora mi si avvicina zia Anna: si è spogliata lentamente, dopo avermi legata, e già so quello che mi farà: mi eccito ancora di più e sento che dalla fica colano gli umori lungo le mie cosce! Zia Anna mi si avvicina, mi guarda tutta: il suo sguardo parte dai miei capelli biondi e lunghi fino al culo, poi scende alla mia bocca e il suo dito medio entra tra le mie labbra, io lo lecco, lei lo ritrae tutto bagnato e lentamente me lo infila nella fica, poi lo ritrae, me lo mette in bocca e dice: succhia, cara! eseguo e mi eccito sempre più! zia Anna mi guarda negli occhi e mi dice: ora devi descrivere i nostri due corpi! Taccio un attimo, la guardo e comincio: sei alta quasi quanto me, hai un viso dolce, una bocca che mi fa pensare a quello che mi farai, dei seni splendidi, grossi, duri. hai un ventre piatto, gambe lunghe, ed una fica meravigliosa, un culo sodo e perfetto..... Brava, dice zia Anna, ora descriviti! Entra zio Luca: si è spogliato e lo guardo: che splendido maschio: un metro e novanta, muscoli e nervi scattanti, nessun segno di adipe, ma sopra-
tutto: che cazzo meraviglioso! Io ne ho presi diversi al paese: in bocca, nella fica, ma mai ho goduto un cazzo come quello di zio Luca! Lo ha già duro, si avvicina, lo appoggia alla mia fica spalancata, ma non mi penetra, dice: su Ludovica, rispondi a zia, descriviti! La mia voce è roca per la lussuria, e comincio:ho un viso da porca, dei capezzoli duri, due seni fatti per essere strizzati, un ventre piatto, una fica da puttana, un culo da troia, poi taccio! zia anna interviene: ma no, Ludovica, non ti sottovalutare, devi essere fiera di te, quindi devi aggiungere che hai una bocca da bocchinara, e che volendo potresti far godere zio Luca anche mettendoti il cazzo tra le tette e facendogli una sega spagnola!! Si, zia, hai ragione, mugolo! ora cominciano i giochi: zia Anna si mette dietro di me, in modo che io possa godere nello specchio la visione del mio corpo appeso alle corde: guardo e vedo le braccia di zia Anna che da dietro mette le due mani sui seni e mi dà colpetti ai capezzoli: ad ogni colpo vedo il mio corpo sussultare e le mie gambe torcersi, pur rimanendo divaricate.Gemo, godo, mi sento porca, ed è solo l'inizio!! Mentre
zia Anna continua a lavorarsi i miei capezzoli si avvicina zio Luca: mi mette una dito sulla fica, e mi chiede: cosa vuoi ora Ludovica? Lo guardo negli occhi e gli sussurro: lo sai benissimo, zio!! Lui sorride, ma tiene il dito fermo dentro la fica e ripete: su Ludovica, non voglio andare per tentativi: dimmi con precisione cosa vuoi! Guardo di nuovo lo specchio, zio Luca si è messo di lato e quindi mi vedo, tutta nuda, appesa alle corde, le braccia di zia Anna che mi lavora i capezzoli e il mio corpo che sussulta ad ogni colpetto che i capezzoli ricevono! Zio, rispondo ansimando: voglio tutte le porcate del mondo, ti prego, fammi ditalini, fatti sbocchinare, inculami, spaccami la fica.... ti prego! Zio Luca mi guarda, sorride e chiede: non riesci a scgliere? Zio, rispondo ansimando, porca puttana: non ce la faccio più, ho la fica che è un brodo... ok, scelgo! ora mi sciogliete, mi portate sul letto, la zia Anna mi lecca la fica e tu, zio Luca, per favore: inculami!. Oh, bene, dicono gli zii quasi insieme, ora ti faremo godere così, ma poi che ne diresti di un pò di sadomaso? Sto per sborrare da sola e quasi grido: ma certo che lo voglio: abbiamo
già fatto ogni tipo di sadomaso: subito dopo che saremo venuti almeno una volta tutti quanti, decideremo che sadomaso fare! Mi slegano, andiamo al letto in un angolo del seminterrato, mi metto subito a pecorina: mi piace di più prenderlo nel culo in quella posizione: ripenso a quando sono venuta qui: avevo 19 anni e un bel culo vergine! dopo sei mesi lo zio mi ha inculata facendomi godere come una troia: già facevamo sesso a tre da tre mesi dopo il mio arrivo, ma zio Luca fu sublime nello sverginarmi il culo: dopo neanche 5 minuti di cazzo che all'inizio entrava facendomi soffrire malgrado le creme che zio aveva spalmato, cominciai a godere quella penetrazione meravigliosa e ad ogni colpo mi sentivo sempre più vicina all'orgasmo, che lui ritardò sospendendo, poi ricominciando, poi sospendendo di nuovo: mi fece impazzire: venni dopo quasi un'ora! Da allora se devo scegliere, preferisco farmi inculare: la posizione a pecorina era quella della prima volta: mi fa godere da vera troia!! Torno alla realtà: il cazzo di zio Luca mi sta entrando nel culo: ormai non ho più bisogno di creme, e già al secondo colpo inizio a
godere. La zia mi sta facendo un lavoretto di bocca: sta contemporaneamente leccando e pulendo la mia fica dagli umori che avevo iniziato a far colare da almeno un'ora! Zia Anna succhia e lecca il clitoride, che sento già duro come se fosse il mio piccolo cazzo! so che zia sta raccogliendo i liquidi vischiosi senza ingoiarli: li sta conservando per dividerli e ingoiarli insieme a me. Zia Anna e zio Luca sono meravigliosi! Ecco: sto per sborrare: lo grido a zio Luca che mi toglie il cazzo dal culo, me lo mette in bocca e sborra! Ora mi alzo, cerco la bocca di zia Anna, ci scambiamo tutti i liquidi raccolti, li gustiamo sopra la lingua e lentamente li ingoiamo! Sfiniti, ebbri di lussuria, ci stendiamo tutti sul letto: zio Luca ci guarda; penso di fare come l'altro ieri: andiamo in soggiorno e vediamo un nuovo porno, l'ho affittato ieri sera: pare sia un bel film sadomaso! Salgo contenta con zia Anna, siamo ancora nude e ci carezziamo: zia Anna mi ha iniziato da 1 anno ai piaceri lesbici e con lei godo quasi come con zio Luca: quando lo zio è trattenuto in ufficio per lavoro zia Anna lo sostituisce alla grande con lavoretti di bocca o con il suo dildo personale!
Arriviamo in soggiorno: zio Luca ha già preparato tutto: il film inizia e lui ha già il cazzo duro in mano! La protagonista è una famosa diva del porno: mi sono fatta molti ditalini guardandola, fin da quando avevo 18 anni! Nel film iniziato la diva è una spia catturata dal nemico: dopo pochi minuti cominciano le torture per farla parlare: viene messa carponi in ginocchio sulla tavola di tortura, viene frustata ed inculata con un dildo terrificante, urla e si torce mentre i suoi torturatori ridono con piacere sadico. Le torture proseguono: scosse elettriche, frusta, cera bollente! dopo un'ora di film fermiamo la proiezione: siamo arrapati come animali, ci guardiamo e zio Luca propone: come al solito votiamo: prima tu, Ludovica: è giusto che il primo voto sia tuo, in quanto la torturata sarai tu: ricordi, l'ultima volta è toccato a zia Anna! Certo zio, ricordo bene come zia Anna ci ha fatto godere mentre la frustavamo! Bene, cara: ora scegli pure! Ci penso un pò, poi scelgo eccitandomi solo pensando a quello che mi faranno: zii, voglio il tavolo di tortura: mi tenderete tulle le parti del corpo tirando con la ruota le corde cui sarò legata, poi voglio la
cera bollente e tanta tortura con le pinzette: sapete di che parlo! Dalla mia fica continuano a colare liquidi: resisto a stento al desiderio di masturbarmi subito: penso a cosa mi sarà fatto! Zia Anna mi carezza il culo e dice: voto per la tua scelta, cara Ludovica! ok, concorda zio Luca: unanimità: cominciamo! Mi stendo sul tavolo di tortura: gli zii mi legano mani e piedi alle corde, poi girano la ruota: sento il dolore nei muscoli, lo stress di trazione cui il mio corpo è sottoposto e guardo zio Luca: quanto sei bravo a torturarmi, zio! lui continua, io urlo di godimento e di dolore! Ora la trazione mi tiene stesa, tirata in tutto il corpo: sono nuda, attendo altre torture... e godo! Zia Anna mi lavora le tette e la fica a colpi di frusta, zio Luca prepara candele su candele facendole liquefare, poi mi versa la cera rovente sui capezzoli: urlo, mi torco: quanto mi piace essere torturata!! la cera continua a cadere sul mio corpo: zio Luca mi ha lavorato i capezzoli e passa alla fica: quando la cera mi arriva sulle grandi labbra urlo senza riuscire a smettere, poi ricomincio a godere: i miei liquidi hanno inzuppato tutto il tavolo di tortura! Zio
Luca mi viene vicino, stringe una pinzetta ad ognuno dei miei capezzoli, e collega le pinzette ad un piccolo attrezzo d'acciaio, poi lega altre due pinzette alle ascelle collegandole allo stesso attrezzo d'acciaio, mi guarda, comincia a masturbarmi la fica e d'improvviso gira una chiavetta sull'attrezzo: salto, mi torco urlando: la scossa elettrica mi ha squassato tutto il corpo che già soffriva per la trazione della ruota! Riesco a stento a tornare a respirare ed ecco un altra scossa che mi tortura tutto il corpo! Quasi svengo; zia Anna mi si accovaccia sopra nel tavolo di tortura e dice: lecca, Ludovica, ti riprenderai prima: comincio a leccare, mi piace tanto che mi si calma la sensazione di dolore delle pinzette elettriche! zio Luca mi sditalina e sussurra: ti piace, troietta dello zio? Riesco a stento a rispondere: non lo sai? non vedi che sono la vostra schiava? ormai sono pronta a tutto quello che volete, e ne godo! Dopo un quarto d'ora usciamo dalla sala giochi e torniamo in soggiorno: siamo ancora nudi ma seduti sul divano: zio Luca mi guarda: sei una femmina da letto, lo sai? puoi soddisfare due uomini e una donna contem-
poraneamente! Forse ti piacerebbe, ma dobbiamo salvare la nostra privacy. Io non rispondo subito, ci penso un po’ e mi accendo una sigaretta, poi gli rispondo: zio, voi mi state dando tutto quello di cui ho voglia, mi ospitate, mangio i bei piatti di zia Anna, studio serenamente e poi godo alla grande nella sala giochi: che può volere di più una troia o, come la chiami tu, una femmina da letto? Mi spiace solo che non mi avete fatto scopare dal primo giorno del mio arrivo da voi! Squilla il telefono: zio Luca saluta, mi passa il telefono e dice: è tua madre che aveva dimenticato qualcosa: rispondo dicendo: ciao mamma, che c'è? ciao Ludovica, tutto bene? ma certo mamma, perchè me lo chiedi? scusami cara, ma qui si leggono cose assurde sui giornali: donne violentate o rapite, fanciulle costrette a prostituirsi.... "mamma ma che dici: io qui sono protetta in ogni momento dagli zii, stiamo quasi sempre a casa, io non esco quasi mai... ma ti diverti cara? ma certo mamma, stai tranquilla, mi diverto moltissimo!, dopo i saluti metto giù la cornetta e guardo zio Luca: Mi raccomando zio, non dirle che ho cominciato a fumare, mamma dice
che è da donnaccia!. Zio Luca mi guarda: beh, sono d'accordo con mamma, e quindi, per favore, spegni quella sigaretta e vieni qui! Mentre parla zio Luca si sta sbottonando la patta, tira fuori il suo splendido cazzo e grida: Anna, dove sei? Ludovica vuole smettere di fumare: vuoi assistere al suo sistema per togliersi questo vizio? Mi avvicino al cazzo, vedo entrare Anna che subito siede, allarga le cosce e mette due dita nella fica guardoci! Quando sono a trenta centimetri dal cazzo di zio Luca, tiro l'ultima boccata, spengo la sigaretta, soffio il fumo sul cazzo e comincio a succhiarglielo: interrompo un attimo e guardo zio Luca: non riuscirò a smettere di fumare: il sapore del tuo cazzo unito al fumo mi piace molto, quindi probabilmente quando ti farò altri bocchini mi accenderò una sigaretta, e ti sbocchinerò tra una boccata e l'altra, insaporendo il tuo cazzo col fumo! Zio Luca mi guarda, sta per venire: e con la sborra come farai? Ingoierò la sborra tutta bella affumicata, gli dico, e succhio finche non mi riempie la bocca di sperma! Ingoio e dico: zio Luca, vuoi che mi accenda un'altra sigaretta?
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