Le sventure di una troia
di
domination
genere
dominazione
DIARIO DI ERICA ROSSI
Comincio questo diario a 36 anni: mi chiamo Erica Rossi, e prima di raccontare ad eventuali lettori la mia vita attuale, voglio descrivere la mia vita passata, che mi ha portato ad essere la donna che sono. Sono una troia, viziosa, puttana, porca! Sono sempre stata brava, anzi molto brava, a far ballare uomini e donne sul filo della mia fica! Ho sempre approfittato vergognosamente del fatto che sono molto bella, ma la mia bellezza non è "pulita": tutti quelli che mi hanno conosciuto , frequentato, scopato, mi hanno confessato di essere subito stati schiavi della mia bellezza da porca lussuriosa! Perchè? mi descrivo e capirete: sono alta un metro e settantacinque centimetri, ho occhi azzurro chiaro, pronti a scurirsi se ho voglia di cazzo o di fica, capelli biondi (naturali!), una bocca delineata da labbra morbide, larghe, che lecco, quasi ogni minuto, con una lingua che se la guardi desideri succhiarla fino a prosciugare la saliva che mi spalmo sulle labbra.Se il mio viso fa eccitare, il mio corpo fa venire voglia di violentarmi: ho due tette maestose, capezzoli grossi e così duri da essere visibili sotto camicia e reggiseno!e reggiseno! La mia vita è sottile, ma dotata di quel po’ di carne in più che fa sempre bene se la carezzi. Il mio culo è sodo, largo, fa pensare subito a cosa fargli! Le mie misure sono 95-65-95, e le gambe lunghe e splendidamente proporzionate alle cosce completano il quadro di quel tipo di donna che gli uomini chiamano "puttanone". Ma non basta, perchè all'aspetto esteriore si unisce la mia natura perversa: mi piacciono le cose porche! Avete ormai capito che tipo sono, e comincio il racconto della mia vita fino ad oggi: Ho dato via la fica a un tipo di quasi 40 anni, ed io ne avevo 18! volevo uno esperto, e mi è andata bene: era più porco di me e mi ha insegnato, nei due mesi di flirt, un sacco di giochetti, dal pompino alla sega tra le tette, eccetera! Il culo però non gliel'ho dato, ma solo perchè volevo usare quella verginità per farla rendere! La mia vita è proseguita, a casa dei miei genitori, fino al diploma di ragioneria e al lavoro che ho trovato a 19 anni (figuratevi se non lo trovavo, col corpo che ho!): me ne sono andata a vivere da sola subito, anche perchè mio padre mi guardava in un modo che non mi piaceva: a tutto c'è un limite, cazzo! Avevo un appartamentino con un il letto matrimoniale e so di averlo usato fino a sfondare reti e materasso: quante scopate! Poi mi sono accorta che gli uomini che trovavo erano inebetiti dal mio corpo e dalla mia sessualità, molto ma molto "calda" e venivano troppo presto, costringendomi a fingere orgasmi dopo orgasmi! anni dopo la mia bravura a simulare che stavo venendo con urletti e mugolii mi è stata molto utile, ma ne parlerò dopo! La mia soddisfazione nel fare sesso era dunque insufficiente, e ho virato verso le donne: per diversi anni a casa mia si alternavano maschi (con mia soddisfazione appena sufficiente), e femmine! E qui il racconto diventa bollente! trovavo femmine come me: era quasi come se avessimo avuto, io e l'altra donna, una bacchetta da rabdomante: ci trovavamo senza cercarci, ci guardavamo, e dopo un'ora eravamo a letto: che porcate! lingue che penetravano ovunque, dita che si infilavano in ogni buco, attrezzi da sfondarci tutto, ma da noi usati con attenzione, ma con una libidine... mamma mia, che orgasmi, che ricordi favolosi! Sono arrivata, vivendo così, a ventisei anni: ero una troia incredibile e mi godevo la vita: avevo solo un problema: non avevo molti soldi: quelli che guadagnavo li spendevo in mangiare, vestiti, sigarette e, ogni tanto, in canne! Mi piace fumare, e una canna ogni tanto mi manda in orbita! Potevo anche accontentarmi, ma la fortuna ha bussato alla mia porta: in un night club ho incontrato un tizio di 40 (esatto: quaranta!) anni più grande di me: si è innamorato, non capiva più niente quando mi scopava, e io usavo tutta la mia bravura fingendo orgasmi su orgasmi! E' stato così stronzo da chiedermi di sposarlo! Ovviamente ho accettato subito e sono diventata la signora de Majo! Sarebbe andata bene se il coglione, che mi avrà fatto venire una o due volte in sette anni di matrimonio, non fosse stato gelosissimo! Purtroppo io avevo firmato un patto prematrimoniale che mi avrebbe tolto ogni diritto ereditario in caso di infedeltà coniugale documentata! Sono stati sette anni terrificanti: mi facevo ditalini una o due volte al giorno, e la notte lo stronzo mi leccava, sbavava sul mio corpo, mi infilava il cazzo moscio nellafica e veniva in trenta secondi: che schifo! Non ne potevo più e cercavo soddisfazione in altri passatempi, ahimè non di sesso poichè mio marito mi faceva controllare da investigatori privati: ho preso il vizio del gioco! Andavo a giocare a poker ,baccarà, blackjack: giocavo pesante e il gioco mi dava le sensazioni di libidine che dal sesso non ricevevo più! solitamente perdevo, ma il coglione copriva le mie perdite, anche se dopo un pò mi ha dato chiare limitazioni alla mia disponibilità di denaro destinato al gioco: preferiva controllare il vizio del gioco purchè io non gli facessi le corna! Poi, finalmente, due anni fa lo stronzo è morto d'infarto durante una scopata con me: confesso di averci dato dentro facendogli di tutto e lui non ha resistito! Ho ereditato più di un milione di euro! Finalmente ho iniziato a godermi la vita, scopando a destra e a manca con uomini e donne che spesso invitavo insieme, ma continuavo a giocare d'azzardo e non avevo i limiti che prima il coglione mi imponeva! Scopavo, giocavo d'azzardo, fumavo, mi facevo canne, sprecavo soldi in vacanze superlusso, pagavo due domestiche che mi evitavano ogni lavoro in casa o fuori: che bella vita! E' andata avanti così per tre annii, fino a quattro mesi fa, quando la Banca dove si trovavano i miei soldi mi ha convocato: il mio saldo era in rosso, per oltre 5.000 euro! Cazzo, ero abituata male e non sapevo gestire i soldi: a quello pensava il mio ex! Ho ripreso a lavorare (sono ancora un tronco di fica!), ho licenziato le cameriere, ma lo stipendio non mi avrebbe consentito di continuare a giocare: ho scritto non mi AVREBBE, perchè da sciagurata ho continuato a giocare e a perdere: rilasciavo assegni e continuavo a giocare! E qui siamo arrivati a oggi! Sono appena tornata dal lavoro, sto fumando guardando un porno (mi piacciono per le idee che mi danno e che uso parecchio!) Penso: ora ci vuole una canna, spengo la sigaretta e mi faccio: mi piace godere di più il porno e la canna mi aiuta! Bussano alla porta, vado ad aprire e mi vedo davanti un bel maschio di circa 45 anni. Gli chiedo: lei è? Lui mi guarda tutta, dalla testa ai piedi, poi fa risalire lo sguardo e tace. Ripeto: scusi, lei è? Mi risponde: sei esattamente come ti hanno descritta: sei un gran bel puttanone, e ora fammi entrare! mi vorrei incazzare, ma ho la spiacevole sensazione di avere a che fare con uno che non scherza: ripeto: si, la faccio entrare, ma almeno mi dica chi è! Lui risponde: per quanto ti riguarda io sono il signor 37.565 euro! Mi sento piegare le gambe, abbasso lo sguardo e dico: prego, entri, vuole un caffè? Si accomoda, siede in poltrona e dice: fammi il caffè e poi vieni a sederti: dobbiamo parlare! Quando torno con le tazzine fumanti vedo che sta guardando la tv: cazzo! non ho staccato la cassetta del porno! vado subito verso la tv ma lui dice, con voce gelida: ferma, voglio guardare il film con te, poi parliamo di affari! Mi sento rimescolare cervello e fica: sono terrorizzata per il debito, che è di sicuro il numero che ha detto, ma mi sento anche, dopo anni di ometti sbavanti ai miei piedi, di fronte un maschio che la mia fica riconosce subito: mi sembra di sentirla: "questo è uno che a letto ti domina e ti fa morire di sesso"! siedo in poltrona vicino a lui, sto per spegnere la canna ma lui mi ferma la mano: no no: i porno possono essere visti anche aiutandosi con l'eccitazione "assistita", e ride! poi si accende una sigaretta e dice: guardiamo un pò che fanno in questo film! E' un porno con femmine catturate, dominate,torturate e mi fa arrapare! Lui tace fino alla fine della cassetta, poi ordina: adesso parliamo! Mi siedo di fronte a lui e ho paura! Lui comincia: il numero che hai sentito è il tuo debito: era disperso tra vari personaggi: giocatori con cui hai perso bei soldi, strozzini a cui ti sei rivolta, uomini e donne con cui sei andata a letto per avere un prestito... insomma un pò di tutto! Lo guardo: mr 37.565 euro: hai anche un altro nome? lui ride: sei simpatica, oltre che troia: mi chiamo Gigi: ti va bene? ok Gigi, gli rispondo, ma ora di cosa vuoi parlare? Lui sogghigna: mi pare evidente: ho rilevato i tuoi debiti perchè ho deciso di investire su di te! E come? chiedo allibita! Mi guarda: da questo momento sei una mia proprietà: in zona sono temuto. Potrei, volendo, restituire ai tuoi creditori cambiali, assegni postdatati eccetera, facendomi ridare i contanti, ma a quel punto avrai problemi molto grossi: molti dei tuoi ex creditori sono delinquenti, e quindi ti farebbero fare di tutto per riprendersi i soldi! Mi sento chiusa in gabbia, e biascico: e come posso ripagare l'investimento che dici di avere fatto? Mi guarda ridendo:ma sei scema o fai la scema? guardati allo specchio: sei una troia molto bella: farai la puttana! io gestirò il tuo corpo e tu farai tutto quello che abbiamo visto nel porno, più altre cose che io deciderò di farti fare! Mi sento impaurita ed eccitata: questo tizio mi farà fare ogni tipo di depravazione! mentre tremo di paura, mi eccito: da quella troia che sono penso alle porcate che dovrò fare, e la cosa mi piace!. Mentre io rifletto sul mio futuro, (e arrapo!) lui mi guarda con calma, poi con la sua voce gelida mi dice: voglio valutare l'investimento: spogliati! Mi eccito ancora di più: lentamente mi slaccio i bottoni della camicia, il gancetto del reggiseno, la cerniera lampo della gonna, e faccio cadere lentamente i vari capi, uno alla volta: ora sono nuda, e mi sento nel mio campo di gioco: provo a fare la puttana e chiedo: mi vuoi? lui resta gelido, mi viene vicino, mi prende un capezzolo ed inizia a torcermelo, mugolo di dolore ma lui continua a strizzare, a torturare fino a farmi urlare, poi lascia il capezzolo e mi fissa: ti piace scopare con le donne? rispondo: si! Lui grida: si cosa? mi schiaffeggia: devi dire: si, padrone! poi aggiunge: ti piace farlo con due o tre partners, uomini e donne? si, padrone! e ti piace il sadomaso? si padrone, ma su questo ho bisogno di fare training! Lui sghignazza: a farti il training ci penserò io! Poi comincia a spogliarsi: cazzo, che maschio! ha spalle larghe, addominali scolpiti dai muscoli, senza un filo di grasso, cosce muscolose... ma quando si toglie le mutande impazzisco: che cazzo spettacoloso! è già duro, lungo circa 30 centimetri, con un diametro di oltre 10! L'idea di diventare schiava di un maschio così mi fa arrapare come una bestia: lui ordina: fammi un bocchino, troia, e si siede in poltrona! forse dovrei protestare, discutere, eccepire, ma mi lancio su quel cazzo e comincio a succhiarlo: quanto è duro! vibra tra le mie labbra, mi fa arrapare ancora di più, vorrei farlo venire ma non ci riesco: è evidente che controlla il cazzo da padrone: sarà lui a decidere quando sborrare: mi fa andare avanti per quasi mezz'ora: non ce la faccio più, ho la bocca indolenzita, lui mi dice: lo hai capito, vero, troia? sono io che decido se e quando venire, poi lascia libero il suo sperma, mi riempie la bocca e io lo gusto, poi ingoio tutto: quanto mi piace il suo sapore! Dopo alcuni secondi mi dice, con il suo tono da padrone: sei una discreta pompinara! Mi fa sedere vicino a lui, mi offre una sigaretta: ci voleva, voglio rilassarmi: il bocchino mi ha sfinita, e adesso ho una voglia di scopare incredibile: non sono ancora venuta, malgrado la mezzora di pompino! appena finita la sigaretta mi guarda: non sei ancora venuta, lo so: tieni, fumatene un'altra e comincia a farmi una sega! Che porco:, ma che bello essere dominata da lui! fumo e gli faccio la sega, il cazzo che era a riposo si indurisce subito: che meraviglia! quando è eretto completamente mi chiede: lo vuoi? ho un brivido: oh si padrone! Ordina: vai a letto, apri le cosce e comincia a farti un ditalino! obbedisco subito! dopo due minuti mi raggiunge, mi fa alzare, si stende sul letto, poi mi fa calare e mi mette a cavalcioni del suo cazzo: mi abbasso e lo sento penetrare: che meraviglia! lui mormora: sei già bagnata come una fontana, troia! si, padrone, ora fammi venire! lui mi guarda e mi sorride con ferocia: verrai quando lo deciderò io! e mi penetra con due colpi violenti del suo cazzo! urlo, sto per venire, ma lui lo sfila dalla fica e dice: calma, troia! Mi sento male: ero vicina all'orgasmo, maledetto porco, ma quanto mi piace essere dominata: ero abituata a maschi coi cazzi mosci: finalmente ne trovo uno come dico io! Me lo infila di nuovo con un colpo improvviso! salto, mugolo, lui continua, io mormoro: mamma mia, sto per venire! mi stantuffa ancora e ancora, non si ferma più! urlo, che orgasmo! ma lui non smette, e dopo 10 minuti urlo di nuovo: mi ha fatto venire due volte in 10 minuti: che maschio! si rilassa, mi fa scivolare sul letto accanto a lui, e mi porge un'altra sigaretta, la accendo e lui ride: se ti verrò a trovare spesso ti farò aumentare il vizio del fumo! rido anch'io, ma poi mi gelo: cooosa? che dici? verrai raramente? risponde: cara madame 37.565 euro: devo rientrare nell'investimento: ti pare? Mi sento svenire: ma mi farai scopare con chiunque ti pagherà? sento che sto per crollare, capisco che tutte le cazzate fatte potevano portarmi solo in questa situazione, ma provo a impietosirlo: ti prego, non ridurmi ad una puttana da bordello, offerta a a qualun
e tutte le cazzate fatte potevano portarmi solo in questa situazione, ma provo a impietosirlo: ti prego, non ridurmi ad una puttana da bordello, offerta a a qualunque porco! Lui mi guarda, sorride e dice: bella bambina, tu per me sei un investimento… devo però ammettere che sei una troia come ne ho conosciute poche,e fai godere parecchio! E allora, sussurro, cosa farai di me, padrone? Ci pensa un po’, poi sentenzia il mio futuro: so che a letto fai di tutto, e col corpo che hai tu vali almeno 500 euro a botta, e 1.000 euro per la notte intera:.. lo guardo con ansia: e allora? mi guarda: e allora farò così: ti selezionerò per una clientela di porci al massimo 60enni, e se possibile li farò venire da te con mogli o amanti, so che ti piace, a tre!... poi quando potrò verrò coi clienti, e ti darò un pò di cazzo lasciandoti così arrapata da darti voglia di scopare con chiunque fino a quando tornerò,ok? mi viene da piangere, ma mi sento sollevata: ho vissuto per sette anni con un porco dal cazzo moscio, se Gigi mantiene le promesse andrò a migliorare di sicuro! Lo guardo e sussurro: va bene, padrone! vado a farmi il bidet. lui, guardandomi mentre mi lavo la fica, chiede: a proposito: hai già dato via il tuo culo o almeno lì sei vergine? e ride! Lo guardo con sfida: il culo ce l'ho vergine! Gigi sussulta: davvero? beh, questo vale almeno 1000 euro! Mi incazzo: padrone, voglio darlo a te! Lui sogghigna: ti sarai mica innamorata di me? No,"padrone", ma mi hai fatto morire a letto, e sono innamorata del tuo cazzo, "padrone"! Lui ride, mi guarda e dice: ok, ma paghi tu! Lo prenderei a calci nei coglioni, ma sussurro: ok, "padrone"! Bene, risponde: ora mi devi far recuperare 38.565 euro, più gli interessi! Lo fisso e penso: ti ucciderei, porco, ma mi fai morire di desiderio! Lui mi saluta: ora vado via a cercarti i clienti che ti ho promesso... prima che io lo chieda mi risponde: il culo te lo rompo domani mattina alle 10: prima e dopo ho altri impegni!! mi guarda sardonico e dice: ciao bella, a domattina... e fatti il bidet! Passo la notte impaurita: non so cosa mi succederà, sogno di trovarmi tra delinquenti che mi drogano per portarmi in bordelli da 10 euro a scopata, poi mi sveglio, vado allo specchio, mi guardo e dico: stronza, ma ti guardi mai? sei una puttana favolosa, le tariffe che l'esperto (Gigi!) ha valutato dicono tutto! Finalmente dormo, mi sveglio alle 9, faccio la doccia, mi ungo il culo con creme oleose, mangio e aspetto! alle 9,45 bussano: vado ad aprire tutta eccitata: è Gigi, ma non è solo! con lui c'è una coppia: lui circa 55 anni, lei 50! Cazzo, volevo carne fresca! Lui mi guarda e sorride: mia cara Erica, ti presento Mattia e Lelia: vogliono fare sesso a tre, e sono veramente porci: sostituiscono la gioventù con un'esperienza sopraffina: usano le dita da maghi! urlerei di rabbia, ma rispondo con dolcezza: va bene, padrone, ma... l'altra cosa? Gigi ride: ma certo, tu parli dell'inculata: te la farò tra poco: questi spettatori hanno il premio, come primi clienti, di assistere gratis, e questo li farà essere più porci, il tutto a tuo beneficio! Lo vorrei insultare, ma obbedisco al suo comando: spogliati, troia! mi porta in camera da letto, nuda,la coppia ci segue e guarda con libidine! lui mi fa mettere a pecorina, mi infila un primo dito in culo: vedo con piacere che lo ha unto! poi passa a due, quindi a tre dita: l'ano comincia a farmi male, lui rotea le tre dita nel culo, dilatandolo! mi fa male, ma comincio a godere... sfila le dita, mi entra nel culo lentamente: non sono più le dita!! penetra ancora: godo pensando al suo spettacoloso cazzo, comincio a mugolare, lui entra ancora e ancora! sento che lo sfintere si allarga, adeguandosi alla misura del cazzo: mi entra piano, godo di dolore e lussuria, mormoro: fai pure, porco! Mi dà un colpetto: urlo di dolore: mi è entrato per metà, comincia a roteare il cazzo, mi fa arrapare ancora di più, continua così, a lungo, non ne posso più: lo voglio tutto! Non capisco più niente, urlo: maiale, rompimelo! di colpo mi penetra tutta! urlo di nuovo! comincia a cavalcarmi senza pietà: sfila il cazzo per poi incularmi di nuovo fino in fondo, continua così, fino a farmi venire!, e poi ancora finchè sborro di nuovo! Sono distrutta, ma continuo a sussurrare; che cazzo favoloso! Lui si alza, si riveste e dice:Signori: continuate voi: avete visto che porca vi ho procurato: potrete farle di tutto: come avrete notato in questo momento ha culo e fica roventi: non fateli raffreddare, fatevela subito!!
Mattia mi incula: fortunatamente il cazzo è piccolo, ma urlo lo stesso per il dolore precedente! Il porco si illude e mi dice: stai godendo cagna, vero? Sussurro, si porco, e simulo un bell'orgasmo: lo stronzo abbocca e viene subito nel mio culo: Lelia si stende sotto il mio corpo, ancora piegato a pecorina, e lecca, cazzo come lecca bene! i due maiali continuano a farmi fare ogni porcata: bocchini, dita nel culo e nella fica per poi mettermele in bocca per succhiarne i sapori... Lelia comincia anche a colpire i miei glutei con ceffoni sempre più forti, fino a farmi gemere di dolore e di goduria: Mattia intuisce che forse sono masochista: mi prende i capezzoli, li torce. li torce ancora, di più, di più, mentre la moglie mi frusta il culo, e io sborro!.... ma stavolta l'orgasmo è vero!! Dopo due ore e mezzo di scopate estreme, ai limiti del sadomaso, i due se ne vanno soddisfatti: torneremo da te, Erica, e diremo a Gigi che gran porca che sei: brava! Li manderei a fanculo, ma ringrazio e dò bacetti ai due, poi me ne vado a riposare: cazzo, ne ho bisogno: tra Il cazzo di Gigi e le porcate di quei due, ne ho proprio bisogno! Alle sette e mezzo di sera bussano alla porta: è Gigi con una splendida donna! Ho un fremito di gelosia, ma si spegne subito quando Gigi entra e me la presenta: cara Erica, questa è Sofia, una delle più belle lesbiche che ho mai conosciuto! Sorrido soddisfatta e attendo comandi. Gigi mi fissa: tu le farai tutto quello che ti chiederà, ed aggiungerai anche le tue perversioni, note tra le lesbiche della città, poi prosegue: io guarderò, e se vorrete mi unirò ai vostri giochetti!! Sento un fremito di piacere: anzitutto perchè ho sempre goduto più con le donne che con gli uomini (Gigi escluso!), e poi perchè spero di coinvolgerlo! Io e Sofia ci spogliamo guardandoci negli occhi: la bacchetta di rabdomante mi dice: eccola, con questa ci muori a letto! Appena nuda, Sofia mi chiede: puoi mettere uno specchio in camera da letto? ho un brivido di piacere: che porca, vuole vedere bene cosa ci facciamo!, le sorrido e dico: ma certo, ora porto qui lo specchio del bagno! dopo pochi minuti siamo stese, ci guardiamo nello specchio, lei mi sussurra: se sei porca quanto sei bella, mi farai venire almeno tre volte! la guardo nello specchio, mormoro: guarda il mio dito, e comincio a masturbarla. Lei si prende i capezzoli e li stringe, sussurrando: guarda anche tu! li torturo per te! E comincia a strizzarli con sempre maggiore violenza e mugolando di dolore, fino a gemere: aaah,questo orgasmo è tuo! le infilo la lingua in bocca, succhio la sua saliva, tolgo il mio dito dalla sua fica: è tutto bagnato dall'orgasmo, lo succhio, poi le apro la bocca e le sputo dentro le nostre salive, mischiate alla sua sborra, continuo mettendomi il dito in fica; gronda come una fontana! lo rigiro dentro e glielo porto alla bocca, gemo di piacere e dico: sto godendo: il mio dito è tuo: lei succhia, geme, mi torce un capezzolo e sussurra: vuoi? io la bacio e le alito in bocca: torturalo come vuoi! lei geme,guarda nello specchio la sua mano che schiaffeggia i miei seni, e sussurra: e così ti piace? io: ohh si, ma fammi anche i capezzoli! lei ricomincia, stringe, torce, gode e guarda li nostri corpi nello specchio: ci ammiriamo: siamo due femmine bellissime e lussuriose: guardiamo come ci masturbiamo a vicenda e veniamo quasi insieme! non ci basta: continuiamo ancora: lingua, dita, morsi, veniamo, continuiamo... finchè sentiamo la voce di Gigi: vi ho ammirato: siete due lesbiche spettacolose, ma ora, invece del dildo legato al ventre che di solito usate per penetrarvi, che ne direste di un cazzo? Ridiamo tutte e due, io rispondo per prima: certo che mi piacerebbe, che ne dici Sofia? Lei accetta l'idea, anche se non sembra entusiasta, ma quando vede il mio corpo torcersi per gli orgasmi sotto il cazzo di Gigi, accetta! dopo un'ora di sesso sfrenato con me e Gigi le sussurro: fatti inculare: impazzirai di libidine! mi fissa a lungo, poi si gira verso Gigi: rompimi il culo: voglio godere una tortura sessuale! poi mi guarda: lo faccio per te: guardami, masturbati e fatti venire la fica tra le dita... per me! Sofia si fa inculare a sangue da Gigi, mugolando di dolore! poi si riveste, e ci saluta, mi bacia e sussurra: tornerò da te, e tu ricorda, quando torno, che mi sono fatta rompere il culo per farti godere vedendo la tortura che subivo, poi mi bacia ed esce! Restiamo soli: Gigi mi guarda, sono ancora nuda, e dice: eh si, sei proprio nata per fare la troia! Ora ti dirò quanto ho incassato! sobbalzo di piacere: ti ringrazio: sei molto corretto con me:potresti anche non dirmi nulla: so bene di essere completamente nelle tue mani, quindi: grazie! E ora dimmi: quanto hai recuperato sul tuo investimento, "padrone"? Lui sorride: beh, da soli chiamami Gigi o porco, se preferisci! ed ora i numeri: la coppia di porci ti ha pagato 700 euro, mentre la lesbica ne ha pagati 500 euro,: parlo di Sofia, che mi sembra ti piaccia molto: mi guarda fisso e torna il Gigi gelido: sta ben attenta a non trattare con lei o con altri, neanche per darla gratis, perchè ti farei subire cose molto dolorose! rabbrividisco di paura: questo è un uomo che non scherza! poi però fortunatamente sorride: cara troia, con questo ritmo potresti pagarmi investimento e interessi in meno di tre o quattro mesi! non mi controllo e dico: e poi? mi lasci andare? Gigi riflette: vedremo: di sicuro se tu sei libera, in tre mesi fai di nuovo debiti per migliaia di euro: sei troppo viziosa... a proposito: vuoi una sigaretta..o una canna? rido: no, va bene la sigaretta... ma poi mi scopi, per favore? mi guarda mentre fumo: sei proprio arrapante, ma non posso legarmi troppo.. al tuo corpo! ribatto: e se ti pago? ride senza riuscire a smettere! Rido un po’ anch'io, poi però gli dico: guarda che scherzavo fino a un certo punto! Lui diventa più serio: quando vorrò scoparti lo farò gratis: omaggio della ditta!!! Ridiamo e continuiamo a fumare: sono rilassata e penso: porca puttana, questo maiale protettore di puttane mi piace da morire! vedremo se riuscirò a farmelo il più spesso possibile! Il giorno dopo Gigi mi porta altri due clienti: Marco, 30 anni e Marta, 22: sono sposati da poco, lui ha voglia di sesso estremo, di una femmina molto porca! Lei è la classica "brava ragazza" che non ha capito la situazione e fa l'amore del tipo: caro, ti amo, amore, come sei bello, eccetera! Gigi ci presenta, ma non dice nulla delle mie caratteristiche, dice solo che la coppia ha qualche problema di sesso, ci saluta e se ne va. Quando siamo soli chiedo: vi piacerebbe vedermi nuda? Marta risponde con vergogna: mah, non so... Lui sta zitto ma mi guarda con una faccia arrapata che fa paura! Bene, rispondo, io voglio fare il mio lavoro, che in questo caso consiste nel far cadere ipocrisie! mi spoglio lentamente, da troia, mi carezzo i seni, muovo il culo togliendomi le mutande, poi mi rivolgo a Marco: ti piacerebbe guardarmi mentre mi masturbo? Lei reagisce: cosaaa? mentre lui mi guarda sempre più arrapato: gli guardo la patta dei pantaloni: tra un pò esplode. mi giro verso Marta: perchè rispondi da verginella senza voglie? non ti sei mai fatta un ditalino pensando a quello che potrebbe farti nel culo il cazzo di Marco? Marta arrossisce, mugola: ma io lo amo, come potrei....? Io la stoppo e comincio a farmi un ditalino guardandoli: Marco si spoglia e mi sussurra:oh sii troia, fammi vedere come sborri! Non ne poteva più della santarellina a letto! Marta non sa che fare: ci guarda, è diventata paonazza! Dico a Marco: ora mi vengo tra le dita, poi ti faccio un bocchino, porco! Marta grida: no, puttana, lui è il mio uomo! Le rispondo gridando: e allora dimostralo, troia: fagli quel bocchino che hai sognato per chissà quante notti! Marta si toglie tutto e rimane nuda ( cazzo! è pure una bella fichetta!) gli salta addosso, gli prende il cazzo in mano e succhia come una troia peggiore di me: mi stendo sul letto, li guardo, mi masturbo e dico tra me: soldi rubati, caro Gigi! Quando la sera viene da me è soddisfatto: i clienti mi hanno pagato 200 euro più dei 500 concordati: mi hanno detto che sei una gran femmina, con doti da psicologa: rido e dico: merito un premio? lui mi guarda e dice: si!, lo avrai tra poco con la prossima cliente: è una sadica che vuole torturarti! mi sento la fica in fiamme: ho voglia di sadomaso ma non so se reggerò alle torture! Lui mi guarda: ci sarò anch'io e ti torturerò con lei, controllando la situazione: la risposta mi fa arrapare come una bestia e sussurro: allora si! mi piace da matti! Dopo poco bussano, apro ed entra una donna bella e gelida: sono gli unici aggettivi che le si addicono: mi guarda e dice: fumi?, si accende una sigaretta e me ne porge una: la accendo anch'io e dico: il mio nome è Erica, piacere! Lei risponde: mi chiamo Sonia... tu sai cosa mi piace, Erica? la guardo e rispondo: si, naturalmente. Bene, dice lei, perchè io desidero torturarti in ogni modo, tira una boccata alla sigaretta, la indica e aggiunge: anche con questa, ad esempio! Rabbrividisco e guardo Gigi, che ci ha raggiunte, e dice: beh, Sonia, potrai divertirti come vuoi, ma non puoi rovinarle la pelle e le parti intime! Sonia risponde gelida, allora i 2000 euro diventano 1500, d'accordo? io sobbalzo, cazzo, e che mi voleva fare? Gigi dice: ok!! Lo guardo quasi con amore! Sonia comincia a spogliarsi e mi guarda con libidine sussurrando: ti voglio nuda, e subito, porca!: la guardo, ormai è nuda: un senso di lussuria la pervade: ha seni larghi e duri, gambe sottili, ventre piatto, culo piccolo e sodo: tutto il corpo è segnato da lievi cicatrici: è evidente che la cliente è sadica ma anche masochista! Quando siamo nude lei si rivolge a Gigi: la voglio legata al soffitto e al pavimento, tutta divaricata: devo poter accedere a ogni parte del suo corpo, avanti e dietro! Nella mia casa ci sono alcuni ganci nel soffitto, che usavo per appendere salumi, formaggi eccetera, mentre a terra ci sono molte gambe di mobili: Gigi mi lega ai ganci, poi a due gambe di una biblioteca: sono appesa e tutta aperta ai voleri di questa troia sadica, che guarda Gigi e dice: voglio che le corde possano essere tese di più, secondo i miei ordini, tirando e facendo soffrire il suo corpo! Gigi corregge i nodi: ora slittano nei cavi e intorno alle gambe dei mobili. Sonia guarda le operazioni seduta, fumando e carezzandosi la fica. Appena il lavoro è completo Sonia si alza e apre la valigia con cui è venuta: mamma mia! è piena di attrezzi di tortura, dalle fruste ai morsetti, agli attrezzi elettrificati, alle rotelle a punte.... e altro!!: Io rabbrividisco, e lei mi guarda sorridendo crudele, dà a Gigi i 1500 euro in contanti, poi dice: ora il contratto è definito: giusto? Gigi, un pò perplesso, risponde: giusto! bene, dice Sonia: ora questa femmina è mia per tre ore, giusto? Gigi conferma, sempre più perplesso. Bene, dice Sonia guardandomi: io ero l'unica parente di Aldo de Majo, e tu mi hai rubato un milione di euro facendoti sposare da quello stronzo di mio zio, e facendolo morire di infarto con i tuoi giochi da porca: per le prossime tre ore ti farò pentire di essere nata, e di essere la troia che sei! Rabbrividisco e mi sento male, Gigi reagisce dicendo: un attimo, questo io non lo sapevo... e allora? risponde Sonia, cosa cambia nel nostro contratto? vuoi che faccia intervenire i miei amici sputtanandoti come protettore di puttane? Gigi tace, e Sonia mi guarda con libidine: troia, so tutto di te! mi spiace solo che molte delle torture che ti farò, ti porteranno all'orgasmo! Si gira verso la valigia, prende la frusta, e fa partire la prima scudisciata che mi colpisce i capezzoli! urlo, mentre lei ordina a Gigi: tira le corde: la voglio più spalancata! Gigi tira e mi tortura con la trazione: ora sono tutta spalancata alla sua lussuria! mi infila una mano nella fica e la gira con violenza: grido, mugolo, il mio corpo si contorce e soffro come una bestia.... poi sento di arrapare: è vero, Sonia ha ragione: godo anche le torture più schifose! Continua a frustarmi, finchè Gigi non le impone di sospendere quel tipo di tortura in quanto rovinerebbe la pelle del mio corpo. Sonia si ferma, si siede in poltrona guardandomi, si accende una sigaretta e mi chiede: vuoi fumare, so che fumi molto già da prima di sposarti, e ti fai anche qualche canna, vero? ? poi ghigna sadicamente! Io sussurro: hai ragione, inoltre mi divertivo facendo credere a quello stronzo di tuo zio che mi faceva venire! vuoi vedere una simulazione di orgasmo, troia? lei si alza con la sigaretta in mano, Gigi la ferma a tempo prima che riesca a spegnerla sui miei capezzoli! E'furibonda: prende le pinzette legate ad una batteria elettrica, me le stringe ai capezzoli avvitandole fino a farmi male, poi siede in poltrona con la batteria sulle gambe, tira l'ultima boccata,spegne la sigaretta, con la mano destra governa la batteria, mentre mette la sinistra sulla fica e infila il dito medio sul clitoride! Gira la chiavetta della batteria, io urlo in maniera disumana e il mio corpo sussulta per la tortura tremenda che subiscono i miei capezzoli! Lei ride sguaiatamente e muove freneticamente il dito masturbandosi con tutta la lussuria sadica che ha! dopo un quarto d'ora di tortura si alza e mi attacca una pinzetta alla fica, torna a sedere, riprende a farsi il ditalino e… gira la chiavetta!!! urlo come una bestia, il mio corpo salta come una marionetta ed è fuori controllo! Scopro, quando mi riprendo, che sono stata svenuta per oltre 10 minuti, e Gigi sta urlando con Sonia sui termini concordati! Alla fine la tortura a base di pinze elettriche viene chiusa, ma Sonia ha ancora più di un'ora e mezzo di supplizio a disposizione. Gigi la guarda: smettiamo qui: mi bastano 500 euro, per favore! Sonia ride: non hai capito? voglio godere torturando quella troia, ed è un piacere che non ha prezzo! Gigi non può far nulla: e Sonia ricomincia; prende una pinza di legno e comincia a torturare tutto il mio corpo. mi stritola i capezzoli, i seni, i fianchi, poi scende alla fica, alle cosce, ai glutei: urlo per tutto il tempo di questa tortura; non ho più alcun senso di lussuria: ormai è sofferenza pura, senza alcun godimento da masochista! Sono distrutta, appesa alle corde: Gigi grida: fermati ti ridò tutti i soldi! Lei lo guarda ridendo sguaiatamente: allora non hai capito niente: le torture che le sto facendo non hanno prezzo: godo come se fossi la troia che tu gestisci… poi mi si avvicina,e mi colpisce con un pugno lo stomaco, quasi vomito, poi ricomincia a torturare i miei capezzoli. passa alla tenaglia: la usa come aveva fatto con le pinze, mi fa impazzire di dolore e urlo, mi dibatto, e lei ride sputandomi, ad ogni urlo, in faccia! Si ferma e ordina a Gigi: scioglila e legala al letto, a pancia sotto e con cosce e braccia divaricate: gliele devi allargare completamente: l'ultima ora di torture la farò facendole fare il suo mestiere di puttana! Gigi nel legarmi sussurra: forse sarà meno doloroso... tace e aggiunge: mi dispiace! gli sorrido esausta e gli mormoro: non lo potevi sapere! Dopo pochi minuti sono stesa sul letto, completamente spalancata alla voluttà e al sadismo di quella porca, che mi viene vicino e si lega un dildo al ventre: è enorme! sono terrorizzata: non ho mai avuto nella fica un cazzo così mostruoso, e urlo: così mi rompi la fica! lei ride: quella non la tocco: gli accordi parlano di parti intime: però il culo non è una parte intima! grido: ma sei pazza! prima che Gigi possa muoversi mi incula due volte con tutta la violenza stimolata dalla sua sete di vendetta! Urlo, mi contorco,urlo ancora e non smetto finchè Gigi la blocca prendendola per la vita e urlando: stronza! Io ti querelo per violenza e ferite! Sonia ride, sembra una pazza, poi dice: si si fammi causa così raccontiamo tutte le storie!! Gigi non ne può più: ora vattene puttana sadica! lei guarda l'orologio: ho ancora più di un quarto d'ora; girala sul letto e legala come prima ma a pancia in su! Gigi deve eseguire. pochi minuti dopo Sonia sale sul letto, si accovaccia su di me e comincia a pisciarmi in bocca, ferma Gigi dicendo: questa è tortura sessuale e quindi sta fermo! continua a inondarmi la bocca della sua urina, cerco di evitare i getti ma lei mi tiene ferma la testa: ingoio, sputo, poi ingoio ancora: sto per vomitare ma per fortuna si alza, mi dà un ceffone tremendo e dice: tempo finito: puoi tornare a fare la puttana, magari non subito e non con tutto il corpo... e ride di nuovo! Gigi la prende per i capelli, la trascina urlante alla porta, la spinge fuori e le dà un calcio in culo che la fa sbattere conto la parete di fronte alla mia porta! poi ride e dice: e adesso fammi causa, stronza, e sbatte la porta: sentiamo un mugolio di dolore e un piagnisteo: ci guardiamo, lui ride e rido anch'io anche se sto di merda, poi Gigi mi viene vicino, mi stringe a sé e mi bacia con dolcezza. Non capisco più niente, lo stringo, mugolo, sussurro: grazie! quella stronza ci ha fregati e tu non potevi fare di più, mi hai difeso ed eri pronto a restituire tutti i soldi! sei stato un vero uomo! poi dico: stai attento, per la prima volta nella mia zozza vita sento che potrei innam.. mi tappa la bocca: ti prego, per ora tu sei il mio investimento: non rendermi ancora più difficile il rapporto con te! Capisco a volo: allora se è già difficile significa che provi qualc... di nuovo mi tappa la bocca: Erica: per ora tu sei la mia puttana:non posso vederti in altro modo perchè l'investimento che ho fatto è decisivo per il mio futuro: il destino deciderà se e come la nostra vita cambierà: oggi posso dire solo che scopi in maniera meravigliosa e che mi piaci! e ora telefoniamo al mio dottore: domattina ti fai un check up completo!
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Comincio questo diario a 36 anni: mi chiamo Erica Rossi, e prima di raccontare ad eventuali lettori la mia vita attuale, voglio descrivere la mia vita passata, che mi ha portato ad essere la donna che sono. Sono una troia, viziosa, puttana, porca! Sono sempre stata brava, anzi molto brava, a far ballare uomini e donne sul filo della mia fica! Ho sempre approfittato vergognosamente del fatto che sono molto bella, ma la mia bellezza non è "pulita": tutti quelli che mi hanno conosciuto , frequentato, scopato, mi hanno confessato di essere subito stati schiavi della mia bellezza da porca lussuriosa! Perchè? mi descrivo e capirete: sono alta un metro e settantacinque centimetri, ho occhi azzurro chiaro, pronti a scurirsi se ho voglia di cazzo o di fica, capelli biondi (naturali!), una bocca delineata da labbra morbide, larghe, che lecco, quasi ogni minuto, con una lingua che se la guardi desideri succhiarla fino a prosciugare la saliva che mi spalmo sulle labbra.Se il mio viso fa eccitare, il mio corpo fa venire voglia di violentarmi: ho due tette maestose, capezzoli grossi e così duri da essere visibili sotto camicia e reggiseno!e reggiseno! La mia vita è sottile, ma dotata di quel po’ di carne in più che fa sempre bene se la carezzi. Il mio culo è sodo, largo, fa pensare subito a cosa fargli! Le mie misure sono 95-65-95, e le gambe lunghe e splendidamente proporzionate alle cosce completano il quadro di quel tipo di donna che gli uomini chiamano "puttanone". Ma non basta, perchè all'aspetto esteriore si unisce la mia natura perversa: mi piacciono le cose porche! Avete ormai capito che tipo sono, e comincio il racconto della mia vita fino ad oggi: Ho dato via la fica a un tipo di quasi 40 anni, ed io ne avevo 18! volevo uno esperto, e mi è andata bene: era più porco di me e mi ha insegnato, nei due mesi di flirt, un sacco di giochetti, dal pompino alla sega tra le tette, eccetera! Il culo però non gliel'ho dato, ma solo perchè volevo usare quella verginità per farla rendere! La mia vita è proseguita, a casa dei miei genitori, fino al diploma di ragioneria e al lavoro che ho trovato a 19 anni (figuratevi se non lo trovavo, col corpo che ho!): me ne sono andata a vivere da sola subito, anche perchè mio padre mi guardava in un modo che non mi piaceva: a tutto c'è un limite, cazzo! Avevo un appartamentino con un il letto matrimoniale e so di averlo usato fino a sfondare reti e materasso: quante scopate! Poi mi sono accorta che gli uomini che trovavo erano inebetiti dal mio corpo e dalla mia sessualità, molto ma molto "calda" e venivano troppo presto, costringendomi a fingere orgasmi dopo orgasmi! anni dopo la mia bravura a simulare che stavo venendo con urletti e mugolii mi è stata molto utile, ma ne parlerò dopo! La mia soddisfazione nel fare sesso era dunque insufficiente, e ho virato verso le donne: per diversi anni a casa mia si alternavano maschi (con mia soddisfazione appena sufficiente), e femmine! E qui il racconto diventa bollente! trovavo femmine come me: era quasi come se avessimo avuto, io e l'altra donna, una bacchetta da rabdomante: ci trovavamo senza cercarci, ci guardavamo, e dopo un'ora eravamo a letto: che porcate! lingue che penetravano ovunque, dita che si infilavano in ogni buco, attrezzi da sfondarci tutto, ma da noi usati con attenzione, ma con una libidine... mamma mia, che orgasmi, che ricordi favolosi! Sono arrivata, vivendo così, a ventisei anni: ero una troia incredibile e mi godevo la vita: avevo solo un problema: non avevo molti soldi: quelli che guadagnavo li spendevo in mangiare, vestiti, sigarette e, ogni tanto, in canne! Mi piace fumare, e una canna ogni tanto mi manda in orbita! Potevo anche accontentarmi, ma la fortuna ha bussato alla mia porta: in un night club ho incontrato un tizio di 40 (esatto: quaranta!) anni più grande di me: si è innamorato, non capiva più niente quando mi scopava, e io usavo tutta la mia bravura fingendo orgasmi su orgasmi! E' stato così stronzo da chiedermi di sposarlo! Ovviamente ho accettato subito e sono diventata la signora de Majo! Sarebbe andata bene se il coglione, che mi avrà fatto venire una o due volte in sette anni di matrimonio, non fosse stato gelosissimo! Purtroppo io avevo firmato un patto prematrimoniale che mi avrebbe tolto ogni diritto ereditario in caso di infedeltà coniugale documentata! Sono stati sette anni terrificanti: mi facevo ditalini una o due volte al giorno, e la notte lo stronzo mi leccava, sbavava sul mio corpo, mi infilava il cazzo moscio nellafica e veniva in trenta secondi: che schifo! Non ne potevo più e cercavo soddisfazione in altri passatempi, ahimè non di sesso poichè mio marito mi faceva controllare da investigatori privati: ho preso il vizio del gioco! Andavo a giocare a poker ,baccarà, blackjack: giocavo pesante e il gioco mi dava le sensazioni di libidine che dal sesso non ricevevo più! solitamente perdevo, ma il coglione copriva le mie perdite, anche se dopo un pò mi ha dato chiare limitazioni alla mia disponibilità di denaro destinato al gioco: preferiva controllare il vizio del gioco purchè io non gli facessi le corna! Poi, finalmente, due anni fa lo stronzo è morto d'infarto durante una scopata con me: confesso di averci dato dentro facendogli di tutto e lui non ha resistito! Ho ereditato più di un milione di euro! Finalmente ho iniziato a godermi la vita, scopando a destra e a manca con uomini e donne che spesso invitavo insieme, ma continuavo a giocare d'azzardo e non avevo i limiti che prima il coglione mi imponeva! Scopavo, giocavo d'azzardo, fumavo, mi facevo canne, sprecavo soldi in vacanze superlusso, pagavo due domestiche che mi evitavano ogni lavoro in casa o fuori: che bella vita! E' andata avanti così per tre annii, fino a quattro mesi fa, quando la Banca dove si trovavano i miei soldi mi ha convocato: il mio saldo era in rosso, per oltre 5.000 euro! Cazzo, ero abituata male e non sapevo gestire i soldi: a quello pensava il mio ex! Ho ripreso a lavorare (sono ancora un tronco di fica!), ho licenziato le cameriere, ma lo stipendio non mi avrebbe consentito di continuare a giocare: ho scritto non mi AVREBBE, perchè da sciagurata ho continuato a giocare e a perdere: rilasciavo assegni e continuavo a giocare! E qui siamo arrivati a oggi! Sono appena tornata dal lavoro, sto fumando guardando un porno (mi piacciono per le idee che mi danno e che uso parecchio!) Penso: ora ci vuole una canna, spengo la sigaretta e mi faccio: mi piace godere di più il porno e la canna mi aiuta! Bussano alla porta, vado ad aprire e mi vedo davanti un bel maschio di circa 45 anni. Gli chiedo: lei è? Lui mi guarda tutta, dalla testa ai piedi, poi fa risalire lo sguardo e tace. Ripeto: scusi, lei è? Mi risponde: sei esattamente come ti hanno descritta: sei un gran bel puttanone, e ora fammi entrare! mi vorrei incazzare, ma ho la spiacevole sensazione di avere a che fare con uno che non scherza: ripeto: si, la faccio entrare, ma almeno mi dica chi è! Lui risponde: per quanto ti riguarda io sono il signor 37.565 euro! Mi sento piegare le gambe, abbasso lo sguardo e dico: prego, entri, vuole un caffè? Si accomoda, siede in poltrona e dice: fammi il caffè e poi vieni a sederti: dobbiamo parlare! Quando torno con le tazzine fumanti vedo che sta guardando la tv: cazzo! non ho staccato la cassetta del porno! vado subito verso la tv ma lui dice, con voce gelida: ferma, voglio guardare il film con te, poi parliamo di affari! Mi sento rimescolare cervello e fica: sono terrorizzata per il debito, che è di sicuro il numero che ha detto, ma mi sento anche, dopo anni di ometti sbavanti ai miei piedi, di fronte un maschio che la mia fica riconosce subito: mi sembra di sentirla: "questo è uno che a letto ti domina e ti fa morire di sesso"! siedo in poltrona vicino a lui, sto per spegnere la canna ma lui mi ferma la mano: no no: i porno possono essere visti anche aiutandosi con l'eccitazione "assistita", e ride! poi si accende una sigaretta e dice: guardiamo un pò che fanno in questo film! E' un porno con femmine catturate, dominate,torturate e mi fa arrapare! Lui tace fino alla fine della cassetta, poi ordina: adesso parliamo! Mi siedo di fronte a lui e ho paura! Lui comincia: il numero che hai sentito è il tuo debito: era disperso tra vari personaggi: giocatori con cui hai perso bei soldi, strozzini a cui ti sei rivolta, uomini e donne con cui sei andata a letto per avere un prestito... insomma un pò di tutto! Lo guardo: mr 37.565 euro: hai anche un altro nome? lui ride: sei simpatica, oltre che troia: mi chiamo Gigi: ti va bene? ok Gigi, gli rispondo, ma ora di cosa vuoi parlare? Lui sogghigna: mi pare evidente: ho rilevato i tuoi debiti perchè ho deciso di investire su di te! E come? chiedo allibita! Mi guarda: da questo momento sei una mia proprietà: in zona sono temuto. Potrei, volendo, restituire ai tuoi creditori cambiali, assegni postdatati eccetera, facendomi ridare i contanti, ma a quel punto avrai problemi molto grossi: molti dei tuoi ex creditori sono delinquenti, e quindi ti farebbero fare di tutto per riprendersi i soldi! Mi sento chiusa in gabbia, e biascico: e come posso ripagare l'investimento che dici di avere fatto? Mi guarda ridendo:ma sei scema o fai la scema? guardati allo specchio: sei una troia molto bella: farai la puttana! io gestirò il tuo corpo e tu farai tutto quello che abbiamo visto nel porno, più altre cose che io deciderò di farti fare! Mi sento impaurita ed eccitata: questo tizio mi farà fare ogni tipo di depravazione! mentre tremo di paura, mi eccito: da quella troia che sono penso alle porcate che dovrò fare, e la cosa mi piace!. Mentre io rifletto sul mio futuro, (e arrapo!) lui mi guarda con calma, poi con la sua voce gelida mi dice: voglio valutare l'investimento: spogliati! Mi eccito ancora di più: lentamente mi slaccio i bottoni della camicia, il gancetto del reggiseno, la cerniera lampo della gonna, e faccio cadere lentamente i vari capi, uno alla volta: ora sono nuda, e mi sento nel mio campo di gioco: provo a fare la puttana e chiedo: mi vuoi? lui resta gelido, mi viene vicino, mi prende un capezzolo ed inizia a torcermelo, mugolo di dolore ma lui continua a strizzare, a torturare fino a farmi urlare, poi lascia il capezzolo e mi fissa: ti piace scopare con le donne? rispondo: si! Lui grida: si cosa? mi schiaffeggia: devi dire: si, padrone! poi aggiunge: ti piace farlo con due o tre partners, uomini e donne? si, padrone! e ti piace il sadomaso? si padrone, ma su questo ho bisogno di fare training! Lui sghignazza: a farti il training ci penserò io! Poi comincia a spogliarsi: cazzo, che maschio! ha spalle larghe, addominali scolpiti dai muscoli, senza un filo di grasso, cosce muscolose... ma quando si toglie le mutande impazzisco: che cazzo spettacoloso! è già duro, lungo circa 30 centimetri, con un diametro di oltre 10! L'idea di diventare schiava di un maschio così mi fa arrapare come una bestia: lui ordina: fammi un bocchino, troia, e si siede in poltrona! forse dovrei protestare, discutere, eccepire, ma mi lancio su quel cazzo e comincio a succhiarlo: quanto è duro! vibra tra le mie labbra, mi fa arrapare ancora di più, vorrei farlo venire ma non ci riesco: è evidente che controlla il cazzo da padrone: sarà lui a decidere quando sborrare: mi fa andare avanti per quasi mezz'ora: non ce la faccio più, ho la bocca indolenzita, lui mi dice: lo hai capito, vero, troia? sono io che decido se e quando venire, poi lascia libero il suo sperma, mi riempie la bocca e io lo gusto, poi ingoio tutto: quanto mi piace il suo sapore! Dopo alcuni secondi mi dice, con il suo tono da padrone: sei una discreta pompinara! Mi fa sedere vicino a lui, mi offre una sigaretta: ci voleva, voglio rilassarmi: il bocchino mi ha sfinita, e adesso ho una voglia di scopare incredibile: non sono ancora venuta, malgrado la mezzora di pompino! appena finita la sigaretta mi guarda: non sei ancora venuta, lo so: tieni, fumatene un'altra e comincia a farmi una sega! Che porco:, ma che bello essere dominata da lui! fumo e gli faccio la sega, il cazzo che era a riposo si indurisce subito: che meraviglia! quando è eretto completamente mi chiede: lo vuoi? ho un brivido: oh si padrone! Ordina: vai a letto, apri le cosce e comincia a farti un ditalino! obbedisco subito! dopo due minuti mi raggiunge, mi fa alzare, si stende sul letto, poi mi fa calare e mi mette a cavalcioni del suo cazzo: mi abbasso e lo sento penetrare: che meraviglia! lui mormora: sei già bagnata come una fontana, troia! si, padrone, ora fammi venire! lui mi guarda e mi sorride con ferocia: verrai quando lo deciderò io! e mi penetra con due colpi violenti del suo cazzo! urlo, sto per venire, ma lui lo sfila dalla fica e dice: calma, troia! Mi sento male: ero vicina all'orgasmo, maledetto porco, ma quanto mi piace essere dominata: ero abituata a maschi coi cazzi mosci: finalmente ne trovo uno come dico io! Me lo infila di nuovo con un colpo improvviso! salto, mugolo, lui continua, io mormoro: mamma mia, sto per venire! mi stantuffa ancora e ancora, non si ferma più! urlo, che orgasmo! ma lui non smette, e dopo 10 minuti urlo di nuovo: mi ha fatto venire due volte in 10 minuti: che maschio! si rilassa, mi fa scivolare sul letto accanto a lui, e mi porge un'altra sigaretta, la accendo e lui ride: se ti verrò a trovare spesso ti farò aumentare il vizio del fumo! rido anch'io, ma poi mi gelo: cooosa? che dici? verrai raramente? risponde: cara madame 37.565 euro: devo rientrare nell'investimento: ti pare? Mi sento svenire: ma mi farai scopare con chiunque ti pagherà? sento che sto per crollare, capisco che tutte le cazzate fatte potevano portarmi solo in questa situazione, ma provo a impietosirlo: ti prego, non ridurmi ad una puttana da bordello, offerta a a qualun
e tutte le cazzate fatte potevano portarmi solo in questa situazione, ma provo a impietosirlo: ti prego, non ridurmi ad una puttana da bordello, offerta a a qualunque porco! Lui mi guarda, sorride e dice: bella bambina, tu per me sei un investimento… devo però ammettere che sei una troia come ne ho conosciute poche,e fai godere parecchio! E allora, sussurro, cosa farai di me, padrone? Ci pensa un po’, poi sentenzia il mio futuro: so che a letto fai di tutto, e col corpo che hai tu vali almeno 500 euro a botta, e 1.000 euro per la notte intera:.. lo guardo con ansia: e allora? mi guarda: e allora farò così: ti selezionerò per una clientela di porci al massimo 60enni, e se possibile li farò venire da te con mogli o amanti, so che ti piace, a tre!... poi quando potrò verrò coi clienti, e ti darò un pò di cazzo lasciandoti così arrapata da darti voglia di scopare con chiunque fino a quando tornerò,ok? mi viene da piangere, ma mi sento sollevata: ho vissuto per sette anni con un porco dal cazzo moscio, se Gigi mantiene le promesse andrò a migliorare di sicuro! Lo guardo e sussurro: va bene, padrone! vado a farmi il bidet. lui, guardandomi mentre mi lavo la fica, chiede: a proposito: hai già dato via il tuo culo o almeno lì sei vergine? e ride! Lo guardo con sfida: il culo ce l'ho vergine! Gigi sussulta: davvero? beh, questo vale almeno 1000 euro! Mi incazzo: padrone, voglio darlo a te! Lui sogghigna: ti sarai mica innamorata di me? No,"padrone", ma mi hai fatto morire a letto, e sono innamorata del tuo cazzo, "padrone"! Lui ride, mi guarda e dice: ok, ma paghi tu! Lo prenderei a calci nei coglioni, ma sussurro: ok, "padrone"! Bene, risponde: ora mi devi far recuperare 38.565 euro, più gli interessi! Lo fisso e penso: ti ucciderei, porco, ma mi fai morire di desiderio! Lui mi saluta: ora vado via a cercarti i clienti che ti ho promesso... prima che io lo chieda mi risponde: il culo te lo rompo domani mattina alle 10: prima e dopo ho altri impegni!! mi guarda sardonico e dice: ciao bella, a domattina... e fatti il bidet! Passo la notte impaurita: non so cosa mi succederà, sogno di trovarmi tra delinquenti che mi drogano per portarmi in bordelli da 10 euro a scopata, poi mi sveglio, vado allo specchio, mi guardo e dico: stronza, ma ti guardi mai? sei una puttana favolosa, le tariffe che l'esperto (Gigi!) ha valutato dicono tutto! Finalmente dormo, mi sveglio alle 9, faccio la doccia, mi ungo il culo con creme oleose, mangio e aspetto! alle 9,45 bussano: vado ad aprire tutta eccitata: è Gigi, ma non è solo! con lui c'è una coppia: lui circa 55 anni, lei 50! Cazzo, volevo carne fresca! Lui mi guarda e sorride: mia cara Erica, ti presento Mattia e Lelia: vogliono fare sesso a tre, e sono veramente porci: sostituiscono la gioventù con un'esperienza sopraffina: usano le dita da maghi! urlerei di rabbia, ma rispondo con dolcezza: va bene, padrone, ma... l'altra cosa? Gigi ride: ma certo, tu parli dell'inculata: te la farò tra poco: questi spettatori hanno il premio, come primi clienti, di assistere gratis, e questo li farà essere più porci, il tutto a tuo beneficio! Lo vorrei insultare, ma obbedisco al suo comando: spogliati, troia! mi porta in camera da letto, nuda,la coppia ci segue e guarda con libidine! lui mi fa mettere a pecorina, mi infila un primo dito in culo: vedo con piacere che lo ha unto! poi passa a due, quindi a tre dita: l'ano comincia a farmi male, lui rotea le tre dita nel culo, dilatandolo! mi fa male, ma comincio a godere... sfila le dita, mi entra nel culo lentamente: non sono più le dita!! penetra ancora: godo pensando al suo spettacoloso cazzo, comincio a mugolare, lui entra ancora e ancora! sento che lo sfintere si allarga, adeguandosi alla misura del cazzo: mi entra piano, godo di dolore e lussuria, mormoro: fai pure, porco! Mi dà un colpetto: urlo di dolore: mi è entrato per metà, comincia a roteare il cazzo, mi fa arrapare ancora di più, continua così, a lungo, non ne posso più: lo voglio tutto! Non capisco più niente, urlo: maiale, rompimelo! di colpo mi penetra tutta! urlo di nuovo! comincia a cavalcarmi senza pietà: sfila il cazzo per poi incularmi di nuovo fino in fondo, continua così, fino a farmi venire!, e poi ancora finchè sborro di nuovo! Sono distrutta, ma continuo a sussurrare; che cazzo favoloso! Lui si alza, si riveste e dice:Signori: continuate voi: avete visto che porca vi ho procurato: potrete farle di tutto: come avrete notato in questo momento ha culo e fica roventi: non fateli raffreddare, fatevela subito!!
Mattia mi incula: fortunatamente il cazzo è piccolo, ma urlo lo stesso per il dolore precedente! Il porco si illude e mi dice: stai godendo cagna, vero? Sussurro, si porco, e simulo un bell'orgasmo: lo stronzo abbocca e viene subito nel mio culo: Lelia si stende sotto il mio corpo, ancora piegato a pecorina, e lecca, cazzo come lecca bene! i due maiali continuano a farmi fare ogni porcata: bocchini, dita nel culo e nella fica per poi mettermele in bocca per succhiarne i sapori... Lelia comincia anche a colpire i miei glutei con ceffoni sempre più forti, fino a farmi gemere di dolore e di goduria: Mattia intuisce che forse sono masochista: mi prende i capezzoli, li torce. li torce ancora, di più, di più, mentre la moglie mi frusta il culo, e io sborro!.... ma stavolta l'orgasmo è vero!! Dopo due ore e mezzo di scopate estreme, ai limiti del sadomaso, i due se ne vanno soddisfatti: torneremo da te, Erica, e diremo a Gigi che gran porca che sei: brava! Li manderei a fanculo, ma ringrazio e dò bacetti ai due, poi me ne vado a riposare: cazzo, ne ho bisogno: tra Il cazzo di Gigi e le porcate di quei due, ne ho proprio bisogno! Alle sette e mezzo di sera bussano alla porta: è Gigi con una splendida donna! Ho un fremito di gelosia, ma si spegne subito quando Gigi entra e me la presenta: cara Erica, questa è Sofia, una delle più belle lesbiche che ho mai conosciuto! Sorrido soddisfatta e attendo comandi. Gigi mi fissa: tu le farai tutto quello che ti chiederà, ed aggiungerai anche le tue perversioni, note tra le lesbiche della città, poi prosegue: io guarderò, e se vorrete mi unirò ai vostri giochetti!! Sento un fremito di piacere: anzitutto perchè ho sempre goduto più con le donne che con gli uomini (Gigi escluso!), e poi perchè spero di coinvolgerlo! Io e Sofia ci spogliamo guardandoci negli occhi: la bacchetta di rabdomante mi dice: eccola, con questa ci muori a letto! Appena nuda, Sofia mi chiede: puoi mettere uno specchio in camera da letto? ho un brivido di piacere: che porca, vuole vedere bene cosa ci facciamo!, le sorrido e dico: ma certo, ora porto qui lo specchio del bagno! dopo pochi minuti siamo stese, ci guardiamo nello specchio, lei mi sussurra: se sei porca quanto sei bella, mi farai venire almeno tre volte! la guardo nello specchio, mormoro: guarda il mio dito, e comincio a masturbarla. Lei si prende i capezzoli e li stringe, sussurrando: guarda anche tu! li torturo per te! E comincia a strizzarli con sempre maggiore violenza e mugolando di dolore, fino a gemere: aaah,questo orgasmo è tuo! le infilo la lingua in bocca, succhio la sua saliva, tolgo il mio dito dalla sua fica: è tutto bagnato dall'orgasmo, lo succhio, poi le apro la bocca e le sputo dentro le nostre salive, mischiate alla sua sborra, continuo mettendomi il dito in fica; gronda come una fontana! lo rigiro dentro e glielo porto alla bocca, gemo di piacere e dico: sto godendo: il mio dito è tuo: lei succhia, geme, mi torce un capezzolo e sussurra: vuoi? io la bacio e le alito in bocca: torturalo come vuoi! lei geme,guarda nello specchio la sua mano che schiaffeggia i miei seni, e sussurra: e così ti piace? io: ohh si, ma fammi anche i capezzoli! lei ricomincia, stringe, torce, gode e guarda li nostri corpi nello specchio: ci ammiriamo: siamo due femmine bellissime e lussuriose: guardiamo come ci masturbiamo a vicenda e veniamo quasi insieme! non ci basta: continuiamo ancora: lingua, dita, morsi, veniamo, continuiamo... finchè sentiamo la voce di Gigi: vi ho ammirato: siete due lesbiche spettacolose, ma ora, invece del dildo legato al ventre che di solito usate per penetrarvi, che ne direste di un cazzo? Ridiamo tutte e due, io rispondo per prima: certo che mi piacerebbe, che ne dici Sofia? Lei accetta l'idea, anche se non sembra entusiasta, ma quando vede il mio corpo torcersi per gli orgasmi sotto il cazzo di Gigi, accetta! dopo un'ora di sesso sfrenato con me e Gigi le sussurro: fatti inculare: impazzirai di libidine! mi fissa a lungo, poi si gira verso Gigi: rompimi il culo: voglio godere una tortura sessuale! poi mi guarda: lo faccio per te: guardami, masturbati e fatti venire la fica tra le dita... per me! Sofia si fa inculare a sangue da Gigi, mugolando di dolore! poi si riveste, e ci saluta, mi bacia e sussurra: tornerò da te, e tu ricorda, quando torno, che mi sono fatta rompere il culo per farti godere vedendo la tortura che subivo, poi mi bacia ed esce! Restiamo soli: Gigi mi guarda, sono ancora nuda, e dice: eh si, sei proprio nata per fare la troia! Ora ti dirò quanto ho incassato! sobbalzo di piacere: ti ringrazio: sei molto corretto con me:potresti anche non dirmi nulla: so bene di essere completamente nelle tue mani, quindi: grazie! E ora dimmi: quanto hai recuperato sul tuo investimento, "padrone"? Lui sorride: beh, da soli chiamami Gigi o porco, se preferisci! ed ora i numeri: la coppia di porci ti ha pagato 700 euro, mentre la lesbica ne ha pagati 500 euro,: parlo di Sofia, che mi sembra ti piaccia molto: mi guarda fisso e torna il Gigi gelido: sta ben attenta a non trattare con lei o con altri, neanche per darla gratis, perchè ti farei subire cose molto dolorose! rabbrividisco di paura: questo è un uomo che non scherza! poi però fortunatamente sorride: cara troia, con questo ritmo potresti pagarmi investimento e interessi in meno di tre o quattro mesi! non mi controllo e dico: e poi? mi lasci andare? Gigi riflette: vedremo: di sicuro se tu sei libera, in tre mesi fai di nuovo debiti per migliaia di euro: sei troppo viziosa... a proposito: vuoi una sigaretta..o una canna? rido: no, va bene la sigaretta... ma poi mi scopi, per favore? mi guarda mentre fumo: sei proprio arrapante, ma non posso legarmi troppo.. al tuo corpo! ribatto: e se ti pago? ride senza riuscire a smettere! Rido un po’ anch'io, poi però gli dico: guarda che scherzavo fino a un certo punto! Lui diventa più serio: quando vorrò scoparti lo farò gratis: omaggio della ditta!!! Ridiamo e continuiamo a fumare: sono rilassata e penso: porca puttana, questo maiale protettore di puttane mi piace da morire! vedremo se riuscirò a farmelo il più spesso possibile! Il giorno dopo Gigi mi porta altri due clienti: Marco, 30 anni e Marta, 22: sono sposati da poco, lui ha voglia di sesso estremo, di una femmina molto porca! Lei è la classica "brava ragazza" che non ha capito la situazione e fa l'amore del tipo: caro, ti amo, amore, come sei bello, eccetera! Gigi ci presenta, ma non dice nulla delle mie caratteristiche, dice solo che la coppia ha qualche problema di sesso, ci saluta e se ne va. Quando siamo soli chiedo: vi piacerebbe vedermi nuda? Marta risponde con vergogna: mah, non so... Lui sta zitto ma mi guarda con una faccia arrapata che fa paura! Bene, rispondo, io voglio fare il mio lavoro, che in questo caso consiste nel far cadere ipocrisie! mi spoglio lentamente, da troia, mi carezzo i seni, muovo il culo togliendomi le mutande, poi mi rivolgo a Marco: ti piacerebbe guardarmi mentre mi masturbo? Lei reagisce: cosaaa? mentre lui mi guarda sempre più arrapato: gli guardo la patta dei pantaloni: tra un pò esplode. mi giro verso Marta: perchè rispondi da verginella senza voglie? non ti sei mai fatta un ditalino pensando a quello che potrebbe farti nel culo il cazzo di Marco? Marta arrossisce, mugola: ma io lo amo, come potrei....? Io la stoppo e comincio a farmi un ditalino guardandoli: Marco si spoglia e mi sussurra:oh sii troia, fammi vedere come sborri! Non ne poteva più della santarellina a letto! Marta non sa che fare: ci guarda, è diventata paonazza! Dico a Marco: ora mi vengo tra le dita, poi ti faccio un bocchino, porco! Marta grida: no, puttana, lui è il mio uomo! Le rispondo gridando: e allora dimostralo, troia: fagli quel bocchino che hai sognato per chissà quante notti! Marta si toglie tutto e rimane nuda ( cazzo! è pure una bella fichetta!) gli salta addosso, gli prende il cazzo in mano e succhia come una troia peggiore di me: mi stendo sul letto, li guardo, mi masturbo e dico tra me: soldi rubati, caro Gigi! Quando la sera viene da me è soddisfatto: i clienti mi hanno pagato 200 euro più dei 500 concordati: mi hanno detto che sei una gran femmina, con doti da psicologa: rido e dico: merito un premio? lui mi guarda e dice: si!, lo avrai tra poco con la prossima cliente: è una sadica che vuole torturarti! mi sento la fica in fiamme: ho voglia di sadomaso ma non so se reggerò alle torture! Lui mi guarda: ci sarò anch'io e ti torturerò con lei, controllando la situazione: la risposta mi fa arrapare come una bestia e sussurro: allora si! mi piace da matti! Dopo poco bussano, apro ed entra una donna bella e gelida: sono gli unici aggettivi che le si addicono: mi guarda e dice: fumi?, si accende una sigaretta e me ne porge una: la accendo anch'io e dico: il mio nome è Erica, piacere! Lei risponde: mi chiamo Sonia... tu sai cosa mi piace, Erica? la guardo e rispondo: si, naturalmente. Bene, dice lei, perchè io desidero torturarti in ogni modo, tira una boccata alla sigaretta, la indica e aggiunge: anche con questa, ad esempio! Rabbrividisco e guardo Gigi, che ci ha raggiunte, e dice: beh, Sonia, potrai divertirti come vuoi, ma non puoi rovinarle la pelle e le parti intime! Sonia risponde gelida, allora i 2000 euro diventano 1500, d'accordo? io sobbalzo, cazzo, e che mi voleva fare? Gigi dice: ok!! Lo guardo quasi con amore! Sonia comincia a spogliarsi e mi guarda con libidine sussurrando: ti voglio nuda, e subito, porca!: la guardo, ormai è nuda: un senso di lussuria la pervade: ha seni larghi e duri, gambe sottili, ventre piatto, culo piccolo e sodo: tutto il corpo è segnato da lievi cicatrici: è evidente che la cliente è sadica ma anche masochista! Quando siamo nude lei si rivolge a Gigi: la voglio legata al soffitto e al pavimento, tutta divaricata: devo poter accedere a ogni parte del suo corpo, avanti e dietro! Nella mia casa ci sono alcuni ganci nel soffitto, che usavo per appendere salumi, formaggi eccetera, mentre a terra ci sono molte gambe di mobili: Gigi mi lega ai ganci, poi a due gambe di una biblioteca: sono appesa e tutta aperta ai voleri di questa troia sadica, che guarda Gigi e dice: voglio che le corde possano essere tese di più, secondo i miei ordini, tirando e facendo soffrire il suo corpo! Gigi corregge i nodi: ora slittano nei cavi e intorno alle gambe dei mobili. Sonia guarda le operazioni seduta, fumando e carezzandosi la fica. Appena il lavoro è completo Sonia si alza e apre la valigia con cui è venuta: mamma mia! è piena di attrezzi di tortura, dalle fruste ai morsetti, agli attrezzi elettrificati, alle rotelle a punte.... e altro!!: Io rabbrividisco, e lei mi guarda sorridendo crudele, dà a Gigi i 1500 euro in contanti, poi dice: ora il contratto è definito: giusto? Gigi, un pò perplesso, risponde: giusto! bene, dice Sonia: ora questa femmina è mia per tre ore, giusto? Gigi conferma, sempre più perplesso. Bene, dice Sonia guardandomi: io ero l'unica parente di Aldo de Majo, e tu mi hai rubato un milione di euro facendoti sposare da quello stronzo di mio zio, e facendolo morire di infarto con i tuoi giochi da porca: per le prossime tre ore ti farò pentire di essere nata, e di essere la troia che sei! Rabbrividisco e mi sento male, Gigi reagisce dicendo: un attimo, questo io non lo sapevo... e allora? risponde Sonia, cosa cambia nel nostro contratto? vuoi che faccia intervenire i miei amici sputtanandoti come protettore di puttane? Gigi tace, e Sonia mi guarda con libidine: troia, so tutto di te! mi spiace solo che molte delle torture che ti farò, ti porteranno all'orgasmo! Si gira verso la valigia, prende la frusta, e fa partire la prima scudisciata che mi colpisce i capezzoli! urlo, mentre lei ordina a Gigi: tira le corde: la voglio più spalancata! Gigi tira e mi tortura con la trazione: ora sono tutta spalancata alla sua lussuria! mi infila una mano nella fica e la gira con violenza: grido, mugolo, il mio corpo si contorce e soffro come una bestia.... poi sento di arrapare: è vero, Sonia ha ragione: godo anche le torture più schifose! Continua a frustarmi, finchè Gigi non le impone di sospendere quel tipo di tortura in quanto rovinerebbe la pelle del mio corpo. Sonia si ferma, si siede in poltrona guardandomi, si accende una sigaretta e mi chiede: vuoi fumare, so che fumi molto già da prima di sposarti, e ti fai anche qualche canna, vero? ? poi ghigna sadicamente! Io sussurro: hai ragione, inoltre mi divertivo facendo credere a quello stronzo di tuo zio che mi faceva venire! vuoi vedere una simulazione di orgasmo, troia? lei si alza con la sigaretta in mano, Gigi la ferma a tempo prima che riesca a spegnerla sui miei capezzoli! E'furibonda: prende le pinzette legate ad una batteria elettrica, me le stringe ai capezzoli avvitandole fino a farmi male, poi siede in poltrona con la batteria sulle gambe, tira l'ultima boccata,spegne la sigaretta, con la mano destra governa la batteria, mentre mette la sinistra sulla fica e infila il dito medio sul clitoride! Gira la chiavetta della batteria, io urlo in maniera disumana e il mio corpo sussulta per la tortura tremenda che subiscono i miei capezzoli! Lei ride sguaiatamente e muove freneticamente il dito masturbandosi con tutta la lussuria sadica che ha! dopo un quarto d'ora di tortura si alza e mi attacca una pinzetta alla fica, torna a sedere, riprende a farsi il ditalino e… gira la chiavetta!!! urlo come una bestia, il mio corpo salta come una marionetta ed è fuori controllo! Scopro, quando mi riprendo, che sono stata svenuta per oltre 10 minuti, e Gigi sta urlando con Sonia sui termini concordati! Alla fine la tortura a base di pinze elettriche viene chiusa, ma Sonia ha ancora più di un'ora e mezzo di supplizio a disposizione. Gigi la guarda: smettiamo qui: mi bastano 500 euro, per favore! Sonia ride: non hai capito? voglio godere torturando quella troia, ed è un piacere che non ha prezzo! Gigi non può far nulla: e Sonia ricomincia; prende una pinza di legno e comincia a torturare tutto il mio corpo. mi stritola i capezzoli, i seni, i fianchi, poi scende alla fica, alle cosce, ai glutei: urlo per tutto il tempo di questa tortura; non ho più alcun senso di lussuria: ormai è sofferenza pura, senza alcun godimento da masochista! Sono distrutta, appesa alle corde: Gigi grida: fermati ti ridò tutti i soldi! Lei lo guarda ridendo sguaiatamente: allora non hai capito niente: le torture che le sto facendo non hanno prezzo: godo come se fossi la troia che tu gestisci… poi mi si avvicina,e mi colpisce con un pugno lo stomaco, quasi vomito, poi ricomincia a torturare i miei capezzoli. passa alla tenaglia: la usa come aveva fatto con le pinze, mi fa impazzire di dolore e urlo, mi dibatto, e lei ride sputandomi, ad ogni urlo, in faccia! Si ferma e ordina a Gigi: scioglila e legala al letto, a pancia sotto e con cosce e braccia divaricate: gliele devi allargare completamente: l'ultima ora di torture la farò facendole fare il suo mestiere di puttana! Gigi nel legarmi sussurra: forse sarà meno doloroso... tace e aggiunge: mi dispiace! gli sorrido esausta e gli mormoro: non lo potevi sapere! Dopo pochi minuti sono stesa sul letto, completamente spalancata alla voluttà e al sadismo di quella porca, che mi viene vicino e si lega un dildo al ventre: è enorme! sono terrorizzata: non ho mai avuto nella fica un cazzo così mostruoso, e urlo: così mi rompi la fica! lei ride: quella non la tocco: gli accordi parlano di parti intime: però il culo non è una parte intima! grido: ma sei pazza! prima che Gigi possa muoversi mi incula due volte con tutta la violenza stimolata dalla sua sete di vendetta! Urlo, mi contorco,urlo ancora e non smetto finchè Gigi la blocca prendendola per la vita e urlando: stronza! Io ti querelo per violenza e ferite! Sonia ride, sembra una pazza, poi dice: si si fammi causa così raccontiamo tutte le storie!! Gigi non ne può più: ora vattene puttana sadica! lei guarda l'orologio: ho ancora più di un quarto d'ora; girala sul letto e legala come prima ma a pancia in su! Gigi deve eseguire. pochi minuti dopo Sonia sale sul letto, si accovaccia su di me e comincia a pisciarmi in bocca, ferma Gigi dicendo: questa è tortura sessuale e quindi sta fermo! continua a inondarmi la bocca della sua urina, cerco di evitare i getti ma lei mi tiene ferma la testa: ingoio, sputo, poi ingoio ancora: sto per vomitare ma per fortuna si alza, mi dà un ceffone tremendo e dice: tempo finito: puoi tornare a fare la puttana, magari non subito e non con tutto il corpo... e ride di nuovo! Gigi la prende per i capelli, la trascina urlante alla porta, la spinge fuori e le dà un calcio in culo che la fa sbattere conto la parete di fronte alla mia porta! poi ride e dice: e adesso fammi causa, stronza, e sbatte la porta: sentiamo un mugolio di dolore e un piagnisteo: ci guardiamo, lui ride e rido anch'io anche se sto di merda, poi Gigi mi viene vicino, mi stringe a sé e mi bacia con dolcezza. Non capisco più niente, lo stringo, mugolo, sussurro: grazie! quella stronza ci ha fregati e tu non potevi fare di più, mi hai difeso ed eri pronto a restituire tutti i soldi! sei stato un vero uomo! poi dico: stai attento, per la prima volta nella mia zozza vita sento che potrei innam.. mi tappa la bocca: ti prego, per ora tu sei il mio investimento: non rendermi ancora più difficile il rapporto con te! Capisco a volo: allora se è già difficile significa che provi qualc... di nuovo mi tappa la bocca: Erica: per ora tu sei la mia puttana:non posso vederti in altro modo perchè l'investimento che ho fatto è decisivo per il mio futuro: il destino deciderà se e come la nostra vita cambierà: oggi posso dire solo che scopi in maniera meravigliosa e che mi piaci! e ora telefoniamo al mio dottore: domattina ti fai un check up completo!
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