Rapimento con riscatto di una prostituta - Terza Parte
di
Super
genere
dominazione
Questo lo pubblico oggi perché domani sono al mare.
Venne il giorno dopo, ancora oggi e domani e poi dovevamo restituire Cyan alla sua famiglia. Da dopo che One si divertì con la ragazza fu tutto tranquillo. Three lo vedevo agitatissimo, gli avrei volentieri ceduto la mia parte, se non fosse che il capo aveva insistito che toccava a me, continuava a dire “se lasciamo sfogare subito Three, quando toccherà a te non ci sarà più gusto”. Il problema non era che non lo volevo fare, anzi da ieri c’ho pensato su e alla fine non stiamo facendo niente di “male”, stiamo punendo un oca che per gioco faceva la puttana… il problema è che non sapevo cosa fare con lei!!!!
One andò a controllare la ragazza, “o no” rispose dopo aver chiuso la porta “che c’è” chiesi “deve fare la seconda cosa”.
Tutti e tre (sempre con il passamontagna nero) entrammo nella sua “stanza”, gli tolsimo il cappuccio che aveva in testa e li puntammo una pistola “ora” disse One “ti sleghiamo i piedi e le mani, per poi bloccartele con le mannette, dopodiché ti rimetteremo il cappuccio e ti porteremo in bagno, capito!” fece cenno di si, da ieri era diventata molto più sottomessa. Come detto da capo l’ammanettammo braccia e gambe e io e Three la raggiavamo, One aprì la porta e la scortammo verso il bagno. Arrivati li sfilò le mutandine di Cyan e la fecimo sedere sulla tazza. “Three, controlla che la ragazza svolga le sue funzioni” disse il capo, Three rimase molto soddisfatto, fregandosene della futura puzza adorava fissare la ragazza in biancheria, pensando a come divertirsi con lei dopo.
Uscendo dal bagno mi accorsi del disordine che c’era nel nostro nascondiglio, roba ovunque, polvere e sporcizia per terra (Three per sbaglio fece cadere una birra, c’erano ancora i cocci di vetro) “ma guarda che sporcizia che c’è!” disse One che se ne accorse anche lui “ci servirebbe proprio una cameriera” dissi scherzando, ci pensai su a quello che avevo detto. Una cameriera? Ma noi ce l’abbiamo una cameriera.
“Three” dissi entrano in bagno tappandomi il naso “cambio di programma, invece di riportarla nella sua stanza lasciamola nella sala da pranzo”. Three prima mi guardò strano, poi capì cosa intendevi “piano da vero Master, sei diabolico!” rispose, Cyan ci fissava non potendo sospettare cosa gli sarebbe capitato.
Dopo averli pulito il culo (la ragazza cercò di ribellarsi, una cosa e farli succhiare il cazzo di un quarant’enne, un altro è farsi pulire il sedere da uno sconosciuto) “e sta ferma puttana!!” rispose Three sculacciandola. La portammo fuori e la gettammo a terra. “bene signorina” rispose One, io arrivai tenendo in mano una scopa, “come vedi questa casa è un porcile, pulisci” sentendo quello’ordine la ragazza protestò, anche se con il bavaglio non si capiva niente, presi allora la frusta e la colpì tre volte, Cyan cercò di proteggersi il meglio che poteva “se non ti è ancora chiara la cosa” disse One afferrandola per i capelli “tu sei in mano nostra!! E farai tutto quello che ti diciamo!! E chiaro!!!!” facendo così la buttò di forza. Io gli diedi lo straccio, la ragazza accettò, ma chiese (sempre mugugnando) se almeno le potevamo togliere le manette “l’avremmo fatto, peccato che hai protesta” risposi.
Rassegnata allora la ragazza cercò di reggersi in piedi (alle caviglie aveva addosso le manette corte), afferrando la scopa prima cercò di reggersi e poi cominciò a scopare in giro. Quando vedevo della roba in giro le frustavo il sedere e le dicevo di spazzarla. “non male come lavoro, oppure per te scopare la gente è più divertente che scopare il pavimento” gli dissi, la vidi offesa ma anche pensante, alla fine quello che gli ho detto era vero. Continuammo così per un po’, la stanza non era immensa, ma per una con le gambe bloccate era molto peggio. “ottimo basta così” gli dissi, lei cadde per terra (ogni volta che provava a sedersi la frustavo) per riprendersi “che fai, guarda che non abbiamo ancora finito” gli disse portandoli uno strofinaccio e una bacinella d’acqua, la ragazza scosse la testa e con le mani unite chiese pietà. “tranquilla, qui non devi stare in piedi, starai a quattro zampe” tutti e tre ridemmo (non che sia una super battuta, era per farle un dispetto). Rassegnata Cyan prese lo strofinaccio e cominciò a pulire per terra, essendo il pavimento di cemento gli risultò difficile pulirlo. Non essendo abituata a pulire e stare in quella posizione ogni volta lanciava urli doloranti oppure di frustrazione. Io nel mio canto quando si fermava la colpivo con la frusta, Three nel mentre osservava la scena (si intravedeva che aveva il cazzo eretto) teneva in mano un bicchiere di vetro con la birra, apposta lo fece cadere “ma guarda che sbadato, su sguattera viene a pulire!” rispose divertito. Lei non voleva ma vedendomi pronto a colpirla andò verso Three. Per prima cosa raccolse i vetri (gli portai il bidone a presso) e poi cominciò a pulire, nel mentre lo faceva Three mi indicò il sedere di Cyan e tutti i due insieme le afferrammo le natiche “hai proprio un bel sedere, si vede che ti sei allenata!!” era l’ultima goccia, la ragazza si alzò di scatto e mollò un potentissimo ceffone a Three, io la presi tenendola stretta, “tutto a posto Three” chiese One andando verso di lui. Rialzandosi Three vide che perdeva sangue dal labbro, allora si avvicinò a Cyan e la prese per i capelli “tu lurida puttana!! Sei fortunata che oggi non tocca a me, ma vedrai domani come ti concio!” dicendo quello la gettò per terra e prendendo la bacinella d’acqua gli versò l’acqua addosso e poi uscì di casa.
Dopo la sfuriata decidemmo di farli fare una doccia, gli tolsi manette e ball-gag e con in mano la pistola la tenevo d’occhio. “forza dai, esci” gli dissi quando finì, lei non ne voleva sapere di uscire, mi avvicinai alla doccia “dai esci, non vorrai stare tutto il tempo qui bagnata” lei mi guardò con degli occhi da cane bastonato, dopo la sfuriata di Three deve essersela fatta sotto, alla fine uscì e gli porsi l’asciugamano e lei cominciò a sfregarsi tutta, aveva due seni meravigliosi, e la figa poi!! “grazie di tutto” mi disse, la tentazione era troppo forte, il mio cazzo era duro da morire!!!
Dopo averla riammanettai e messo il Ball-gag (finalmente aveva smesso di fare resistenza) la portai nella sua “stanza”, controllai se c’era One in giro, doveva essere uscito. Dentro le sfilai le manette, lei tutta arrapante con solo l’intimo si coricò sul letto e con il dito mi fece cenno di andare con lei a quel punto sfilai velocemente i pantaloni lasciandoli li per terra e con un balzò vado da lei. Cominciammo a baciarci appassionatamente mentre io le palpavo le sue tette e lei mi massaggiava il cazzo, la girai e gli subito gli e lo infilo su per il sedere, “si! si! Così!! Ancora!!” urlò di goduria Cyan (menomale che la stanza era insonorizzata) continuai a sbatterla finchè decisi di fermarmi lì, stavo per riprenderla a baciarla quando lei sgusciando velocemente prese la pistola che era vicino ai calzoni che avevo lasciato per terra.
Rimasi di stucco, era tutto un bleaf!! “te la sei goduta vero!?” mi disse arrabbiata puntandomi la pistola addosso “ebbene mi sono stufata di essere fottuta da voi tre!! Stai giù a terra!!!” ascoltai il suo ordine e scesi dal letto “non muovere solo un muscolo!!” dicendo quello prese i miei vestiti e nel mentre stava per andarsene quando improvvisamente venne presa per il collo da One che le fece annusare un fazzoletto (sicuramente cloroformio) e cadde a terra come un pezzo di carta bagnata.
Dopo averle messo la biancheria, riammanettata, imbavagliata, messo il sacchetto in testa e assicurato che fosse tutto a posto spegnemmo la luce e uscimmo.
Stavo per dire qualcosa quando One mi azzittì “non preoccuparti, ci sarei cascato anch’io ad una provocazione così, ma la prossima volta fa più attenzione, basta poco che una vittima si trasformi in un carnefice”. Feci cenno che avevo capito.
Altro che vittima! Mi dissi. Ora ero certo, si meritava una lezione, non oso immaginare domani cosa Three gli combina.
Peccato, alla fine era stata divertente inchiappettarsela. Continua…
Se questo capitolo vi piace ditelo sui commenti. Nel prossimo se ne vedranno delle belle
Venne il giorno dopo, ancora oggi e domani e poi dovevamo restituire Cyan alla sua famiglia. Da dopo che One si divertì con la ragazza fu tutto tranquillo. Three lo vedevo agitatissimo, gli avrei volentieri ceduto la mia parte, se non fosse che il capo aveva insistito che toccava a me, continuava a dire “se lasciamo sfogare subito Three, quando toccherà a te non ci sarà più gusto”. Il problema non era che non lo volevo fare, anzi da ieri c’ho pensato su e alla fine non stiamo facendo niente di “male”, stiamo punendo un oca che per gioco faceva la puttana… il problema è che non sapevo cosa fare con lei!!!!
One andò a controllare la ragazza, “o no” rispose dopo aver chiuso la porta “che c’è” chiesi “deve fare la seconda cosa”.
Tutti e tre (sempre con il passamontagna nero) entrammo nella sua “stanza”, gli tolsimo il cappuccio che aveva in testa e li puntammo una pistola “ora” disse One “ti sleghiamo i piedi e le mani, per poi bloccartele con le mannette, dopodiché ti rimetteremo il cappuccio e ti porteremo in bagno, capito!” fece cenno di si, da ieri era diventata molto più sottomessa. Come detto da capo l’ammanettammo braccia e gambe e io e Three la raggiavamo, One aprì la porta e la scortammo verso il bagno. Arrivati li sfilò le mutandine di Cyan e la fecimo sedere sulla tazza. “Three, controlla che la ragazza svolga le sue funzioni” disse il capo, Three rimase molto soddisfatto, fregandosene della futura puzza adorava fissare la ragazza in biancheria, pensando a come divertirsi con lei dopo.
Uscendo dal bagno mi accorsi del disordine che c’era nel nostro nascondiglio, roba ovunque, polvere e sporcizia per terra (Three per sbaglio fece cadere una birra, c’erano ancora i cocci di vetro) “ma guarda che sporcizia che c’è!” disse One che se ne accorse anche lui “ci servirebbe proprio una cameriera” dissi scherzando, ci pensai su a quello che avevo detto. Una cameriera? Ma noi ce l’abbiamo una cameriera.
“Three” dissi entrano in bagno tappandomi il naso “cambio di programma, invece di riportarla nella sua stanza lasciamola nella sala da pranzo”. Three prima mi guardò strano, poi capì cosa intendevi “piano da vero Master, sei diabolico!” rispose, Cyan ci fissava non potendo sospettare cosa gli sarebbe capitato.
Dopo averli pulito il culo (la ragazza cercò di ribellarsi, una cosa e farli succhiare il cazzo di un quarant’enne, un altro è farsi pulire il sedere da uno sconosciuto) “e sta ferma puttana!!” rispose Three sculacciandola. La portammo fuori e la gettammo a terra. “bene signorina” rispose One, io arrivai tenendo in mano una scopa, “come vedi questa casa è un porcile, pulisci” sentendo quello’ordine la ragazza protestò, anche se con il bavaglio non si capiva niente, presi allora la frusta e la colpì tre volte, Cyan cercò di proteggersi il meglio che poteva “se non ti è ancora chiara la cosa” disse One afferrandola per i capelli “tu sei in mano nostra!! E farai tutto quello che ti diciamo!! E chiaro!!!!” facendo così la buttò di forza. Io gli diedi lo straccio, la ragazza accettò, ma chiese (sempre mugugnando) se almeno le potevamo togliere le manette “l’avremmo fatto, peccato che hai protesta” risposi.
Rassegnata allora la ragazza cercò di reggersi in piedi (alle caviglie aveva addosso le manette corte), afferrando la scopa prima cercò di reggersi e poi cominciò a scopare in giro. Quando vedevo della roba in giro le frustavo il sedere e le dicevo di spazzarla. “non male come lavoro, oppure per te scopare la gente è più divertente che scopare il pavimento” gli dissi, la vidi offesa ma anche pensante, alla fine quello che gli ho detto era vero. Continuammo così per un po’, la stanza non era immensa, ma per una con le gambe bloccate era molto peggio. “ottimo basta così” gli dissi, lei cadde per terra (ogni volta che provava a sedersi la frustavo) per riprendersi “che fai, guarda che non abbiamo ancora finito” gli disse portandoli uno strofinaccio e una bacinella d’acqua, la ragazza scosse la testa e con le mani unite chiese pietà. “tranquilla, qui non devi stare in piedi, starai a quattro zampe” tutti e tre ridemmo (non che sia una super battuta, era per farle un dispetto). Rassegnata Cyan prese lo strofinaccio e cominciò a pulire per terra, essendo il pavimento di cemento gli risultò difficile pulirlo. Non essendo abituata a pulire e stare in quella posizione ogni volta lanciava urli doloranti oppure di frustrazione. Io nel mio canto quando si fermava la colpivo con la frusta, Three nel mentre osservava la scena (si intravedeva che aveva il cazzo eretto) teneva in mano un bicchiere di vetro con la birra, apposta lo fece cadere “ma guarda che sbadato, su sguattera viene a pulire!” rispose divertito. Lei non voleva ma vedendomi pronto a colpirla andò verso Three. Per prima cosa raccolse i vetri (gli portai il bidone a presso) e poi cominciò a pulire, nel mentre lo faceva Three mi indicò il sedere di Cyan e tutti i due insieme le afferrammo le natiche “hai proprio un bel sedere, si vede che ti sei allenata!!” era l’ultima goccia, la ragazza si alzò di scatto e mollò un potentissimo ceffone a Three, io la presi tenendola stretta, “tutto a posto Three” chiese One andando verso di lui. Rialzandosi Three vide che perdeva sangue dal labbro, allora si avvicinò a Cyan e la prese per i capelli “tu lurida puttana!! Sei fortunata che oggi non tocca a me, ma vedrai domani come ti concio!” dicendo quello la gettò per terra e prendendo la bacinella d’acqua gli versò l’acqua addosso e poi uscì di casa.
Dopo la sfuriata decidemmo di farli fare una doccia, gli tolsi manette e ball-gag e con in mano la pistola la tenevo d’occhio. “forza dai, esci” gli dissi quando finì, lei non ne voleva sapere di uscire, mi avvicinai alla doccia “dai esci, non vorrai stare tutto il tempo qui bagnata” lei mi guardò con degli occhi da cane bastonato, dopo la sfuriata di Three deve essersela fatta sotto, alla fine uscì e gli porsi l’asciugamano e lei cominciò a sfregarsi tutta, aveva due seni meravigliosi, e la figa poi!! “grazie di tutto” mi disse, la tentazione era troppo forte, il mio cazzo era duro da morire!!!
Dopo averla riammanettai e messo il Ball-gag (finalmente aveva smesso di fare resistenza) la portai nella sua “stanza”, controllai se c’era One in giro, doveva essere uscito. Dentro le sfilai le manette, lei tutta arrapante con solo l’intimo si coricò sul letto e con il dito mi fece cenno di andare con lei a quel punto sfilai velocemente i pantaloni lasciandoli li per terra e con un balzò vado da lei. Cominciammo a baciarci appassionatamente mentre io le palpavo le sue tette e lei mi massaggiava il cazzo, la girai e gli subito gli e lo infilo su per il sedere, “si! si! Così!! Ancora!!” urlò di goduria Cyan (menomale che la stanza era insonorizzata) continuai a sbatterla finchè decisi di fermarmi lì, stavo per riprenderla a baciarla quando lei sgusciando velocemente prese la pistola che era vicino ai calzoni che avevo lasciato per terra.
Rimasi di stucco, era tutto un bleaf!! “te la sei goduta vero!?” mi disse arrabbiata puntandomi la pistola addosso “ebbene mi sono stufata di essere fottuta da voi tre!! Stai giù a terra!!!” ascoltai il suo ordine e scesi dal letto “non muovere solo un muscolo!!” dicendo quello prese i miei vestiti e nel mentre stava per andarsene quando improvvisamente venne presa per il collo da One che le fece annusare un fazzoletto (sicuramente cloroformio) e cadde a terra come un pezzo di carta bagnata.
Dopo averle messo la biancheria, riammanettata, imbavagliata, messo il sacchetto in testa e assicurato che fosse tutto a posto spegnemmo la luce e uscimmo.
Stavo per dire qualcosa quando One mi azzittì “non preoccuparti, ci sarei cascato anch’io ad una provocazione così, ma la prossima volta fa più attenzione, basta poco che una vittima si trasformi in un carnefice”. Feci cenno che avevo capito.
Altro che vittima! Mi dissi. Ora ero certo, si meritava una lezione, non oso immaginare domani cosa Three gli combina.
Peccato, alla fine era stata divertente inchiappettarsela. Continua…
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