Quella volta a Maiorca
di
Datch
genere
esibizionismo
Qualche anno fa passai due settimane di vacanze a Settembre a Maiorca insieme al mio socio Sandro, una vacanza dedicata sia al bel mare che alla vita notturna.
La terza sera conoscemmo subito due ragazze italiane che alloggiavano nel nostro residence, divennero la nostra “storia estiva” per quella vacanza, e noi la stessa cosa per loro, spiaggia e bagni insieme, i nostri motorini a portarci in giro per l’isola, le serate nei locali più divertenti dell’isola e sesso la sera nelle nostre stanze.
All’inizio della seconda settimana successe una cosa che non dimenticherò mai. La spiaggia del residence era a pochi metri dalla spiaggia, bellissima e bianchissima, con due sole file di lettini e ombrelloni vicino al mare, poco piu in dietro una siepe che “nascondeva” doccia pubblica, bagni e camerini per cambiarsi.
Quel giorno alle 14 del pomeriggio il sole era caldissimo, e mentre gli altri riposavano all’ombra si loro lettini io mi rosolavo al sole alla ricerca di una perfetta abbronzatura da donare al mio fisico ai tempi ancora piu atletico e allenato.
Decisi di fare un bagno per rinfrescarmi, rimasi in acqua per venti minuti buoni, dopodiché uscii e mi diressi verso la doccia pubblica, mi misa in fila in attesa che la ragazza davanti a me finisse, al momento del mio turno feci un passo verso la doccia ma mi accorsi che dietro di me una donna fece la stessa cosa, con rapido colpo d’occhio vidi che era una donna sui 40 anni, con un fisico incredibile, la sua quarta misura era stretta srizzata dentro quel costume stretto, il tanga disegnava perfettamente il suo sedere scolpito, il colore della pelle era perfetto, di un marroncini spettacolare, rimasi estasiato, dopo qualche breve secondo con galanteria le dissi di accomadarsi pure in doccia, lei mi sorrise e mi ringrazio con piacevole sorpresa , a volte basta davvero un piccolissimo gesto per essere gentili, rimasi a fissare il suo corpo sotto l’acqua che le sciacquava ogni parte del corpo, sembra un videoclip americano, la sua testa all’indietro mentre l’acqua accarezzava il suo seno e le sue mani sfioravano dolcemente le sue forme, fini la doccia, chiuse l’acqua e sorridendomi mi ringrazio di nuovo, entrai in doccia, lei rimase appena li fuori a strizzarsi i capelli lunghi neri, io sotto l’acqua mi accorsi che lei mentre cercava di eliminare l’acqua strizzando delicatamente anche il costume guardava verso di me, lo sguardo era rivolto verso le mie parti bassi, abbassai lo sguardo e vidi che tutta quella situazione aveva mi provocato un erezione, il mio cazzo spingeva contro il costume che indossavo disegnando la forma esatta del mio pene cosi lungo e grosso in quel momento che quasi mi usciva dal laccio dei pantaloncini. Finsi indifferenza anche se la situazione mi piaceva molto, appena uscii lei si avviò verso il suo lettino mostrandomi anche il suo fondoschiena che muoveva con grande classe e passo felpato.
Tornai sul mio lettino felice per quella situazione, cercai con lo sguardo quella donna tra gli altri bagnanti, la vidi accomodarsi di fianco ad un uomo, suo marito, piu grande di lei di almeno quindici anni, un bell’uomo ma ormai troppo maturo per una donna come lei, pensai.
La sera uscimmo a coppie come sempre, fu una serata divertente anche se la mia testa tornava a quella donna, non riuscivo a non pensare a lei, feci l’amore quella sera ma non ero molto presente in quella stanza.
Il giorno dopo sempre verso le 14 seguivo con lo sguardo quella donna, e, non appena lei si diresse verso la doccia feci la stessa cosa, aspettai che entro in doccia e aspettai il mio turno fuori, osservando tutta la scena, le mi notò e senza guardarmi sorrise mentre ripeteva quei gesti cosi naturali ma cosi eccitanti.
Quando toccò a me lei rimase fuori, come il giorno prima, a fingere di fare altre cose mentre osservava i miei pettorali, i miei addominali molto ben delineati e soprattutto ancora il mio cazzo in erezione.
La storia si ripetè anche per il giorno successivo e quello dopo ancora con la sola differenza che quel giorno fu lei, al mattino, a seguire me in doccia, non mi accorsi di lei fino a quando non chiusi l’acqua, lei era li che mi guardava, io la salutai e mi misi fuori ad osservare la sua doccia senza nessun pudore, appena finì rimasi li ad aspettare, lei si avvicinò a me e mi disse “ti piace guardarmi?” io risposi “non ho mai visto un fisico come il tuo”, lei mi passò di fianco ma invece di tornare al lettino si diresse verso il camerino sulla spiaggia…la seguii…..le voltandosi vide che ero dietro di lei, entro in uno di quegli spogliatoi e lascio la porta aperta, appena fui davanti non ebbi nessuna paura nel chiederle “posso entrare con te?”, lei mi prese per mano e mi trascino dentro, chiuse la porta.
Il camerino era bello spazioso, con una bel seggiolino e lo spazio per appendere i vestiti, si stava comodamente in due persone, non resistetti un secondo, le mie mani erano gia sul suo seno, era fantastico, bello, morbido, abbondante, tutto da toccare e leccare, le infilai anche due dita dentro la sua figa bagnata, lei prima di venire mi stacco da lei, abbassò con decisione il mio costume e si infilò il mio cazzo duro in bocca, lo leccava divinamente, un’artista del pompino, la sua bocca era cosi accogliente per il mio membro, resistetti davvero poco, bastarano meno di 5 minuti, sentivo il piacere esplodermi dentro, le dissi che stavo venendo ma lei non si tolse e continuò a tenerselo stretto in bocca, venni con forza nella sua bocca, lo staccò leggermente solo per non perdersi nemmeno una goccia del mio sperma, incredibile aveva ingoiato tutto, con le mani preso lo spermo ai lati della sua bocca e lo succhiò dalle dita, ero impazzito da quella cosa, il piu bel pompino che potessi immaginare.
Si alzò e mi disse “resta qui minuto, torno subito, e vedi di farlo tornare subito duro perché voglio che mi scopi”, uscì dal camerino, io rimasi di sasso di fronte a quelle parole, il mio cazzo era incredibilmente già duro, quella donna sarebbe riuscita a farmi rimanere duro per ore, torno dopo qualche minuto , entrò , aprì un preservativo e con la bocca me lo infilò sul mio uccello di nuovo duro e grosso, si tolse le mutandine e girandosi disse “scopami”, non esitai un attimo, le infilai dentro tutto il mio cazzo, avrei voluto spingerle dentro anche le palle, lei si teneva con le mani ai lati della struttura e inarcando la schiena accoglieva tutto il mio membro. La scopai con forza fino a farla venire 2 volte, la seconda sedendomi sul seggiolino, con le sue tette che mi ballavano davanti, le potevo toccare, baciare e leccare mentre ero dentro di lei, in questa posizione venni anch’io!
La abbracciai, ci salutammo e prima di uscire mi disse “mio marito la mattina dorme fino a tardi”, mi fece l’occhiolino, e spari sotto la doccia mentre io feci una corsa felice tuffandomi nel mare.
Scopammo anche nei tre giorni successivi prima della mia partenza per l’Italia……non la rividi e non la risentii più……..ma è stata un avventura che non scorderò mai…..la mia prima volta con una MILF.
La terza sera conoscemmo subito due ragazze italiane che alloggiavano nel nostro residence, divennero la nostra “storia estiva” per quella vacanza, e noi la stessa cosa per loro, spiaggia e bagni insieme, i nostri motorini a portarci in giro per l’isola, le serate nei locali più divertenti dell’isola e sesso la sera nelle nostre stanze.
All’inizio della seconda settimana successe una cosa che non dimenticherò mai. La spiaggia del residence era a pochi metri dalla spiaggia, bellissima e bianchissima, con due sole file di lettini e ombrelloni vicino al mare, poco piu in dietro una siepe che “nascondeva” doccia pubblica, bagni e camerini per cambiarsi.
Quel giorno alle 14 del pomeriggio il sole era caldissimo, e mentre gli altri riposavano all’ombra si loro lettini io mi rosolavo al sole alla ricerca di una perfetta abbronzatura da donare al mio fisico ai tempi ancora piu atletico e allenato.
Decisi di fare un bagno per rinfrescarmi, rimasi in acqua per venti minuti buoni, dopodiché uscii e mi diressi verso la doccia pubblica, mi misa in fila in attesa che la ragazza davanti a me finisse, al momento del mio turno feci un passo verso la doccia ma mi accorsi che dietro di me una donna fece la stessa cosa, con rapido colpo d’occhio vidi che era una donna sui 40 anni, con un fisico incredibile, la sua quarta misura era stretta srizzata dentro quel costume stretto, il tanga disegnava perfettamente il suo sedere scolpito, il colore della pelle era perfetto, di un marroncini spettacolare, rimasi estasiato, dopo qualche breve secondo con galanteria le dissi di accomadarsi pure in doccia, lei mi sorrise e mi ringrazio con piacevole sorpresa , a volte basta davvero un piccolissimo gesto per essere gentili, rimasi a fissare il suo corpo sotto l’acqua che le sciacquava ogni parte del corpo, sembra un videoclip americano, la sua testa all’indietro mentre l’acqua accarezzava il suo seno e le sue mani sfioravano dolcemente le sue forme, fini la doccia, chiuse l’acqua e sorridendomi mi ringrazio di nuovo, entrai in doccia, lei rimase appena li fuori a strizzarsi i capelli lunghi neri, io sotto l’acqua mi accorsi che lei mentre cercava di eliminare l’acqua strizzando delicatamente anche il costume guardava verso di me, lo sguardo era rivolto verso le mie parti bassi, abbassai lo sguardo e vidi che tutta quella situazione aveva mi provocato un erezione, il mio cazzo spingeva contro il costume che indossavo disegnando la forma esatta del mio pene cosi lungo e grosso in quel momento che quasi mi usciva dal laccio dei pantaloncini. Finsi indifferenza anche se la situazione mi piaceva molto, appena uscii lei si avviò verso il suo lettino mostrandomi anche il suo fondoschiena che muoveva con grande classe e passo felpato.
Tornai sul mio lettino felice per quella situazione, cercai con lo sguardo quella donna tra gli altri bagnanti, la vidi accomodarsi di fianco ad un uomo, suo marito, piu grande di lei di almeno quindici anni, un bell’uomo ma ormai troppo maturo per una donna come lei, pensai.
La sera uscimmo a coppie come sempre, fu una serata divertente anche se la mia testa tornava a quella donna, non riuscivo a non pensare a lei, feci l’amore quella sera ma non ero molto presente in quella stanza.
Il giorno dopo sempre verso le 14 seguivo con lo sguardo quella donna, e, non appena lei si diresse verso la doccia feci la stessa cosa, aspettai che entro in doccia e aspettai il mio turno fuori, osservando tutta la scena, le mi notò e senza guardarmi sorrise mentre ripeteva quei gesti cosi naturali ma cosi eccitanti.
Quando toccò a me lei rimase fuori, come il giorno prima, a fingere di fare altre cose mentre osservava i miei pettorali, i miei addominali molto ben delineati e soprattutto ancora il mio cazzo in erezione.
La storia si ripetè anche per il giorno successivo e quello dopo ancora con la sola differenza che quel giorno fu lei, al mattino, a seguire me in doccia, non mi accorsi di lei fino a quando non chiusi l’acqua, lei era li che mi guardava, io la salutai e mi misi fuori ad osservare la sua doccia senza nessun pudore, appena finì rimasi li ad aspettare, lei si avvicinò a me e mi disse “ti piace guardarmi?” io risposi “non ho mai visto un fisico come il tuo”, lei mi passò di fianco ma invece di tornare al lettino si diresse verso il camerino sulla spiaggia…la seguii…..le voltandosi vide che ero dietro di lei, entro in uno di quegli spogliatoi e lascio la porta aperta, appena fui davanti non ebbi nessuna paura nel chiederle “posso entrare con te?”, lei mi prese per mano e mi trascino dentro, chiuse la porta.
Il camerino era bello spazioso, con una bel seggiolino e lo spazio per appendere i vestiti, si stava comodamente in due persone, non resistetti un secondo, le mie mani erano gia sul suo seno, era fantastico, bello, morbido, abbondante, tutto da toccare e leccare, le infilai anche due dita dentro la sua figa bagnata, lei prima di venire mi stacco da lei, abbassò con decisione il mio costume e si infilò il mio cazzo duro in bocca, lo leccava divinamente, un’artista del pompino, la sua bocca era cosi accogliente per il mio membro, resistetti davvero poco, bastarano meno di 5 minuti, sentivo il piacere esplodermi dentro, le dissi che stavo venendo ma lei non si tolse e continuò a tenerselo stretto in bocca, venni con forza nella sua bocca, lo staccò leggermente solo per non perdersi nemmeno una goccia del mio sperma, incredibile aveva ingoiato tutto, con le mani preso lo spermo ai lati della sua bocca e lo succhiò dalle dita, ero impazzito da quella cosa, il piu bel pompino che potessi immaginare.
Si alzò e mi disse “resta qui minuto, torno subito, e vedi di farlo tornare subito duro perché voglio che mi scopi”, uscì dal camerino, io rimasi di sasso di fronte a quelle parole, il mio cazzo era incredibilmente già duro, quella donna sarebbe riuscita a farmi rimanere duro per ore, torno dopo qualche minuto , entrò , aprì un preservativo e con la bocca me lo infilò sul mio uccello di nuovo duro e grosso, si tolse le mutandine e girandosi disse “scopami”, non esitai un attimo, le infilai dentro tutto il mio cazzo, avrei voluto spingerle dentro anche le palle, lei si teneva con le mani ai lati della struttura e inarcando la schiena accoglieva tutto il mio membro. La scopai con forza fino a farla venire 2 volte, la seconda sedendomi sul seggiolino, con le sue tette che mi ballavano davanti, le potevo toccare, baciare e leccare mentre ero dentro di lei, in questa posizione venni anch’io!
La abbracciai, ci salutammo e prima di uscire mi disse “mio marito la mattina dorme fino a tardi”, mi fece l’occhiolino, e spari sotto la doccia mentre io feci una corsa felice tuffandomi nel mare.
Scopammo anche nei tre giorni successivi prima della mia partenza per l’Italia……non la rividi e non la risentii più……..ma è stata un avventura che non scorderò mai…..la mia prima volta con una MILF.
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