Sabato Sera 2

di
genere
esibizionismo

(Seguito di "sabato pomeriggio)"….quella sera uscii a cena sul tardi con amici prima di lanciarci in discoteca, una classica pizzata in compagnia, la tavolata era composta da me, due coppie, un altro ragazzo single e due ragazze conosciute poco tempo prima ad un aperitivo ed invitate ad uscire nelle sere successive.
Una di loro in particolare attirava la mia attenzione, con Giulia , questo il nome della ragazza, c’era stato da subito una sorta di attrazione fisica, cominciata da delle semplici battute e scambi di opinioni a gesti sempre piu di confidenza. Quella sera indossava una magliettina stretta nera con delle paillettes argentate che disegnavano il logo della marca, dei jeans bianchi e delle scarpe nere con tacco 7, stava benissimo, il trucco leggermente accennato faceva risaltare i suoi occhi scuri, i capelli castani e lunghi erano profumatissimi….si mi “prendeva” decisamente e avrei fatto di tutto quella sera per averla.
La cena prosegui tra risate e divertimento, fatta una certa ora ci dirigemmo verso la discoteca scelta per la serata, una discoteca non di quelle super fashion ma comunque tra le piu divertenti del panorama milanese.
Una volta entrati, non persi tempo, offri da bere a Giulia e portai subito la discussione su argomenti intriganti, dopo un breve salto in pista a scatenarci insieme agli altri,ci dirigemmo, io e lei, verso i divanetti.
Non ci fu bisogno di fare altro, la situazione era chiarissima ad entrambi, appena seduti mi avvicinai a lei e cominciai a baciarla, prima dolcemente poi sempre con piu passione, rimanemmo li per molti minuti, poi le sussurrai all’orecchio che era dal primo giorno che la desideravo, probabilmente aveva la mia stessa idea, perché senza dire altro disse “stiamo un po da soli……andiamo a casa tua”.
Non persi tempo, salutammo tutti al volo….lei con una scusa (“c’e troppa confusione e non sto benissimo” disse) io semplicemente sorridendo agli amici che conoscevano gia il finale della serata…..
20 minuti ed eravamo nel mio appartamento, mi chiese se in casa c’era qualcuno, dissi che la mia coinquilina dormiva, sapevo di mentire visto che avevo notato appena entrato la luce da sotto la porta delle sua stanza….Anna probabilmente era gia tornata dalla serata e stava leggendo prima di dormire.
La portai nella mia stanza, entrando lasciai volontariamente uno spiraglio della porta aperto, giusto una decina di centimetri, ci spogliammo e cominciai a baciarla con passione, sulla bocca, poi scendendo verso le spalle, nel frattempo le tolsi il reggiseno e accennai dei baci intorno al seno, il seno non era grande, una seconda scarsa, ma di una bella forma, poi posai la mia lingua sui suoi capezzoli, le piaceva molto dedussi visto i mugolii che emetteva e dalla mutandine bagnate che sentivo con le dita.
la accompagnai con le mani delicatamante sul letto, la feci sdraiare e cominciai a baciarla in mezzo alle gambe, poi entrai con la lingua, prima disegnando sempre con la lingua un otto sul suo clitoride, è sempre stata una tecnica vincente, i suoi umori erano tutti dentro la mia bocca, ansimava molto forte, e la cosa non faceva che eccitarmi ancora di piu, fino a quando esplose di piacere facendomi assaporare il suo orgasmo, aveva un buon sapore, senza dire altro le diedi qualche minuto per riprendersi mente le accarezzavo il ventre, poi salii sopra di lei ed entrai dentro di lei con il mio cazzo ormai durissimo e gonfio, cambiai ritmo molte volte , tenendomi con le mani sul letto, facendo scivolare il mio membro dentro di lei, alternando colpi leggeri a colpi piu decisi che la facevano quasi urlare di piacere, io gonfiai decisamente il mio piacere accentuando i miei versi, volevo che Anna sentisse quello che stavo facendo, la feci venire un'altra volta, la feci riprendere ancora, quella sera mi sentivo un toro, ero davvero su di giri sia per la nuova conquista sia per il pensiero che Anna stesse ascoltando tutto, ogni tanto con la coda dell’occhio controllavo la porta, mi misi dietro di lei, stando sempre attento che lei non potesse vedere la porta che era semi aperta, le misi le mani sui fianchi e la penetrai con forza, ma non era ancora il momento di venire, anche se dopo mezz’ora cominciavo ad essere pieno di piacere e desideroso di arrivare all’orgasmo, la mia tenacia venne premiata, da quella posizione, le baciai il buchetto del culo e scivolai e mi girai sotto di lei facendola passare sopra, eravamo a smorza candela, ed è li che vidi un ombra in direzione della porta, Anna stavo spiando tutto, chissà da quanto, la sua mano era sotto la camicetta, si stava masturbando guardandomi scopare quella ragazza…….ormai ero al limite, la ragazza ebbe il suo terzo orgasmo tremando dal piacere, Anna sulla porta era ormai prossima a raggiungere il piacere, con le dita che entravano dentro di lei sempre piu velocemente tenendosi con l’altra mano al muro, in quella posizione non riuscii a contenermi, ebbi un orgasmo grandioso, urlai dal piacere, tanto che Giulia mi mise una mano sulla bocca per attenuare il mio piacere urlante, Anna venne anche lei, la vidi sospirare soddisfatta e scappare dolcemente nella sua stanza…..
Fu una serata incredibile, Giulia dormi insieme a me quella notte….
di
scritto il
2017-07-10
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