In famiglia-Da mia sorella per una informazione

di
genere
incesti

>> Da mia sorella per una informazione aprendo gli occhi, alzò la testa e vedendomi fra le sue gambe sgranò gli occhi mentre io dicevo:> togliendosi la vestaglia disse:> a quel punto non potevo fermarmi, mi tolsi la giacca mi stesi vicino a quello splendido corpo di ragazza che avevo per sorella iniziando ad accarezzarla dalla testa scesi più giù sentendo una voglia che non credevo di potere avere per mia sorella, arrivato ai capezzoli misi sopra anche le labbra e la lingua, con la mano scendevo sul suo splendido pancino e andai a toccare quello che ormai per me era diventato il pozzo dei miei desideri, mentre facevo questo lei mi ha sbottonato la camicia e accarezzandomi sul torace andando più giù ha sbottonato la cintura, ha aperto la cerniera del pantalone mettendo la mano nello slip ha cacciato fuori quello che chiama " il capo " lo ha accarezzato iniziando a masturbarmi, per come stavo ci volle molto poco e quando sentii che l'orgasmo era vicino le dissi:> risponde:> baciandolo e se lo mise in bocca, quando ebbi l'orgasmo beve tutto e pulì con tanta cura il suo posto di lavoro, stette così tanto tempo a leccarlo che ebbi l'impressione che volesse farmi un altro pompino quando il capo si riprese capii che non mi ero sbagliato, dopo poco le inondai di nuovo la bocca, lei pulì di nuovo tutto con molta cura.
Non sapevo che fosse così brava, ero esausto mi stesi sul letto, la abbracciai e vidi che in tv c'era un film porno, non capivo quale canale era le chiesi come mai stesse vedendo quel film e quale canale li faceva così presto, mi rispose che era uno di quei dvd che aveva comprato per ricordarsi cosa era fottere, da oltre 2 anni Giorgio a letto non la cercava, solo oggi io le avevo ricordato le sensazioni che da un orgasmo avuto non da sola, mi prese la testa fra le mani mi diede un bacio sulla bocca dicendo:> dicendo questo lo prese in mano lui facendo il presentat arm le fece capire che era di nuovo pronto per un'altra battaglia voleva combattere ancora, lei era pronta per continuare a combattere si mise sopra di me ficcò il mio capo nella rosellina, lui non si tirò indietro diede inizio alla altra battaglia vincendo anche questa, una cosa avevo capito Flavia era " un poco arrapata " non pensavo che si potesse trascurare quella grande figa che ha mia sorella, se consideravo Giorgio uno stronzo, ora non lo vedo più solo come uno stronzo ma anche come un grande coglione, se avesse voluto con il fisico che ha Flavia sulla testa poteva mettergli un impianto con molte antenne ma lei è stata e ancora è una ragazza seria e non lo ha mai tradito .... fino ad oggi !!
Eravamo abbracciati e nudi giocando con le labbra e la lingua nelle sue orecchie le ho chiesto come mai quel coglione del marito non faceva l'amore con lei, mi ha risposto che voleva farmi vedere la foto che aveva trovato a terra e di cui non gli ha detto niente, si alzò mi mise la mano fra le gambe prese il cazzo lo baciò e disse:> si alzò e da un cassetto prese una foto me la diede dicendo:> si era messa di nuovo vicino nel letto mise una mano fra le mie gambe, prese il mio cazzo stringendolo forte disse:> lo prese in mano e riprese a masturbarmi la baciai le dissi:> ripresi a baciarla sul collo ci eravamo eccitati di nuovo lei si girò e me lo prese in bocca mi capovolsi e tornai a gustare il profumo e il sapore della sua bella rosellina, dopo continuammo ancora a toccarci e ad accarezzarci poco prima dell'ora di pranzo chiamai casa, dissi che ero da Flavia, sarei andato a mangiare da Lisa, chiamai Lisa e le chiesi se potevo essere suo ospite a pranzo perchè ero da Flavia che abitava poco lontano da lei, mi rispose che avrebbe aspettato me per cucinare, era da sola, i suoi sarebbero tornati il giorno dopo Flavia era ancora sul letto quando toccandola fra le gambe dissi:> Flavia mi toccò sul pantalone e rispose:> mi diede un bacio e io uscii per andare da Lisa.
Lisa è bella quanto e forse più di Flavia, aperta la porta ci demmo un bacio disse:> standole dietro, lei sa che il suo fondo schiena ha sempre attirato le mie carezze, fu spontaneo carezzarlo lei disse:> mi baciò e andammo in cucina lei aveva preparato la tavola e acceso sotto i fornelli per fare prima, dopo pochi minuti disse che era pronto la aiutai a portare a tavola .... il mio piatto, aveva messo i posti non di fronte, ma uno a fianco all'altro eravamo vicini, mangiato il primo le chiesi se il suo pancino reclamava ancora mi rispose che poteva andare ma non era ancora soddisfatto mettendo a tavola il secondo piatto, erano salsicce, mi diede le prime dicendo:> prese una delle sue e prima di tagliarla se la mise intera in bocca e toccandomi fra le gambe e mi aprì la lampo lo cacciò fuori ma non era duro e lei disse:> mise da parte il piatto inginocchiata sotto il tavolo, iniziò a farmi un pompino, io le dissi:> mi rispose:> continuò mentre io mangiavo, pensai che lo chiamavano con lo stesso nome tutte due in questo modo non mi sbagliavo per essere sicuro dissi:> ci mise un più di tempo a diventare duro come piace a lei ma non si tirò indietro e le fece la cura che lei voleva, aveva letto che faceva bene alla pelle in principio se lo spalmava sul viso una volta lo ha bevuto, le è piaciuto da allora se lo beve, da ragazza pulita e ordinata quale è, lo pulisce per bene con la lingua, come prima ha fatto anche a Flavia.
Finiamo insieme il secondo piatto, mi chiede perché oggi ci era voluto più tempo, non lo aveva trovato come al solito, non le dico che anche Flavia si era divertita, ma che probabilmente ero scosso per quello che mi aveva detto (non fatto !) mia sorella le ho raccontato tutto, ricordando di non averle ridata la foto gliela ho mostrata, quando la vede spalancando gli occhi mi dice che quella donna la conosceva la aveva incontrata qualche mese prima che ci mettesimo insieme a una cena della associazione di cui facevano parte i suoi genitori, non ci sono disse, perchè sono a un convegno dell'associazione dormono la e tornano domani, lei è una delegata americana si chiama .... > lei confermando risponde:> giunti a questa conclusione le metto la mano fra le gambe le carezzo le cosce, con l'altra feci in modo di spostarle la testa per darle un bacio la stendo sul divano dicendo:> le metto la lingua nella figa mettendomi a giocare con il clitoride, dopo un po la sento avere l'orgasmo a me piace, per cui bevo quel gustoso nettare fino all'ultima goccia, sapevo che voleva farmi restare a dormire ma telefonò una cugina che non vedeva da molti anni che voleva andare a dormire da lei per cui mi salutò dicendo:> mi baciò stavo andando via le chiedo dato che dovevo riportare la foto a Flavia se potevo andare a pranzo da lei ero sicuro che mia sorella mi avrebbe tenuto con se a parlare tutta la mattinata, mi dice che i suoi la chiamavano prima di partire, mi avrebbe telefonato a casa di Flavia per dirmi quando potevo andare da lei.

-----------
Sabato 19
-----------
Per essere sicuro di non darle fastidio telefonai a Flavia prima di partire, quando sentì la mia voce disse:> le rispondo che da quello che le avrei detto ieri sera sarei potuto restare a dormire da lei, il capo mi aveva ordinato di andare subito da lei, voleva i servigi della sua rosellina, non posso non ubbidire, vengo a rapporto le dico parto per rendere omaggio alla bella rosellina della mia sorellina Flavia.
A casa sua la trovo vestita solo con un body e truccata come una puttana, la bacio e carezzandolle il culo le dico che sembra una .... donna di facili costumi, risponde:> baciandola le tiro giù le bretelline del body, lei aprendo la lampo del mio pantalone dice:> è nuda mi spoglio anche io e accarezzandoci siamo andati sul letto dove lei inizia un pompino, io con la testa fra le sue gambe lecco la rosellina, ho saputo che questa posizione è detta 69, abbiamo l'orgasmo insieme, mi giro e abbracciandola le dico quello che avevo saputo da Lisa il giorno prima pranzando da lei:> le dico, sentirsi chiamare puttana la eccita ma lei .... non ne ha bisogno, mentre sto dicendole questo prende il capo con una mano e se lo passa sulla rosellina, quando lui la sente da l'ordine di incolonnarsi, Flavia allargandosi con le gambe su di me lo mette al riparo nella rosellina, sento i suoi seni vicini, non possso fare a meno di giocare con le labbra e la lingua con i suoi capezzoli, erano a punta da quando le avevo tolto il body, ho una sorella così arrapata che più puttana non si può, toccandole con le mani il culo è come toccare un mandolino che so di essere in grado di fare uscire una dolce sinfonia quando è suonato mi sento concertista, posso fare un'opera di soli due strumenti flauto e mandolino .... che suonati insieme sono certo di comporre una splendida sinfonia, da parte sua problemi non ne avrò, quel culo mi piace troppo, le metto un dito in bocca dopo che lei lo ha leccato glielo metto prima sul buchetto e dopo in culo, muovendolo sento i gemiti aumentare, vedo che le piace dopo la voglio fare il concerto di flauto e mandolino ora devo finire questa sonata di di figa e cazzo duro !
Da artista quale è come lo suona lei non me lo ha mai suonato nessuno, ho cercato di fare io in modo da far durare più tempo la sonata .... non ci sono riuscito, finita questa sonata lei si stende con il suo bel corpo su di me, io sempre con le mani sul culo giocando con il dito dentro sento ancora eccitarsi questa troia di mia sorella, sentivo il mandolino sempre più vivo sotto le non uno ma tre dita con cui ora sono dentro, Flavia si gira in modo da non perdere le dita dal culo e da mettere il capo nella sua bocca chiaro segno che la zoccola da buona puttana lo vuole in culo, non ero a conoscenza delle doti da ginnasta di questa troia di mia sorella ritengo che le faccia uscire quando non vuole perdere il cazzo, quando sento il capo pronto nella sua bocca mi sposto mettendomi a fare una specie di 69, avendo lei le ginocchia piegate togliendo le mie dita sono riuscito a leccarle il culo, dopo poco sento i gemiti di piacere, mi sono alzato e facendo alzare anche lei, la ho portata davanti alla finestra si è appogiata al davanzale facendo in modo che il flauto suonasse con il mandolino al principio una delicata, dolce melodia, dopo poco sentendo la direttrice d'orchestra accellerare l'andatura ho inserito il turbo e con colpi meno delicati ho avuto modo di risentire non gemiti ma urla di goduria, grida di andare più veloce le rispondo che più di così non mi è possibile, a questo punto si calma e se lo gusta quando prima lei poi io abbiamo l'orgasmo aspetto un po prima di farla girare e in fila indiana andare sul letto io sopra, lei sotto ci univa dividendoci sempre e solo il capo, dopo circa 15 minuti squilla il telefono è vicino al letto dove dorme Flavia, è lei che con un segno mi dice di rispondere, ancora preso dagli sforzi che quella puttana mi aveva costretto a fare sento: la sua risposta è che ambedue avevano lo stesso padrone che solo lui era il loro capo assoluto, dicendo questo si è alza la bacio e mi abbasso andando a giocare con la lingua fra le sue gambe sentendo fuori il clitoride so che avrà presto l'orgasmo come infatti succede, uscito dalla doccia lei resta sotto, la sento dire;> le rispondo:> messi i vestiti sono andato da Lisa.
Erano passati 40 minuti e pensai che se i suoi non erano già a casa sarebbero arrivati fra poco, non c'erano e dopo il solito bacio, messa la mano fra le sue gambe, era senza slip ho iniziato a masturbarla ben sapendo dopo cosa avrebbe voluto, per fortuna bussarono alla porta e andò ad aprire, salutai i suoi genitori, mentre loro andavano a posare le borse noi siamo andati in cucina lei continuò a preparare il pranzo, sulla tavola era pronto il mio posto accanto al suo, quando entrarono i genitori chiesi come era andato il convegno, erano riusciti a progettare qualcosa, volendo far vedere le riprese che avevano fatte con soci e dirigenti dissi a Lisa che dopo pranzo le potevamo vedere sul computer, il monitor è più piccolo ma ha una definizione migliore.
Finiro di pranzare aiutai Lisa a pulire la tavola andando poi nella sua stanza, non accesi il portatile ma il fisso che ha lo schermo più grande, aspettando i suo finii quel bacio (solo il bacio !) da loro interrotto, entrati hanno dato a lei la videocamera a cui lei tolto il disco lo mette nel dvd del pc, non immaginavo che mentre faceva questo copiasse tutto nel computer per poi farmene una copia, non sapevo cosa ci fosse nel filmato e non glielo avevo chiesto.
Quasi subito vidi Giorgio, Aretha e una ragazza a loro vicina, quando fu ripresa la madre bella come la figlia dissi che a quel convegno andavano anche le belle ragazze, lusingata lei dice che non è una ragazza quella che vedo ma è lei, rispondo:> Lisa dice:> risposi: e la ho baciata, mentre vedevamo il filmato dissero che quella ragazza dormiva nella stanza con la delegata e l'uomo in una stanza attaccata loro tre erano sempre insieme, alle tre di notte li hanno sentiti parlare, ridere e scherzare nella stanza della delegata, quando fini e uscirono dissi a Lisa di farmi una copia del filmato non avrebbe fatto arrabbbiare il capo e avrebbe potuto stargli più vicino, toccandomi sul pantalone dice:> sapevo che il dopo quale fosse e finii di masturbarla, naturalmente chiudendole la bocca con un bacio prima che avesse l'orgasmo evitando di far sentire non i gemiti ma le urla che fa prima e dopo !

-----------
Domenica 20
------------
Mi sono svegliato un poco tardi oggi, il sabato faccio sempre tardi anche se non esco con Lisa mi vedo con vari amici e andiamofuori a cena che cena non è ma solo un modo per stare insieme per bere qualche birra in più e fare baldoria, sono indeciso non so se chiamare o meno quella puttana, decido che se mi risponde Giorgio gli dico una cazata qualsiasi ma voglio prima sentire Lisa per sapere se ha fatto il dvd del film, mentre faccio il numero ho una idea, mi rispone Franca la madre, fingo di non riconoscerla : mi dice: continuo dicendo: mi dice:> e dice a Lisa di rispondere dal telefono che ha in camera e abbassa la cornetta sento un bacio di Lisa e le dico:> dicendomi che anche la rosellina aveva sentito la mancanza della lingua che la lascia sempre fresca e pulita, le ho detto quelo che pensavo di fare quando la avrei rivista facendola eccitare, è gia capitato, mentre mi ascoltava si è anche masturbata, le ho chiesto cosa era lei per me, mi ha detto di dirle io cosa è lei per me:> rispose:> sentii il suo orgasmo per telefono, dopo poco sentii Giulia che aprendo la portale chiese cosa era l'urlo che aveva sentito, Lisa disse che stava urlando contro di me, la madre a voce alta disse:> sentiiche le dava un bacio, dissi di dirle che se lo vuole io non ti faccio arrabbiare il bacio lo voglio anche io, tua madre è bella come la figlia ma tu sei la mia grande puttana voglio vedere chi fotte meglio di voi due, te lo dirò dopo che quella gran fica di tua madre sarà venuta a letto con me ! >> al suoo: le ho risposto:> il mio capo solo pensando a Giulia si è messo sugli attenti, le dico:> per la prima volta la ho chiamata troietta e non ha detto niente, la chiamerò puttana e zoccola per vedere se dice quacosa credo di no, dicendomi che ha sera prima, prima di ridarla al padre aveva fatto la copia disse che alle 10 era da sola per qualche ora se volevo andare dovevo essere la a quell'ora disse:> dissi:> mentre parcheggiavo da lontano ho visto uscire i genitori, sono salito e ho bussato, quando mi è stata aperta,sulla porta non ho visto non Lisa ma uno spettacolo, aveva messo una camicetta trasparente, una minigonna che faceva vedere le sue splendide gambe, era bellissima quando la abbracciai le dissi che era più bella del solito mi confermò di averlo saputo dal mio capo mentre la stringevo, la baciai gustando con le mani le sue forme, era eccitata, per farla eccitare di più scendo con le mani sui suoi bei fianchi, carezzandole i fianchi vado ad alzarle la minigonna, era senza slip per lei era normale non metterli quando sa che ci dobbiamo vedere, le tocco la figa poi mi sposto ad accarezzare il suo bellissimo mandolino mettendo un dito in quello splendido buchetto che ha, mentre la bacio mette la mano sul pantalone carezzando il capo sentendolo sugli attenti mi dice di farlo uscire io per fare prima, sbottono il pantalone facendolo cadere a terra, mi tolgo gli slip facendo cadere anche loro a terra, la faccio girare e baciandola sul collo e sentendo il capo duro sul mandolino lo infila dentro con la mano, iniziando così una sinfonia per flauto e mandolino con accompagnamento vocale e urla finali, esprimiamo in questo modo una composizione di strumenti che insieme danno una sinfonia eccezionale.
Lisa muove il culo sia per sentirlo meglio sia dare un ritmo e un movimento maggiore al godimento della sinfonia, alla fine si è girata e dandomi un bacio dice:> ed è andata nella sua stanza, quando me lo ha portato sono andato via dopo un bacio e una toccata di figa sono anato a casa mia dove per vederlo non ho usato il lettore ma il computer, non lo avevano fatto tutto loro in quanto in varie scene erano insieme, avevano unito vari dvd di vari partecipanti su uno unico e su questo avevano taggato i nomi dei partecipanti Giorgio era tagato Jo anche se George sarebbe stato più corretto, Aretha era Aret, una ragaza era Maye, a Giulio e Franca non avevano cambiato i nomi, cercavo un segno di cordialità fra Giorgio e Aretha che ho visto solo in Aretha e Maye che in una scena si davano un lungo bacio sulla bocca, mettendosi e muovendo reciprocamente una mano sul culo per questo ho pensato che quella puttana di mia sorella si sbagliava Jo ed Aret non li avevo visti mai insieme ed anche per questo mi sono chiesto perché quello stronzo di Giorgio non scopava da più di 2 anni quel grande chiavatone che è Flavia fino alla fine non ho visto gesti affettuosi di Jo ed Aret ma solo normali gesti di chi vive una esperienza insieme, mi convinsi che erano vari filmati montati in unn unico dvd, tolto il dvd andai ad un apuntamento che avevo con amici.

---------
Lunedì 21
---------
Alle 10 telefono a Flavia quando risponde le dico:> mi risponde:> > e sono uscito per andare da lei.
Mi apre con indosso solo una vestaglietta trasparente e chiusa la porta con una mano tira la mia bocca vicino alla sua bocca per baciarmi, l'altra mano la mette fra le mie gambe dicendo:> sentendosi sotto controllo lui si mette sugli attenti, è il mio capo è sottoposto agli ordini della comandante rosellina.
Le dico di aspettare, doveva vedere prima quel dvd che avevo portato, ma lei sente solo quello che vuol sentire la figa e aperta la vestaglia si abbassa mi apre la zip e cacciato il caapo fuori con la boca si attacca a lui per farmi un pompino, dovendo scegliere ho deciso che .... il dvd poteva aspettare, ho subito sentito il capo duro nella sua bocca la ho fatta alzare, la ho abbracciata baciandola ho girato attorno a lei facendo cadere pantaloni e slip a terra le ho fatto appoggiare la testa sul tavolo iniziando a leccare quel buchetto che a me piace tanto, faccio cadere la vestaglietta a terra e il capo parte subito per conquistare quel posto che ci piace tanto, Flavia si tocca la rosellina eccitandosi ancora di più, quando fa le urla del suo orgasmo, io e lei,Flavia con il capo sempre dentro, ci dirigiamo verso la stanza per stenderci sul letto e li mi chiede cosa le voglio far vedere, le rispondo che ho le riprese del convegno di istruzione aziendale dove so marito è andato nei giorni scorsi, dicendomi che non le interessa caccia il capo dal culetto e con lui in mano mi tira fuori dal letto, iniziavo ad essere un poco stanco fra Flavia e Lisa non riuscivo a tenere il conto degli orgasmi che avevo avuto in tre giorni, mi dirigo nella stanza dove avevo fatto cadere i pantaloni da una tasca prendo il mini-dvd con il filmato torniamo nella stanza da letto, dal letore tolgo il dvd porno e metto i filmatodel conegno, la tiro suul letto, con il telecomando lo faccio partire guarda il filmato tenendo il capo in una mano le faccio notare che Giorgio non è quasi mai vicino ad Aretha, il bacio con Maye e le palpate sul culo fra le due lei tenendo sempre il capo in una mano mi dice che avendo due amiche lesbiche le aveva viste toccarsi e baciarsi così, se tu pensi che siano lesbiche tuo marito cosa ci fa alle tre di notte con loro, le chiedo e lei guardando il capo mi risponde che le sue amiche si eccitavano giocando fra di loro poi scopavano con gli uomini e mi dice che sono le cosidette attive e passive a cui piace stare sia con le donne che con gli uomini, mi dice che doveva farmi vedere una cosa, dopo aver baciato il capo si alza, dal cassetto dove ha i monili prende un bigiettino da visita e mentre me lo porta dice:> me lo ha dato era il biglietto da visita che le aziende forniscono ai dirigenti era di Aretha Mirkey dirigente rapporti esteri con indirizzo della azienda e recaiti telefonici sia quello aziendale che quello personale, avendo una buona memoria le dico di rimetterlo nel pantalone se non lo aveva lavato, lo prende su un foglietto segna tutti i dati ed esce dalla stanza, tornando bacia il capo dicendo:> vedevo felice quella puttana quando poteva tenerlo stretto in mano. Lisa doveva uscire con la madre e sono tornato a casa mia, ho cercato su internet trovando il sito dell'azienda dove lavora Aretha, ho visto la sua foto e quella di altri dirigenti, l'azienda è grande, gestisce marchi famosi, legendo ho visto anche i giori e l'orario di accesso a pubblico e fornitori per cui ho deciso di andarci quando sono arrivato al ricevimento ho chiesto di Aretha Mirkey chiamata al telefono mi hanno detto che era con un cliente e mi hanno chiesto se potevo attendere alla mia risposta positiva mi hanno fatto accomodare nella sala di attesa, leggevo un loro depliant quando si è aperta la porta e con la sua melodiosa voce Aretha si è presentata salutandomi, mi ha detto di non ricordare il motivo a cosa era dovuta questa mia visita, mi presento e le rispondo:>
Guardandola parlare e mangiare insieme ho ammirato il suo stile, la sua classe e la sua femminilità nel farlo, cose che erano state apprezzate anche dal capo che .... si era messo sugli attenti, le ho chiesto come mai era in Itaia mi ha risposto che la multinazionale per cui lavora aveva bisogno di una persona per questa mansione si era proposta e la avevano mandata per questo era in Italia, Jo le aveva dato come recapito l'ufficio del padre, lei gli aveva fatto una e-mail del suo trasferimento nel suo paese, le aveva risposto che era felice di questa notizia, la avrebbe conosciuta di persona con molto pacere, ci vedevamo su skype, ci eravamo spediti foto e all'aereoporto fu lui a venirmi vicino e ad abracciarmi.
Le dissi che avevo visto il filmato del convegno a cui aveva partecipato e avevo Giorgio, anche lei che baciava Maye quel bacio che s da ad un amante, disse che loro erano compagne di vita da quando era in Italia dicendomi che che al colleggio inglese dove era stata c'erano solo ragazze e a una certa età è naturale e spontaneo accarezzarsi e baciarsi questo la eccita ed dopo vuole Jo ed è per questo che lo vuole sempre a portata .... di fica conclusi io, si rispose questo è quello che dice anche lui disse sorridendo, risposi dicendole che il termine da noi usato per queste situazioni è attivo e passivo termine usato per chi va con persone sia del proprio che dell'altro sesso.
Le ho detto che per quanto è bella non avrebbe bisogno di un'altra donna per eccitarsi, finito di pranzare la guardo pulirsi le labbra dicendole che solo con le sue labbra sarebbe stata capace di divertirsi e di far divertire chi era con lei, salutandoci le chiedo se vuole dire a mia sorella quello che ha detto a me per evitare un no le dico che quello che fa con suo fratello io da circa una settimana lo faccio con mia sorella ma Giorgio non lo sa e non vorrei lo sapesse, se parli con Flavia se vuoi glielo puo anche dire, risponde che sarebbe venuta volentieri a conoscere Flavia ma che avrebbe portato anche Maye che era gelosa di tutto quello che faceva senza di lei.

----------
martedì 22 L'EPILOGO !
----------
Sono le 9 chiamo Flavia e le dico: risponde:> le dico:> sono le 9,45 scendo per aspettare Aretha vedo una macchina con due persone fermarsi di fronte, sento il clacson e una voce chiamarmi riconosco Aretha, con lei vedo Maye salutandole salgo in auto dietro ad Aretha le dico di girare e andare dritto, gira nel parcheggio di un supermercato e le indico la strada da fare parcheggia poco distante ci dirigiamo a casa di Flavia, ci apre vestita di un pigiamino poco più grande del body, Aretha la guarda e dice:> metto il braccio sulla spalla e la faccio spostare, baciandola dico a Flavia di andare a parlare nella stanza da letto, capendo quello che voleva fare Aretha, dico che io e Maye le aspettavamo sono andato con lei fuori al terrazzo, era una bella mattinata ci siamo seduti al sole, dopo circa 1 ora vennero sul terrazzo, Flavia si ere cambiata si era messa un vestitino che non copriva solo l'indispensabile, Aretha le carezzava il culo, vedo Maye arrabbiarsi e solo quando Aretha la stringe dandole un bacio si calma, Flavia mette una mano sul capo e dandomi un bacio die:> sentiamo la porta aprirsi e entra Giorgio quando ci vede dice:> rispondo:> guarda Aretha:> lei carezzando il culo di Maye con la testa conferma e dice:> le abbassa la gonna e le toglie gli slip, Flavia viene verso di me, mi accarezza il viso e dice:> dice aprendo il pantalone, Girgio si avvicina ad Aretha per accarezzarle la figa, flavia prende il capo e se lo porta alla bocca facendomi il solito grande pompino, non la faccio finire, lo tolgo dalla bocca di mia sorella, la faccio alzare baciandola le alzo la gonna del vestitino le metto la mano sulla figa mentre gioco con il clitoride la faccio girare e il capo si mette in quel suo grande culo, alzando gli occhi vedo giorgio inculare anche lui sua sorella Aretha, mentre lei continua a bacciare, a leccare e a succhiare Maye fra le gambe, avutto l'orgasmo in culo, il capo aspetta che lo abbia mia sorella, un poo dopo che lo ha avuto andiamo in camera da letto, la faccio stendere e cominciamo un 69 che portiamo a termine, mi stendo accanto a lei e carezzando i suoi seni dalla porta aperta vedo Giorgio che si sta facendo fare un pompino da Maye e Aretha gli lecca il culo, il tutto è andato avanti per varie ore, ci siamo divertiti in vari modi, Aretha e Maye lo hanno preso in culo ance da me, mi hanno fatto un pompino ciascuna, Flavia oltre che il mio ha voluto il capo di Giorgio dicendo:> quello che a me non è riuscito è stato soso metterlo nella rosellina di Aretha ma prima o poi vado in ufficio e poi a casa sua .... quando Maye non c'è !
Ieri sono stato da Aretha, solito invito a pranzo poi mi ha detto che Maye non abitava più con lei e mi ha invitato ad andare anche subito co lei a casa sua, venivo dalla solita visita a Flavia ma quando lo disse il capo disse si, ci siamo trattenuti solo fino alle 22 poi sono andato via, posso dire che quel documento portato a mia sorella è servito, serve e servirà ancora a qualcosa !!
scritto il
2017-08-22
1 0 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

L'ambra solare perfigia e moglie

racconto sucessivo

In vacanza
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.