Volevo solo essere una sorella
di
Georgie
genere
incesti
Premetto che la storia che sto per raccontarvi è reale.
Mi chiamo Georgie,sono una ragazza di 19 anni,vengo da Firenze,anche se non è la mia città nativa,io in realtà sono di origine australiana. Anche se io e la mia famiglia parliamo benissimo l'italiano. Devo dire che ho avuto un infanzia felicisisma. Da piccola vivevo con mia mamma,papà e due fratelli. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con loro di complicità e affetto. Dividevo il letto con loro e litigavamo sempre,le nostre voci si sentivano per tutto il paesino,ma eravamo felici. Oggi purtroppo non ci sono più le risate di un tempo e questo mi fà stare molto male.
Ma andiamo con ordine..
Avevo 5 anni,quando io e i miei fratelli giocavamo a mamma e papà e loro già litigavano per chi doveva essere il padre. Io non davo conto a questo anche perchè ero solo una bambina,sono sempre stata spensierata da piccola e adoravo fare delle escursioni con mio papà e loro due.
Ma mia madre,già da quando ero piccola la vedevo sempre triste e amareggiata,ma non mi spiegavo il perchè.
Crescendo ho capito la tristezza di mia madre,e oggi mi sento anche un pò in colpa. Quando avevo 12 anni,i miei fratelli,sopratutto mio fratello maggiore,è iniziato a cambiare..
Cambiarono già le cose da così a così. Alla morte di mio padre poi avvenuta quando avevo 14 anni mia madre mi ha raccontato tutto.
Era una sera d'inverno quando stavo tornando a casa,dopo un uscita con le amiche dove mi ero divertita moltissimo. Ricordo che avevo comprato un vestitino nuovo e come ogni adolescente avevo sempre il sorriso sulle labbra. Quella sera pioveva molto forte e quando tornai a casa mia madre aprì la porta con un'aria davvero preoccupante. Io senza curarmi di niente gli dissi : "Mamma ti piace il mio nuovo vestitino?" avevo gli occhi talmente gioiosi che non mi ero accorta della tristezza di mamma. Con aria severa mi tirò uno schiaffo.
"Mi stai portando via i miei figli,oggi hanno fatto a botte per colpa tua,lo sai?Vattene! "
Le parole di mia madre mi colpirono moltissimo. Non riuscivo a capire come i miei fratelli potessero fare a botte x me che ero la loro sorellina.
Mentre ero per terra,a causa dello schiaffone di mia madre,gli dissi :" Ma mamma cosa stai dicendo?"
Mi guardò con l'odio addirittura negli occhi,a quel punto mia madre mi confessò una cosa che non mi sarei mai aspettata.. io non ero sua figlia,ma ero stata adottata ! Mi diede persino la colpa della morte di mio padre. Volevo assolutamente scoprire le mie origini,capìì subito che se ero stata adottata loro non erano i miei veri fratelli. In quel momento le lacrime presero il sopravvento. Avevo passato dei momenti felicissimi con loro e in quel momento mia madre mi stava odiando. Mi pervase un senso di colpa grandissimo. Vagai per tutta la notte senza una meta,quando il mattino dopo mi ricordai che la mia storia la conosceva benissimo mio zio. Mio zio è molto anziano e sicuramente mi poteva dire qualcosa. Mi precipitai subito a casa sua per farmi dire tutto. Lo pregai disperata con le lacrime agli occhi,di raccontarmi tutto. Così fu... lo zio mi disse che la mia madre vera,ormai molto malata cadde x strada nel bel mezzo di un temporale e mio padre adottivo mi trovò per strada sentendo le grida di pianto di una bambina,che sarei io. A quel punto decisi di andarmene di casa e di non tornare mai più. Perchè tanto mia madre non mi avrebbe voluta di nuovo con loro. Ma ben presto anche mia madre morì x una malattia e i miei fratelli mi sono venuti a cercare. Mi hanno rivelatoi loro sentimenti.. x anni non ho saputo cosa fare con loro,e sono stata anche stuprata da mio fratello maggiore, in una sera che era ubriaco. Con il passare del tempo anche io sono stata innamorata di mio fratello maggiore.. abbiamo passato una notte insieme,poi non l'ho più rivisto. Oggi ho una bellissima bambina(figlia di lui) una bambina di nome Stella,che sta crescendo con me e mio fratello minore. Di mio fratello maggiore non ho notizie ma spero di ritrovarlo presto..
Vi dico che non è x niente una storia x intristirvi e non è nemmeno tanto porca. L'ho voluta scrivere per dare un annuncio a tutte le ragazze che come me hanno una storia strana e triste alle spalle.
Mi chiamo Georgie,sono una ragazza di 19 anni,vengo da Firenze,anche se non è la mia città nativa,io in realtà sono di origine australiana. Anche se io e la mia famiglia parliamo benissimo l'italiano. Devo dire che ho avuto un infanzia felicisisma. Da piccola vivevo con mia mamma,papà e due fratelli. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con loro di complicità e affetto. Dividevo il letto con loro e litigavamo sempre,le nostre voci si sentivano per tutto il paesino,ma eravamo felici. Oggi purtroppo non ci sono più le risate di un tempo e questo mi fà stare molto male.
Ma andiamo con ordine..
Avevo 5 anni,quando io e i miei fratelli giocavamo a mamma e papà e loro già litigavano per chi doveva essere il padre. Io non davo conto a questo anche perchè ero solo una bambina,sono sempre stata spensierata da piccola e adoravo fare delle escursioni con mio papà e loro due.
Ma mia madre,già da quando ero piccola la vedevo sempre triste e amareggiata,ma non mi spiegavo il perchè.
Crescendo ho capito la tristezza di mia madre,e oggi mi sento anche un pò in colpa. Quando avevo 12 anni,i miei fratelli,sopratutto mio fratello maggiore,è iniziato a cambiare..
Cambiarono già le cose da così a così. Alla morte di mio padre poi avvenuta quando avevo 14 anni mia madre mi ha raccontato tutto.
Era una sera d'inverno quando stavo tornando a casa,dopo un uscita con le amiche dove mi ero divertita moltissimo. Ricordo che avevo comprato un vestitino nuovo e come ogni adolescente avevo sempre il sorriso sulle labbra. Quella sera pioveva molto forte e quando tornai a casa mia madre aprì la porta con un'aria davvero preoccupante. Io senza curarmi di niente gli dissi : "Mamma ti piace il mio nuovo vestitino?" avevo gli occhi talmente gioiosi che non mi ero accorta della tristezza di mamma. Con aria severa mi tirò uno schiaffo.
"Mi stai portando via i miei figli,oggi hanno fatto a botte per colpa tua,lo sai?Vattene! "
Le parole di mia madre mi colpirono moltissimo. Non riuscivo a capire come i miei fratelli potessero fare a botte x me che ero la loro sorellina.
Mentre ero per terra,a causa dello schiaffone di mia madre,gli dissi :" Ma mamma cosa stai dicendo?"
Mi guardò con l'odio addirittura negli occhi,a quel punto mia madre mi confessò una cosa che non mi sarei mai aspettata.. io non ero sua figlia,ma ero stata adottata ! Mi diede persino la colpa della morte di mio padre. Volevo assolutamente scoprire le mie origini,capìì subito che se ero stata adottata loro non erano i miei veri fratelli. In quel momento le lacrime presero il sopravvento. Avevo passato dei momenti felicissimi con loro e in quel momento mia madre mi stava odiando. Mi pervase un senso di colpa grandissimo. Vagai per tutta la notte senza una meta,quando il mattino dopo mi ricordai che la mia storia la conosceva benissimo mio zio. Mio zio è molto anziano e sicuramente mi poteva dire qualcosa. Mi precipitai subito a casa sua per farmi dire tutto. Lo pregai disperata con le lacrime agli occhi,di raccontarmi tutto. Così fu... lo zio mi disse che la mia madre vera,ormai molto malata cadde x strada nel bel mezzo di un temporale e mio padre adottivo mi trovò per strada sentendo le grida di pianto di una bambina,che sarei io. A quel punto decisi di andarmene di casa e di non tornare mai più. Perchè tanto mia madre non mi avrebbe voluta di nuovo con loro. Ma ben presto anche mia madre morì x una malattia e i miei fratelli mi sono venuti a cercare. Mi hanno rivelatoi loro sentimenti.. x anni non ho saputo cosa fare con loro,e sono stata anche stuprata da mio fratello maggiore, in una sera che era ubriaco. Con il passare del tempo anche io sono stata innamorata di mio fratello maggiore.. abbiamo passato una notte insieme,poi non l'ho più rivisto. Oggi ho una bellissima bambina(figlia di lui) una bambina di nome Stella,che sta crescendo con me e mio fratello minore. Di mio fratello maggiore non ho notizie ma spero di ritrovarlo presto..
Vi dico che non è x niente una storia x intristirvi e non è nemmeno tanto porca. L'ho voluta scrivere per dare un annuncio a tutte le ragazze che come me hanno una storia strana e triste alle spalle.
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Commenti dei lettori al racconto erotico