Isonimia
di
giangitestardo
genere
sentimentali
Non ti devi muovere...non provare a venirmi vicino".
Sono passati ben 6 giorni durante i quali non mi hai mai più vista in casa tua...mi sono fatta desiderare più di quanto tu avessi potuto immaginare.
Mi hai cercata...mi hai minacciato di morte...hai tirato fuori il tuo cazzo duro per svegliare in me la voglia di scopare:come mia risposta ti ho versato addosso un catino di acqua ghiacciata e sono ritornata a nascondermi.
" Devi promettermi che voterai a favore "
ho urlato mentre scappavo via da te.
Hai gridato...si...hai gridato a squarciagola " Non lo farò maiii... ritorna subito a casaaa ".
Pensavi che sarebbe durato solo un giorno..forse due e sarebbe ritornata la normalità : Noi donne abbiamo menti fervide e siamo tenaci.
Uomo...ti sei arreso alla mia richiesta.
Il desiderio e la bramosia di avermi sono state le mie complici.
È sera...sono in casa tua..in casa nostra... davanti a te ma da te distante.
Infilo una mano nella manica della cimberica e libero le mie tette dall' apodesmo facendolo cadere a terra mentre l' altra sale dal basso della tunica liberandomi della feminalia facendola scivolare e appoggiare sulle mie pianelline.
Sono nuda..o quasi.
Ora tocca a me fare le ultime mosse...quelle importanti per farti decidere di assecondarmi.
Ti guardo...osservo la tua eccitazione che si fa evidente...apro le gambe..faccio salire l' orlo fino alle labbra della figa che allargo con le dita..ti sussurro " Promettimelo" mentre una pioggerellina dorata scende e bagna le mie cosce.
Hai voglia...uomo...hai voglia di me: ora faresti e diresti di tutto pur di possedermi ancora e ancora e ancora.
Liberi il tuo muscolo del piacere dalle mutande mentre mi dici "Si...te lo prometto...voterò come dici tu...ma...permettimi di avvvicinarmi a te".
Ho vinto...abbiamo vinto.
Sciolgo i legacci, il tessuto scivola sui miei capezzoli duri e provo una sensazione così forte da farmi bagnare tra le gambe..lo allontano da me con un calcio.
"Mi vuoi? ...mi avrai " ti invito mentre massaggio il mio seno...ti invito a coprire il mio corpo disteso sul letto..ti invito ad infilarti tra le mie gambe aperte e alzate al soffitto..ti invito a..ad entrare nella fessura della mia carne ( come la chiami tu).
Sono Lisistrata ,una donna come tutte le altre stanche delle tante assenze dei nostri uomini dovute alle tante guerre tra Sparta e Atene ,che ha deciso assieme alle ateniese e spartane di fare lo sciopero del sesso affinché tra le nostre nazioni ci sia la pace.
Dietro ogni uomo potente c'è una donna forte..l' isonomia.
Sono passati ben 6 giorni durante i quali non mi hai mai più vista in casa tua...mi sono fatta desiderare più di quanto tu avessi potuto immaginare.
Mi hai cercata...mi hai minacciato di morte...hai tirato fuori il tuo cazzo duro per svegliare in me la voglia di scopare:come mia risposta ti ho versato addosso un catino di acqua ghiacciata e sono ritornata a nascondermi.
" Devi promettermi che voterai a favore "
ho urlato mentre scappavo via da te.
Hai gridato...si...hai gridato a squarciagola " Non lo farò maiii... ritorna subito a casaaa ".
Pensavi che sarebbe durato solo un giorno..forse due e sarebbe ritornata la normalità : Noi donne abbiamo menti fervide e siamo tenaci.
Uomo...ti sei arreso alla mia richiesta.
Il desiderio e la bramosia di avermi sono state le mie complici.
È sera...sono in casa tua..in casa nostra... davanti a te ma da te distante.
Infilo una mano nella manica della cimberica e libero le mie tette dall' apodesmo facendolo cadere a terra mentre l' altra sale dal basso della tunica liberandomi della feminalia facendola scivolare e appoggiare sulle mie pianelline.
Sono nuda..o quasi.
Ora tocca a me fare le ultime mosse...quelle importanti per farti decidere di assecondarmi.
Ti guardo...osservo la tua eccitazione che si fa evidente...apro le gambe..faccio salire l' orlo fino alle labbra della figa che allargo con le dita..ti sussurro " Promettimelo" mentre una pioggerellina dorata scende e bagna le mie cosce.
Hai voglia...uomo...hai voglia di me: ora faresti e diresti di tutto pur di possedermi ancora e ancora e ancora.
Liberi il tuo muscolo del piacere dalle mutande mentre mi dici "Si...te lo prometto...voterò come dici tu...ma...permettimi di avvvicinarmi a te".
Ho vinto...abbiamo vinto.
Sciolgo i legacci, il tessuto scivola sui miei capezzoli duri e provo una sensazione così forte da farmi bagnare tra le gambe..lo allontano da me con un calcio.
"Mi vuoi? ...mi avrai " ti invito mentre massaggio il mio seno...ti invito a coprire il mio corpo disteso sul letto..ti invito ad infilarti tra le mie gambe aperte e alzate al soffitto..ti invito a..ad entrare nella fessura della mia carne ( come la chiami tu).
Sono Lisistrata ,una donna come tutte le altre stanche delle tante assenze dei nostri uomini dovute alle tante guerre tra Sparta e Atene ,che ha deciso assieme alle ateniese e spartane di fare lo sciopero del sesso affinché tra le nostre nazioni ci sia la pace.
Dietro ogni uomo potente c'è una donna forte..l' isonomia.
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