Taboo: la nascita di un'ossessione
di
Tab00man
genere
incesti
Faccio parte di una famiglia medio-borghese del sud Italia, sono un giovane che vive con i suoi genitori. Ho realizzato a 12 anni di essere gay, mia madre è una casalinga repressa e mio padre lavora sulle navi ed è molto incline a comandarci tutti a bacchetta.
Da quando sono adolescente, forse anche da prima, ho sviluppato un certo interesse per il corpo maschile, soprattutto quello di mio padre, visto che è l'unico uomo della famiglia. Lui non è molto alto, ma ha degli occhi caratteristici di colore azzurro che quasi incantano, ha un corpo peloso robusto e tonico, grazie al suo lavoro sulle navi. Da ragazzino, ogni volta che i miei erano fuori casa, andavo nella loro camera per prendere le camicie, jeans e mutande di papà per potermici masturbare dentro è immaginare che fosse lì con me a scoparmi.
A dispetto di queste mie fantasie, noi due non abbiamo mai avuto un gran rapporto, ma nonostante questo un giorno decisi, a cause dello scarso lavoro, di accompagnarlo sulle navi ed imparare il suo mestiere.
2 mesi dopo esserci imbarcati, uscimmo con dei colleghi per svagarci un pò. Facemmo il giro dei locali e bevemmo come se non ci fosse un domani. Non ho mai amato l'alcool perciò al ritorno era abbastanza lucido, cosa che non posso dire di mio padre che era ubriaco fradicio. Entrati in cabina, mio padre si accasciò sul letto, era ancora vestito e io dovetti spogliarlo. Indossava una camicia di flanella e dei jeans, una volta tolti, mi ritrovai con mio padre con a dosso solo le mutande e con il suo pacco bello grasso che pulsava.
Lo ammetto, sono stato tento a toccarlo e leccarlo, ma mi trattenni per la paura che si svegliasse. Il giorno dopo, ancora immerso nei postumi della sbronza, mi chiese di aiutarlo a farsi la doccia, beh non potevo certo rifiutare!! Così, aprì l'acqua calde e lo accompagni alla doccia, gli tolsi le mutande e iniziai a lavarlo. Quando passai la spugna insaponata su suo uccello, gli diventò duro, ma proprio duro, ce lo avevo tipo di 22 cm, di conseguenza anche il mio cazzo diventò duro. Mio padre, mezzo sconvolto, mi disse tanto ti sei già bagnato, spogliati e faccio la doccia insieme, tanto sono tuo padre e siamo maschietti tutti e due.
Non mi feci pregare e accettai l'invito, iniziammo ad insaponarci a vicenda, accarezzandoci e toccandoci con delicatezza, sentivo i brividi per tutto il corpo, impulsivamente poi afferrai l'uccellone di papà e iniziai a sfregarlo. Sarà che non facevamo sesso da tanto tempo, ma ci prendemmo gusto entrambi. Ci masturbammo a vicenda per 8 minuti buoni, una pioggia di sperma si fuse con l'acqua dello doccia, fu davvero molto intenso, alla fine per pulirci il cazzo dallo sperma, pisciammo insieme nella doccia. Ci ripulimmo e imbarazzati tornammo a lavoro.
Non ne parlammo per lungo tempo dell'accaduto, ma...
Da quando sono adolescente, forse anche da prima, ho sviluppato un certo interesse per il corpo maschile, soprattutto quello di mio padre, visto che è l'unico uomo della famiglia. Lui non è molto alto, ma ha degli occhi caratteristici di colore azzurro che quasi incantano, ha un corpo peloso robusto e tonico, grazie al suo lavoro sulle navi. Da ragazzino, ogni volta che i miei erano fuori casa, andavo nella loro camera per prendere le camicie, jeans e mutande di papà per potermici masturbare dentro è immaginare che fosse lì con me a scoparmi.
A dispetto di queste mie fantasie, noi due non abbiamo mai avuto un gran rapporto, ma nonostante questo un giorno decisi, a cause dello scarso lavoro, di accompagnarlo sulle navi ed imparare il suo mestiere.
2 mesi dopo esserci imbarcati, uscimmo con dei colleghi per svagarci un pò. Facemmo il giro dei locali e bevemmo come se non ci fosse un domani. Non ho mai amato l'alcool perciò al ritorno era abbastanza lucido, cosa che non posso dire di mio padre che era ubriaco fradicio. Entrati in cabina, mio padre si accasciò sul letto, era ancora vestito e io dovetti spogliarlo. Indossava una camicia di flanella e dei jeans, una volta tolti, mi ritrovai con mio padre con a dosso solo le mutande e con il suo pacco bello grasso che pulsava.
Lo ammetto, sono stato tento a toccarlo e leccarlo, ma mi trattenni per la paura che si svegliasse. Il giorno dopo, ancora immerso nei postumi della sbronza, mi chiese di aiutarlo a farsi la doccia, beh non potevo certo rifiutare!! Così, aprì l'acqua calde e lo accompagni alla doccia, gli tolsi le mutande e iniziai a lavarlo. Quando passai la spugna insaponata su suo uccello, gli diventò duro, ma proprio duro, ce lo avevo tipo di 22 cm, di conseguenza anche il mio cazzo diventò duro. Mio padre, mezzo sconvolto, mi disse tanto ti sei già bagnato, spogliati e faccio la doccia insieme, tanto sono tuo padre e siamo maschietti tutti e due.
Non mi feci pregare e accettai l'invito, iniziammo ad insaponarci a vicenda, accarezzandoci e toccandoci con delicatezza, sentivo i brividi per tutto il corpo, impulsivamente poi afferrai l'uccellone di papà e iniziai a sfregarlo. Sarà che non facevamo sesso da tanto tempo, ma ci prendemmo gusto entrambi. Ci masturbammo a vicenda per 8 minuti buoni, una pioggia di sperma si fuse con l'acqua dello doccia, fu davvero molto intenso, alla fine per pulirci il cazzo dallo sperma, pisciammo insieme nella doccia. Ci ripulimmo e imbarazzati tornammo a lavoro.
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