La sorpresa

Mio fratello e mio padre erano distesi in posizione supina sul lettone mentre io,con le ginocchia a cavallo delle loro gambe ero accovacciata e mi alternavo con la bocca sulle loro verghe turgide e nodose.

La mia postura col pancione appoggiato sulle loro ginocchia ed il culo rivolto verso l'alto,permetteva a mia madre di intrufolarsi con la testa tra le mie natiche e lavorarmi la fica e il buco del culo con la sua umida e sinuosa lingua.

Che goduria!

Quella era una delle combinazioni da me preferite giacché sapevo che,dopo che mia madre mi aveva fatto provare i primi orgasmi che mi avrebbero aperta e ben lubrificata,sarebbe arrivato l'altro mio fratello o mio cugino a montarmi da dietro mentre io continuavo a spompinare mio padre e mio fratello.

Tutto era bellissimo e mentre carica di lussuria mi godevo il mio primo orgasmo e già pregustavo il sapore del piacere che stavo dando con la bocca ai miei maschi,tra me e me,mi chiedevo se quella fosse la sorpresa di cui mi avevano parlato i miei genitori al mio rientro a casa dopo aver passato il pomeriggio a scopare con mio cugino nel bosco.

In preda agli spasmi di piacere,pensavo:

-"Certo,non è una sorpresa ma è bello lo stesso.

Mia madre poi,riesce davvero a darmi un piacere sublime mentre con la lingua pennella il mio sesso aperto e le circostanti zone erogene e con le mani mi accarezza tra le cosce,il ventre pregno del figlio di mio fratelle ed i seni già gonfi di latte."-

Mentre questi pensieri affollavano la mia mente e tutto il mio corpo era impegnato nella ricerca del piacere più intenso e trasgressivo,era squillato il campanello del citofono.

-"Chissà chi dei due sarà?"-

Avevo pensato alludendo all'arrivo di mio fratello,mio cugino o di entrambi.

Mia madre si era staccata da me lasciandomi un senso di vuoto e di languore.

Nell'attesa di sentirmi le mani addosso e l'alito nelle orecchie del nuovo arrivato,mi ero dedicata con maggiore lena ai sessi ormai pronti ad esplodere di mio padre e mio fratello.

Sapevo già che il nuovo arrivato trovandomi in quella postura così oscena,si sarebbe infoiato come un animale già pronto a montare la femmina in calore.

Dopo che la porta si era chiusa,mia madre si era accucciata accanto a me ed aveva cominciato ad alternarsi alla mia bocca sulle umide verghe dei due maschi.

Pochi secondi dopo,due mani si erano posate sui miei fianchi mentre una lingua aveva cominciato a percorrere il mio corpo partendo dal mio collo per scendere verso il basso percorrendo la sensibile via della mia spina dorsale.

Immediatamente,non mi ero resa conto che le mani che mi stavano accarezzando non erano le stesse alle quali ero abituata ed anche la lingua la sentivo più rugosa,e umida.

Erano mani grandi dalla pelle liscia ed il tocco leggero che si alternava a strette più energiche....quasi dolorose!

La lingua percorreva ogni lembo della mia pelle dandomi l'impressione che ad ogni pennellata divenisse più grande e più morbida.

Un languore che non avevo mai provato prima aveva cominciato a scuotermi da dentro come se la creatura che portavo in corpo,reagisse a quelle nuove sensazioni.

Mentre mi godevo quello stato di sublime benessere,di tanto in tanto incrociavo lo sguardo di mia madre che alternandosi con la bocca ai due cazzi a nostra disposizione,pareva voler condividere con me la meraviglia di quel momento misterioso.

L'improvvisa,inaspettata intrusione di quella misteriosa appendice nella mia vulva grondante di umori,mi aveva provocato una immediata contrazione dei muscoli vaginali e la conseguente esplosione di un orgasmo violento ed incontenibile.

Anche i due maschi di cui ci stavamo occupando io e mia madre erano venuti spruzzando i nostri visi,le nostre bocche ed i nostri capelli coi loro fiotti di sborra bollente.

La tregua conseguente a quella simultanea esplosione di piacere era durata pochi attimi prima che mia madre venisse coperta da una vistosa figura nera e che dietro di me, cercasse di farsi spazio nel mio sesso grondante di umori e saliva,qualcosa di caldo,duro e mostruosamente ingombrante.

segue