Angelo biondo (parte 2)

È donna. È matura. A un passo dal traguardo dei cinquant'anni.
D'un tratto si irrigidisce. Cerca qualunque cosa che possa coprirla. Si copre, non vuole farsi più vedere nuda. Il suo corpo sfatto per l'età la fa vergognare.
"Vattene, lasciami sola"
"Perchè ti comporti cosi?"
"Sono vecchia, il mio corpo è quello di una vecchia."
Ha raggione, è vecchia. Il viso è segnato dalle rughe; il tessuto epidermico ha perso la sua elasticità ed ora è floscio; il seno prosperoso, un tempo pieno, ma che adesso è vuoto; Il sedere: una grossa buccia d'arancia. Come darle torto? è vero è vecchia.
Ho un debole per le vecchie. Il mio sesso la reclama. Lei è rigita, non vuol lasciarsi andare. Dice che è stato uno sbaglio. Non avrebbe dovuto.
"Vattene"
"Perchè vuoi che me ne vada?"
"Sono una vecchia meretrice, faccio schifo"
"Non è vero. Non fai schifo. Io ti trovo sexy"
"Menti. Sei solo arrapato. Come puoi trovare sexy un corpo cosi sfatto?"
"È vero, il tuo corpo non è più giovane. Ma è il corpo della persona che amo"
"Mi ami?
"Si, da quando sul quel sito ci siamo conosciuti"
A questa mia dichiarazione lei si scopre. Si alza dal letto e mi abbraccia. Il suo abbraccio è materno. Mi bacia sulla bocca.
Ho voglia di lei. Voglio averla mia.
Siamo entrambi nudi.
Stiamo facendo l'amore, lei maestra esperta, io alievo voglioso.