Angelo biondo (parte 1)

di
genere
etero

Busso alla porta. Mi apre lei. L'angelo biondo. Nome non poteva essere più appropiato. Resto ammaliato dalla sua bellezza da rimanere immobile sul pianerottollo di casa sua. "Entri o vuoi farlo qui, sulla porta?" "Scusa, mi ero perso dentro i tuoi occhioni blu" mi prende per la mano e mi porta in bagno, "puzzi, ragazzo mio, hai bisogno di una doccia". Ha raggione puzzo, ho corso per arrivare da lei, non aspettavo altro che vederla. Mi aiuta a spogliarmi. Mi confessa che il mio corpo giovane le riporta alla mente gli anni della gioventù. Si spoglia anche lei. La vista del suo corpo nudo mi procura un erezione. Lei sorride. Entriamo sotto la doccia. Da donna premurosa vuole fare tutto lei. Io la lascio fare. Mi insapona le spalle, scende lungo la schiena. Le sue mani sono tentacoli. Sento il suo enorme seno contro la mia schiena. "Tocca a lui" e indica il mio sesso "complimenti." Mi insapona il sesso che pulsa per lei. Si morde il labbro inferiore, "usciamo ho voglia". La porto in camera da letto in braccio, è una donna matura ma la statura da bambina, senza fatica e con delicatezza la poso sul letto.
scritto il
2018-01-03
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