Masturbazione (parte2)

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interviste

Ho letto la sua cartella… Dunque lei già in passato è stato in visita...

Si ma ho rifiutato le cure…

… poi leggo che ha numerose denunce per atti osceni in luogo pubblico…

Vero.

Se ha deciso coscienziosamente di venire in cura, molto probabilmente in lei è scattato qualcosa, che le ha fatto capire, che il nel suo comportamento c’è qualcosa di sbagliato.

Esatto.

Bene, ammettere di avere un problema è il primo passo per risolverlo… dunque iniziamo con qualche domanda… qual è il suo primo ricordo sessuale?

Avevo sette anni e vidi i miei genitori fare sesso.

Mi descriva la scena…

Non ricordo bene…

Si concentri… chiuda gli occhi e immagina di essere Graziano a sette anni… pensi a un profumo che le ricorda quegli anni, di cosa odorava la vostra casa? come era la stanza dei suoi genitori? Si concentri… si concentri e ricorda… e dimmi cosa vedi…

La casa odora di lavanda, mamma come sempre dopo cena passava lo straccio per tutta casa… la stanza e poco illuminata, la luce è soffusa, vedo mia madre nuda. Mio padre a carponi sopra il letto. Mia madre ha in mano una frusta e la schiocca sul sedere a mio padre. Lui è eccitato, si tocca l’apparato. Mia madre indossa una mutanda fallica. E…

Si calmi non si agiti.

Mio dio. È successo davvero o è stato tutto un sogno?

Era sotto ipnosi ha ricordato un episodio che il suo cervello aveva rimorso.

Non mi ricordavo di questo episodio.

Che sensazione le provoca?

Orrore.

Bene.

Cosa?

Abbiamo trovato l’episodio che l’ha turbata, facendo scattare in lei il suo disturbo compulsivo. È un buon inizio… adesso mi racconti la prima volta che ha ricorso alla masturbazione come metodo di rilassamento.

Stavo giocando in casa con la palla. Quando involontariamente ruppi un vaso a cui mia madre teneva molto. Lei infuriata mi sgrido. Io andai nella mia stanza e mi masturbai.

E poi da li, ogni volta che era nervo, stressato o arrabbiato, ricorreva a tale pratica.

Esatto.

Questo è tutto chiaro. Sto leggendo la denuncia in atti osceni in luogo pubblico, e a quando vedo la più grave è quella avvenuta al parco. Per sua fortuna l’ora era tarda e non c’erano bambini, altrimenti per lei sarebbero stati guai seri. Mi racconti cos’è successo. Cosa l’ha spinta a fare ciò che ha fatto?

Avevo visto un film in tv, nel quale in una scena, c’è un tizio che gira in un parco indossando solo un lungo impermeabile e ad ogni passante di sesso femminile si scopre mostrandosi nudo. Trovai la cosa interessante e mi eccitai, volli emulare quel tizio, cosi il giorno seguente dopo aver comperato un impermeabile simile, alla sera sono uscito e ad ogni passante di sesso femminile gli mostravo il pene.

Raccontando questo fatto, quale sensazione le procura?

Vergogna…

Bene… sta rispondendo positivamente…un ultima domanda e poi la lascio andare…

Mi dica…

Qual è il suo stato d’animo attuale?

Mi sento nervoso, imbarazzato e leggermente stressato…

Durante questa ora passata insieme a pensato: ora mi masturbo così mi tranquillizzo?

No, non ci pensavo affatto alla masturbazione.

Molto bene. Ha grosse possibilità di guarire senza ricorre a farmaci di tipo psichico, per lei bastano solamente le sedute psicoterapeutiche.





scritto il
2018-01-04
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