Svezza uno schiavo, gli impara a leccare i piedi

Addestrare uno schiavo
Impara a leccare i piedi.


Ciao 👋 mi chiamo Diego sono un ragazzo di 25 anni, fisico normale non palestrato, è martedì pomeriggio non avendo nessuno con cui scambiare quattro chiacchiere decido di collegarmi in chat e scambiare due parole con qualcuno. Mi piace conoscere persone in chat, perché si è liberi di parlare di tutto tanto poi ognuno va X la sua strada.

Dopo qualche minuto di chat, mi contatta un ragazzo. Mi dice che ha 35 anni si chiama Andrea e che vorrebbe andare in un centro benessere a farsi fare dei massaggi, ma siccome in questo periodo è a corto di lavoro cerca qualcuno che sia disposto a farglieli X 20€ anche se spratico.

Essendo uno studente ho pensato che 20€ mi avrebbero fatto comodo per andare in pizzeria il fine settimana con gli amici e che poi alla fine si trattava solo di fare qualche massaggio, e che se fossi stato bravo magari mi sarei fatto un cliente, così ho accettato.
Ho scoperto che Andrea era un ragazzo che abitava dall’altra parte della mia città così essendo ancora le quattro del pomeriggio decidiamo di incontrarci subito.

Arrivo a casa di Andrea e lui viene alla porta già in tenuta da massaggio con solo l’asciugamano alla vita. Appena entra mi dice di togliermi le scarpe e i calzini perché a casa sua si cammina scalzi.
Così dopo essermi tolto scarpe e calzini mi chiede se ho mai fatto massaggi, gli dico di no, ma lui mi rassicura dicendomi che imparerò, basta un po’ di buona volontà.
Io gli dico che sono disposto ad imparare ma lui mi mette il dito indice sulle labbra e mi dice di fare silenzio e seguirlo.

Arriviamo in una stanza con un lettino, lui si sdraia supino e mi dice di cominciare a massaggiargli le gambe:”Vediamo cosa sai fare!” Mi dice con un sorriso ironico. Non avevo mai toccato il corpo di un ragazzo prima d’ora, a parte il mio. Però ero lì X lavorare, alla fine ero lì X imparare.

Così cominciai a massaggiargli le gambe, ma lui mi guarda e mi dice: “Come massaggiatore sei una schiappa, poggia tutte e due le mani sulla gamba e poi sali fino alla coscia e scendi giù fino alla punta del piede”.
Allora siccome la coscia era coperta Dallasciugamano tirai su lasciugamo stando attendo a non scoprirgli il pisello, non volevo che mi prendesse X frocio altrimenti avrei potuto perdere il lavoro. Ma lui mi disse “non ti vergognare tra maschi non ci sono problemi”. Così cominciai fare scivolare le mie mani dalla coscia alla punta del piede in entrambe le bambe.

“Ok bravo, adesso segui passo passo le mie indicazioni” mi disse.
“ prendi in dito medio e passalo in mezzo alle dita del piede destro e poi del sinistro, questo è un tipo di massaggio che mi rilassa molto”

Non avevo mai sentito parlare di un massaggio del genere ma alla fine erano solo dei piedi, speravo solo che fossero puliti, comunque feci passare il mio dito medio in mezzo a tutte le dita dei piedi.
“Sei sulla buona strada” mi disse “ ma se vuoi diventare un bravo massaggiatore devi lubrificare la parte che massaggi”

“Non ho l’olio lubrificante X massaggi” gli risposi

“Visto che non hai portato l’olio Usa la saliva” mi rispose, “metti il dito in bocca e poi lo infili nella fessura delle dita e fai così per ogni fessura”

Visto che la colpa era mia perché non avevo portato l’olio lo feci.
Misi tutto il dito medio in bocca e poi lo feci scivolare in mezzo alle prime due dita, poi lo rimisi in bocca e ho continuato con la seconda fessura, quando toglievo il dito dalla fessura prendeva un po’ l’odore del piede ma dopo averlo messo in bocca non si sentiva più

“Adesso con la punta della lingua massaggiami i Polpastrelli delle dita” ordinò.

Non capivo che razza di massaggio fosse questo ma decisi di farlo, tanto ormai dopo quello che avevo fatto le dita erano pulite. Così mi misi a massaggiare con la lingua i polpastrelli delle dita dei piedi.

“Fai lo stesso sulla pianta del piede e tra le fessura delle dita” mi disse.

Cominciai a farlo, ma poi mi resi conto che stavo facendo una cosa che non avrei maipensato di fare in vita mia, leccare i piedi ad un ragazzo.
Ma dopotutto, non era poi così schifoso come pensavo. Era il mio lavoro e dovevo farlo, così mi misi a leccargli tutti i piedi e a disinfettarli con la mia saliva.

A dire la verità tutto questo mi faceva sentire come se mi stessi umiliando, ma io venivo pagato X fare il massaggiatore, anzi dovevo essergli grato che mi stesse insegnando.

Poi lui si tolse lasciugamani e vidi il suo pisello, rimasi sorpreso perché era il doppio del mio, poi si girò di scatto a pancia in giù restando con i glutei scoperti e mi disse “Adesso basta con i piedi passiamo alla schiena, fai scivolare le mani dalla schiena ai glutei”

Non avevo mai toccato i glutei ad un ragazzo ma questo faceva parte del mio lavoro, alla fine avevo finito di leccargli i piedi cosa sarà mai toccargli i glutei.
Così cominciai a far scivolare le mani dalla schiena giù fino ai glutei, appena le mie mani toccarono i glutei mi è venuta la voglia di allargare un po’ le fette X vedere se il buchino del culo degli uomini è uguale a quello delle donne.

Appena toccai quel culetto liscio, mi sentii una forte eccitazione e mi venne duro.
Non appena se ne accorse mi diete una forte manata tanto che le palle mi salirono in gola e il pisello si restrinse quasi fino a scomparire e mi disse “pezzo di frocio non ti azzardare più ad eccitarti davanti il mio culo, quando sei con me, quel mezzo di carne flaccido è come se non lo avessi, Capito?
Io non risposi ma lui disse di nuovo “Capito! Rispondi quando di faccio una domanda!”

“Si ho capito risposi” alla fine aveva ragione ero la X lavoro invece avevo fatto la figura del finocchio.

“Adesso rimettiti le scarpe e vai via ma lascia i calzini 🧦 .
Stavolta ti do i 20€ ma siccome hai sbagliato facendo l’alzabandiera domani mi vieni a fare un’altra sessione di massaggi gratis e puoi stare sicuro che lalzabandiera di oggi non si ripeterà più.

Così andai felice di essermi guadagnato i 20€ e che mi abbia dato la opportunità di tornare per farmi perdonare per quello che avevo fatto.