Ella-2
di
Ella
genere
incesti
Ella 2
Dimenavo il bacino sulle dita dello zio, che mi masturbavano con sapiente perizia, mentre gli succhiavo, avida, la svettante verga.
Mi sentivo vogliosa e i mugolii di piacere dello zio, non facevano che fomentarmi ancora di più.
-Ci sono quasi....!- urla lui, e rapido come un fulmine, toglie le dita da dentro di me e mi afferra per i capelli, tenendomi ancorata alla sua virilità, che inizia a pulsare e poi a esplodere nella mia gola.
-Aaah...si...bevila tutta bambina!-mi dice lo zio e io obbedisco, il sapore è strano ma non è brutto.
Lecco tutto, ripulendolo dal suo nettare e lo guardo, vogliosa di essere anche io soddisfatta.
Mi fa alzare e mi bacia con la lingua,sentendo il sapore del suo seme nella mia bocca, cosa che li fa mugolare, mi afferra per le chiappe, tastandole quasi oscenamente e mi fa sedere sulla scrivania che tiene in studio,abbassandomi leggings e mutande.
-mmm ma che bella fighetta impaziente che abbiamo qui- dice tornando a masturbarmi,mentre mi guarda negli occhi carico di lussuria, quasi a sfidarmi...
-Adesso dimmi, sei la mia nipotina depravata?- è così dicendo con l’altra mano inizia a stuzzicarmi un capezzolo, infuocandomi ancora di più, e facendo mugolare me stavolta.
-Non ho sentito bene, vuoi che smetta?- continua, tirandomi il capezzolo con ancora più energia.
-No...ti prego zio... sono la tua nipotina depravata” dico a fatica, mentre il piacere cresce dentro di me, in maniera esponenziale.
-e cosa vuoi che faccia a questa tua piccola fica avida?dimmelo o smetto- continua a torturarmi lo zio, è proprio deciso a farmi impazzire.
-Fa-fammi venire zio...- Nemmeno il tempo di dirlo e lo zio si è tuffato a leccarmi il clitoride e continua a masturbarmi, aggiungendo un secondo dito al primo.
Mi masturba e lecca senza pietà alcuna e io vengo travolta dal piacere poco dopo,mentre lo zio continua a bere i miei umori -sei squisita Ella, vieni assaggia anche tu- e mi bacia, mentre io sento per la prima volta il sapore della mia eccitazione.
Ci ricomponiamo, sono quasi le otto, tra poco tornerà Noemi...
Che non tarda ad arrivare,li salutò, scendo a casa mia dove i miei mi aspettano per cenare.
-Che faccia rossa che hai Ella! Tutto bene?- mi domanda la mamma appena mi siedo a tavola.
-Ho solo un po’ caldo- rispondo, e poi parliamo di altro...quando vado in camera mia trovo un messaggio dello zio “ Ti aspetta domani” con una foto della sua poderosa erezione... mi metto nel letto era mie mani vanno verso la mia intimità, impazienti che arrivi domani...
Dimenavo il bacino sulle dita dello zio, che mi masturbavano con sapiente perizia, mentre gli succhiavo, avida, la svettante verga.
Mi sentivo vogliosa e i mugolii di piacere dello zio, non facevano che fomentarmi ancora di più.
-Ci sono quasi....!- urla lui, e rapido come un fulmine, toglie le dita da dentro di me e mi afferra per i capelli, tenendomi ancorata alla sua virilità, che inizia a pulsare e poi a esplodere nella mia gola.
-Aaah...si...bevila tutta bambina!-mi dice lo zio e io obbedisco, il sapore è strano ma non è brutto.
Lecco tutto, ripulendolo dal suo nettare e lo guardo, vogliosa di essere anche io soddisfatta.
Mi fa alzare e mi bacia con la lingua,sentendo il sapore del suo seme nella mia bocca, cosa che li fa mugolare, mi afferra per le chiappe, tastandole quasi oscenamente e mi fa sedere sulla scrivania che tiene in studio,abbassandomi leggings e mutande.
-mmm ma che bella fighetta impaziente che abbiamo qui- dice tornando a masturbarmi,mentre mi guarda negli occhi carico di lussuria, quasi a sfidarmi...
-Adesso dimmi, sei la mia nipotina depravata?- è così dicendo con l’altra mano inizia a stuzzicarmi un capezzolo, infuocandomi ancora di più, e facendo mugolare me stavolta.
-Non ho sentito bene, vuoi che smetta?- continua, tirandomi il capezzolo con ancora più energia.
-No...ti prego zio... sono la tua nipotina depravata” dico a fatica, mentre il piacere cresce dentro di me, in maniera esponenziale.
-e cosa vuoi che faccia a questa tua piccola fica avida?dimmelo o smetto- continua a torturarmi lo zio, è proprio deciso a farmi impazzire.
-Fa-fammi venire zio...- Nemmeno il tempo di dirlo e lo zio si è tuffato a leccarmi il clitoride e continua a masturbarmi, aggiungendo un secondo dito al primo.
Mi masturba e lecca senza pietà alcuna e io vengo travolta dal piacere poco dopo,mentre lo zio continua a bere i miei umori -sei squisita Ella, vieni assaggia anche tu- e mi bacia, mentre io sento per la prima volta il sapore della mia eccitazione.
Ci ricomponiamo, sono quasi le otto, tra poco tornerà Noemi...
Che non tarda ad arrivare,li salutò, scendo a casa mia dove i miei mi aspettano per cenare.
-Che faccia rossa che hai Ella! Tutto bene?- mi domanda la mamma appena mi siedo a tavola.
-Ho solo un po’ caldo- rispondo, e poi parliamo di altro...quando vado in camera mia trovo un messaggio dello zio “ Ti aspetta domani” con una foto della sua poderosa erezione... mi metto nel letto era mie mani vanno verso la mia intimità, impazienti che arrivi domani...
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