Il desiderio all’imbrunire

- “Ti sei fatta la doccia?”
- “Si!”
- “Ti sei toccata?”
- “No, aspettavo fossi tu a farlo....”
- “Hai cambiato la foto di whatsapp... sembri una troia”
- “Non ti piace?”
- “Si, ma quando la fai con me!”
La tua bocca si avvicina alla mia, le nostre lingue si cercano e si assaporano con voglia. La tua mano si infila nella camicetta e in maniera furtiva cerca il capezzolo, quel dolce e lento sfiorarmi mi fa gemere. Stringi tra le dita il mio capezzolo turgido, questo gesto mi arriva dritto al basso ventre. La tua bocca arriva al mio seno, la tua lingua inizia a muoversi in maniera circolare intorno al capezzolo, succhi, lecchi e io non riesco a trattenere i gemiti di piacere.
- “Mi piace come succhi, sono eccitatissima, non vedo l’ora di averti tutto dentro!”
- “Vedrai come ti succhio la fica...”
- “Lo so!”
- “Ma prima me lo succhi un po’”
Mentre lo dici dai tuoi pantaloni lo fai uscire, io non posso resistere, me lo porto alla bocca e pregusto nella sua interezza l’oggetto dei miei desideri!
Iniziamo a liberarci dei vestiti, le nostre voglie ci fanno ormai sentire costretti in quei panni, i nostri corpi hanno voglia di toccarsi senza limiti, la nostra pelle è sempre più calda....
Inizio a leccare la tua enorme cappella, mente con una mano te lo impugno, lo meno e lo succhio in contemporanea, me lo faccio scivolare in bocca, lo stringo tra la lingua e il palato. Lo succhio e lecco vogliosamente, me lo spingo tutto in bocca, lo sento in gola, ripeto più volte questo gesto.
- “Cazzo, lo prendi in bocca tutto!! Vorrei filmarti mentre lo fai per poterti rivedere!!!”
Non vorrei smettere di succhiarlo, le tue parole mi eccitano ancor di più!
- “Se continui così ti sborro in bocca...”
Mi interrompo e mi passo quell’enorme pene sui capezzoli! È talmente duro che è quasi impossibile manovrarlo.
Mi succhi i capezzoli, lo fai divinamente, mi porti ad un’eccitazione smisurata.
Ti inginocchi davanti alle mie gambe aperte, con entrambe le mani te la apro, con gli occhi chiusi e il capo riverso all’indietro ti aspetto.
Con un dito percorri delicatamente il mio sesso, dal clitoride all’ano....lo fai scivolare lentamente, le mie contrazioni iniziano lì ed arrivano fino alle mie viscere....
Ripeti questo gesto diverse volte, poi mi penetri con un dito, e con l’altra mano inizia a sgrillettarmi simultaneamente. Mentre lo fai il tuo sguardo eccitato è rivolto al mio sesso bagnato e voglioso.
- “Che clitoride duro che hai...”
A pochi istanti dal piacere affondi la tua grossa lingua dentro la mia fica e dopo pochi istanti esplodo in un orgasmo lungo e intenso! Mentre ti sto godendo, con una spinta mi penetri e inizi a muoverti dentro di me come uno stallone, le mie contrazioni e il mio godimento si amplificano mentre mi possiedi ingordamente. Le ultime spinte forti e poi il tuo piacere sgorga sul mio ventre...
Il nostro fiato affannato accompagna gli ultimi fremiti, gli ultimi baci, le ultime carezze prima dell’imbrunire...