Rapito o basito? Finale
di
Giangitestardo
genere
sentimentali
Acuisco i sensi..cerco di capire dove vuole arrivare con il suo discorso.
Ora le sue labbra sono vicine al mio orecchio,una mano stringe una ciocca dei miei capelli facendomi inclinare la testa all'indietro.. continua il suo monologo sussurrando ma concisa
" allora,stronzetto: ti dirò come la vedo io e tu dovrai solo ascoltare "
< ipotizza? Ascoltare ? Ma in che cavolo di situazione son capitato? >
ed una goccia di sudore scende lunga la mia schiena mentre un mio capezzolo viene stretto tra due dita.
" Gianni, Gianni..stavolta hai sbagliato persona ma potrei aiutarti ad uscirne indenne da questo supplizio,devi solo dirmi quale di queste opzioni era nel tuo intento "
Guardo Andrea seduto sul divano mentre estrae un coltello a serramanico dalla tasca e mi rivolge un segno inequivocabile.. te strappo la carotide di netto.
" o piace eccitarti col sesso virtuale..o sei un gay misogeno..o ti piace essere un cockold .Cosa sei tu? Dimmelo..io ed Andrea stiamo qui per accontentarti."
< eh ?..Cosa?..ma che cazzo ha capito questa? > mi sveglio dal torpore e decido che stavolta devo reagire
" Daniela,adesso basta..non hai capito un cazzo e nemmeno mi hai dato la possibilità di spiegare "
La mia voce è ferma ed si infervora mentre continuo a gridare
" non è colpa mia se nella tua vita hai incontrato solo stronzi..io ho sbagliato solo a dire una parola invece di un altra."
Andrea si alza minaccioso e viene verso di me ma ..si ferma dopo guardato dietro di me.
Le labbra di Daniela mi sfiorano il collo..le sento muovere mentre mi libera i capelli e mi domanda
" E quale sarebbe la parola che volevi dirmi ? "
Abbasso la testa ed una lacrima scende sul mio viso fino ad arrivare alle labbra
" Rapito..volevo dire Rapito cioè..umpf..tu mi sei piaciuta in ogni tuo modo di porti:
Mi sono innamorato di te e ti voglio nella mia vita "
Ora le sue labbra sono vicine al mio orecchio,una mano stringe una ciocca dei miei capelli facendomi inclinare la testa all'indietro.. continua il suo monologo sussurrando ma concisa
" allora,stronzetto: ti dirò come la vedo io e tu dovrai solo ascoltare "
< ipotizza? Ascoltare ? Ma in che cavolo di situazione son capitato? >
ed una goccia di sudore scende lunga la mia schiena mentre un mio capezzolo viene stretto tra due dita.
" Gianni, Gianni..stavolta hai sbagliato persona ma potrei aiutarti ad uscirne indenne da questo supplizio,devi solo dirmi quale di queste opzioni era nel tuo intento "
Guardo Andrea seduto sul divano mentre estrae un coltello a serramanico dalla tasca e mi rivolge un segno inequivocabile.. te strappo la carotide di netto.
" o piace eccitarti col sesso virtuale..o sei un gay misogeno..o ti piace essere un cockold .Cosa sei tu? Dimmelo..io ed Andrea stiamo qui per accontentarti."
< eh ?..Cosa?..ma che cazzo ha capito questa? > mi sveglio dal torpore e decido che stavolta devo reagire
" Daniela,adesso basta..non hai capito un cazzo e nemmeno mi hai dato la possibilità di spiegare "
La mia voce è ferma ed si infervora mentre continuo a gridare
" non è colpa mia se nella tua vita hai incontrato solo stronzi..io ho sbagliato solo a dire una parola invece di un altra."
Andrea si alza minaccioso e viene verso di me ma ..si ferma dopo guardato dietro di me.
Le labbra di Daniela mi sfiorano il collo..le sento muovere mentre mi libera i capelli e mi domanda
" E quale sarebbe la parola che volevi dirmi ? "
Abbasso la testa ed una lacrima scende sul mio viso fino ad arrivare alle labbra
" Rapito..volevo dire Rapito cioè..umpf..tu mi sei piaciuta in ogni tuo modo di porti:
Mi sono innamorato di te e ti voglio nella mia vita "
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