Incubatrice
di
Docusm.
genere
zoofilia
Ciao a tutti, voglio raccontarvi questa storia che ha dell'impossibile . Allora io chiamo Sara e ho 28 anni da 3 anni sono sposato con Enrico un veterinario. Da quando siamo sposati abbiamo sempre fatto l'amore perché volevo rimanere incinta ma senza risultati. Dopo molte visite hanno diagnosticato che non posso rimane incinta. Nella nostra vita sessuale abbiamo sempre praticato sesso con animali, da cani di tutte le taglie, a un cavallo , persino nella vasca con delle anguille.
Un giorno Enrico è arrivato a casa e mi ha detto ti faccio provare le gioie di essere madre. Ti va?
Facciamo un viaggio in sud America.
Dissi va bene.
Dopo pochi giorni partiamo e arriviamo in questo posto meraviglioso. Arrivati dopo sole spiagge e grandissime scopate mi disse ora sei pronta.
Il mattino seguente partiamo con una jeep per un villaggio della foresta. Arrivati venimmo accolti dalla tribù. Ci portarono frutta e pesce da mangiare. Poi le chiesi ma allora? Mi disse tranquilla tutto accadrà questa sera.
Continuavano i festeggiamenti quando ad un certo punto le donne del villaggio mi presero e mi portarono in una capanna. Enrico mi disse fai quello che ti dicono.
Entrati nella capanna mi fecero spogliare nuda poi mi dipinsero il corpo con della terra.
Da li a poco andarono via e arrivarono gli uomini del villaggio. Mi sentivo imbarazzata nuda davanti a tanti uomini. Ma nello stesso tempo evitata . Entrò anche Enrico anche lui nudo come tutti. Chiesi cosa succede e mi disse di rimanere tranquilla e rilassata. Mi fecero sdraiare su un tavolo poi mi allagarono le gambe. Enrico comincio a baciarmi, mentre il vecchio del villaggio mi leccava le parti intime. Non tardo molto che un indigeno mi penetrò, aveva un pene enorme. Mi scopo per un po finché non mi riempì la figa del suo seme, poi fu il turno di tutti gli altri almeno una ventina. Poi il vecchio del villaggio arrivò con un uovo tipo l'uovo d'oca, un po più rotondo , si misero tutti in cerchio tenendomi le gambe divaricate. La vagina grondava di sperma ed era talmente larga che mi faceva male. Il vecchio prese l'uovo e me lo infilò nel buco. Poi presero Enrico e lo invitarono a scoparmi . Mi penetrò a fatica visto l'uovo che avevo dentro. Ma anche lui mi riempì il ventre di sperma. Mi fecero scendere ero esausta , ma non era ancora finita. Messa a pecora incominciarono a penetrarmi il culo, che se anche già ben abituato dovette ricevere molti pali che svuotarono il loro seme dentro. Mentre altri dovetti spompinarli e ingoiare il loro seme per avere tutti gli orifizi pieni. Alla fine esausta mi accasciai per terra e mi addormentai che era già l'alba.
Quando mi svegliai avevo ancora sperma che usciva dal culo e dalla figa. Mi rivestii e usci dalla capanna. Mi fecero un applauso e incominciarono a danzare. Io ricordo che avevo molta sete e come ingerii un bicchiere d'acqua votitai tutto lo sperma che avevo nello stomaco.
Enrico mi disse, visto che sei incinta già vomiti.
Quando ripartimmo dal villaggio chiesi ad Enrico che uovo mi avessero messo nella pancia.
Mi disse che era un uovo di anaconda verde. Lo abbracciai felice di essere incinta e per la meravigliosa scopata .
Dopo qualche giorno tornammo in Italia, sentivo l'uovo crescere sempre più nella pancia. E visto che sono molto magrolina si intravedeva anche un po il pancino.
Quattro mesi dopo una notte, mentre dormivo sentii un enorme dolore al basso ventre. L'uovo si stava schiudendo e dopo dei dolori da parto e un lungo travaglio partorii una anaconda da 5 kg.
Enrico mi pulì la figa dal resto dell'uovo poi mi fece rientrare l'anaconda nella figa. Ancora oggi anche se pesa 12 kg come entro in casa mi si arrotola sulle gambe e anche se ho le mutandine a volte mi entra dentro e mi fa sentire gravida.
Questo racconto lo ho scritto da un cellulare. Quindi non potendo correggere chiedo scusa per eventuali errori.
Fatemi sapere se vi è piaciuto
A presto
Un giorno Enrico è arrivato a casa e mi ha detto ti faccio provare le gioie di essere madre. Ti va?
Facciamo un viaggio in sud America.
Dissi va bene.
Dopo pochi giorni partiamo e arriviamo in questo posto meraviglioso. Arrivati dopo sole spiagge e grandissime scopate mi disse ora sei pronta.
Il mattino seguente partiamo con una jeep per un villaggio della foresta. Arrivati venimmo accolti dalla tribù. Ci portarono frutta e pesce da mangiare. Poi le chiesi ma allora? Mi disse tranquilla tutto accadrà questa sera.
Continuavano i festeggiamenti quando ad un certo punto le donne del villaggio mi presero e mi portarono in una capanna. Enrico mi disse fai quello che ti dicono.
Entrati nella capanna mi fecero spogliare nuda poi mi dipinsero il corpo con della terra.
Da li a poco andarono via e arrivarono gli uomini del villaggio. Mi sentivo imbarazzata nuda davanti a tanti uomini. Ma nello stesso tempo evitata . Entrò anche Enrico anche lui nudo come tutti. Chiesi cosa succede e mi disse di rimanere tranquilla e rilassata. Mi fecero sdraiare su un tavolo poi mi allagarono le gambe. Enrico comincio a baciarmi, mentre il vecchio del villaggio mi leccava le parti intime. Non tardo molto che un indigeno mi penetrò, aveva un pene enorme. Mi scopo per un po finché non mi riempì la figa del suo seme, poi fu il turno di tutti gli altri almeno una ventina. Poi il vecchio del villaggio arrivò con un uovo tipo l'uovo d'oca, un po più rotondo , si misero tutti in cerchio tenendomi le gambe divaricate. La vagina grondava di sperma ed era talmente larga che mi faceva male. Il vecchio prese l'uovo e me lo infilò nel buco. Poi presero Enrico e lo invitarono a scoparmi . Mi penetrò a fatica visto l'uovo che avevo dentro. Ma anche lui mi riempì il ventre di sperma. Mi fecero scendere ero esausta , ma non era ancora finita. Messa a pecora incominciarono a penetrarmi il culo, che se anche già ben abituato dovette ricevere molti pali che svuotarono il loro seme dentro. Mentre altri dovetti spompinarli e ingoiare il loro seme per avere tutti gli orifizi pieni. Alla fine esausta mi accasciai per terra e mi addormentai che era già l'alba.
Quando mi svegliai avevo ancora sperma che usciva dal culo e dalla figa. Mi rivestii e usci dalla capanna. Mi fecero un applauso e incominciarono a danzare. Io ricordo che avevo molta sete e come ingerii un bicchiere d'acqua votitai tutto lo sperma che avevo nello stomaco.
Enrico mi disse, visto che sei incinta già vomiti.
Quando ripartimmo dal villaggio chiesi ad Enrico che uovo mi avessero messo nella pancia.
Mi disse che era un uovo di anaconda verde. Lo abbracciai felice di essere incinta e per la meravigliosa scopata .
Dopo qualche giorno tornammo in Italia, sentivo l'uovo crescere sempre più nella pancia. E visto che sono molto magrolina si intravedeva anche un po il pancino.
Quattro mesi dopo una notte, mentre dormivo sentii un enorme dolore al basso ventre. L'uovo si stava schiudendo e dopo dei dolori da parto e un lungo travaglio partorii una anaconda da 5 kg.
Enrico mi pulì la figa dal resto dell'uovo poi mi fece rientrare l'anaconda nella figa. Ancora oggi anche se pesa 12 kg come entro in casa mi si arrotola sulle gambe e anche se ho le mutandine a volte mi entra dentro e mi fa sentire gravida.
Questo racconto lo ho scritto da un cellulare. Quindi non potendo correggere chiedo scusa per eventuali errori.
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A presto
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