Una femmina da urlo

di
genere
etero

Era una di quelle giornate un po' noiose.....
Giravo per Roma senza una meta fissa, ma avevo da giorni una fantasia da sviluppare. Mi avevano parlato di una ragazza che faceva il mestiere piu' vecchio del mondo in centro a Roma. Una sventola 23 enne ucraina che solo a vederla ti diventava di marmo.

Non mi fidavo molto delle voci pero' girando un po' negli annunci riuscii a trovare il suo e decisi di provare a vedere se quello che dicevano di lei corrispondeva a verita'.
Suonai al campanello mi rispose con una voce fioca e mi apri' la porta. Scesi le scale richiudendola e dopo aver passato l'ingresso entrai nella stanza da letto dove la trovai ad attendermi in con addosso solamente una camicetta non molto lunga, si intravedeva il suo reggiseno e il perizoma rosso..... Uno spettacolo di donna, due gambe lunghissime, un fisico mozzafiato, la vedevo di fronte a me. Mi disse qualcosa sul prezzo ma non potevo distogliere lo sguardo dal suo corpo statuario. Si chiamava Caroline e dopo le presentazioni ci avvicinammo al letto!
Ervamo sdariati accanto l'uno all'altra, comincio' ad accarezzarmi dolcemente.... Sentivo le sue mani lungo il mio corpo! Mi sporsi verso di lei, le accarezzai il viso, la mia mano scendeva lungo la sua spalla, incontrai la spallina del suo reggiseno che feci cadere dolcemente proseguendo ad accarezzare il suo corpo. Le tolsi delicatamente il reggiseno, aveva du seni non molto grandi, cominciai a giocare leggermente con loro mentre le mie labbra baciavano dolcemente il suo collo. Il suo solo sguardo mi faceva impazzire di piacere, averla li' accanto era un sogno. Le mie labbra dopo aver assaporato il suo collo cominciavano delicatamente a scendere verso il basso per raggiungere i seni. Mentre li massaggiavo delicatamente con le mani con la lingua giocavo con i suoi capezzoli che si indurivano. La senntivo partecipe del gioco, voleva che continuassi.... Decisi allora di scendere piu' in basso accarezzandole e baciandole il ventre che si contraeva al contatto con le mie labbra. Aveva indosso ancora il perizoma rosso, un sedere perfetto.... I miei baci erano arrivati sul monte di venere... Attraverso lo slip potevo sentire il suo profumo, baciai voluttuamente lo slip mentre con le mani continuavo a giocare con i suoi seni.
Scesi leggeremente con le labbra scostando il perizoma e mi trovai a contatto con le labbra... Provai una eccitazione fortissima sentendo il profumo della sua pelle, sentii il suo respiro aumentare, con la mia mano spostai leggermente le labbra in cerca del clitoride mentre la mia lingua si addentrava all'interno. Dopo aver perlustrato il suo interno cominciai a dare delicati colpi con la lingua inumidita al suo clitoride sentendo i suoi mugolii che aumentavano. Ero inebriato dal profumo della sua pelle morbida. Ero eccitatissimo ed anche lei si accorse di questo raggiungendo il mio pacco coperto solo dall'intimo che tolse delicatamente. Me la trovai sopra di me in posizione di 69. Comincio delicatamente prima a baciare e poi a succhiare il mio cazzo. partendo dalla cappella. Mi faceva diventare matto sentire come mi spompinava delicatamente. Le sue labbra che sfioravano leggermente le pareti del mio cazzo, mi stava facendo provare l'estasi. Io mi trovavo con la faccia sul auo sedere... Giocavo delicatamente con la sua passera, allargando e inumidendo con la lingua le sue labbra e spingendo leggermente le mie dita all'interno. Dopo un po' di tutto questo le dissi che volevo possederla.
Si giro e si sdraio accanto a me, in un secondo le fui sopra e la penetrai. Sentivo il mio cazzo scivolare dolcemente nella sua passera bagnata con un coltello nel burro.
Cominciai a muovermi dentro di lei prima piano e man mano aumentando i colpi. Ero estasiato dal fatto che il mio cazzo scivolasse cosi' bene dentro la sua passerina curata delicatamente con un filo di pelo verticale che permetteva di godere la bellezza della sua pelle.
Mi abbracciai a lei per sentire il contatto della sua pelle mentre continuavo a muovermi dentro di lei. La sentivo partecipe al tutto.. Mi teneva stretto e mi baciava sulle spalle, sul collo. Ero estasiato ed eccitatissimo.
Continuavo a sentire il contatto della sua pelle con la mia, il mio cazzo sempre piu' gonfio che si muoveva dentro di lei. Continuai per qualche altro colpo. Poi finalmente liberai tutto il mio godimento in un'abbondante venuta dentro di lei....
Diminuii i miei movimenti e per qualche attimo dopo aver terminato rimanemmo avvinghiati insieme.
Dopo esserci rivestiti la baciai e la salutai. Chi me ne aveva parlato non aveva detto bugie.
Stupenda
scritto il
2011-04-19
6 . 4 K
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Elisa gioca con il fratellone
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.