Quel piccolo angolo di paradiso
di
golfista7
genere
etero
Sono sempre stato un ragazzo dalla sessualità molto “mentale”, la stimolazione spirituale trovo che sia decisamente più potente di quella fisica.
Per questo motivo girovagando sui vari siti porno un giorno mi sono imbattuto in una pratica che mi ha letteralmente aperto un mondo fino a quel momento per me semi-sconosciuto, il massaggio Tantra. Ne avevo già sentito parlare ma non mi era mai capitato di andare a fondo alla questione.
E' stata una scoperta meravigliosa, l'unione della stimolazione mentale e fisica durante un massaggio corpo su corpo mi ha portato a livelli di eccitazione e curiosità fuori dal normale, pertanto ho iniziato a documentarmi intensamente su questa pratica e a scoprirne le sue numerose “varianti”, una su tutte il massaggio “Lingam” cioè un vero e proprio trattamento al pene, una lunga seduta di manipolazione con tecniche manuali molto ricercate al nostro “amichetto” che non ha la finalità di portare all'orgasmo nel più breve tempo possibilie, come può accadere con una semplice sega, ma bensì di far raggiungere picchi di godimento molto più intensi e diffusi in tutto il corpo concentrando il piacere non solo in unico punto ma facendolo irradiare in ogni singolo atomo del nostro organismo. L'eiaculazione non è lo scopo principe, come detto, ma può essere la conclusione, dico può perchè i più bravi e i più abili a padroneggiare il proprio corpo e a percepirne le sensazioni possono avere più orgasmi durante la stessa seduta anche senza eiaculare direttamente.
Tutto molto intrigante direte voi, ma se avete un pochino imparato a conoscermi leggendo i miei racconti precedenti potete immaginare la mia difficoltà nell'affrontare un trattamento simile, al primo accenno di sega spruzzerei come un idrante e fine dei giochi...altro che piacere diffuso e lunga stimolazione...al momento devo affermare che sarebbe pura utopia pensare di farcela.
Pertanto conscio dei miei limiti ho optato per qualcosa di meno “diretto” perciò mi sono buttato sul più classico massaggio Tantra del quale vi parlavo prima.
Il massaggio tantra fa riferimento a un’esperienza sensoriale, volta ad entrare in contatto con la parte più profonda di sé, ascoltarla e controllarla. Non a caso il massaggio tantrico interessa il corpo umano nella sua interezza: viene accarezzato, specie nelle sue aree più sensibili e in corrispondenza dei punti energetici, cercando di portare il ricevente del massaggio al completo abbandono, in balia dei suoi sensi, insegnandogli contemporaneamente come prolungare le sensazioni di piacere ed estasi legate all’atto del massaggio tantrico. Se tutto va come dovrebbe, il massaggio tantra sblocca le energie, abbattendo limiti mentali e vincoli morali, favorendo così l’equilibrio di mente, corpo e anima.
Dovevo provarlo!
Ma trovare qualcuna competente in una piccola città non era una cosa semplice e la fregatura era dietro l'angolo. In tante dicono di saperlo fare ma quasi nessuna in realtà è davvero capace, anche perchè il tantra è una vera e propria disciplina e saperla mettere in pratica non è da tutti. Dopo un po' di ricerche trovo 2 contatti che mi ispirano, faccio le classiche telefonate perlustrative e vengo a scoprire che è decisamente costoso ma anche che le 2 ragazze con le quali ho parlato sembrano competenti e padrone della materia. Decido di mettere da parte la mia parsimonia e di provare questa esperienza, a fatica dopo qualche giorno riesco ad avere un appuntamento e piuttosto scettico mi reco sul luogo. Entro nel palazzo e vengo indirizzato verso le cantine, la location è sempre più tetra e il mio scetticismo aumenta ad ogni passo fino a quando arrivo ad una grossa porta blindata che mi si schiude appena arrivo.
L'appartamento è davvero stupendo, luce soffusa, arredi di pregio, pulizia ed ordine maniacali sono una piacevolissima sorpresa e tutto l'ambiente da quel senso di pace promesso nell'annuncio.
Lei è una donna alta, mora, abbronzata, dal fisico statuario e dal sorriso e dai modi di fare estremamente dolci e affabili. Mi offre da bere e mi mette a mio agio parlandomi e rincuorandomi sulle mie preoccupazioni legate a questa “benedetta durata” della quale avevamo ampiamente parlato a telefono. Mi invita a farmi fare la doccia e mi fornisce l'occorrente, dopodichè mi fa entrare nella stanza dove vi è un lettino di futon ed un enorme armadio a muro ricoperto da un altrettanto enorme specchio...che figata...l'eccitazione sale, la situazione è sempre più intrigante.
Mi sdraio nudo a pancia in giù con una già discreta erezione e attendo il suo arrivo, dopo poco la vedo entrare in stanza con addosso solo un asciugamano bianco molto corto, è eccitante ha un gran corpo che non vedo l'ora di ammirare e toccare, l'erezione cresce e stare a pancia in giù è sempre più difficile, quando si toglie l'asciugamano ho la prima scarica di piacere, il suo corpo è bello come lo avevo immaginato, 2 grosse tette quasi certamente rifatte ma davvero meravigliose spiccano su tutto, un bel sedere corposo e sodo completa il quadro...la voglia sale e l'erezione è al massimo...“adesso come mi tocca duro 3 secondi e butto via tutto”, comincio a preoccuparmi quando lei inizia il massaggio, completamenti nudi e unti di olio per massaggi cominciamo le danze.
Inizia massaggiandomi i piedi, poi i polpacci e le cosce per poi sdraiarsi sopra di me e strusciarsi intensamente massaggiandomi col suo corpo sulla mia schiena, sento distintamente il suo pube e la sua fica totalmente rasata e calda scorrere sul mio sedere, poi sulla mia schiena, il tutto accompagnato da una respirazione molto marcata e da forti versi di piacere che danno un nonsochè di mistico alla situazione.
Sono eccitato ma stranamente tranquillo, l'erezione è enorme e ho paura di non riuscire a stare a pancia in giù, cerco di rilassarmi più possibile e godere di questo spettacolo incredibile, tutto il mio scetticismo fugge via in un attimo e il piacere mi inebria totalmente.
Tutto avviene senza praticamente mai parlare tranne quando avvicinandosi al mio orecchio mi sibila “va tutto bene là sotto?...”, io leggermente stupito le faccio un cenno col capo e le rispondo “benissimo”, lei sorridendo ribatte “sei sicuro di essere precoce come dici? Una bella fetta degli uomini che vengono qui hanno già avuto un orgasmo al tuo posto”, la cosa mi inorgoglisce un pò ma non riesco a rispondere se non con un sorriso tirato.
Siamo quasi una cosa sola, cerco un contatto con lei con le mie mani, la tocco dove e come posso sulle cosce, vorrei ricambiarle il piacere e farla godere, vorrei masturbarla più di ogni altra cosa ma a pancia in giù è impossibile avere margini di manovra, a meno che...lei non porti il suo bacino dietro al mio collo, a quel punto riesco ad arrivare all'obiettivo e comincio a masturbarla, non troppo agevolmente a dire la verità, ma da quello che percepisco sembra piacerle.
Il tempo si dilata, l'eccitazione e il coinvolgimento salgono sempre di più, i nostri corpi completamente unti e caldi si mischiano contorcendosi e fondendosi tra loro, ogni zona del corpo ha una distinta sensazione ed ogni forma di timidezza o resistenza è letteralmente spazzata via dal godimento assoluto. Adesso anche il suo lato professionale sta vacillando, sempre più di frequente cerca la mia bocca, dei semplici baci casti si trasformano in sensuali baci altamente erotici ed eccitanti, il suo piacere sale e la invade, sdraiati e stretti su un fianco limoniamo facendo correre le nostre mani nei punti più disparati dei nostri corpi vibranti, le mie dita non abbandonano mai il suo clitoride gonfio, la sento fremere e il suo respiro è molto più irregolare. Il mio cazzo terribilmente duro si impunta continuamente contro il suo corpo dandomi piacevoli sensazioni, ogni tanto avverto fugaci tocchi al mio sesso in maniera sfuggente aumentando così il mio desiderio già alle stelle.
Si sta facendo fare tutto, credevo solo di ricevere un massaggio e che non avrei avuto tutta questa libertà, non mi sembra neanche di aver pagato per tutto questo, quindi decido di azzardare un po' e vedere se veramente ho libertà totale, mi alzo sulle ginocchia e mi dirigo con la faccia verso la sua fica, le spalanco le cosce e capisco che non opporrà nessun tipo di resistenza, anzi, masturbandosi lentamente e toccandosi il seno sembra totalmente nelle mie mani, comincio a leccarle la fica assaporando un gusto piacevole e percependo tutto il suo calore.
Non so quanto tempo sia passato, non ha importanza, perde ogni significato in questa situazione, so solo che già così ne è valsa la pena, il piacere promesso è già stato abbondamente raggiunto e vederla dimenarsi e ansimare grazie alla mia lingua e alle mie dita mi manda in ecstasy, potrei venire senza essere sfiorato in queste condizioni, continuo il mio lavoro su di lei per alcuni minuti senza però (con un po' di rammarico) portarla al potente orgasmo perchè appagata mi ferma e mi fa sdraiare a pancia in su.
E' arrivato il mio momento e per stemperare un po' le dico “adesso viene il difficile” e butto fuori un respiro potente ma non lineare, lei sorridendomi dice “non ti preoccupare e respira forte, bravo”, dopodichè guarda il mio pisello marmoreo che punta verso l'alto e lo cosparge di olio.
Riprende il massaggio sdraiandosi sopra di me come una seconda pelle, ma questa volta gli stimoli sono ovviamente più potenti, il mio cazzo viene stropicciato sotto di lei, sento la cappella come se fosse il centro del mio corpo e quindi del mio piacere, nel frattempo la sua fica sta scivolando sulla mia pancia, poi il suo bacino scende ancora e si incontra nuovamente col mio uccello, sono davvero allo stremo, lei lo percepisce e sa che è arrivato il momento di farmi esplodere, appoggia il suo culo contro il mio cazzo pulsante e sfrega decisa, mi sta praticamente masturbando col sedere, perdo il controllo quasi immediatamente e contorcendomi la prego di farmi venire, lei accelera sensibilmente il movimento e con una mano accompagna il mio uccello verso l'esplosione, partono grossi fiotti in aria che non vedo ma che sento ricadermi addosso copiosi, è un orgasmo potente e lungo che non accenna a scemare, ogni mio muscolo prima rigido si rilassa lentamente, lei piacevolmente colpita ed eccitata mi sorride e mi accompagna alla pace dei sensi.
“Wow che bravo che sei stato vedi? Da quello che mi dicevi non mi aspettavo nulla di simile, hai assolutamente tutto quello che serve per far stare bene una ragazza”, contento ma non del tutto convinto della mia prestazione mi rifaccio la doccia e dopo uno scambio di battute torno a casa sapendo che sarà difficile rinunciare a questo momento di paradiso.
Ritornerò...
Per questo motivo girovagando sui vari siti porno un giorno mi sono imbattuto in una pratica che mi ha letteralmente aperto un mondo fino a quel momento per me semi-sconosciuto, il massaggio Tantra. Ne avevo già sentito parlare ma non mi era mai capitato di andare a fondo alla questione.
E' stata una scoperta meravigliosa, l'unione della stimolazione mentale e fisica durante un massaggio corpo su corpo mi ha portato a livelli di eccitazione e curiosità fuori dal normale, pertanto ho iniziato a documentarmi intensamente su questa pratica e a scoprirne le sue numerose “varianti”, una su tutte il massaggio “Lingam” cioè un vero e proprio trattamento al pene, una lunga seduta di manipolazione con tecniche manuali molto ricercate al nostro “amichetto” che non ha la finalità di portare all'orgasmo nel più breve tempo possibilie, come può accadere con una semplice sega, ma bensì di far raggiungere picchi di godimento molto più intensi e diffusi in tutto il corpo concentrando il piacere non solo in unico punto ma facendolo irradiare in ogni singolo atomo del nostro organismo. L'eiaculazione non è lo scopo principe, come detto, ma può essere la conclusione, dico può perchè i più bravi e i più abili a padroneggiare il proprio corpo e a percepirne le sensazioni possono avere più orgasmi durante la stessa seduta anche senza eiaculare direttamente.
Tutto molto intrigante direte voi, ma se avete un pochino imparato a conoscermi leggendo i miei racconti precedenti potete immaginare la mia difficoltà nell'affrontare un trattamento simile, al primo accenno di sega spruzzerei come un idrante e fine dei giochi...altro che piacere diffuso e lunga stimolazione...al momento devo affermare che sarebbe pura utopia pensare di farcela.
Pertanto conscio dei miei limiti ho optato per qualcosa di meno “diretto” perciò mi sono buttato sul più classico massaggio Tantra del quale vi parlavo prima.
Il massaggio tantra fa riferimento a un’esperienza sensoriale, volta ad entrare in contatto con la parte più profonda di sé, ascoltarla e controllarla. Non a caso il massaggio tantrico interessa il corpo umano nella sua interezza: viene accarezzato, specie nelle sue aree più sensibili e in corrispondenza dei punti energetici, cercando di portare il ricevente del massaggio al completo abbandono, in balia dei suoi sensi, insegnandogli contemporaneamente come prolungare le sensazioni di piacere ed estasi legate all’atto del massaggio tantrico. Se tutto va come dovrebbe, il massaggio tantra sblocca le energie, abbattendo limiti mentali e vincoli morali, favorendo così l’equilibrio di mente, corpo e anima.
Dovevo provarlo!
Ma trovare qualcuna competente in una piccola città non era una cosa semplice e la fregatura era dietro l'angolo. In tante dicono di saperlo fare ma quasi nessuna in realtà è davvero capace, anche perchè il tantra è una vera e propria disciplina e saperla mettere in pratica non è da tutti. Dopo un po' di ricerche trovo 2 contatti che mi ispirano, faccio le classiche telefonate perlustrative e vengo a scoprire che è decisamente costoso ma anche che le 2 ragazze con le quali ho parlato sembrano competenti e padrone della materia. Decido di mettere da parte la mia parsimonia e di provare questa esperienza, a fatica dopo qualche giorno riesco ad avere un appuntamento e piuttosto scettico mi reco sul luogo. Entro nel palazzo e vengo indirizzato verso le cantine, la location è sempre più tetra e il mio scetticismo aumenta ad ogni passo fino a quando arrivo ad una grossa porta blindata che mi si schiude appena arrivo.
L'appartamento è davvero stupendo, luce soffusa, arredi di pregio, pulizia ed ordine maniacali sono una piacevolissima sorpresa e tutto l'ambiente da quel senso di pace promesso nell'annuncio.
Lei è una donna alta, mora, abbronzata, dal fisico statuario e dal sorriso e dai modi di fare estremamente dolci e affabili. Mi offre da bere e mi mette a mio agio parlandomi e rincuorandomi sulle mie preoccupazioni legate a questa “benedetta durata” della quale avevamo ampiamente parlato a telefono. Mi invita a farmi fare la doccia e mi fornisce l'occorrente, dopodichè mi fa entrare nella stanza dove vi è un lettino di futon ed un enorme armadio a muro ricoperto da un altrettanto enorme specchio...che figata...l'eccitazione sale, la situazione è sempre più intrigante.
Mi sdraio nudo a pancia in giù con una già discreta erezione e attendo il suo arrivo, dopo poco la vedo entrare in stanza con addosso solo un asciugamano bianco molto corto, è eccitante ha un gran corpo che non vedo l'ora di ammirare e toccare, l'erezione cresce e stare a pancia in giù è sempre più difficile, quando si toglie l'asciugamano ho la prima scarica di piacere, il suo corpo è bello come lo avevo immaginato, 2 grosse tette quasi certamente rifatte ma davvero meravigliose spiccano su tutto, un bel sedere corposo e sodo completa il quadro...la voglia sale e l'erezione è al massimo...“adesso come mi tocca duro 3 secondi e butto via tutto”, comincio a preoccuparmi quando lei inizia il massaggio, completamenti nudi e unti di olio per massaggi cominciamo le danze.
Inizia massaggiandomi i piedi, poi i polpacci e le cosce per poi sdraiarsi sopra di me e strusciarsi intensamente massaggiandomi col suo corpo sulla mia schiena, sento distintamente il suo pube e la sua fica totalmente rasata e calda scorrere sul mio sedere, poi sulla mia schiena, il tutto accompagnato da una respirazione molto marcata e da forti versi di piacere che danno un nonsochè di mistico alla situazione.
Sono eccitato ma stranamente tranquillo, l'erezione è enorme e ho paura di non riuscire a stare a pancia in giù, cerco di rilassarmi più possibile e godere di questo spettacolo incredibile, tutto il mio scetticismo fugge via in un attimo e il piacere mi inebria totalmente.
Tutto avviene senza praticamente mai parlare tranne quando avvicinandosi al mio orecchio mi sibila “va tutto bene là sotto?...”, io leggermente stupito le faccio un cenno col capo e le rispondo “benissimo”, lei sorridendo ribatte “sei sicuro di essere precoce come dici? Una bella fetta degli uomini che vengono qui hanno già avuto un orgasmo al tuo posto”, la cosa mi inorgoglisce un pò ma non riesco a rispondere se non con un sorriso tirato.
Siamo quasi una cosa sola, cerco un contatto con lei con le mie mani, la tocco dove e come posso sulle cosce, vorrei ricambiarle il piacere e farla godere, vorrei masturbarla più di ogni altra cosa ma a pancia in giù è impossibile avere margini di manovra, a meno che...lei non porti il suo bacino dietro al mio collo, a quel punto riesco ad arrivare all'obiettivo e comincio a masturbarla, non troppo agevolmente a dire la verità, ma da quello che percepisco sembra piacerle.
Il tempo si dilata, l'eccitazione e il coinvolgimento salgono sempre di più, i nostri corpi completamente unti e caldi si mischiano contorcendosi e fondendosi tra loro, ogni zona del corpo ha una distinta sensazione ed ogni forma di timidezza o resistenza è letteralmente spazzata via dal godimento assoluto. Adesso anche il suo lato professionale sta vacillando, sempre più di frequente cerca la mia bocca, dei semplici baci casti si trasformano in sensuali baci altamente erotici ed eccitanti, il suo piacere sale e la invade, sdraiati e stretti su un fianco limoniamo facendo correre le nostre mani nei punti più disparati dei nostri corpi vibranti, le mie dita non abbandonano mai il suo clitoride gonfio, la sento fremere e il suo respiro è molto più irregolare. Il mio cazzo terribilmente duro si impunta continuamente contro il suo corpo dandomi piacevoli sensazioni, ogni tanto avverto fugaci tocchi al mio sesso in maniera sfuggente aumentando così il mio desiderio già alle stelle.
Si sta facendo fare tutto, credevo solo di ricevere un massaggio e che non avrei avuto tutta questa libertà, non mi sembra neanche di aver pagato per tutto questo, quindi decido di azzardare un po' e vedere se veramente ho libertà totale, mi alzo sulle ginocchia e mi dirigo con la faccia verso la sua fica, le spalanco le cosce e capisco che non opporrà nessun tipo di resistenza, anzi, masturbandosi lentamente e toccandosi il seno sembra totalmente nelle mie mani, comincio a leccarle la fica assaporando un gusto piacevole e percependo tutto il suo calore.
Non so quanto tempo sia passato, non ha importanza, perde ogni significato in questa situazione, so solo che già così ne è valsa la pena, il piacere promesso è già stato abbondamente raggiunto e vederla dimenarsi e ansimare grazie alla mia lingua e alle mie dita mi manda in ecstasy, potrei venire senza essere sfiorato in queste condizioni, continuo il mio lavoro su di lei per alcuni minuti senza però (con un po' di rammarico) portarla al potente orgasmo perchè appagata mi ferma e mi fa sdraiare a pancia in su.
E' arrivato il mio momento e per stemperare un po' le dico “adesso viene il difficile” e butto fuori un respiro potente ma non lineare, lei sorridendomi dice “non ti preoccupare e respira forte, bravo”, dopodichè guarda il mio pisello marmoreo che punta verso l'alto e lo cosparge di olio.
Riprende il massaggio sdraiandosi sopra di me come una seconda pelle, ma questa volta gli stimoli sono ovviamente più potenti, il mio cazzo viene stropicciato sotto di lei, sento la cappella come se fosse il centro del mio corpo e quindi del mio piacere, nel frattempo la sua fica sta scivolando sulla mia pancia, poi il suo bacino scende ancora e si incontra nuovamente col mio uccello, sono davvero allo stremo, lei lo percepisce e sa che è arrivato il momento di farmi esplodere, appoggia il suo culo contro il mio cazzo pulsante e sfrega decisa, mi sta praticamente masturbando col sedere, perdo il controllo quasi immediatamente e contorcendomi la prego di farmi venire, lei accelera sensibilmente il movimento e con una mano accompagna il mio uccello verso l'esplosione, partono grossi fiotti in aria che non vedo ma che sento ricadermi addosso copiosi, è un orgasmo potente e lungo che non accenna a scemare, ogni mio muscolo prima rigido si rilassa lentamente, lei piacevolmente colpita ed eccitata mi sorride e mi accompagna alla pace dei sensi.
“Wow che bravo che sei stato vedi? Da quello che mi dicevi non mi aspettavo nulla di simile, hai assolutamente tutto quello che serve per far stare bene una ragazza”, contento ma non del tutto convinto della mia prestazione mi rifaccio la doccia e dopo uno scambio di battute torno a casa sapendo che sarà difficile rinunciare a questo momento di paradiso.
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