Il desiderio inespresso

di
genere
tradimenti

Si sa durante una scopata con la moglie si dicono alcune cose che in realtà non contano molto, ma quella sera credetemi rimasi allibito, avrei dovuto perdere l'eccitazione, ma anzi, è inutile nasconderlo anche perché era ben visibile, il mio cazzo era l'evidenza della prova, duro e lungo come mai era stato e mia moglie era davvero eccitata e goduriosa come mai l'avevo vista prima.
Ma veniamo al dunque, cosa successe esattamente.
Di solito tra noi è consuetudine dirci alcune voglie o desideri inespressi ma che difficilmente superano le aspettative come accadde quella sera.
Le dissi semplicemente: " dimmi una cosa che ti fa eccitare", lei mi disse che in palestra quella sera aveva visto un uomo nudo farsi la doccia, era stato un caso in quanto le docce delle donne sono adiacenti a quelle degli uomini e c'era un angolo dal quale è possibile vedersi gli uni con gli altri.
Quella sera io la spinsi al limite, forse era stata la voglia di fare sesso che mi attanagliava. Aspettavo quel venerdì da una settimana e volevo godere come non mai., dunque le dissi di raccontarmi una sua voglia, e la spinsi ad andare oltre.
Lei lo fece e mi raccontò che si fermò a guardare un tipo che faceva la doccia, aveva un bel fisco. Da uno spiraglio era visibile da dietro mentre si insaponava, aveva un bel sedere muscoloso e sodo e le fu facile soffermarsi per ammirarlo. Vidi mia moglie fare anche un sorrisino ammiccante al solo ripensare al momento.
"Lo guardai per alcuni secondi e mi mise nascosta per non farmi vedere.
Aveva una bella schiena, era biondo e muscoloso." Mi disse.
"E tu cosa hai fatto" le risposi io.
"Ho continuato a guardare, non riuscivo a smettere, era come una droga, mi stavo eccitando, pensavo a te "
"Si certo pensavi proprio a me, maiala!" Le risposi mentre le stavo leccando un capezzolo.
"Si ho pensato a te davvero, era come osservare un fil porno, non volevo certo fare qualcosa di più, solo guardare."
"E poi raccontami", incalzai io ripensando a quel non volevo, che presagiva a qualcos'altro.
"Lui ha continuato per un po' a sciacquarsi i capelli, poi si è girato all'improvviso lasciandomi basita"
"Perché cosa aveva di strano" le risposi io immaginandomi la possibile risposta.
"Sei sicuro che lo vuoi sapere ? "
Me lo disse con una certa smorfia sul viso che solitamente le viene quando è in procinto di venire, storcendo il labbro inferiore.
"Sì certo dimmelo"
Fu lì che mi spinse con veemenza lontano da lei, mi lasciò esterrefatto. Iniziò a masturbarsi violentemente.
"Allora che fai godi da sola" le dissi perturbato.
"Perdonami" disse lei mentre si masturbava e si dimenava.
"Ma il solo pensiero mi eccita" aggiunse lei vogliosa.
Mia moglie aveva delle coscie molto muscolose, faceva palestra da quasi un anno e mezzo e le era venuto un culo da paura, grande ma sodo, le sue gambe erano armoniose e i polpacci sinuosi. È una bella bionda formosa insomma, e io ero eccitato con il mio cazzo duro la guardavo mentre mi narrava la usa perversione. Lei di sua volta si eccitava a masturbandosi. Che situazione stravagante pensai.
"Aveva un cazzone grosso e duro che ballonzolava su e giù come una asta impazzita, se lo insaponò per bene e si masturbo un po'. All'inizio non si accorse di me, poi mi vide e mi fece un sorriso."
Io sempre più perplesso, sul momento non sapevo cosa pensare, ma volevo sapere di più.
"E tu cosa hai fatto..dimmi che cosa hai fatto... Puttana."
Fece due urletti di eccitazione e proseguì a masturbarsi con la mano destra mentre con la sinistra mi segava l'asta.
" lo so che avrei dovuto andare via, ma non c'è l'ho fatta, non pensavo di essere così troia, il suo cazzo così duro e dritto mi faceva salire una voglia pazzesca e ho fatto l'errore di sorridergli maldestramente".
"Che cosa mi stai dicendo cara che ti sei immaginata tutto vero", riposi io nella speranza di ricevere una risposta positiva.
"Purtroppo no e ne sono desolata, ma non riuscivo a smettere di ammirare il suo coso duro."
"Sei una puttana!" Le dissi.
Ma il mio cazzo era ancora più in tiro, mentre lei si masturbava e nel contempo mi masturbava e la cosa non mi infastidiva ma anzi mi piaceva.
Non disse più niente per un po, cercava di trattenersi, ma erano ben visibili le sue smorfie di piacere sul suo viso.
Poi me lo succhiò come mai aveva fatto prima, roba da film porno di serie A.
Me lo sbattè sulla sua lingua e lo ingoiò fino alle palle.
Ero eccitatissimo
È inutile dirvi quanto sono venuto, ero un fiume in piena.
Lei gioco con il mio cazzo e me lo segò fino a che non venni completamente.
Le sue mani erano piene ma continuava a succhiarmelo.
Quando si fermò le dissi: "che cosa hai fatto dopo?"
"Niente me ne sono andata, ho finito di farmi la doccia, si prima mi sono masturbata un po lo ammetto.."
"Ed è finita lì vero ?" Mi aspettavo una risposta positiva ed invece.
"Vorrei dirti di si ma non sarebbe la verità, e noi siamo sempre stati sinceri vero?"
"Che cosa mi stai dicendo ..." Risposi allibito.
"Mentre uscivo dalla doccia, mi sono sentita prendere da sotto il braccio, era lui mi trascinò nella sua doccia con impeto, io cercai di fare resistenza ma non c'è lo fatta lui era forte e mi ha costretta a seguirlo."
"Che ti ha fatto, ha abusato di te...?" Mi stavo preoccupando sempre più.
"No non è così caro, devo ammetterlo, ma sono stata io che ho abusato di lui."
"Che significa, cosa gli fatto". Non volevo credere alle sue parole.
"Non mi sembrava possibile ma sotto era ancora duro aveva un bamboo gonfio. Si avvicinò all'orecchio, mi disse che aveva bisogno di una mano perché da quando aveva visto il mio bel culo non voleva più scendere".
"È tu che cosa hai fatto, sei andata via vero ?" Ero sempre più preoccupato, ma allo stesso tempo eccitatissimo.
"Mi sono guardata in torno e poi gli ho detto che ero onorata ma che essendo sposata e non faccio queste cose. Lui mi fece cenno di guardare in basso e poi aggiunse, non ti piace il mio cazzo?"
Le risposi che il suo cazzo era magnifico ed era difficile rifiutarlo, ma quella sera avrebbe dovuto farsi una sega da solo"
"E lui cosa ha fatto?"
"Ha cominciato a segarsi, ero molto vicina e lui è il suo pene era davvero enorme la sua cappella mi toccava l'ombelico".
"Ma che cosa mi stai dicendo" ero basito.
"Ero eccitata e scusami caro ma credo di essere stata un po' troia, mi sono masturbata davanti a lui, così da farlo venire."
"Ma è davvero bella questa fantasia, non pensavo fosse così fantasticamente troia da immaginarti cose del genere .."
"Non è una fantasia, lui si è masturbato davanti a me mentre io mi masturbavo davanti a lui"
"Ed è finita così ?"
"No, non proprio, lui non veniva e ho pensato di aiutarlo, dunque ho pensato di segarlo, allungai una mano e lo presi era grosso e dritto, era favoloso, cominciai a smuoverlo dovunque."
"Sei una puttana", dissi io sconcertato.
"Si lo sono, mi spiace, mi sono guardata in giro sperando di non essere vista, scorsi un po' la testa fuori dalla doccia, ma non vidi nessuno."
"Sono esterrefatto dal tuo racconto, sei bravissima, sembra quasi reale."
Ero eccitatissimo, non saprei spiegare il perché, ma quella fantasia così inaspettata me lo faceva drizzare come un manganello. Mia moglie se ne accorse e melo strizzò, mi fece una sega a due mani mentre io aspettavo con ansia il finale della sua perversione.
"Vai avanti ti prego, raccontami cosa avete fatto dopo."
"Sei sicuro di volerlo sapere, certe cose forse è meglio non saperle".
"Ma che dici dai... Raccontami non vedi che sono eccitato."
"Si lo vedo che c'è l'hai bello duro, ma credimi il cazzo di quel tipo era grosso il doppio del tuo e non mi stava in due mani, non sapevo come fare per farglielo star giù, e soprattutto non veniva, ad un certo punto lui mi spinse in ginocchio e me lo pose davanti alla bocca,"
"È tu che hai fatto zoccolona, non dirmi che glielo hai succhiato"
"Gli ho fatto cenno che non volevo, ma lui me lo ha sventolato davanti al naso e poi me lo ha picchiettato due volte sulle labbra, credimi era un asta dura, io non volevo ma lui me lo mise in bocca e io non ho saputo dire di no e gliel'ho succhiato fino allo sfinimento."
"Non riuscivo ad raggiungere le sue palle perché non mi stava tutto in bocca dunque l'ho lasciato uscire, credimi è saltato su dritto come l'asta di una bandiera e così da sotto gli ho potuto succhiare le palle, erano belle grosse e a qual punto lui è venuto, ha schizzato un ruscello di sperma sulla mia faccia.
Non puoi immaginare quanto fossi eccitata, lui se ne accorse e mi mise il suo cazzo bello incastrato tra i miei grossi seni e mi ha spagnoleggiato fino al massimo piacere."
Mi fermai un attimo tirando il fiato e le dissi :" sei stata bravissima, grande interpretazione."
"Si ma non è finita così."
"In che senso...." Esclamai io ormai perplesso.
"Nel senso che mi stavo per allontanare quando lui mi prese per una spalla e mi fermò, non ebbi il tempo di pensare, senti solo il suo attrezzo rinvigorirsi nuovamente sulle mie natiche. Era poggiato sulla piega del mio culo, quasi me lo volesse incastrare.
"E tu che hai fatto puttana che non sei altro. "Ribadii io arrapato.
"Nulla, avevo il suo cazzo tra le mie chiappe e lui ha incominciato a muoversi tenendomi agli angoli delle braccia, mi diceva che avevo in culo da infarto."
"Ma tesoro te lo dico anche io , il tuo culo è bello succulento e porco, e tu lo sai bene."
"Si ma il suo cazzo mi stava facendo impazzire e il solo pensiero che me lo infilasse da dietro mi faceva colare gli umori come una cascata."
"Non ti avevo mai sentita così vogliosa, ma cosa hai preso questa sera, qualche droga" le dissi io al limite dell'incredulità.
"Vuoi forse dirmi che sei restata lì a farti inculare ?"
"Perdonami ma quando mi sarebbe mai ricapitato, avevo un maschio Alfa che assomigliava a Maldini, con un cazzo grande come un bastone che per giunta mi stava facendo godere come non mai, non potevo crederci, dunque mi sono fatta scopare da dietro. Credo mi abbia sbattuto per almeno dieci minuti poi lo ha tirato fuori e mi è venuto sulla schiena."
"Sei una puttana ... " mentre glielo dicevo mi era salita una insana voglia di scoparla mai provata prima.
"Poi ho urlato di piacere era una bella sensazione avrei voluto che tu fossi lì a vedere come godevo... Mi sarebbe piaciuto davvero vederti li mentre Maldini mi scopava, che cosa eccitante ..."
Non ci potevo credere, mia moglie si era lasciata andare
raccontandomi una sua fantasia e io avevo provato un piacere incredibile, quella sera me la sono scopata almeno quattro volte, fu incredibile ve lo giuro.
Prima di andare a dormire mi disse:" spero ti sia piaciuta la mia perversione, scusami forse ho esagerato un po' ma ho pensato che dovevo lasciarmi andare, ma vedendo i risultati che ho ottenuto con te credo ne sia valsa la pena. Sei stato davvero eccezionale questa sera."
"Si devi farlo più spesso" dissi io
"Se ti fa piacere lo farò ancora." Mi rispose con un sorriso ammiccante.
I giorni successivi furono tranquilli ma spesso mi capitava di pesare a quello che ci era successo, ci eravamo lasciati andare a qualcosa che forse era eccessivo, oppure era una cosa piuttosto normale e comune ?
Cercai qualche risposta su internet, ma ne uscii più confuso che mai.
Dunque decisi di lasciar stare e liquidai il tutto giungendo alla conclusione che forse sono cose che accadono soprattutto alle coppie che stanno insieme da diversi anni proprio come noi due.
Una sera, circa due mesi dopo, decisi di iscrivermi in palestra, la stessa di mia moglie, essendo la più vicina a casa.
Dopo l'allenamento entrai negli spogliatoi, mentre mi stavo spogliando notai che le docce degli uomini confinavano con quelle delle donne, da lontano infatti riecheggiavano delle voci femminili.
Mi spogliai e mi diressi verso le docce, notai quattro docce disposte una accanto all'altra, chiuse da una vetrata oscurata e fin qua nulla di strano, forse
Potevano costruire fare qualcosa di più intimo per salvaguardare la privacy, ma ho concluso che effettivamente la vetrata permetteva un maggior afflusso di luce. L'ultima doccia però mostrava uno scorcio nella vetrata dove potevo intravedere una doccia che molto probabilmente era delle signore.
Approfondii e misi le dita tra le fessura, notai subito che il divisorio di plastica si apriva mostrando sempre più la doccia adiacente ed uno scorcio di spogliatoio femminile.
Rimasi di stucco, incredulo, pensai "ecco cosa l'ha spinta a fantasticare"
Mantenni sempre lo spiraglio aperto e vidi due ragazze che si stavano svestendo.
La cosa mi eccitò al punto di avere un erezione, rimasi lì fino a quando le due ragazze si vestirono, una alzò lo sguardo ma il mio divisorio era aperto quel poco che bastava a me per vederle, ma credo che non permettesse loro di vedermi, dunque non si accorsero di nulla.
Ero eccitato a tal punto che mi masturbai per almeno cinque minuti, rivivendo le fantasticherie che mia moglie aveva vissuto due mesi prima.
Quando alla fine uscì dalla doccia mi trovai davanti un uomo sui quaranta molto atletico, biondo che con voce roca mi disse: "ha finito posso entrare?"
"Certo prego vada pure, gli risposi io mentre mi accingevo ad uscire."
Notai subito una incredibile assomiglianza con il calciatore Maldini.
Quello che successe dopo ha reso le mie notti insonni e credo che continuerà a farlo fino a quando non avrò pace.
Il tizio si tolse l'asciugamano che avvolgeva la sua vita e mise in bella vista il suo arnese. Era pazzesco anche da moscio sarà stato venticinque centimetri, non osai immaginarlo in erezione.
Quella sera non dormii, vi giuro che ero sconvolto, mille domande e mille risposte attanagliavano la mia testa.
Non ho ancora affrontato la cosa con mia moglie e sinceramente non so se mai lo farò.
scritto il
2018-08-05
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