Grazie al cornuto sono sempre più insospettabile
di
fantasticzoccola
genere
tradimenti
DICIANNOVE.
C’è una grossa, ma proprio grossa, novità.
Vado a vivere insieme a Luca!
Si è liberato un appartamento nello stabile di fronte a quello di ma madre. E’ una novità per tutti. Nel frattempo ho avuto la separazione da mio marito. Ora sono senza lavoro ma non è questo il dato su cui riflettere.
A parte il primo capitolo in cui parlavo di quando ero ragazza, dal secondo in poi narro la storia in tempi recenti.
Secondo voi quanto tempo è passato dal primo contatto di Luca ad oggi che andiamo a vivere insieme? Un anno !!!
Un solo anno!!! Tutto ciò di cui ho scritto finora riguarda un solo anno della mia esistenza.
In un anno ho fatto quello che molte donne non riuscirebbero a fare in dieci vite. Un anno fa non avevo mai scopato con due maschi insieme e ora faccio le gang con sei o sette ed è capitato anche con dieci maschi. Ero vergine di culo e ora impazzisco a prenderlo in culo. Inoltre me lo sono fatto rompere da tre porci che prima di quel momento non conoscevo nemmeno.
Detto questo, sono comunque un’ insospettabile donna di oltre quarant’anni che si è finalmente rifatta una vita con un altro uomo. Una delle tante!
Mi chiedo ancora oggi che faccia farebbero se conoscessero la novità.
VENTI.
Facciamo il trasloco e durante il medesimo ci accorgiamo che avremmo bisogno di qualche aiuto. Soprattutto di qualche consulenza. Ci viene in mente di segnalare tutto questo nel sito di porcelli dove sono oramai una mezza star.
E chi si propone di aiutarci? Andrea. Il tipo che mi aveva scopato a casa di mia madre ma che non era riuscito a venire.
Non ci volle molto a convincere Luca a fare in questo modo. Come di consueto gli andò incontro portandolo a casa nostra. Ovviamente era un delirio di oggetti sparsi in giro. La camera era ancora vuota e scatoloni da ogni parte.
Andrea si presentò con garbo. Come se fosse la prima volta che mi vedeva anche se gli brillavano gli occhi dal desiderio di riprovarmi. Fu molto professionale e al momento di congedarsi chiese di andare in bagno a lavarsi le mani.
Era tutto concordato. Appena chiuse la porta dissi a Luca di uscire. Non vi dico la faccia sorpresa quando Andrea mi trovò seduta sul divano in sala. Gli feci cenno di avvicinarsi e fui io a slacciargli i pantaloni. Gli dissi che stavolta volevo bere la sua sborra. Mi attaccai al suo cazzo e lo mollai solo quando lo sentii esplodermi in bocca. Durante l’accurata pulizia mi resi conto che gli stava tornando di nuovo duro. A Luca avevo detto che mi sarei limitata a un bel pompino con ingoio ma ora non potevo certo tirami indietro! Lo invitai a farmi il culo mentre mi era sopra.
Lo fece divinamente. Stavolta senza Luca che lo osservava. Gli dissi pure di togliersi la maglietta così mi sarei gustata il suo petto e i suoi capezzoli.
Mi sborrò in culo, mentre lo osservavo in viso. Come piace a me.
Poco dopo se ne andò. Io chiamai Luca dicendogli che poteva tornare a casa.
VENTUNO.
I primi tempi dissi a Luca che probabilmente non me la sarei sentita di fare la zoccola nello stesso letto dove dormivamo noi. Nella stessa camera insieme ai comuni ricordi e a foto dei figli o dei nostri genitori.
Il proposito durò qualche giorno. Tornando a oggi sono qualche centinaio i cazzi diversi che ho preso nel nostro letto.
All’epoca però avere la disponibilità di fare la puttana quando ne avevo voglia mi fece alzare il tiro delle pretese. Volevo essere io a scegliere il porco di turno. I contatti li teneva sempre Luca ma prima di accettare esigevo di visionare il viso, dare una sbirciata al cazzo, al fisico, insomma un poco tutto. Se non mi convinceva lo respingevo, tanto avevo una lunga coda di pretendenti.
Prese piede comunque l’idea di conoscerlo da bendata. Ancora oggi tre incontri su quattro preferisco farli in questo modo. Luca scende ad accoglierli mentre rimango a letto già pronta per l’ uso con la consueta bendatura. Nel corso degli anni mi si ritrae quasi sempre con la medesima. Non che non ne abbia altre ma quella è una sorta di feticcio. Inoltre questa non fa passare nemmeno uno spiraglio di luce. E’ praticamente perfetta.
Dovete considerare che abitiamo in un condominio quindi dobbiamo essere molto cauti. Ma questo è un problema che ha soprattutto Luca. E’ lui che scende nell’abituale punto di incontro. Non possiamo certo permetterci di dare il nostro indirizzo a degli sconosciuti. Inoltre cercandoci potrebbero incontrare qualcuno e chiedere di noi. Se considerate che nel sito usiamo nomi diversi da quelli che in realtà abbiamo, capirete il rischio che si corre.
Luca e il toro salgono insieme. Fin qui poco da dire ma il fatto che cambino spesso i possibili “amici” può destare dei sospetti. Quindi cautela e ancora cautela.
Io sento la porta aprirsi e richiudersi e da li a poco me lo troverò in camera. C’è chi entra già nudo chi invece si fa tastare con i pantaloni ancora indossati. Spesso sono io ad abbassarglieli e a spogliarlo fino ad arrivare al cazzo. Subito in bocca!
E’ capitato che iniziai a scopare ancora da bendata ma spesso dopo il pompino tolgo la benda.
E’ la prima volta che lo vedo dal vivo, ma non ci presentiamo. Pensiamo solo a godere.
Le presentazioni arrivano dopo la sua prima venuta che (è quasi inutile dirlo)avverrà in bocca!
In pratica prima conosco la sua sborra poi ci presentiamo!
In seguito l’immancabile giro in bagno per entrambi. A quel punto il più delle volte Luca e il toro discorrono sul letto. Sono sempre io a prendere iniziativa fiondandomi sul suo cazzo per la seconda scopata. Altre volte durante la pausa andiamo in sala. Dobbiamo pensarle tutte. Se i vicini sentissero dei rumori provenire dalla camera tipici di una scopata, sarebbe sconveniente ma può capitare. Quello che non deve capitare è sentire provenire dalla medesima camera voci diverse dalla mia e da quella di Luca. Insomma: se prima scopavano e ora noto voci inconsuete faccio uno più uno!
Detto questo, mi annoia parlare. Mi piace solo fare la troia e godere. Talvolta prendo per mano il toro di turno e lo riporto in camera.
Luca, in queste situazioni, in genere filma e fotografa anche se di tanto in tanto partecipa pure lui.
Tutto ciò riguarda il primo incontro. In caso di replica a casa nostra non serve che Luca scenda. Gli rammenta dove siamo e lo aspettiamo in casa.
Ancora oggi capita che arrivino in due, tre, talvolta anche quattro o più porci tutti per me. In questo caso la cosa si complica un poco. Si cerca di raggrupparli nel punto di incontro e salire tutti insieme.
Se ospitiamo coppie è molto più semplice perché la presenza di un'altra donna rende tutto più naturale. In questo caso niente a letto bendata. Noi e la coppia ci si conosce prima, spesso davanti ad una pizza in casa e poi si da inizio alle danze appena arrivano i bull.
Un problema aggiuntivo sono i miei gemiti di goduria che si trasformano talvolta in veri e propri urli. Quindi tutte le tv di casa devono rimanere rigorosamente accese. A mio avviso e nonostante queste cautele la giovane coppia del piano sotto non può non avere intuito qualcosa. Certi tori sono così decisi nel montarmi e pomparmi che pare stiano distruggendo la camera. E poi tutti quei colpi mentre sono alla pecorina risuonano in tutto l’ambiente.
Coppia a parte piano inferiore però nessuno finora ha nasato niente. E sicuramente perché sono insospettabile. Se mi vedeste in pose naturali non credereste ai vostri occhi!
Sia i primi tempi sia ancora oggi alterno le uscite. Qualche volta vado in motel. Devo dire che ne ho cambiati parecchi in quanto andandoci con maschi diversi il rischio di passare per una prostituta è elevato.
A proposito di prostituzione. Erano passati pochi mesi da quando vivevamo insieme e mi prese un’idea che mi faceva impazzire dall’eccitazione.
L’idea di piacere talmente tanto ad un maschio al punto di pagarmi pur di scopare con me!
Credetemi, non per soldi. Era l’idea. A dimostrazione che non fosse per soldi sarei stata disposta a farlo solo con uno che mi piacesse. Un toro con il quale sarei andata insieme a prescindere dall’essere pagata.
Diedi incarico a Luca di cercarli e ne trovammo due. Fu pazzesco andare in motel e tornare a casa con i soldi in mano. Potete solo immaginare che trattamento mi fecero!
Qualche sabato tornammo nei privè ma progressivamente li abbandonammo. Ora avevamo casa libera.
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C’è una grossa, ma proprio grossa, novità.
Vado a vivere insieme a Luca!
Si è liberato un appartamento nello stabile di fronte a quello di ma madre. E’ una novità per tutti. Nel frattempo ho avuto la separazione da mio marito. Ora sono senza lavoro ma non è questo il dato su cui riflettere.
A parte il primo capitolo in cui parlavo di quando ero ragazza, dal secondo in poi narro la storia in tempi recenti.
Secondo voi quanto tempo è passato dal primo contatto di Luca ad oggi che andiamo a vivere insieme? Un anno !!!
Un solo anno!!! Tutto ciò di cui ho scritto finora riguarda un solo anno della mia esistenza.
In un anno ho fatto quello che molte donne non riuscirebbero a fare in dieci vite. Un anno fa non avevo mai scopato con due maschi insieme e ora faccio le gang con sei o sette ed è capitato anche con dieci maschi. Ero vergine di culo e ora impazzisco a prenderlo in culo. Inoltre me lo sono fatto rompere da tre porci che prima di quel momento non conoscevo nemmeno.
Detto questo, sono comunque un’ insospettabile donna di oltre quarant’anni che si è finalmente rifatta una vita con un altro uomo. Una delle tante!
Mi chiedo ancora oggi che faccia farebbero se conoscessero la novità.
VENTI.
Facciamo il trasloco e durante il medesimo ci accorgiamo che avremmo bisogno di qualche aiuto. Soprattutto di qualche consulenza. Ci viene in mente di segnalare tutto questo nel sito di porcelli dove sono oramai una mezza star.
E chi si propone di aiutarci? Andrea. Il tipo che mi aveva scopato a casa di mia madre ma che non era riuscito a venire.
Non ci volle molto a convincere Luca a fare in questo modo. Come di consueto gli andò incontro portandolo a casa nostra. Ovviamente era un delirio di oggetti sparsi in giro. La camera era ancora vuota e scatoloni da ogni parte.
Andrea si presentò con garbo. Come se fosse la prima volta che mi vedeva anche se gli brillavano gli occhi dal desiderio di riprovarmi. Fu molto professionale e al momento di congedarsi chiese di andare in bagno a lavarsi le mani.
Era tutto concordato. Appena chiuse la porta dissi a Luca di uscire. Non vi dico la faccia sorpresa quando Andrea mi trovò seduta sul divano in sala. Gli feci cenno di avvicinarsi e fui io a slacciargli i pantaloni. Gli dissi che stavolta volevo bere la sua sborra. Mi attaccai al suo cazzo e lo mollai solo quando lo sentii esplodermi in bocca. Durante l’accurata pulizia mi resi conto che gli stava tornando di nuovo duro. A Luca avevo detto che mi sarei limitata a un bel pompino con ingoio ma ora non potevo certo tirami indietro! Lo invitai a farmi il culo mentre mi era sopra.
Lo fece divinamente. Stavolta senza Luca che lo osservava. Gli dissi pure di togliersi la maglietta così mi sarei gustata il suo petto e i suoi capezzoli.
Mi sborrò in culo, mentre lo osservavo in viso. Come piace a me.
Poco dopo se ne andò. Io chiamai Luca dicendogli che poteva tornare a casa.
VENTUNO.
I primi tempi dissi a Luca che probabilmente non me la sarei sentita di fare la zoccola nello stesso letto dove dormivamo noi. Nella stessa camera insieme ai comuni ricordi e a foto dei figli o dei nostri genitori.
Il proposito durò qualche giorno. Tornando a oggi sono qualche centinaio i cazzi diversi che ho preso nel nostro letto.
All’epoca però avere la disponibilità di fare la puttana quando ne avevo voglia mi fece alzare il tiro delle pretese. Volevo essere io a scegliere il porco di turno. I contatti li teneva sempre Luca ma prima di accettare esigevo di visionare il viso, dare una sbirciata al cazzo, al fisico, insomma un poco tutto. Se non mi convinceva lo respingevo, tanto avevo una lunga coda di pretendenti.
Prese piede comunque l’idea di conoscerlo da bendata. Ancora oggi tre incontri su quattro preferisco farli in questo modo. Luca scende ad accoglierli mentre rimango a letto già pronta per l’ uso con la consueta bendatura. Nel corso degli anni mi si ritrae quasi sempre con la medesima. Non che non ne abbia altre ma quella è una sorta di feticcio. Inoltre questa non fa passare nemmeno uno spiraglio di luce. E’ praticamente perfetta.
Dovete considerare che abitiamo in un condominio quindi dobbiamo essere molto cauti. Ma questo è un problema che ha soprattutto Luca. E’ lui che scende nell’abituale punto di incontro. Non possiamo certo permetterci di dare il nostro indirizzo a degli sconosciuti. Inoltre cercandoci potrebbero incontrare qualcuno e chiedere di noi. Se considerate che nel sito usiamo nomi diversi da quelli che in realtà abbiamo, capirete il rischio che si corre.
Luca e il toro salgono insieme. Fin qui poco da dire ma il fatto che cambino spesso i possibili “amici” può destare dei sospetti. Quindi cautela e ancora cautela.
Io sento la porta aprirsi e richiudersi e da li a poco me lo troverò in camera. C’è chi entra già nudo chi invece si fa tastare con i pantaloni ancora indossati. Spesso sono io ad abbassarglieli e a spogliarlo fino ad arrivare al cazzo. Subito in bocca!
E’ capitato che iniziai a scopare ancora da bendata ma spesso dopo il pompino tolgo la benda.
E’ la prima volta che lo vedo dal vivo, ma non ci presentiamo. Pensiamo solo a godere.
Le presentazioni arrivano dopo la sua prima venuta che (è quasi inutile dirlo)avverrà in bocca!
In pratica prima conosco la sua sborra poi ci presentiamo!
In seguito l’immancabile giro in bagno per entrambi. A quel punto il più delle volte Luca e il toro discorrono sul letto. Sono sempre io a prendere iniziativa fiondandomi sul suo cazzo per la seconda scopata. Altre volte durante la pausa andiamo in sala. Dobbiamo pensarle tutte. Se i vicini sentissero dei rumori provenire dalla camera tipici di una scopata, sarebbe sconveniente ma può capitare. Quello che non deve capitare è sentire provenire dalla medesima camera voci diverse dalla mia e da quella di Luca. Insomma: se prima scopavano e ora noto voci inconsuete faccio uno più uno!
Detto questo, mi annoia parlare. Mi piace solo fare la troia e godere. Talvolta prendo per mano il toro di turno e lo riporto in camera.
Luca, in queste situazioni, in genere filma e fotografa anche se di tanto in tanto partecipa pure lui.
Tutto ciò riguarda il primo incontro. In caso di replica a casa nostra non serve che Luca scenda. Gli rammenta dove siamo e lo aspettiamo in casa.
Ancora oggi capita che arrivino in due, tre, talvolta anche quattro o più porci tutti per me. In questo caso la cosa si complica un poco. Si cerca di raggrupparli nel punto di incontro e salire tutti insieme.
Se ospitiamo coppie è molto più semplice perché la presenza di un'altra donna rende tutto più naturale. In questo caso niente a letto bendata. Noi e la coppia ci si conosce prima, spesso davanti ad una pizza in casa e poi si da inizio alle danze appena arrivano i bull.
Un problema aggiuntivo sono i miei gemiti di goduria che si trasformano talvolta in veri e propri urli. Quindi tutte le tv di casa devono rimanere rigorosamente accese. A mio avviso e nonostante queste cautele la giovane coppia del piano sotto non può non avere intuito qualcosa. Certi tori sono così decisi nel montarmi e pomparmi che pare stiano distruggendo la camera. E poi tutti quei colpi mentre sono alla pecorina risuonano in tutto l’ambiente.
Coppia a parte piano inferiore però nessuno finora ha nasato niente. E sicuramente perché sono insospettabile. Se mi vedeste in pose naturali non credereste ai vostri occhi!
Sia i primi tempi sia ancora oggi alterno le uscite. Qualche volta vado in motel. Devo dire che ne ho cambiati parecchi in quanto andandoci con maschi diversi il rischio di passare per una prostituta è elevato.
A proposito di prostituzione. Erano passati pochi mesi da quando vivevamo insieme e mi prese un’idea che mi faceva impazzire dall’eccitazione.
L’idea di piacere talmente tanto ad un maschio al punto di pagarmi pur di scopare con me!
Credetemi, non per soldi. Era l’idea. A dimostrazione che non fosse per soldi sarei stata disposta a farlo solo con uno che mi piacesse. Un toro con il quale sarei andata insieme a prescindere dall’essere pagata.
Diedi incarico a Luca di cercarli e ne trovammo due. Fu pazzesco andare in motel e tornare a casa con i soldi in mano. Potete solo immaginare che trattamento mi fecero!
Qualche sabato tornammo nei privè ma progressivamente li abbandonammo. Ora avevamo casa libera.
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