I ragazzi del basket

di
genere
trio

Ho conosciuto P. un pomeriggio in spiaggia. Alto muscoloso biondo occhi azzurri decisamente carino e spiritoso, gioca a basket in una squadra del paese accanto al mio. Un bel pezzo di maschio sotto ogni punto di vista, ma non un granché come cervello. Io sono fidanzata con un avvocato, ma attualmente sono qui in vacanza da sola, e il pensiero del nostro imminente matrimonio inevitabilmente mi fa pensare che tutta una serie di cose che volevo fare e non ho fatto presto saranno da dimenticare. P. chiaramente è interessato a me, e si passa una piacevole mezz'ora flirtare, ma nulla più. Dopo qualche giorno ci riincontriamo e mi invita a una pizza dove ci saranno anche altri amici della squadra di basket, e ci vado ben volentieri, sola al mare mi annoio a morte, la mia amica storica non c'è, va bene relax e riposo ma a tutto c'è un limite. Come prevedibile i ragazzi della squadra di basket non sono niente male. Molti sono alla pizza con le rispettive ragazze, ma non C. C. è alto bruno mediterraneo e veramente piacione. La pizzata trascorre fra le frecciatine di P. e le palesi stoccate di C. Alla fine sono a casa coi numeri di telefono di questi due fusti, sola col mio gatto. Ed è qui che inizio a pensare cose che non dovrebbe pensare una brava fidanzatina. Il mio uomo mi chiama il giorno dopo. Purtroppo non ce la fa a venire per il week end, troppo lavoro. È il secondo week end di fila che mi da' buca. Per smaltire il nervoso mi masturbo nella vasca da bagno, ma non è a lui che penso. Ed è in quel momento che foschi nuvoloni si addensano e inizia a piovere. Eh no cavolo sola al mare e piove pure! In un momento gli sms partono. Li invito entrambi da me per un caffè. Ok sono pazza. La mezz'ora successiva trascorre in modo bizzarro fra ripensamenti e l'eccitazione che sale a mille ma sono sempre più bagnata a ogni minuto che passa. Stacco il cellulare, e per evitarmi inutili imbarazzi decido di mettere dell'intimo super sexy nero e sopra solo un copricostume mooolto trasparente e un tacco micidiale, in modo che sia ben chiaro il tipo di invito. P. e C. si incontrano nella via di casa mia e arrivano insieme, li vedo dalla finestra fra lo scocciato e il perplesso. Ma appena apro la porta non riescono a dissimulare lo stupore. Devo dire che si riprendono rapidamente e dopo meno di 30 secondi mi ritrovo nel mio sogno erotico di sempre. Mentre P. inizia a baciarmi il collo e le tette senza quasi crederci, C. si inginocchia ai miei piedi inizia a baciarmi le coscie il culo e mi sfila le mutandine. Pochi attimi e siamo in camera da letto devo dire che il gioco di squadra dei miei ragazzi del basket è notevole. Mentre succhio avidamente il cazzo di C. (un grande enorme cazzone devo dire) P. mi lecca la passera mentre gli faccio una sega. Ho mani ovunque che mi toccano e dopo poco un dito inizia a lavorarmi il culo, non so di chi fosse sinceramente è un casino e non capisco più niente. Sono già venuta una prima volta con la lingua quando C. me lo leva di bocca e inizia a scoparmi. È veramente molto dotato e godo in maniera incredibile a ogni colpo, mentre ovviamente mi do' da fare a leccare e succhiare P. Come è finita lo potete immaginare: due tre minuti e P. mi chiede se può mettermelo dietro nemmeno parlo faccio un cenno e mi trovo impalata da entrambi. Le sensazioni sono talmente incredibili che credo di non farcela dal piacere. Vengo in un lampo. I ragazzi non resistono a lungo, P. mi riempie il culo e subito dopo C. mi viene in bocca. Non ci siamo mai più rivisti.
scritto il
2018-09-02
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