Anna moglie fedele 1

di
genere
orge

Dopo la prima scappatella,si fa per dire,la scusa del portafoglio dimenticato la utilizzo per il fruttivendolo che mi porta la spesa verso sera e mi trova vestaglietta e senza intimo,quella volta non faccio vedere le tette ma casualmente la vestaglia si apre e la figa appare pronta e depilata.
Forse era in astinenza stà di fatto che vuole un pompino con ingoio e dopo avermi fatto bere senza aspettare mi sfonda la figa e io godo.
Ormai ho capito che per godere devo essere sfondata e abusata ma con Franco sono sempre la sua cara e bella mogliettina.
Questa scusa del portafoglio và avanti per due mesi ma l’ultima scappatella mi ha convinto di parlare con Franco.
Dunque vado in macelleria e come al solito lascio il portafoglio,il macellaio gentilissimo mi dice che mi porterà la carne durante la chiusura pomeridiana,così ritorno a casa con la certezza di un'altra bella chiavata e un pompino,grande errore.
Suonano alla porta e io apro già pronta sotto niente,con mia sorpresa sono in due
“Buongiorno signora ho portato anche mio figlio non la disturba?”
“No certo che bel ragazzo e vedo che è bello in carne”
Metto la carne in frigorifero e vado a prendere i soldi in camera pensando che mi è andata male,pazienza,ritorno e pago.
“Signora và bene pagare con i soldi ma cosa aspetti a spogliarti!!”
“Ma cosa dice esca subito e non si permetta”
“Senti non fare la santarellina tutti i negozianti con il passa parola sanno che quando arrivano ci scappa una chiavata e oggi ti becchi due cazzi al posto di uno e senza extra guarda se ti piace”
Si cala i pantaloni e mi presenta un cazzo di tutto riguardo,il figlio mi spinge verso il padre e mi fa inginocchiare e subito la bocca è piena e così mentre succhio il cazzo mi leva la vestaglia e sono nuda e pronta,mi piglia una mano e la appoggia sul suo cazzo che è già duro.
Bocca piena e sega,mi stò scaldando e la figa inizia a fradiciarsi.
L’uomo si stacca e si siede su la sedia cazzo dritto
“Vieni impalati sul cazzo e vedrai che ti faccio godere anche dal culo,bravo figliolo cacciale il cazzo in bocca e sborrale in gola”
Due cazzi non li ho mai presi e così mentre salto sul cazzo mi sditalino,il figlio oltre al cazzo in gola mi impasta le tette e mi strizza i capezzoli facendomi godere allo spasimo.
Aspetto la sborrata ma la cosa non è finita,il macellaio mi fa alzare e mi mette sdraiata sul tavolo
“Sei una gran maiala ma io sono ancora peggio sai cosa piace a me? Mi piace affondare il cazzo nel culo e se è vergine godo ancor di più adesso ti faccio il servizio apri il culo troia dai non fare scene,ahhhh ma sei vergine!una troia come te ha ancora il culo sano!!!tranquilla dopo ci passerà la mano nel tuo culo,tienila ferma o cacciale il cazzo in bocca così stà zitta ecco così bravo e adesso pronti”
Inizia a infilarmi un dito nel culo e poi due e li rigira per smollarmi i muscoli e poi non contento inizia a leccarmi figa e culo,io anche con il cazzo in gola inizio a mugolare dal piacere e sento la figa colarmi,smette di leccarmi e sento la cappella puntare sul mio posteriore e inizia a spingere e lentamente la cappella entra
“Ahhhh basta fai male smettila nooo porco levami il cazzo”
“Figlio strozzala con il cazzo almeno non parla perché adesso la apro come un melone”
Con un colpo sento le budella piene e anche con il cazzo che mi soffoca grido dal dolore ma questo non smette anzi più urlo più lo caccia dentro
“Ahhh che bello un culo vergine da spaccare dai troia dai che fra poco ti piacerà dillo che ti piace essere inculata dillo porca!!”
Quel cazzo nelle budella prima dolorosissimo ma poco dopo mi arriva il piacere,forse meglio che essere chiavata e mentre il papà prosegue il figlio inizia a sborrarmi in gola e io bevo tutto.
Con un verso animalesco inizia a spararmi getti di sborra nel culo
“Siiii porco,maiale dai svuotati i coglioni riempimi ahhhhh bellissimo dai sborra ancora voglio sentire il caldo dei tuoi umori siiiii godooooo”
Mi riempie e dopo sfila il cazzo e me lo presenta davanti alla faccia
“pulisci porca senti il sapore del tuo culo ti piace??vedo che lecchi con passione brava sei proprio una gran porca”
Sono ancora sdraiata sul tavolo e i due si rivestono e mi salutano assicurandomi che sono sempre pronti a portare a domicilio tutta la carne che desidero.
Mi lazo dolorante e corro in bagno per svuotarmi dalla sborra che mi ha riempito,mi sento maiala e ho bruciore al culo terribile,dopo questa scappatella decido di raccontare tutto a Franco assicurandogli che gli voglio un mare di bene ma ho bisogno di essere sbattuta in tutti i buchi.

scritto il
2018-09-22
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