Anna moglie fedele
di
visionario
genere
orge
Mi chiamo Anna e sono sposata da dieci anni con Franco il mio amore del liceo,ai tempi dopo i primi baci gli piacevano le mie tette che leccava e succhiava ogni momento possibile,io mi scaldavo e spesso finivamo io con il cazzo in mano e lui con le tette in bocca.
Con le mie amiche si parlava e mi raccontavano di fighe leccate,cazzi in bocca e chiavate da urlare per il godimento,io purtroppo confessavo solo leccate di tette e seghe,ma lo amavo e mi andava bene così,e in quel modo arrivai al matrimonio vergine e da discorsi fatti con Franco anche lui aveva avuto solo me e allora era vergine anche lui.
La prima notte niente,io e lui distrutti dal mangiare e dal bere e siamo crollati a letto.
La mattina inizio a accarezzarlo mi levo la camicia da notte e gli piglio il cazzo in mano,a vedermi nuda ha subito una reazione e il cazzo diventa duro,iniziamo a baciarci e lui mi accarezza le tette,io sento la figa calda e mentre ci baciamo e ci lecchiamo gli chiedo di chiavarmi.
Non so come ma riesce a sfondarmi e dopo il primo dolore la cosa mi piace da morire,ho veramente il primo orgasmo e così si leva dalla figa e mi sborra sulla pancia,bellissimo.
In tutti gli anni praticamente succede la stessa cosa leccata di tette e chiavata posizione classica e sborrata sulla pancia,con questo ovviamente l’orgasmo è praticamente inesistente e allora di giorno quando Franco è al lavoro mi levo gli slip e mi sditalino,occhi chiusi e penso a cazzi in bocca,nel culo e sborrate da bere e io che godo e godo,così mi soddisfo da sola e mi lecco gli umori che mi escono dalla figa,ma cosa devo dire lo amo e è davvero di una gentilezza incredibile e non vorrei farlo soffrire.
Ma purtroppo un giorno mi scateno a insaputa del mio amore e da quel giorno sono diventata una assatanata di sesso e per fortuna dopo circa un mese ho coinvolto anche Franco provocandolo in modo vergognoso che oggi mi ringrazia sempre sbattendomi come voglio io davanti e dietro e facendomi godere come una matta.
Dunque una mattina esco a fare la spesa e vado al supermercato e carico il carrello,vado alle casse e mi accorgo di aver lasciato a casa il portafoglio,la commessa gentilissima mi dice che hanno il servizio di consegna a casa e allora do l’indirizzo e mi assicura che la consegna verrà fatta in giornata.
Rientro a casa e mi metto in libertà,vestaglietta leggera e sotto solo gli slip,le mie tette sono toste e non ho mai avuto bisogno del reggiseno.
Mi metto a fare i lavori di casa e verso mezzogiorno mi citofonano.
“Buon giorno signora sono del super market le porto la spesa”
Quasi me lo ero dimenticato,gli do il piano e apro la porta,dall’ascensore esce un ragazzo pieno di ceste,lo faccio accomodare e posa tutto sul tavolo,lo faccio sedere e gli offro una bibita fresca e lui accetta,nel mentre apro i vari sacchetti e controllo la merce,mi abbasso e in un movimento strano si apre la vestaglia le tette saltano fuori in tutta la loro bellezza e il ragazzo mi verde nuda con i soli slip.
“Signora!!!!!che meraviglia si copra altrimenti succedono delle cose brutte!”
Io ancora con la vestaglia aperta mi avvicino e lo accarezzo
“cosa vuoi dire per cose brutte ti paio così brutta da non considerarmi?”
“Signora se non fossi al lavoro le farei di tutto ma non posso in servizio”
Ormai voglio osare e così gli prendo una mano e la appoggio sulle tette,diventa rosso ma gradisce e inizia a accarezzarmi,mi chino e gli infilo la lingua in bocca e inizio a massaggiargli la patta,lui si stacca dalle tette e infila una mano negli slip e trova la figa in un lago,con il mio aiuto mi leva gli slip e inizia a massaggiarmi la figa,mi fa venire quasi subito
“Cazzo sei bravissimo e con il cazzo come ti comporti?”
In un attimo si cala i pantaloni e spunta un cazzo già duro e pronto
“Dai bella prima mi succhi il cazzo e poi ti sfondo dai datti da fare”
A dire il vero non ho mai preso un cazzo in bocca ma in quel momento mi sento porca e così mi inginocchio e lo infilo in gola,lui mi piglia la testa e la spinge avanti e indietro,praticamente mi chiava in bocca
“Uhhhh sei stupenda siiii porcella mentre ti chiavo in bocca ti sditalini!!hai voglia vero adesso ti apro in due la figa,siii qui sul tavolo ti sbatto fino a farti urlare apri le gambe tieniiiii”
Mi sbatte il cazzo dentro fino ai coglioni e và avanti e indietro come un forsennato sento gli umori che escono a fiotti e smanio dal piacere
“Dai cazzone rompimi le ovaie fammi godere siiii dai ancora cacciami i coglioni dentro cosììì godoooo!!! Dai sborrami sulle tette e sulla faccia voglio sentire il sapore della tua sborra daiii”
Non se lo fa ripetere e così sfila il cazzo e con due colpi inizia a riempirmi le tette e qualche schizzo mi arriva dritto in bocca,è la prima volta che sento il sapore della sborra ma è meraviglioso.
Dopo questa orgia ci sistemiamo e con una ultima slinguata in bocca mi saluta e mi dice per me è e sarà sempre a disposizione
Dopo questa scappatella ho preso gusto e dopo racconterò altri incontri con negozianti per poi raccontare tutto a Franco che mi comprese anche troppo.
Con le mie amiche si parlava e mi raccontavano di fighe leccate,cazzi in bocca e chiavate da urlare per il godimento,io purtroppo confessavo solo leccate di tette e seghe,ma lo amavo e mi andava bene così,e in quel modo arrivai al matrimonio vergine e da discorsi fatti con Franco anche lui aveva avuto solo me e allora era vergine anche lui.
La prima notte niente,io e lui distrutti dal mangiare e dal bere e siamo crollati a letto.
La mattina inizio a accarezzarlo mi levo la camicia da notte e gli piglio il cazzo in mano,a vedermi nuda ha subito una reazione e il cazzo diventa duro,iniziamo a baciarci e lui mi accarezza le tette,io sento la figa calda e mentre ci baciamo e ci lecchiamo gli chiedo di chiavarmi.
Non so come ma riesce a sfondarmi e dopo il primo dolore la cosa mi piace da morire,ho veramente il primo orgasmo e così si leva dalla figa e mi sborra sulla pancia,bellissimo.
In tutti gli anni praticamente succede la stessa cosa leccata di tette e chiavata posizione classica e sborrata sulla pancia,con questo ovviamente l’orgasmo è praticamente inesistente e allora di giorno quando Franco è al lavoro mi levo gli slip e mi sditalino,occhi chiusi e penso a cazzi in bocca,nel culo e sborrate da bere e io che godo e godo,così mi soddisfo da sola e mi lecco gli umori che mi escono dalla figa,ma cosa devo dire lo amo e è davvero di una gentilezza incredibile e non vorrei farlo soffrire.
Ma purtroppo un giorno mi scateno a insaputa del mio amore e da quel giorno sono diventata una assatanata di sesso e per fortuna dopo circa un mese ho coinvolto anche Franco provocandolo in modo vergognoso che oggi mi ringrazia sempre sbattendomi come voglio io davanti e dietro e facendomi godere come una matta.
Dunque una mattina esco a fare la spesa e vado al supermercato e carico il carrello,vado alle casse e mi accorgo di aver lasciato a casa il portafoglio,la commessa gentilissima mi dice che hanno il servizio di consegna a casa e allora do l’indirizzo e mi assicura che la consegna verrà fatta in giornata.
Rientro a casa e mi metto in libertà,vestaglietta leggera e sotto solo gli slip,le mie tette sono toste e non ho mai avuto bisogno del reggiseno.
Mi metto a fare i lavori di casa e verso mezzogiorno mi citofonano.
“Buon giorno signora sono del super market le porto la spesa”
Quasi me lo ero dimenticato,gli do il piano e apro la porta,dall’ascensore esce un ragazzo pieno di ceste,lo faccio accomodare e posa tutto sul tavolo,lo faccio sedere e gli offro una bibita fresca e lui accetta,nel mentre apro i vari sacchetti e controllo la merce,mi abbasso e in un movimento strano si apre la vestaglia le tette saltano fuori in tutta la loro bellezza e il ragazzo mi verde nuda con i soli slip.
“Signora!!!!!che meraviglia si copra altrimenti succedono delle cose brutte!”
Io ancora con la vestaglia aperta mi avvicino e lo accarezzo
“cosa vuoi dire per cose brutte ti paio così brutta da non considerarmi?”
“Signora se non fossi al lavoro le farei di tutto ma non posso in servizio”
Ormai voglio osare e così gli prendo una mano e la appoggio sulle tette,diventa rosso ma gradisce e inizia a accarezzarmi,mi chino e gli infilo la lingua in bocca e inizio a massaggiargli la patta,lui si stacca dalle tette e infila una mano negli slip e trova la figa in un lago,con il mio aiuto mi leva gli slip e inizia a massaggiarmi la figa,mi fa venire quasi subito
“Cazzo sei bravissimo e con il cazzo come ti comporti?”
In un attimo si cala i pantaloni e spunta un cazzo già duro e pronto
“Dai bella prima mi succhi il cazzo e poi ti sfondo dai datti da fare”
A dire il vero non ho mai preso un cazzo in bocca ma in quel momento mi sento porca e così mi inginocchio e lo infilo in gola,lui mi piglia la testa e la spinge avanti e indietro,praticamente mi chiava in bocca
“Uhhhh sei stupenda siiii porcella mentre ti chiavo in bocca ti sditalini!!hai voglia vero adesso ti apro in due la figa,siii qui sul tavolo ti sbatto fino a farti urlare apri le gambe tieniiiii”
Mi sbatte il cazzo dentro fino ai coglioni e và avanti e indietro come un forsennato sento gli umori che escono a fiotti e smanio dal piacere
“Dai cazzone rompimi le ovaie fammi godere siiii dai ancora cacciami i coglioni dentro cosììì godoooo!!! Dai sborrami sulle tette e sulla faccia voglio sentire il sapore della tua sborra daiii”
Non se lo fa ripetere e così sfila il cazzo e con due colpi inizia a riempirmi le tette e qualche schizzo mi arriva dritto in bocca,è la prima volta che sento il sapore della sborra ma è meraviglioso.
Dopo questa orgia ci sistemiamo e con una ultima slinguata in bocca mi saluta e mi dice per me è e sarà sempre a disposizione
Dopo questa scappatella ho preso gusto e dopo racconterò altri incontri con negozianti per poi raccontare tutto a Franco che mi comprese anche troppo.
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