Cinzia Parte 1
di
Maurizio76
genere
etero
All'epoca dei fatti avevo ventisette anni ed abitavo ancora con i miei genitori.L'anno dopo sarei andato a convivere con la mia attuale compagna.
I miei stanno al secondo piano di una tipica villetta a schiera.
Al piano di sotto abitava Cinzia,una ragazza single di cinque anni più grande di me.Bionda,sugli uno e settanta,occhi chiari.Non era bellissima ma aveva il suo perché e soprattutto aveva due belle tettone,particolare che noto prima di tutti gli altri in una donna.Una cosa poi era sicura:era golosa di cazzo!!Lo sapevo per certo perché l'anno prima,d'estate,avevo approfittato del fatto che i miei fossero partiti per le vacanze per organizzare una grigliata con qualche amico.Quella sera,dopo un po di birre,invitiamo Cinzia a salire per bere qualcosa con noi ma ovviamente declina l'invito per non trovarsi sola con soli uomini ubriachi e arrapati.Un mio amico però non molla e decide di scendere per offrigli una birra e rimane sotto per qualche minuto dopodiché risale e la serata continua così fino a tarda notte.Il giorno dopo il mio amico mi racconta che dopo la grigliata,invece di andare via è andato a scoparsi Cinzia.La troia infatti l'aveva invitato a bersi qualcosina dopo la festa chiedendogli ovviamente di non dire nulla agli altri.
Mi racconta di una gran scopata,con grosse leccate di cazzo e di sborrata finale sul culo con tanto di frasi del tipo"sei il mio toro....scopami!!!"
Insomma,era una che ci sapeva fare.
Ovvio che da quella sera la guardavo con occhi diversi ma non avevo mai osato con lei perché il fatto che i miei potessero accorgersi di qualcosa mi bloccava un po.Stavo gia con la mia compagna,alla quale i miei erano molto affezionati e non volevo combinare casini.
Quando però Maometto non va alla montagna è la montagna che va da Maometto.E in questa storia la montagna era la fica di Cinzia.
Un sabato pomeriggio di fine primavera esco sul terrazzino per rilassarmi un po.Ero solo in casa.Il terrazzino dei miei si affaccia proprio sul giardino di Cinzia.Lei era solita prendere il sole sul lettino.
Quel giorno era sdraiata con indosso l'accappatoio e gli occhiali da sole.Molto probabile si sia fatta una doccia e poi si sia messa in giardino a rilassarsi.La saluto,lei ricambia,e mi sdraio anch'io sul lettino avendo la visuale proprio su di lei.
Io indossavo una maglietta e un pantaloncino molto leggero.Ad un certo punto noto che l'accappatoio giallo che poco prima era ben chiuso davanti,si era un po aperto ed iniziava ad intravedersi l'interno coscia.
Inizio a fissare quella zona senza ritegno.
Qualche secondo dopo la vacca muove leggermente la gamba e si!Quello che speravo accadesse è accaduto.L'accappatoio si apre ancora di più e vedo la stupenda figa in tutto il suo splendore,ovviamente rasata come avevo immaginato.Avverto immediatamente una scossa all'uccello che si intosta in due secondi.Speravo che lei non si accorgesse dell'accappatoio,volevo godermi quello spettacolo il più lungo possibile.
Inizio a massaggiarmi il cazzo dal pantaloncino in maniera lussuriosa.Ormai ero eccitatissimo e il fatto che lei da sotto potesse anche vedermi non mi interessava,anzi ci speravo,a costo di fare una clamorosa figura di merda.
I miei stanno al secondo piano di una tipica villetta a schiera.
Al piano di sotto abitava Cinzia,una ragazza single di cinque anni più grande di me.Bionda,sugli uno e settanta,occhi chiari.Non era bellissima ma aveva il suo perché e soprattutto aveva due belle tettone,particolare che noto prima di tutti gli altri in una donna.Una cosa poi era sicura:era golosa di cazzo!!Lo sapevo per certo perché l'anno prima,d'estate,avevo approfittato del fatto che i miei fossero partiti per le vacanze per organizzare una grigliata con qualche amico.Quella sera,dopo un po di birre,invitiamo Cinzia a salire per bere qualcosa con noi ma ovviamente declina l'invito per non trovarsi sola con soli uomini ubriachi e arrapati.Un mio amico però non molla e decide di scendere per offrigli una birra e rimane sotto per qualche minuto dopodiché risale e la serata continua così fino a tarda notte.Il giorno dopo il mio amico mi racconta che dopo la grigliata,invece di andare via è andato a scoparsi Cinzia.La troia infatti l'aveva invitato a bersi qualcosina dopo la festa chiedendogli ovviamente di non dire nulla agli altri.
Mi racconta di una gran scopata,con grosse leccate di cazzo e di sborrata finale sul culo con tanto di frasi del tipo"sei il mio toro....scopami!!!"
Insomma,era una che ci sapeva fare.
Ovvio che da quella sera la guardavo con occhi diversi ma non avevo mai osato con lei perché il fatto che i miei potessero accorgersi di qualcosa mi bloccava un po.Stavo gia con la mia compagna,alla quale i miei erano molto affezionati e non volevo combinare casini.
Quando però Maometto non va alla montagna è la montagna che va da Maometto.E in questa storia la montagna era la fica di Cinzia.
Un sabato pomeriggio di fine primavera esco sul terrazzino per rilassarmi un po.Ero solo in casa.Il terrazzino dei miei si affaccia proprio sul giardino di Cinzia.Lei era solita prendere il sole sul lettino.
Quel giorno era sdraiata con indosso l'accappatoio e gli occhiali da sole.Molto probabile si sia fatta una doccia e poi si sia messa in giardino a rilassarsi.La saluto,lei ricambia,e mi sdraio anch'io sul lettino avendo la visuale proprio su di lei.
Io indossavo una maglietta e un pantaloncino molto leggero.Ad un certo punto noto che l'accappatoio giallo che poco prima era ben chiuso davanti,si era un po aperto ed iniziava ad intravedersi l'interno coscia.
Inizio a fissare quella zona senza ritegno.
Qualche secondo dopo la vacca muove leggermente la gamba e si!Quello che speravo accadesse è accaduto.L'accappatoio si apre ancora di più e vedo la stupenda figa in tutto il suo splendore,ovviamente rasata come avevo immaginato.Avverto immediatamente una scossa all'uccello che si intosta in due secondi.Speravo che lei non si accorgesse dell'accappatoio,volevo godermi quello spettacolo il più lungo possibile.
Inizio a massaggiarmi il cazzo dal pantaloncino in maniera lussuriosa.Ormai ero eccitatissimo e il fatto che lei da sotto potesse anche vedermi non mi interessava,anzi ci speravo,a costo di fare una clamorosa figura di merda.
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