Straordinari focosi (capitolo 2)

"Queste sono un po' di offerte rimaste indietro,se hai voglia di dargli un'occhiata tu perché ci sono cose che non capisco.Io intanto mando avanti gli ordini e rispondo al telefono".Veronica sembrava bella sveglia e sicura di se,concordo sul programma della giornata e mi tuffo sul pacchetto di richieste di offerta dei clienti.Inizio ad inserirle una ad una a sistema e ad inviarle ai vari clienti.Ogni tanto Veronica mi passa qualche telefonata che necessita di assistenza tecnica da parte mia e via così per una paio d'ore senza pausa.Noto da subito che c'è un bel feeling tra me e la nuova collega,abbiamo un bel ritmo e apprezzo la sua personalità soprattutto al telefono con i clienti.Simpatica senza esagerare e professionale allo stesso tempo.Esattamente il mio stile...la ragazza mi intriga.
Prendo un attimo fiato e mi concedo 5 minuti per buttare un occhio al cellulare per controllare email e messaggi whatsapp.Nel frattempo lo sguardo inizia ad insistere sulle cosce di Veronica.Il vestitino era gia corto ed ovviamente diventava ancora più corto da seduta.Mmmmmmm,le fantasie sessuali iniziano a farsi strada e quando questo mi capita,non lasciano spazio ai pensieri normali e da quel momento e' solo il mio cazzo a ragionare.
"Vado a prendermi un caffe' alla macchinetta,lo vuoi anche tu?"
"Ma grazie gioia,come sei carino".Da brillante rispondo sfoggiando il mio sorriso migliore con un "anche tu non sei male".
Lei ride ma prima che potesse ribattere suona il telefono e risponde.Ne approfitto e mi dirigo verso la macchina del caffè che stava nella sala mensa affianco all'ufficio.
Scelgo un caffe espresso poco zuccherato,bevo e vado verso la finestra per fumarmi una bella sigatetta.Neanche il tempo di accenderla e mi vedo sbucare dalla porta Veronica che esclama"Siiii,anch'io voglio fumare..ne hai una?"Certo,beviti il cafferino che poi te la do".Si era presa una pausa e aveva nel frattempo chiesto a Lorenzo,il commerciale,di rispondere eventualmente al telefono se avesse suonato.