Le cose che piacciono a me

di
genere
dominazione

Oggi facciamo qualche passo indietro, tornando all'anno scorso. Anche questa è una vicenda realmente accaduta!
Era una serata di autunno, i primi freddi, le serate in casa. Io e C. eravamo a letto e siccome lei aveva il ciclo, mi ero messo tranquillo a vedere un film, consapevole che lei si sarebbe messa a giocare con il telefono. A film inoltrato ha iniziato a rompere dicendo di non voler più vedere il film (anche se non si era mai messa a guardarlo) e ha iniziato a provocarmi. Siccome ero intento nel finale, non volevo distrazioni e quindi la pregavo di smettere, ma lei nulla. Quando è partita la pubblicità, ho avuto un'idea geniale. Ho preso i lacci delle scarpe e le ho fatto credere di non pentirsene se mi avesse dato i polsi. Essendo soliti di questi giochetti, lei mi crede. Le prendo i polsi e ovviamente glieli lego al letto. Abbiamo un letto con degli archi in ferro, quindi molto semplice da attuare come idea. Lei era ignara di ciò che stesse per succedere, ma io mi alzo sul letto, mi metto all'altezza del suo viso e mi spoglio. Il cazzo le pensolava di fronte al viso, ancora moscio e lei voleva a tutti i costi leccarlo, morderlo. Io mi sono spostato, ho raccolto le mutande e dopo averle strette tra le mani, formando una pallina, gliele ho messe in bocca. Lei in quel momento poteva muovere solo le gambe e non poteva parlare. Era ripartito il film e io mi ero sdraiato al suo fianco, con una mano ad accarezzarmi le palle (lo adoro) e un'altra che le accarezzava una gamba. Stava come una pazza, lo voleva a tutti i costi al punto da eccitarmi molto. Mancavano ancora una decina di minuti però l'atmosfera mi aveva fatto indurire il cazzo, così che avevo iniziato una sega molto lenta, proprio mentre lei lo fissava. Finito il film mi sono alzato, ho scappellato e gliel'ho passato sotto il naso. Volevo che ne sentisse l'odore. Poi non ho più resistito, ho tolto le mutande dalla sua bocca e l'ho riempita con le palle, mentre mi segavo sul suo viso. Lei mi voleva da morire, ma ovviamente con il ciclo in pieno corso, non era il caso. Così pur sapevo che le dava fortemente fastidio, ho preso la sua testa tra le mani e le ho scopato la bocca come fosse la figa. Tiravo i suoi capelli mentre il cazzo si allagava di saliva e le palle le sbattevano contro il mento. Ricordo che sono esploso nella sua gola e lei impossibilitata ad asciugarsi, provava a leccarsi dappertutto ma tanto sperma le era colato sul pigiama. Poi l'ho slegata e mi ha dato uno schiaffo che ancora mi fa male, se ci ripenso. Alla fine abbiamo dormito abbracciati, io stanco ed appagato, lei vogliosa come una cagna.
scritto il
2018-10-02
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