Cesare e i nostri segreti

di
genere
zoofilia

Da un anno circa ci siamo trasferiti in una casa molto piu' grande e finalmente non devo piu' dividere la mia stanza con mia sorella.Posso stare sveglia fino a notte fonda ad esplorare le mie fantasie su internet.
Come mi sia imbattuta in filmanti di sesso con animali, non lo so proprio, ma e' stato un vortice che mi ha attirata verso il centro.
Certo,dal fantasticare al praticare,la differenza e' notevole ma sono un ottima esploratrice di emozioni.quello che voglio raccontare sono le primissime esperienze che ho avuto,quelle che mi hanno regalato momenti di piacere ardente.
era gia' qualche settimana che aspettavo che tutti fossero usciti di casa, per giocare con cesare,un incrocio di boxer e qulche altro molosso,che l'ex di mia sorella le regalo' per i due anni di fidanzamento.
i nostri giochi erano molto innocenti mi limitavo a massaggiarlo,rimanendo incantata quando iniziavo a sentire il suo pene gonfiarsi enormemente,non avevo mai avuto il coraggio di tirarlo fuori dalla sua pelliccia,anche perche' inizialmente cesare non sembrava gradire particolarmente,ma quel gioco mi eccitava da morire,sentivo il cuore in gola,o egni volta finivo sul letto con un orgasmo incredibile.
un giorno decisi che era ora di andare oltre,da li a poco sarei rimasta in casa da sola,e l'idea mi eccitava da morire.
Ale vado,ci vediamo dopo! click,porta chiusa.. in pochi secondi andai in camera mia, mi tolsi i vestiti, chiamai cesare.. lui aveva imparato a prevedere i miei stati di eccitazione e ci capimmo al volo,mi appoggio il suo nasone umido contro la mia figa,e inizio a leccarmi,sentivo il suo respiro caldo contro il clitoride e la sua lingua che spaziava dalle gambe alle grandi labbra..gli afferrai il collare mentre con l altra mano tenevo sollevato il clitoride, ed ebbi un orgasmo bellissimo. non potevo credereci..avevo fatto quello che avevo visto tante volte nei filmati..mi sentivo gratificata.
dovevo ricambiare...mi chinai in ginocchio al suo fianco, iniziai a massaggiarlo e prima che si formasse il nodo alla base gli estrassi il pene..era la prima volta che lo vedevo in tutta la sua forma..bellissimo,enorme, un nodo mi strinse lo stomaco, lo volevo, mi sentivo sporca e la cosa mi piaceva.
mi alzai dal comodino presi un preservativo, e glielo infilai, chiusi gli occhi e mi avvicinai con la bocca. non avrei avuto il coraggio di farlo senza,e questo mi sembrava un buon compromesso..
iniziai a succhiarglielo,massaggiarglielo,gustarmelo tra le labbra..lui inizio' a pulsare,e sentii il profilattico iniziare a riempirsi.non gli staccavo le labbra dal membro e senza nemmeno toccarmi ebbi un orgasmo infinito.solo allora staccai la bocca dal suo pene pulsante e vidi il profilattico cosi' pieno di sperma da formare una palla grande quanto un mandarino..mi alzai incredula,gli tolgi il profilattico,lo annodai e mi misi sul divano a studiarlo.
quello che avevo appena fatto era folle,ma non come quello che mi stava passando per la mente,presi un bicchiere,e versai lo sperma contenuto nel profilattico nel bicchiere,mi misi sul tappeto a pancia in giu,con il bicchiere sotto la mia faccia.. iniziai a masturbarmi annusando dal bicchiere l'odore di sperma misto a quello di lattice,mi sentivo folle,stavo per godere come per istinto allungai la lingua per toccare il liquido,e non appena riuscii a raggiungere quel liquido salato ebbi un altro orgasmo come pochi in vita mia..rimasi con la lingua nel bicchiere per qualche altro secondo, poi mi alzai di scatto,buttai tutto nel lavandino e iniziai a farmi mille domande salutistiche,circa quello che avevo appena fatto..
alla notte mi coricai con mille dubbi circa "le schifezze" che avevo fatto qualche ora prima,ma ero ancora in stato di eccitazione,mi svegliai a notte fonda sentivo la mia figa formicolare...mi alzo,vado a fare la pipi',guardo le mie mutande, sono fradice..allungo una mano verso la mia figa,accolgo la mia urina sul palmo della mano e inizio a masturbarmi..dovevo fare qualcosa, o non averei chiuso davvero occhio, e domani avrei avuto un esame all'universita', avrei dovuto riposare.
mi asciugo,alzo i miei slip,scendo le scale,mi dirigo verso cesare che sta dormendo in salotto.questa casa e' grande,nessuno si accorgera' di niente, e io ho l'orecchio teso verso ogni rumore.
cesare,capisce che da lui voglio sesso, mi siedo sul bordo del divano,inizio a masturbarlo e non appena il suo pene diventa duro lo giro indietro verso la sua coda,tenendolo per il suo grosso nodo, chino al testa e con la punta della lingua inizio a esplorare il suo cazzo, mentre apro e chiudo le dita che lo cingono alla base...lo sento pulsare, sento il suo odore,sono estasiata dalla situazione.. morivo dalla voglia di farlo ma non era facile trovare il coraggio,non ebbi nemmeno il tempo di realizzare il suo sapore per me nuovo, che uno schizzo,due schizzi,quanti schizzi di sperma mi colpirono le labbra, il mento, il collo..aprii la bocca e mi gustai ogni schizzo.. era diverso da quello del bicchiere..era caldo, era buono, sembrava acqua molto salata.. strinsi le cosce inghiottendo avidamente..
volevo godere, ero fradicia,mi tolsi le mutande e mi puntai il suo pene pulsante contro il clitoride..inizia a muoverlo lui riprese a sborrare, e mi domandavo come facesse ad averne cosi' tanta...infondo al pomeriggio lo avevo gia egoisticamente vuotato per bene..
i suoi schizzi mi colpivano il clitoride, e io mi incarcavo per avvicinarmi con la bocca al suo pene.. mi colpi' ancora una volta in faccia,sulle tette, sulla pancia,cojn decisione me lo infilai dentro, iniziai a spingermelo in fondo sentendo il suo nodo contro il mio clitoride...piacere infinito... sento la sveglia di mia sorella suonare,mi ero dimenticata che oggi lei si alza alle 4.30.
panico,mollo il pene di cesare, mi asciugo alla meglio la pelle dal suo sperma, e il divano. cerco nel buio di vedere se ce qualche goccia sul pavimento,cesare per l'agitazione abbaia, e io mi fiondo in camera sotto le coperte... con l orecchio teso e il cuore a mille, sento mia sorella che scende le scale "ueee cosa avevi prima da rognare"? "che ci fai con tutto il coso di fuori a quest'ora del mattino"?
sorrido e aspetto che mia sorella esca per andare a vedere se sotto,tutto e' apposto e pulito..
trovo il mio slip,ancora fradicio, piegato con cura sul tavolo della sala,mi sono sentita morire..evitero' mia sorella per il resto della mia vita.
scritto il
2011-05-17
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