Vacanza a Capri 2
di
Stellina_XXX
genere
orge
Dopo cena, la sera andiamo a ballare alla classica Taverna Anema e Core. L’atmosfera è come sempre molto divertente. Anna ed io ci facciamo subito due gin e tonic e balliamo scatenate sui tavoli. Accanto al nostro, ci sono tre ragazzi americani: Tom, capelli biondi, alto con occhi azzurri, Mike, capelli castani e occhi marroni, super palestrato, e David, sorriso ammaliante e con delle bellissime mani. Dopo qualche chiacchiera e almeno altri due giri di cocktail gli facciamo capire le nostre intenzioni di volerli scopare. Sappiamo bene che gli americani sono molto più aperti degli italiani in materia di sesso. Lasciamo il locale e in pochi minuti a piedi arriviamo al nostro monolocale in affitto. Accendo una luca soffusa e metto su un po’ di musica sul mio Spotify.
Anna ed io iniziamo a muoverci in modo sinuoso e a toglierci i vestiti. Due ragazzi si sono seduti sul divano, mentre un altro è sul letto. Anna mi lecca le labbra ed il collo e mi sfila il vestitino a fiori. Rimango con il mio completino intimo turchese: un reggiseno a balconcino e un tanga. Lascio che Anna accarezzi il mio corpo soffermandosi sulle mie tette e sulla mia figa. I ragazzi si stanno eccitando. Le loro mani sono già sui loro cazzi, che però non hanno ancora tirato fuori dai pantaloni.
Mentre mi porto alla bocca l’indice, mi avvicino a Mike e Tom seduti sul divano. Mi metto a cavalcioni sopra al biondino appoggiandogli le tette sulla faccia. Con un gesto repentino Tom mi slaccia il reggiseno, lo sfila e prende in mano le mie tette e succhia i miei capezzoli. Sento il suo cazzo duro sotto i pantaloni. Inizio a sfregare la mia figa sul suo cazzo: la mia figa che sta pulsando e sta diventando bagnata, i miei capezzoli sono duri. In un attimo ho la mano di Mike che mi accarezza la figa mentre ho su ancora il tanga. Lo scosta e le sue dita accarezzano l’interno dell’inguine, poi l’esterno della figa, poi la parte tra la figa e il buco del culo. Sono eccitatissima, mi sta già facendo godere.
Inizio ad ansimare e noto che Anna si è avvicinata David sul letto. E come suo solito, gli ha già preso il cazzo il bocca. Vedo che sta facendo un deep throat: riesce a prendere tutti il cazzo fino alla gola, senza lasciar fuori nemmeno un centimetro di pelle. E la cosa impressionante è che riesce a trattenere il respiro senza avere i conati di vomito. Ecco il vantaggio di non avere il gag reflex - riesci a fare dei pompini unici (e del resto è grazie ai pompini che ha fatto al suo capo che è riuscita ad ottenere una promozione). David ora le scopa la bocca con veemenza. Le ha messo le mani sulla nuca e senza esitare fa entrare il suo cazzo nella bocca aperta di Anna. Ogni tanto tira fuori livello e lo usa per schiaffeggiarla sulla faccia. Il cazzo di David gronda della saliva di Anna. Anna quasi soffoca, deve fare dei forti respiri per riprendere fiato.
Intanto i due ragazzi che mi stavano toccando, si sono tolti i vestiti e sono in piedi mentre io in ginocchio davanti a loro, senza più' il tanga, tenendo i due cazzi tra le mani e alterno a succhiare e segare prima l’uno poi l’altro.
Anna ed io ci diamo un’occhiata. Ci capiamo al volo: adesso è arrivato il momento di farci scopare per bene da questi tre ragazzi. Li abbiamo spompinati per un po’ per farli arrapare e mettere i loro cazzi in tiro, ma ora vogliamo sentirli nelle nostre fighe. Del resto è questo che volevamo fin dall’inizio della vacanza: farci scopare come delle cagne da degli sconosciuti.
Faccio sdraiare Tom sul divano e mi metto a fare uno smorza candela. Ha la faccia da bravo ragazzo, ma sa muovere il suo cazzo dentro la mia figa davvero bene. Mentre mi scopa sego Mike e ogni tanto riesco a sporgermi e prendere in bocca il suo cazzo. A volte mi bagno la mano con la mia saliva e mi massaggio il clitoride. Anna intanto è sdraiata a pancia in su sul letto, con il bacino alzato e le gambe divaricate. Vedo il pisello enorme di David che le entra nella figa. Anna tiene con le mani le gambe divaricate per sentire ancora di più quel bel cazzo duro dentro di se’.
Voglio cambiare posizione. Mi metto a pecora sul letto accanto ad Anna e dico all’altro ragazzo di scoparmi forte, gli dico di trattarmi come una troia. Non se lo fa ripetere due volte: Mike appoggia il suo cazzo all’imbocco della mia figa e spinge forte. Lo sento tutto dentro. Mi afferra i capelli e li tira, inarco la schiena, mi sta facendo male ma sto altrettanto godendo. Ansimo e gemo e dopo pochi minuti ho subito un bell’orgasmo. Appena mi riprendo, sento una lingua che sta leccando il mio buco del culo: è Anna. Continua a leccarlo, ci sputa dentro e lo allarga con le dita. Cazzo, ora mi farò scopare il culo. Non l’ho fatto molte volte prima d’ora, ma sono troppo arrapata per oppormi.
Ora il biondino faccia d’angelo ha appoggiato il suo cazzo sul mio buchino. Entra fino alla cappella e lo tira fuori, ripetendo questo movimento un paio di volte. Vuole fare le cose con delicatezza, penso. E invece mi prende le chiappe e me le allarga, con due dita allarga il buco del culo e ci fa entrare un po’ della sua saliva. Appoggia nuovamente il suo cazzo e lo infila ben dentro il mio culo. Sento un forte dolore. Mi viene da stringere il culo, ma so che mi farà ancora più male. Cerco di rilassare lo sfinintere, e per fortuna dopo poche spinte inizio a godere.
Anna è accanto a me, anche lei a pecora. Mi giro per guardare cosa sta facendo: la troia ha ben due cazzi da gestire, uno nella figa ed uno nel culo. Non mi ero accorta di questa sua ultima posizione, ero troppo presa dal mio sesso anale.
Il ragazzo che mi sta sfondando il culo allunga una mano e raggiunge il mio clitoride. Gemo e godo. Oramai sento tutto il suo cazzo dentro di me. Alterna a toccarmi il clitoride con degli schiaffi belli potenti sulle mie chiappe. Adoro questo mix di dolcezza e forza. Riesco ad avere un altro orgasmo, mentre mi sta scopando il culo! Non mi era mai successo.
Intanto Anna è in balia dei due che le riempiono figa e culo con i loro cazzi. Se ricordo bene, questa dovrebbe essere la sua prima double penetration. Ha un orgasmo multiplo, viene intensamente per un tempo che sembra infinito.
Dopo questo orgasmo di Anna, il ragazzo che le sta scopando il culo non riesce a trattenersi e le viene nel culo. Anna lo lascia finire ma poi si tira su. Si sfila l’altro cazzo dalla figa e si mette in ginocchio ai piedi del letto. Mi fa un cenno di fare lo stesso. Mi avvicino e vedo che delle gocce di sborra le escono dal culo.
Facciamo mettere in piedi Tom e David, i due ragazzi che non sono ancora venuti. Ci scambiamo i cazzi: io succhio quello che è appena uscito dalla figa di Anna, riconosco bene il sapore della sua figa; mentre Anna invece ha quello che è appena stato nel mio culo. I ragazzi stanno per esplodere: sento il primo schizzo di sborra in bocca, mi sfilo il cazzo e lo sego. In un attimo ho la faccia ricoperta di sborra: fronte, occhi, naso, guance, mento. Sette, otto schizzi davvero densi. Anna invece ha subito ingoiato tutto. Mi si avvicina e inizia a leccare la sborra sulla mia faccia. Non sazia, prende con una mano l’ultima quantità di sborra che le gronda dal culo e la porta la bocca: avrà ingoiato bezzo bicchiere di sborra. Con le labbra ancora sporche, mi lecca ancora la faccia e la bocca. La lascio fare, sono esausta e soddisfatta.
I ragazzi sono increduli. Non si aspettavano di scopare delle troie come noi. Li facciamo rivestire e li mandiamo via. Io ed Anna entriamo in doccia per rinfrescarci. I nostri orifizi sono stati sfruttati per bene. Ora possiamo dormire ripensando alla scopata appena trascorsa, in attesa di quella che ci attende il giorno successivo.
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